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Geopolitica: La terza guerra mondiale è alle porte?


Cosmoxello giallorosso

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A caldo di un entrata della russia nella nato c'era solo da guadagnarci a meno che non sei gli usa e pensi di perdere il dominio incontrastato del dollaro ( e quindi tutto il resto) trovandoti con un unione europea non più suddita ma come pari, se non superiore.

Chiaramente. Ma la NATO è una creatura americana e poi inglese.

Cosa dovrebbe contare l'Europa (che, ripeto, non esiste come soggetto politico)? La mia domanda non presuppone alcun apprezzamento verso gli USA o disprezzo per l'Europa...mi limito a certificare come è la realtà.

In questa realtà alternativa la Russia avrebbe usato la NATO per una maggiore penetrazione a livello militare in Europa, scalfendo di fatto l'egemonia sul continente che gli USA si sono guadagnati in 46 anni di guerra fredda. Capisci che dal pdv americano (che è quello che conta) non è uno scenario ammissibile

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Ospite Utente cancellato 113

Chiaramente. Ma la NATO è una creatura americana e poi inglese.

Cosa dovrebbe contare l'Europa (che, ripeto, non esiste come soggetto politico)? La mia domanda non presuppone alcun apprezzamento verso gli USA o disprezzo per l'Europa...mi limito a certificare come è la realtà.

In questa realtà alternativa la Russia avrebbe usato la NATO per una maggiore penetrazione a livello militare in Europa, scalfendo di fatto l'egemonia sul continente che gli USA si sono guadagnati in 46 anni di guerra fredda. Capisci che dal pdv americano (che è quello che conta) non è uno scenario ammissibile

E che ho detto io?

Ma più che altro ti va bene così?

 

Perchè quello che sembra trasparire dalle tue parole più che una presa di coscienza della realtà dei fatti ( europa suddita degli usa) che possa portare alla ricerca di una soluzione, mi sembra più un " così è, così sarà, quindi amen " . E se non ti ho interpetato male allora mi sembra inutile riempirsi la bocca di nobili intenzioni " difesa della democrazia, aiutiamo gli ucraini, russia cattiva, colpa dei russi, dittature " e bla bla.

Che si dica " facciamo quello che vogliono gli americani perchè tanto così è " e fine.

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E che ho detto io?

Ma più che altro ti va bene così?

 

Perchè quello che sembra trasparire dalle tue parole più che una presa di coscienza della realtà dei fatti ( europa suddita degli usa) che possa portare alla ricerca di una soluzione, mi sembra più un " così è, così sarà, quindi amen " . E se non ti ho interpetato male allora mi sembra inutile riempirsi la bocca di nobili intenzioni " difesa della democrazia, aiutiamo gli ucraini, russia cattiva, colpa dei russi, dittature " e bla bla.

Che si dica " facciamo quello che vogliono gli americani perchè tanto così è " e fine.

Si direi che tutto sommato mi va bene così

Anche perché non è che gli americani riducono la loro presenza militare in Europa (controllati quante basi ci sono) senza metterla a ferro e fuoco o destabilizzarla malamente

Bisogna essere prima di tutto realisti

L'unica possibilità che l'Europa (che non esiste :D al massimo esistono diversi Stati che hanno strategie diverse) si emancipi è se gli USA collassano dall'interno. Ma non lo vedo uno scenario probabile. Anzi credo che il loro controllo sull'Europa ed il loro status di superpotenza rimarrà ancora per molto tempo, per una serie di fattori dei quali il più importante è la geografia (sono protetti da due oceani, quindi inattaccabili)

[automerge]1649965752[/automerge]

A parte questo aiutare l'Ucraina è la cosa moralmente giusta da fare considerando le opzioni realmente disponibili. Tra i due mali, sicuramente meglio quello americano

Dopotutto i mali dell'Italia non dipendono in misura maggiore dal rapporto con gli USA, che ci limita in politica estera, ma da altri fattori interni che non abbiamo mai voluto risolvere (o forse non ne siamo in grado)

