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Considerazioni sul finale di TLOU2 [ENTRATE SOLO SE AVETE FINITO IL GIOCO]


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[spoiler=Disamina estesa]dunque eccomi qui, ad investire qualche minuto per una valutazione più ampia.

 

Che dire, lato gameplay è stata un'esperienza estremamente soddisfacente quindi sorvolo oltre per concentrarmi un po' sulla trama.

 

Parto col dire che questo gioco si prefigge alcuni obiettivi narrativi e devo dire che li espone in modo egregio.

Questi obiettivi sono:

 

- la relatività del concetto di buono e cattivo nella vita, infatti si punta a far capire come il proprio punto di vista non è necessariamente corretto e veritiero in senso assoluto solo perché secondo noi appare tale, bensì bisogna imparare a mettersi nei panni del prossimo e riflettere maggiormente sulle conseguenze delle nostre azioni.

 

- sviscerare le ripercussioni psicologiche ed emotive di eventi traumatici e cavolo se l'hanno fatto bene, specie con i flash di Ellie.

 

- far riflettere su come alcuni contesti estremi che ci porterebbero a reputare "normali" dei comportamenti brutali, sono in realtà frutto di una nostra scelta morale e personale, e non qualcosa che è così perché è più grosso di noi e dove l'adeguarsi è in qualche modo giustificato.

 

 

Personalmente reputo tutti questi temi estremamente pertinenti con quello che è the last of us a livello di universo di gioco o della caratterizzazione dei personaggi, quindi non ho visto forzature o simili a livello di trama.

 

Alcune scelte minori mi lasciano un pochino più perplesso a livello di scrittura, per esempio, si nota come hanno trasportato in game alcune questioni narrative, tipo abby e le sue vertigini, quindi ritrovi emozioni constanti e trasversali, tuttavia in altri "traumi" si passa dal massacrare mezzo mondo a cuor leggero (che ci sta alla fine il gioco quello è) per poi farsi le paranoie se muore un certo personaggio e questa cosa crea uno scollamento un po' evidente, mi sarei aspettato magari dei commenti del personaggio durante le fasi di gameplay, in cui si potesse percepire comunque quel tipo di consapevolezza delle proprie azioni.

 

Ecco questa forse è la cosa che più mi ha stranito, più della pistolettata di tommy o del braccio di Yara fresco di operazione a bagno nel mare che comunque è un briciolo contestualizzato con quel "occhio a non bagnarlo" e la risposta "troppo tardi".

 

 

 

 

Per la parte che non ti ha convinto io mi sono fatto questa idea.

 

 

Nel mondo ti TLOU uccidere persone è la normalità, si è in una situazione di anarchia post-apocalittica e quindi la morale per come la conosciamo noi è molto diversa. Raramente i personaggi si prendono il tempo per riflettere sulla perdita dei propri amici o dei loro cari (pensa a come reagisce Lev quando muore la madre e quando il WLF uccide Yara). Detta altrimenti, la morte è l'elemento costante della vita dei personaggi in questo setting (tanto da far parte del saluto del WLF, 'may your death be swift' nella versione inglese).

 

Quindi i momenti in cui Ellie rimane scioccata dalla morte sono da prendere come significativi e bisogna domandarsi perchè accadano. Ellie rimane turbata in due momenti: il primo è dopo che uccide Nora, il secondo è quando scopre che Mel - che ha appena accoltellato - era incinta. Penso che quest'ultimo episodio non abbia bisogno di interpretazione alcuna, quindi esaminiamo il caso dell' omicidio di Nora.

 

A differenza degli altri membri del WLF o dei Serafiti, che erano pedine da rimuovere in quanto ostacoli al raggiungimento di un obiettivo, Nora era unicamente vista come fonte di informazioni. Inoltre, lo stesso modo in cui Ellie le estorce informazioni (prendendola a mazzate) è molto simile a come Abby uccide Joel. Infine c'è l'aspetto simbolico del luogo in cui si svolge la scena: la sede del St. Mary's Hospital a Seattle. Il Saint Mary's Hospital è il luogo in cui la sindrome da sopravvissuta di Ellie prende forma, il luogo dove inizia l'astio verso Joel che poi si tramuta in ossessione e voglia di vendetta verso Ellie. E sulla potenza dei simboli in TLOU2 si trova tanto materiale in giro (sia scritto che sotto forma di interviste a Neil Druckman).

 

Alla luce di questo è, secondo me, comprensibile e coerente che in alcuni momenti Ellie rimanga molto turbata nell'ammazzare qualcuno, anche se è un atto che compie abitualmente nel corso del gioco.

 

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Finito anche io.

 

Il gioco è un capolavoro e riprende tantissimi temi del primo Red Dead Redemption.

