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Siamo tutti cocainomani


Mirko91

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[HEADING=2]Videogiocatori come cocainomani, per un servizio del TG1 con un senatore di Forza Italia[/HEADING]

Secondo un servizio del TG1 i videogiocatori sono dei cocainomani. In che senso? Il 12 Aprile 2022, TG1 Diretta ha mandato in onda un servizio dedicato al rapporto tra i giovani e le nuove tecnologie (social media e videogiochi in particolare) in cui è intervenuto il senatore di Forza Italia, nonché giornalista Andrea Cangini, che ha tirato delle conclusioni davvero discutibili riguardo a un problema comunque reale, annunciando una sua proposta di legge per regolare la materia.

 

Cangini era in trasmissione per presentare il suo ultimo libro, intitolato CocaWeb, che dovrebbe essere la sintesi del lavoro fatto dalla Commissione Istruzione, di cui Cangini fa parte. Stando al senatore, tutti gli esperti interpellati dalla commissione (psicologi, neurologi, grafologi e altri) hanno parlato di un impatto devastante delle nuove tecnologie sulla mente dei giovani. Secondo questi esperti l'uso delle nuove tecnologie, videogiochi compresi, "non può che degenerare in abuso" per dei precisi meccanismi chimici che si innescherebbero nel cervello umano. Addirittura gli effetti di social e videogiochi sarebbero "identici, letteralmente identici" a quelli della cocaina perché attiverebbero dei neuroni che trasmettono la sensazione del piacere.

 

Secondo Cangini videogiochi e social starebbero riducendo la capacità cognitiva e mentale dei giovani, che avrebbero un quoziente intellettivo più basso rispetto al passato, come rilevato non si sa bene da chi.

 

So che siete tutti in fila per comprare il suo ultimo libro :sisi:

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I fumetti sono il male...

I cartoni animati sono il male...

Il rock è il male...

i videogiochi sono il male. Onestamente pensavo i videogiochi rappresentassero il capolinea della caccia alle streghe ed invece siamo in un periodo di transizione in cui i videogiochi stanno per passare il testimone ai social.

I social sono il male...

Cosa ci sarà dopo?

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I fumetti sono il male...

I cartoni animati sono il male...

Il rock è il male...

i videogiochi sono il male. Onestamente pensavo i videogiochi rappresentassero il capolinea della caccia alle streghe ed invece siamo in un periodo di transizione in cui i videogiochi stanno per passare il testimone ai social.

I social sono il male...

Cosa ci sarà dopo?

La figa é il male :asd:

 

Inviato dal mio STK-L21 utilizzando Tapatalk

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  • Amministratore

Diciamo che ha trattato l'argomento con superficialità.

Ci sarebbe da spiegargli che i casi, effettivi, di drogati da web e videogiochi sono sempre dovuti ad altri problemi sociali. Bullismo, solitudine, difficoltà ad esprimersi, problemi familiari, etc.

 

Più che parlare di web e videogiochi come fossero cocaina, io lavorerei sul sensibilizzare i genitori nel non trascurare i propri figli.

 

Al contrario, io trovo che i videogiochi ed il web possano salvare chi si trova in difficoltà e possano essere usati come terapia. Il problema va comunque discusso alla fonte.

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Il problema non è il senatore di Forza Italia che già, in quanto politico, perde un buon 80% della sua credibilità, il problema è il TG1 ovvero la RAI che succhia soldi pubblici per offrire servizi che vanno oltre la decenza, con una superficialità pari alla sua incompetenza su qualsiasi cosa abbia la pretesa di voler informare.

La colpa è sempre dei soliti: la musica metal, i fumetti di Dylan Dog, i videogiochi ecc ecc.

Sui videogiochi, poi, ne hanno una vera e propria ossessione (forse perché in redazione sono delle pippe, chi lo sa?): fecero servizi su Resident Evil 2, fecero una vomitevole campagna denigratoria su Rule of Rose (basandosi su 3 secondi di un trailer) e ancora continuano a proporre la loro merda incuranti del fatto che se ci sono i "furbetti" che cercano di non pagare la RAI, un motivo ci dev'essere.