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Si direi che tutto sommato mi va bene così

Anche perché non è che gli americani riducono la loro presenza militare in Europa (controllati quante basi ci sono) senza metterla a ferro e fuoco o destabilizzarla malamente

Bisogna essere prima di tutto realisti

L'unica possibilità che l'Europa (che non esiste :D al massimo esistono diversi Stati che hanno strategie diverse) si emancipi è se gli USA collassano dall'interno. Ma non lo vedo uno scenario probabile. Anzi credo che il loro controllo sull'Europa ed il loro status di superpotenza rimarrà ancora per molto tempo, per una serie di fattori dei quali il più importante è la geografia (sono protetti da due oceani, quindi inattaccabili)

[automerge]1649965752[/automerge]

A parte questo aiutare l'Ucraina è la cosa moralmente giusta da fare considerando le opzioni realmente disponibili. Tra i due mali, sicuramente meglio quello americano

Dopotutto i mali dell'Italia non dipendono in misura maggiore dal rapporto con gli USA, che ci limita in politica estera, ma da altri fattori interni che non abbiamo mai voluto risolvere (o forse non ne siamo in grado)

Finchè non si capisce che il deficit commerciale USA e i suoi capitali finanziari tengono in piedi il sistema economico, non se ne esce. A parte USA e UK non esistono paesi importatori che generano di conseguenza export a UE-Cina-Russia.

I paesi esportatori a chi vendono se nessuno compra ? Ai marziani ?:asd:

Decidere di uscire dal sistema USA significa far la fine di Bielorussia/corea del nord/ venezuela.... e a noi NON CONVIENE visto il tenore di vita medio-alto che abbiamo.

 

La gente chiacchera senza sapere assolutamente nulla.... ma non me ne sorprende:asd:

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Anche volendo ragionare in termini a lungo termine sulla Russia, tra qui a 10-20 anni sarà un'altra storia, il successore di Putin potrebbe anche essere un Gorbaciov 2 che completerà l'opera e farà a pezzi la federazione, chi può dirlo.

Non possiamo ragionare come l'America facendo il processo agli intenti.

 

Finlandia e Svezia per son già protette dall'UE, unirsi alla nato non serve a nulla e lo sanno benissimo, l'adesione alla Nato è semplicemente un'altra provocazione (e ormai non possono più fare i finti tonti), probabilmente anche qui la regia è la stessa di chi lo aveva promesso all'Ucraina.

 

Fattò stà che nel giro di pochi giorni siamo passati da clima tranquillo, a primi avvertimenti e adesso al "se entrate nella nato noi piazziamo i missili nel golfo di finandia", direi che è già un successo sul fronte sicurezza :rolleyes:

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Anche volendo ragionare in termini a lungo termine sulla Russia, tra qui a 10-20 anni sarà un'altra storia, il successore di Putin potrebbe anche essere un Gorbaciov 2 che completerà l'opera e farà a pezzi la federazione, chi può dirlo.

Non possiamo ragionare come l'America facendo il processo agli intenti.

 

Finlandia e Svezia per son già protette dall'UE, unirsi alla nato non serve a nulla e lo sanno benissimo, l'adesione alla Nato è semplicemente un'altra provocazione (e ormai non possono più fare i finti tonti), probabilmente anche qui la regia è la stessa di chi lo aveva promesso all'Ucraina.

 

Fattò stà che nel giro di pochi giorni siamo passati da clima tranquillo, a primi avvertimenti e adesso al "se entrate nella nato noi piazziamo i missili nel golfo di finandia", direi che è già un successo sul fronte sicurezza :rolleyes:

Ok, l'adesione di Finlandia e Svezia è una provocazione. I missili atomici russi a Kalingrad (al confine con la Polonia e a qualche minuto da Berlino) immagino sia accettabile

 

Esci dal personaggio: stai sragionando

 