Il problema è di filtro, perché se RDR ti lascia credere che possa esserci una sorta di onore nella morte, un percorso, The Last of Us ti fa capire che è un attimo e basta. Poi c'è ciò che accade dopo, i comportamenti degli altri, le conseguenze e le responsabilità. Ma la vita è tutto ciò che abbiamo e spenderla non nel ricordo, ma nella rabbia, cercando di toglierla agli altri è una idiozia senza fine. Non c'è soddisfazione nel prendere, ma nel dare. Il combattimento finale è un colpo al cuore, Ellie e Abby sono due carcasse divorate da quella follia che avevano intrapreso, le loro scelte di vita le hanno portate a perdere tutto e per cosa?

La parte più bella è proprio quando Abby - dopo un ribaltamento di fronte spettacolare e che rimarrà nella storia di questo medium - finalmente rivede il padre in sala operatoria: non nel momento in cui ha ucciso Joel, ma dopo aver salvato Lev e Yara. Quella è la serenità. Quello è l'unico sacrificio che ha senso.

Non è un gioco solo sul ciclo della violenza ma anche sull'importanza del restare umani, sugli affetti che ci legano.

 

A margine non può essere un caso se anche due degli altri giochi più "grossi" della generazione hanno riflettuto proprio su questo tema. Parlo di God of War e RDR2 (metto sotto spoiler per entrambi, visto che parlo dei rispettivi finali):

 

Arthur dice a John di non guardarsi indietro: John lo fa. Uccide Micah. E questo porta alla sua morte, quella di Zio e quella di Abigail, nonché al destino segnato di Jack come delinquente. Kratos spezza il collo di Baldr per bloccare l'escalation di violenza che da secoli porta i figli ad assassinare i padri, conscio che ne pagherà uno scotto.

 

Significa che gli autori, bene o male, avvertono che la nostra società è in un binario pericoloso e che una certa sensibilizzazione debba arrivare proprio dai videogiochi, per la loro componente identificativa.

 

Ci sarebbe da dire tanto. Però forse il gioco è tutto lì, in quel capitolo finale a Santa Barbara dove sei spinto al massacro, alla vendetta, altri umani massacrati, altri cani fatti a pezzi e tu non ce la fai più. Hai visto la prospettiva di Abby, e semplicemente non riesci ad andare avanti.

Forse sì, è davvero questo.

 

 

Se non sbaglio lo stesso Neil Druckman ha detto che il gioco 'it's not about hate, it's about love and the good and horrible things humans do in the name of love' (parafrasando) Ed è un messaggio che una buona parte degli utenti non ha colto.

 

 

Ad ogni modo, sono l' unico a pensarla cosi o la sequenza finale del gioco (la spiaggia) è intrisa di simbologia cristiana?

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Finito anche io.

 

Il gioco è un capolavoro e riprende tantissimi temi del primo Red Dead Redemption.

Il problema è di filtro, perché se RDR ti lascia credere che possa esserci una sorta di onore nella morte, un percorso, The Last of Us ti fa capire che è un attimo e basta. Poi c'è ciò che accade dopo, i comportamenti degli altri, le conseguenze e le responsabilità. Ma la vita è tutto ciò che abbiamo e spenderla non nel ricordo, ma nella rabbia, cercando di toglierla agli altri è una idiozia senza fine. Non c'è soddisfazione nel prendere, ma nel dare. Il combattimento finale è un colpo al cuore, Ellie e Abby sono due carcasse divorate da quella follia che avevano intrapreso, le loro scelte di vita le hanno portate a perdere tutto e per cosa?

La parte più bella è proprio quando Abby - dopo un ribaltamento di fronte spettacolare e che rimarrà nella storia di questo medium - finalmente rivede il padre in sala operatoria: non nel momento in cui ha ucciso Joel, ma dopo aver salvato Lev e Yara. Quella è la serenità. Quello è l'unico sacrificio che ha senso.

Non è un gioco solo sul ciclo della violenza ma anche sull'importanza del restare umani, sugli affetti che ci legano.

 

A margine non può essere un caso se anche due degli altri giochi più "grossi" della generazione hanno riflettuto proprio su questo tema. Parlo di God of War e RDR2 (metto sotto spoiler per entrambi, visto che parlo dei rispettivi finali):

 

Arthur dice a John di non guardarsi indietro: John lo fa. Uccide Micah. E questo porta alla sua morte, quella di Zio e quella di Abigail, nonché al destino segnato di Jack come delinquente. Kratos spezza il collo di Baldr per bloccare l'escalation di violenza che da secoli porta i figli ad assassinare i padri, conscio che ne pagherà uno scotto.

