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STARFIELD


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14 minuti fa, Ergozigoto ha scritto:

I pianeti di No Man’s Sky sono interamente esplorabili. Questo è possibile grazie alla generazione procedurale, che ha come contro la piattezza e la qualità dell’esperienza. 

Su Starfield avremo un sistema ibrido con punti di interesse creati appositamente per essere interessanti, con quest luoghi specifici etc ma in più la possibilità di esplorare liberamente nel resto del pianeta che invece è generato in modo prosceduraaale. 

io da quello che ho capito i punti di interesse tipo citta o basi dove si svolgono le missioni sono creati dagli sviluppatori mentre l'ecosistema del pianete viene fatto in modo procedurale, sarebbe una follia fare 1000 pianeti tutti ricreati a mano, richiederebbe secoli di sviluppo.

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16 minuti fa, theVeth ha scritto:

Una cosa non ho ben chiara, ovvero se è possibile pilotare la nave e farla atterrare/decollare manualmente o se è necessario farlo attraverso una selezione menù o un prompt comandi.

Dovrebbe essere un’operazione automatizzata proprio perché altrimenti rischi di perderti i punti di interesse. Quello che fanno in NMS è possibile proprio perché è indifferente atterrare in un punto o a 10.000 km da lì, dato che è tutto uguale con differenze generate random. 

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1 ora fa, Ergozigoto ha scritto:

Dovrebbe essere un’operazione automatizzata proprio perché altrimenti rischi di perderti i punti di interesse. Quello che fanno in NMS è possibile proprio perché è indifferente atterrare in un punto o a 10.000 km da lì, dato che è tutto uguale con differenze generate random. 

Anche in No Man Sky ci sono punti di interesse, semplicemente ad accompagnarli c'è un indicatore.

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La main dovrebbe aggirarsi sulle 30/40 ore mentre per fare anche tutte le secondarie si dovrebbero superare le 120 ore di gioco. Ovviamente se vuoi girellare su più pianeti divertendoti a creare avamposti, craftare e combattere pirati... O anche solo costruendo navi spaziali sempre più complesse... Puoi passarci migliaia di ore. Se poi aggiungiamo i DLC ufficiali e quelli creati dalla community... Vabbè, senza fine.

6 minuti fa, theVeth ha scritto:

Anche in No Man Sky ci sono punti di interesse, semplicemente ad accompagnarli c'è un indicatore.

Si ma sono generati random, mica sono fatti a mano. Infatti ne esistono una manciata di tipologie, poi son tutti uguali... La nave precipitata, il deposito di materie prime, l'avamposto con uno o due esseri ecc... Ci ho speso tante ore sopra ma direi di non comprare un indie con questo... 

Modificato da Gingen
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14 minuti fa, Gingen ha scritto:

La main dovrebbe aggirarsi sulle 30/40 ore mentre per fare anche tutte le secondarie si dovrebbero superare le 120 ore di gioco. Ovviamente se vuoi girellare su più pianeti divertendoti a creare avamposti, craftare e combattere pirati... O anche solo costruendo navi spaziali sempre più complesse... Puoi passarci migliaia di ore. Se poi aggiungiamo i DLC ufficiali e quelli creati dalla community... Vabbè, senza fine.

Si ma sono generati random, mica sono fatti a mano. Infatti ne esistono una manciata di tipologie, poi son tutti uguali... La nave precipitata, il deposito di materie prime, l'avamposto con uno o due esseri ecc... Ci ho speso tante ore sopra ma direi di non comprare un indie con questo... 

Non cambia nulla, che sia generato random o fatto a mano e posizionato in un determinato punto.

Su No Man Sky (e anche su Starfield, come hanno mostrato) c'è la scansione del pianeta. Con quella si mette l'indicatore sul punto della città e non hai modo di perdertela.

Non vedo come possa influenzare l'atterraggio da quello libero a quello guidato.

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16 minuti fa, theVeth ha scritto:

Non cambia nulla, che sia generato random o fatto a mano e posizionato in un determinato punto.

Su No Man Sky (e anche su Starfield, come hanno mostrato) c'è la scansione del pianeta. Con quella si mette l'indicatore sul punto della città e non hai modo di perdertela.

Non vedo come possa influenzare l'atterraggio da quello libero a quello guidato.

Cambia perché uno è fatto a mano e non si limita a precaricare un avamposto o un'astronave schiantata alla fine tutti uguali e che non contribuiscono alla main. Nel gioco Bethesda saranno contenuti unici riconoscibili e funzionali alle storie che Starfield vuole farti vivere. Se vuoi atterrare su un pianeta dotato di un punto di interesse funzionale alla storia dovrai farlo attraverso la procedura automatizzata. Poi su altri mondi senza POI penso che potrai atterrare dove ti pare, tanto saranno, probabilmente, omogenei.