Non è questione di fare il processo alle intenzioni - cosa che peraltro stai facendo agli USA, quindi dovresti essere più coerenti - ma di constatare che le politiche degli Stati non cambiano nei secoli, perché sono vincolate dalla geografia (che non cambia mai :D)

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Ok, l'adesione di Finlandia e Svezia è una provocazione. I missili atomici russi a Kalingrad (al confine con la Polonia e a qualche minuto da Berlino) immagino sia accettabile

 

Esci dal personaggio: stai sragionando

 

Non è questione di fare il processo alle intenzioni - cosa che peraltro stai facendo agli USA, quindi dovresti essere più coerenti - ma di constatare che le politiche degli Stati non cambiano nei secoli, perché sono vincolate dalla geografia (che non cambia mai :D)

 

Dai su, in un momento delicato come questo parlare di ulteriori allargamenti della nato è da pazzi incoscienti, significa non sapere neanche dove ti trovi :asd: (riferito ai politicanti). Fortuna che dentro la nato non sono così stupidi come le due premieresse, o almeno lo spero.

 

Certo che non è accettabile mica c'è bisogno di dirlo, così come non è accettabile tenere i missili in casa nostra, o quelli vanno bene?

 

Semmai io stò facendo il processo alle azioni degli USA, non alle intenzioni pensando a cosa faranno tra 10-20 anni, perchè la geografia influenza ovvio, ma alla fine sono le persone che decidono come muoversi.

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Dall'account di Oliver Stone (che Mentana ha appena definito un "peracottaio" :asd: ), segnalo un bell'articolo, lunghetto ma ben schematizzato, che mette un pò d'ordine a tutta la narrativa, a cura di un ex colonnello dell'intelligence svizzera che era in servizio in Ucraina per la Nato nel 2014.

 

https://www.sott.net/article/466340-Retired-Swiss-Military-Intelligence-Officer-Is-it-Possible-to-Actually-Know-What-Has-Been-And-is-Going-on-in-Ukraine

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[HEADING=2]Chi dirige l’attacco a Scholz[/HEADING]

 

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è sotto enorme pressione, interna e internazionale, perché esita e resiste a fornire armamento pesante all’Ucraina e a decretare l’embargo del petrolio-gas-carbone russo, ossia il collasso dell’industria germanica.

Da Londra , ” è necessario imporre sanzioni alla Germania per l’importazione di gas russo”, ha tuonato Matthew Lynn, editorialista di The Telegraph: “l’Occidente deve abbandonare i prodotti dell’industria tedesca, automobili, prodotti chimici, macchine utensili e apparecchiature elettriche, se questo paese continua ad acquistare gas dalla Russia…..Sebbene la Germania sia una delle economie più potenti del mondo, saremo in grado di sostituire le sue merci: importeremo automobili dalla Francia e dal Giappone, prodotti chimici dalla Corea del Sud o dagli Stati Uniti”…

 

Come si noterà, è lo stesso tono feroce che i media anglo usano contro Putin, “il boia”, il criminale…

 

L’Ucraina è in questo momento armata da 25 paesi, di cui 21 sono membri della NATO; non ci sarebbe bisogno dei carri armati tedeschi; quel che si vuole è la sottomissione della Germania all’Occidente imperialista.

 

Sotto la tempesta, il Kanzler cerca di sottrarre la nazione al precipizio bellicista, guadagnando tempo invece di enunciare una contro-dottrina geopolitica di pace con la Russia : “la scorsa settimana Scholz – scrive Politico – ha sostenuto che la Germania dovrebbe raggiungere una posizione comune con gli alleati sulla consegna dei carri armati prima di inviarli in Ucraina, mentre il ministero della Difesa tedesco, guidato dalla collega del Partito socialdemocratico di Scholz Christine Lambrecht, ha affermato che la Germania non potrebbe consegnare immediatamente i carri armati all’Ucraina dal suo stesso esercito perché ne ha bisogno per la propria difesa così come per i compiti della NATO.

 

https://www.politico.eu/article/germany-says-it-cant-send-tanks-from-army-stocks-to-ukraine/

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