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io lavorerei sul sensibilizzare i genitori nel non trascurare i propri figli.

Se scoprono che un minorenne che picchia le vecchiette e ruba auto abbia dei problemi a casa, poi come faranno a dare la colpa a GTA?

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La figa é il male :asd:

 

Inviato dal mio STK-L21 utilizzando Tapatalk

😨 Cosa? Nooooooooooooooooooooooooooooo

Il problema non è il senatore di Forza Italia che già, in quanto politico, perde un buon 80% della sua credibilità, il problema è il TG1 ovvero la RAI che succhia soldi pubblici per offrire servizi che vanno oltre la decenza, con una superficialità pari alla sua incompetenza su qualsiasi cosa abbia la pretesa di voler informare.

La colpa è sempre dei soliti: la musica metal, i fumetti di Dylan Dog, i videogiochi ecc ecc.

Sui videogiochi, poi, ne hanno una vera e propria ossessione (forse perché in redazione sono delle pippe, chi lo sa?): fecero servizi su Resident Evil 2, fecero una vomitevole campagna denigratoria su Rule of Rose (basandosi su 3 secondi di un trailer) e ancora continuano a proporre la loro merda incuranti del fatto che se ci sono i "furbetti" che cercano di non pagare la RAI, un motivo ci dev'essere.

Rai 1 ne tira fuori di perle simili. Qualche anno fa tirarono fuori questo:

Reggetevi forte perchè difficilmente sentirete tante minchiate tutte insieme.

Questi non sanno chiaramente di cosa stanno parlando. Non si sono informati nemmeno un minimo di quelli di cui sono andati a discutere.

Giochi per bambini in cui:

  • vince chi squarta la ragazza
  • vince chi investe più persone. Chissà di quale Gioco sTaranno pArlando? :asd:

 

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Rai 1 ne tira fuori di perle simili. Qualche anno fa tirarono fuori questo:

Mi pare di averlo visto sto video anni fa, ma lo rivedrò volentieri più tardi appena mi libero un po'.

Ricordo che la difesa di Favij fu solo "Eh ma c'è il PEGI" o qualcosa di simile, non so se fu in quest'occasione, non ricordo.

Il punto è che, a memoria, la RAI (tra TG1 e TG2) se la prese con diversi titoli sin dagli anni '90 (ricordo proprio un servizio quando usci RE 2) e con GTA in tempi più recenti anche se la lista dei giochi diffamati è lunga (persino Rule of Rose che fu anche oggetto di discussione in ambito politico italiano e europeo).

Cioè, sti castrati cerebrali credono fermamente che il problema dei comportamenti umani sia indotto dai prodotti videoludici, poi però stanno muti di fronte a un Salò di Pasolini o a un Lolita di Nabokov, perché quella è arte e non istigazione alla violenza, stupro, pedofilia ecc.

E' arte il Don Giovanni di Mozart, che loda le gesta di uno stupratore seriale, così come è arte La morte di Marat di David che raffigura un omicidio.

Se Pasolini, De Sade, Mozart e David sono considerati artisti, perché non posso considerare un videogame che mostra le stesse gesta come arte?

E pensare che la mia generazione dovrebbe essere piena di assassini, siamo cresciuti con Doom, Quake, Alone in the Dark e Wolfenstein 3D: un tripudio alla morte e alla violenza.

Eppure sono quello che non ha mai ricevuto neanche una multa per divieto di sosta, pensa te che criminale mancato.

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Mi pare di averlo visto sto video anni fa, ma lo rivedrò volentieri più tardi appena mi libero un po'.

Ricordo che la difesa di Favij fu solo "Eh ma c'è il PEGI" o qualcosa di simile, non so se fu in quest'occasione, non ricordo.