 

Significa che gli autori, bene o male, avvertono che la nostra società è in un binario pericoloso e che una certa sensibilizzazione debba arrivare proprio dai videogiochi, per la loro componente identificativa.

 

Ci sarebbe da dire tanto. Però forse il gioco è tutto lì, in quel capitolo finale a Santa Barbara dove sei spinto al massacro, alla vendetta, altri umani massacrati, altri cani fatti a pezzi e tu non ce la fai più. Hai visto la prospettiva di Abby, e semplicemente non riesci ad andare avanti.

Forse sì, è davvero questo.

per questo il finale dove ellie nn uccide abby ha un senso...anche lei ricorda joe tranquillo e vivo.quel ricordo la frena e in un certo senso l’aiuta a rimanere umana almeno una volta.mentre prima erano solo ricordi del povero joel con la testa fracassata.

Il finale piaccia o meno(più che altro perché penso tutti avremmo voluto veder morire abby e ellie compiere la sua vendetta)ma lo trovo azzeccatissimo.dove dilaga la follia senza freni ellie ha saputo frenarsi e rimanere umana nel momento più importante(quando nn uccide abby alla fine

Ellie rimane IL personaggio,il top...ma abby cazzo e’ davvero un portento e un personaggio scritto meravigliosamente.poi dimostra di essere più umana di molti e di farsi i 4 per le persone a cui tiene.quando uccide joel aldila della vendetta dimostra carattere risparmiando tommy e ellie.la vendetta solo con chi riteneva responsabile...quando avrebbe potuto uccidere tutti

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Per me il finale va bene, certo leggendo il "coraggioso", "sensazionale" mi ero aspettavo ben altro, ma li ovviamente è colpa mia che non separo i commenti sensazionalisti alla Recchioni dai commenti sensati e mi ero fatto false idee.

 

 

Di coraggioso non ci ho visto moltissimo a dire il vero, ho apprezzato senza dubbio che non si tratta del solito clichè del perdono, ma del fatidico "blocco" di ellie cosa che non è riuscita a fare con Nora (perchè con il cacchio che lei l'ha perdonata, non si può perdonare, anzi se si reincontrano tenterebbe di ammazzarla di nuovo :asd:). Un eventuale finale di Ellie che uccide Abby avrebbe aggiunto ben poco e non capisco la gente perchè desiderava così ardentemente la sua vendetta: avrebbe solo rimarcato quanto quel mondo è brutto e cattivo e di come la ragazza è irrimediabilmente andata affogando la sua esistenza nel dolore come fece joel per 20 anni.

 

Mi ha fregato sinceramente, mi sarei aspettato una Abby uccidesse Ellie (che ci stava benissimo tra l'altro vista la tresca con Owen/Mel che ci hanno fatto vedere), anche perchè non avevo mai visto un gioco in cui ti fanno uccidere il tuo stesso pg e nel teatro ero sicuro che quel quadrato spinto l'avrebbe uccisa (bella boss fight tra l'altro); quando poi Ellie si intestardisce di nuovo e riparte (e qui la figura di Tommy svacca dal disegno totale della storia purtroppo imho) ci sono ricascato dicendogli "eh bella mia ma allora te la vai a cercare" e invece no.

 

Abby dal canto suo ha fatto tutto correttamente, certo avrei preferito una disanima maggiore del pg perchè hanno voluto descrivere un pg in metà gioco e rispetto ad Ellie ha avuto meno tempo per mostrare la sua crescita negli anni: tutta la parte di santa barbara, la storia di Lev e Yara, il discorso buona/ipocrita e la tresca a 3, corre su un baratro tra il: "ok ci sta va benissimo" al "ma non si poteva fare meglio ?"

 

 

 

 

Tutto sommato è andata bene, certo un TLOU3 lo voglio ASSOLUTAMENTE lontano da tutto ciò (al massimo una storia di Abby con lei che ritrova le luci, ma non vedo spunti interessanti).

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A già, tutte le polemiche politiche e omosessuali sono un emerita stronzata

 

 

Anche perchè il rapporto Dina/Ellie e stato scavato molto meno di quanto si immagginava e non si è visto nulla di cosi sconvolgente. E' tutto molto coerente e si hai la parte nella fattoria e quei 2 secondi di effusioni sul divano, ma a parte quello hanno giusto ripresentato il rapporto che aveva con la amichetta nel DLC del primo in chiave leggermente più matura

 

 

Per una storia d'amore yuri fatta come si deve ci tocca ancora aspettare :sisi:

Modificato da Latto
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Ospite Utente cancellato 260
Se non sbaglio lo stesso Neil Druckman ha detto che il gioco 'it's not about hate, it's about love and the good and horrible things humans do in the name of love' (parafrasando) Ed è un messaggio che una buona parte degli utenti non ha colto.