Modificato da Gingen
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20 minuti fa, theVeth ha scritto:

Ma quindi è confermato?

Si:

"Gli sviluppatori capitanati da Todd Howard hanno confermato l'assenza del 'volo atmosferico': una volta giunti nell'orbita bassa del pianeta di destinazione, i giocatori potranno avviare una sequenza automatica di atterraggio gestita attraverso una sequenza in cinematica e una 'semplice' schermata di caricamento"

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15 minuti fa, Gingen ha scritto:

Cambia perché uno è fatto a mano e non si limita a precaricare un avamposto o un'astronave schiantata alla fine tutti uguali e che non contribuiscono alla main. Nel gioco Bethesda saranno contenuti unici riconoscibili e funzionali alle storie che Starfield vuole farti vivere. Se vuoi atterrare su un pianeta dotato di un punto di interesse funzionale alla storia dovrai farlo attraverso la procedura automatizzata. Poi su altri mondi senza POI penso che potrai atterrare dove ti pare, tanto saranno, probabilmente, omogenei.

Ci ha risposto Eredin.

9 minuti fa, Eredin ha scritto:

Si:

"Gli sviluppatori capitanati da Todd Howard hanno confermato l'assenza del 'volo atmosferico': una volta giunti nell'orbita bassa del pianeta di destinazione, i giocatori potranno avviare una sequenza automatica di atterraggio gestita attraverso una sequenza in cinematica e una 'semplice' schermata di caricamento"

Caspita, mi era sfuggito.

Che gran peccato.

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In NMS non è presente nulla di simile a quello che puoi fare in Skyrim, per fare un esempio forzato… NPC con routine giornaliere, quest complesse che prevedono l’esplorazione di determinate zone, boss fight, grandi città con elementi caratteristici con luoghi di interesse etc.

In NMS hai una serie di pianeti con caratteristiche precalcolate che vengono generati casualmente, riempiti da creature mostruose, non perché terrificanti ma perché la combinazione di pezzi random…

I “punti di interesse” sono semplicemente “ok questa cosa accadrà a queste coordinate” ma non c’è nulla di epico, nulla con una regia studiata per far gasare il giocatore e non è una questione di budget ma di gioco strutturato in quel modo appunto per darti l’idea di libertà nell’esplorazione. 

Il gioco è questo ed è il suo bello. 

Starfield, che non c’entra una mazza con NMS, vuole essere un’avventura alla Elder Scrolls / Fallout nello spazio, possibilmente ancora più immenso sia come grandezza che come ambizione. Per fare questo è necessario che si sacrifichi un minimo di libertà e si venga guidati verso questi eventi. 
 

 

  • Grazie 2
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Quello che "preoccupa" me non è tanto l'atterraggio guidato (se lo chiedete a me, anche l'esplorazione spaziale è superflua. Mi andava bene anche una roba tipo il primo Mass Effect, per dire), quanto l'esplorazione sui pianeti che, a quanto pare, te la devi fare a piedi + jetpack (Spiderman suka :asd:). O i pianeti sono pieni di punti di interesse per andare di viaggio rapido o boh. Vabè, vediamo, qualcosa se la saranno inventata.

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1 ora fa, Ergozigoto ha scritto:

Probabilmente le parti dei pianeti generati proceduralmente dipenderanno dal giocatore, che se si interesserà a un pianeta e inizierà a esplorarlo verranno create quelle parti, altrimenti no. 

Questo lo sto ipotizzando io. 

Potrebbe essere proprio così. Anche in NMS il pianeta che vedi dallo spazio non è realmente quello che poi vedi quando atterri. Viene generato durante la discesa. 

Modificato da Gingen
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1 ora fa, Gingen ha scritto:

Potrebbe essere proprio così. Anche in NMS il pianeta che vedi dallo spazio non è realmente quello che poi vedi quando atterri. Viene generato durante la discesa. 

É comunque una figata, ed é il primo gioco in cui si approccia un pianeta, si entra nell'atmosfera, si sorvola e si atterra dove si vuole e immagino quanto sarà divertente in VR.

NMS nel suo genere é un piccolo gioiellino 

Modificato da Liquidsnake
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7 minuti fa, Liquidsnake ha scritto:

É comunque una figata, ed é il primo gioco in cui si approccia un pianeta, si entra nell'atmosfera, si sorvola e si atterra dove si vuole e immagino quanto sarà divertente in VR.

NMS nel suo genere é un piccolo gioiellino 

Credo ci sia un topic apposito per magnificare NMS. Potresti utilizzare quello e lasciare pulito questo? Grazie.

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6 minuti fa, Diegoleon1974 ha scritto:

Io adoro no Mans Sky e adorerò starfield anche se avrei preferito anche io l'atterraggio manuale con way point visibile.

I way point saranno visibili e selezionabili. Sarà da vedere come si raggiungeranno parti diverse del pianeta. Se le parti fuori dai punti di interesse sono interamente procedurali ci sarà un modo per andarci. 