Il punto è che, a memoria, la RAI (tra TG1 e TG2) se la prese con diversi titoli sin dagli anni '90 (ricordo proprio un servizio quando usci RE 2) e con GTA in tempi più recenti anche se la lista dei giochi diffamati è lunga (persino Rule of Rose che fu anche oggetto di discussione in ambito politico italiano e europeo).

Cioè, sti castrati cerebrali credono fermamente che il problema dei comportamenti umani sia indotto dai prodotti videoludici, poi però stanno muti di fronte a un Salò di Pasolini o a un Lolita di Nabokov, perché quella è arte e non istigazione alla violenza, stupro, pedofilia ecc.

E' arte il Don Giovanni di Mozart, che loda le gesta di uno stupratore seriale, così come è arte La morte di Marat di David che raffigura un omicidio.

Se Pasolini, De Sade, Mozart e David sono considerati artisti, perché non posso considerare un videogame che mostra le stesse gesta come arte?

E pensare che la mia generazione dovrebbe essere piena di assassini, siamo cresciuti con Doom, Quake, Alone in the Dark e Wolfenstein 3D: un tripudio alla morte e alla violenza.

Eppure sono quello che non ha mai ricevuto neanche una multa per divieto di sosta, pensa te che criminale mancato.

Per curiosità, con quale RE2 se la sono presa? Originale o remake? Manco gli zombie si possono ammazzare?

 

Rule of Rose, ah si, ricordo! "Il gioco dove si seppelliscono vive le ragazzine" :ops:

C'èra una sola scena simile che riguarda la protagonista del gioco (non è spoiler, è l'inizio gioco praticamente) e non può di certo finire male dato che non altrimenti non ci sarebbe più una protagonista. Tralasciando la boiata che hanno sparato, la cosa ridicola è che se anche il gioco fosse così... Era un survival horror! Cosa ti aspetti di trovarci? Pony e arcobaleni? 😅

 

Comunque si, in quel video c'è Favij che dice che c'è il pegi, ma non l'ho di certo postato perchè c'è Favij. L'ho postato per mostrare la completa mancanza di professionalità di chi parla di videogiochi di cui non si sanno praticamente nulla.

Io non posso sapere se l'abbiano fatto apposta o se davvero non sanno nulla ma se vuoi parlare male dei videogiochi violenti puoi benissimo parlare Gta senza gettare benzina sul fuoco.

 

Se dicessi qualcosa tipo: C'è questo gioco, GTA, in cui è possibile picchiare, sparare ed investire le persone. Attenzione, queste azioni non sono lo scopo del gioco ma sono comunque delle gesta che il gioco vi consente di compiere. E' saggio lasciar giocare dei minori ad un gioco simile?

 

Se ne parleresti in questo modo sarebbe comunque un discorso costruttivo senza bisogno di inventarsi minchiate, ma ripeto! Questi probabilmente non si sono informati nemmeno del minimo necessario.

 

 

Comunque tornando all'argomento del topic questo "senatore" sta volta non dice che i videogiochi rendono violenti, ma dipendenti e stupidi.

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Inviato (modificato)

Ho visto solo adesso il video completo (prima avevo visto solo una piccola parte).

Pensavo molto peggio, onestamente.

Il discorso che fa è largamente condivisibile. Forse troppo generalizzato, ma è riferito ai giovani (tanto giovani).

Insomma, confermando quanto ho espresso prima, l'argomento è trattato con la solita superficialità tipica di chi vuole avere l'appoggio politico di una determinata fetta di pubblico.

Modificato da theVeth
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Per curiosità, con quale RE2 se la sono presa? Originale o remake? Manco gli zombie si possono ammazzare?

Ebbene, accadde nel 1998, qualche mese dopo che uscì Resident Evil 2 (che mi fu regalato dai miei per la promozione) iniziò un vero circo mediatico con un servizio della RAI durante il TG e ricordo anche un articolo (che ritagliai all'epoca) dove entrambi dicevano che la violenza di quel gioco deviava le giovani menti, il risultato fu che mi misero Resident Evil 2 sottochiave per svariati mesi. Solo dopo aver constatato che non stavo diventando uno psicopatico mi fu restituito.

Stessa stronzata era capitata precedentemente con Street Fighter 2, solo perché un tizio aveva malmenato malamente un altro in una sala giochi dopo aver giocato il titolo Capcom, probabilmente per una banale discussione.

 

Rule of Rose, ah si, ricordo! "Il gioco dove si seppelliscono vive le ragazzine" :ops:

Ahaha fu pazzesco.

Tra l'altro il dibattito era su pochi secondi di trailer dove quella scena si riferiva a un sogno della protagonista o qualcosa del genere.

Intervennero parlamentarti e portarono la cosa fino a Bruxelles per bloccare la distribuzione italiana, l'allora presidente del parlamento EU chiese agli italiani "Ma state scherzando?".

 

C'èra una sola scena simile che riguarda la protagonista del gioco (non è spoiler, è l'inizio gioco praticamente) e non può di certo finire male dato che non altrimenti non ci sarebbe più una protagonista. Tralasciando la boiata che hanno sparato, la cosa ridicola è che se anche il gioco fosse così... Era un survival horror! Cosa ti aspetti di trovarci? Pony e arcobaleni? 😅

Giocai a Rule of Rose secoli fa e solo dopo tutto lo scandalo, altrimenti non me lo sarei cagato di striscio.

Lo ricordo come un gioco a tratti mediocre ad essere onesti, ma l'idea di base non era per niente male, forse un po' troppo datato anche per l'epoca.

 

Comunque si, in quel video c'è Favij che dice che c'è il pegi, ma non l'ho di certo postato perchè c'è Favij. L'ho postato per mostrare la completa mancanza di professionalità di chi parla di videogiochi di cui non si sanno praticamente nulla.

Io non posso sapere se l'abbiano fatto apposta o se davvero non sanno nulla ma se vuoi parlare male dei videogiochi violenti puoi benissimo parlare Gta senza gettare benzina sul fuoco.

 

Se dicessi qualcosa tipo: C'è questo gioco, GTA, in cui è possibile picchiare, sparare ed investire le persone. Attenzione, queste azioni non sono lo scopo del gioco ma sono comunque delle gesta che il gioco vi consente di compiere. E' saggio lasciar giocare dei minori ad un gioco simile?

 

Se ne parleresti in questo modo sarebbe comunque un discorso costruttivo senza bisogno di inventarsi minchiate, ma ripeto! Questi probabilmente non si sono informati nemmeno del minimo necessario.

Ovvio che non ne sanno niente, le loro ricerche sull'argomento si basano solo su pregiudizi senza sentire altre campane.

Non invitano in trasmissione chi ne sa, ma chi è più popolare.

Già solo chiamando un Sabaku o un Serino qualsiasi avrebbero avuto un contraddittorio sulla quale doversi difendere; invece chiamano quello già ammanicato con collaborazioni varie e che di videogames ne sa solo fino a quando gli portano followers.

Quindi non c'è la base per un dibattito costruttivo dove poter tentare un confronto tra videogioco, arte, storia e cultura.

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  • 3 settimane dopo...

Non conoscevo questo Raiden (però conosco Ivan Grieco) ma devo dire che ha tirato fuori parte delle argomentazioni che un po' tutti i gamer avrebbero esposto al senatore che, prevedibilmente, si è trincerato nel classico "me l'ha detto quello del Bambin Gesù e me l'ha detto quell'altro", mettendo in risalto un'ignoranza di base circa l'argomento che pretende di trattare (e condannare).

[automerge]1651343427[/automerge]

Ovviamente al TG1 i toni erano più perentori, non per nulla pago il canone per farmi dire da mamma Rai come educare i miei figli e cosa sia dannoso per me e per loro.