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“Mancanza di Starfield” 🙄 ma guarda un po’ dove si va a parare, chi l’avrebbe immaginato…

Non è una mancanza ma una scelta dovuta al gioco che si vuole creare, come ho spiegato credo bene poco fa. 

In NMS non trovi la cattedrale salcazzo, nascosta nella cima del monte Piripicchio, raggiungibile con il jetpack che manca all’uomo ragno, seguendo il freddo sentiero del fanboy, visibile solo dal forte Jimbo dopo aver pagato 80 monete stellari per accedervi…

In NMS trovi solo stazione X, posizionata random in coordinate Y, assemblata con pezzi random da una serie prestabilita, con dentro due creature generate random che se interpellate tirano fuori una frase random dal database e se capita ti assegnano una fetch quest random che ti chiederà di fare qualcosa random… ci siamo capiti. 

Per questo motivo può offrirti quel tipo di libertà di atterraggio… perché il gioco è questo. Starfield non vuole essere quel gioco. 

È come lamentarsi che in un’avventura narrativa in terza persona con la telecamera sulla spalla destra il livello sia un corridoio che è uguale per tutti, per tutte le partite… mentre c’è questo giochino dove i livelli sono generati proceduralmente e a ogni partita cambiano!!! Eh questa è una grossa mancanza!

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Certo che e´ lo e´, non e´ inventando teorie strambe che riempirete questa cosa

Un gioco dove puoi partire su un´astronave da un pianeta ad un´altro ma lo fai a forza di schermata di caricamento e senza attraversare l´atmosfera

puoi giustificare in tutti i modi la cosa dove personalmente posso anche concordare o no, e´ come vedere nei giochi di guida una schermata di caricamemento durante i pit stop

Non e´ che se la implementavi copiavi giochi come NMS o OW eh

ma siccome per Todd non era cosi´ importante implementarlo perche´ per "lui" ci stava troppo tempo e sfrorzo per implementarla 

rimane comunque una mancanza,punto.

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    • Daccordo con te, pienamnete. Certo poi mi chiedo quale parere devo prendere per buono quando una recensione dice una cosa e un'altra l'esatto contrario (e non parlo del voto , beninteso). Infatti ormai le recensioni per quanto mi riguarda non sono indicative di nulla, giusto magari capire che tipo di gioco è leggendo un po diversi pareri e cercando di capire se è una cosa che può interessarmi (ma devo dire che ormai è tantissimo tempo che non mi baso piu' sulle recensioni per decidere se acquistare/giocare qualcosa)
    • A quel punto però bisogna dire che le recensioni vanno lette per capire quale metro di giudizio il recensore vuole applicare, perché prima di quel numero c’è magari un articolo di 3000 caratteri dove è espresso quel pensiero  se prendiamo tipo un recensore molto critico sugli open world di stampo classico alla horizon, ghost o assassin’s creed che argomenta bene il perché secondo lui sono ormai metodologie datate di costruire un mondo e le sue attività intorno ad esso perché nel mezzo hai avuto Zelda, elden ring ecc posso accettare un 7 anche ad un’opera tecnicamente di grande spessore, perché rappresenta la visione del recensore  il numeretto  non condiziona neanche più le vendite un 9 non vende più di un 8, dunque il problema in ambito videoludico rimane solo per le tifoserie, altrimenti non ci sarebbe il problema di accettare un 7 come un 8 o un 9 a un titolo, dovrebbe essere la normalità A che servono 100 recensioni su uno stesso prodotto altrimenti ?   proprio per avere tanti pareri diversi  La colpa è sicuramente anche dei publisher che usavano il meta come metro per dare bonus ai dipendenti o decidere quali serie far morire o meno 
    • Daccordo Wall, ma non sulla media.. Se parliamo di statistica la media ha senso quando si mediano dei valori che sono casuali in qualche modo. Le recensioni non lo sono, la media non significa nulla. Che la si possa prendere come indicazione ci sta pure per carità, ma se si vuole dire che indica il valore di un gioco direi assolutamente no. E non parlo di Hellblade 2, parlo in generale. Probabilmente se continua così l'8 è quello che darei io a questo gioco, che non è per nulla poco beninteso, anzi. Se dobbiamo ragionare con il "considerando la tipologia" però è sicuramente ai vertici del suo genere, per cui anche un 9 e passa ci sta. Dipende tutto come si vuole valutare un gioco. Alla fin fine sono numerini e basta  che possono significare tutto e niente
    • Massima fiducia sono vent'anni che non mi deludono...
    • Scusate ma cosa dovevano dare a questo gioco 9? 10?   La media è dell'otto e visto il tutto direi che è un voto adeguato non capisco tutta sta piangina, la singola recensione abbiamo sempre detto che può aver poco valote ma la media è quasi sempre indicativa.
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