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Ebbene, accadde nel 1998, qualche mese dopo che uscì Resident Evil 2 (che mi fu regalato dai miei per la promozione) iniziò un vero circo mediatico con un servizio della RAI durante il TG e ricordo anche un articolo (che ritagliai all'epoca) dove entrambi dicevano che la violenza di quel gioco deviava le giovani menti, il risultato fu che mi misero Resident Evil 2 sottochiave per svariati mesi. Solo dopo aver constatato che non stavo diventando uno psicopatico mi fu restituito.

Stessa stronzata era capitata precedentemente con Street Fighter 2, solo perché un tizio aveva malmenato malamente un altro in una sala giochi dopo aver giocato il titolo Capcom, probabilmente per una banale discussione.

 

 

Ahaha fu pazzesco.

Tra l'altro il dibattito era su pochi secondi di trailer dove quella scena si riferiva a un sogno della protagonista o qualcosa del genere.

Intervennero parlamentarti e portarono la cosa fino a Bruxelles per bloccare la distribuzione italiana, l'allora presidente del parlamento EU chiese agli italiani "Ma state scherzando?".

 

 

Giocai a Rule of Rose secoli fa e solo dopo tutto lo scandalo, altrimenti non me lo sarei cagato di striscio.

Lo ricordo come un gioco a tratti mediocre ad essere onesti, ma l'idea di base non era per niente male, forse un po' troppo datato anche per l'epoca.

 

 

Ovvio che non ne sanno niente, le loro ricerche sull'argomento si basano solo su pregiudizi senza sentire altre campane.

Non invitano in trasmissione chi ne sa, ma chi è più popolare.

Già solo chiamando un Sabaku o un Serino qualsiasi avrebbero avuto un contraddittorio sulla quale doversi difendere; invece chiamano quello già ammanicato con collaborazioni varie e che di videogames ne sa solo fino a quando gli portano followers.

Quindi non c'è la base per un dibattito costruttivo dove poter tentare un confronto tra videogioco, arte, storia e cultura.

https://www.repubblica.it/online/giochi/evil/elsa/elsa.html

[automerge]1651346941[/automerge]

https://www.repubblica.it/online/giochi/evil/evil/evil.html

 

Qui un articolo del 1998 con un giornalista pensante

Modificato da Romaeterna47
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https://www.repubblica.it/online/giochi/evil/elsa/elsa.html

[automerge]1651346941[/automerge]

https://www.repubblica.it/online/giochi/evil/evil/evil.html

 

Qui un articolo del 1998 con un giornalista pensante

Come dissi, ricordo ancora il servizio del TG e il giornale (che ritagliai ma ora, onestamente, non saprei neanche dove recuperarlo quel pezzo) che parlavano proprio del sequestro delle copie del gioco (non ricordo se fu specificato solo a Roma, onestamente).

Fatto sta che me lo tennero sottochiave per interi mesi e mi beccai persino un cazziatone per averlo tanto desiderato come regalo di promozione, la fortuna volle che aprirono gli occhi e così potei guastarmi uno dei videogiochi più belli della storia.

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sul fatto che i videogiochi possono creare grossa dipendenza: ok è vero

sul fatto che la dipendenza da videogiochi e social possa essere paragonata "psicologicamente" ad una sostanza stupefacente, ci può stare

che i social network di oggi stiano incasinando il cervello degli adolescenti, è verissimo

 

è attuale, avrà pensato che vende facile!

Secondo me, per chi lucra da Youtube parlando di Videogiochi è stata una vera e propria manna :°D

voglio dire

ci fa pure il/i video, meglio di così?

 

 

personalmente penso che il punto fondamentale di questa storia, sia l'intenzione truffaldina di "venderci" quel che già sappiamo da DECENNI, senza probabili speranze di riuscire a trattare gli argomenti in maniera intelligente. (stiamo parlando di 174 pagine)

 

Capisco cmq perchè a molti son venuti i capelli dritti

"cocaweb" non l'avevo ancora sentita..!

Modificato da Ale Play
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