 

 

Ad ogni modo, sono l' unico a pensarla cosi o la sequenza finale del gioco (la spiaggia) è intrisa di simbologia cristiana?

 

A me ha ricordato i martiri cristiani durante il periodo Edo del Giappone, quelli descritti in Silenzio di Endō per capirci.

http://www.icineuforici.com/wp-content/uploads/2017/01/silence5-1030x615.jpg

 

La foto è tratta dall'omonimo film di Scorsese.

 

per questo il finale dove ellie nn uccide abby ha un senso...anche lei ricorda joe tranquillo e vivo.quel ricordo la frena e in un certo senso l’aiuta a rimanere umana almeno una volta.mentre prima erano solo ricordi del povero joel con la testa fracassata.

Il finale piaccia o meno(più che altro perché penso tutti avremmo voluto veder morire abby e ellie compiere la sua vendetta)ma lo trovo azzeccatissimo.dove dilaga la follia senza freni ellie ha saputo frenarsi e rimanere umana nel momento più importante(quando nn uccide abby alla fine

Ellie rimane IL personaggio,il top...ma abby cazzo e’ davvero un portento e un personaggio scritto meravigliosamente.poi dimostra di essere più umana di molti e di farsi i 4 per le persone a cui tiene.quando uccide joel aldila della vendetta dimostra carattere risparmiando tommy e ellie.la vendetta solo con chi riteneva responsabile...quando avrebbe potuto uccidere tutti

 

Il finale è interpretabile in vari modi.

Io penso che lei, nel momento in cui sta per uccidere Abby, possa aver anche realizzato come il perdono non fosse cosa facile.

E se per la scelta di Joel ha impiegato anni prima di riaprire con lui un dialogo, anzi a provarci, come avrebbe potuto Abby dimenticare l'assassinio del padre?

A quel punto erano solo due carcasse umane logorate dalle scelte che avevano compiuto: non è più nemmeno un discorso di comprensione, ma di accettazione.

Di concludere le fasi del lutto.

 

Entrambe le attraversano:

- fase della negazione: Abby ed Ellie diventano ossessionate e decidono di vendicarsi a qualsiasi costo, "mio padre non sarà mai morto davvero fino a quando non ucciderò il suo assassino";

- fase della rabbia: il centro del gioco;

- fase della contrattazione: devo andare avanti, questa esperienza mi sta rendendo più forte, devo provare ad avere una vita normale, Ellie alla fattoria, Abby nei WLF;

- fase della depressione: ho ucciso Joel, perché non riesco a uscirne? Sono arrivata a un passo dalla morte, le ho ammazzato tutti gli amici e ora ho una famiglia, perché non penso ad altro?

- fase dell'accettazione: Abby salva Lev e vede il padre in una sala operatoria luminosa, Ellie lascia la chitarra e scompare lontana.

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Abby dal canto suo ha fatto tutto correttamente, certo avrei preferito una disanima maggiore del pg perchè hanno voluto descrivere un pg in metà gioco e rispetto ad Ellie ha avuto meno tempo per mostrare la sua crescita negli anni: tutta la parte di santa barbara, la storia di Lev e Yara, il discorso buona/ipocrita e la tresca a 3, corre su un baratro tra il: "ok ci sta va benissimo" al "ma non si poteva fare meglio ?"

 

 

Io qui rivendico la mia idea che non doveva essere un sequel diretto, o meglio, se avessero invertito la cosa, ossia di base fosse stata la storia di abby che poi scoprivamo essere la figlia del dottore, e la storia si intersecava poi con Ellie, per me sarebbe stato migliore narrativamente, avrebbe dato più l'idea di qualcosa di nuovo e meno didascalico al finale del primo, druckman e gross non sono mica scemi, la storia di abby è stata inserita proprio perchè sapevano che la sola storia di ellie sarebeb stata ridondante e poco incisiva dopo quel finale, a sto punto allora fate l'all-in, fateci pensare che sia una storia nuova e poi sbam, a inizio gioco NOI ammazziamo joel con abby.

Non so , secondo me avrebbe risuonato meglio, sarebbe risultato narrativamente più fresco e intrigante da subito, ma capisco che a livello di marketing far giocare ellie e mostrare ellie aveva più senso.

 

 

Ovviamente di base rimane un lavoro incredibile e stupendamente realizzato, ma queste sono le piccole occasioni perse che lo avrebbero reso probabilmente migliore dal primo anche ai miei occhi. Poi son gusti ovviamente.

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Ospite Utente cancellato 260
Io ancora non ho scritto le mie considerazioni finali. Concordo con molte delle cose che sono già state scritte...

 

Ma vogliamo parlare del fatto che Abby sia stata morsa e non presenti segni di trasformazione?

Abby non è stata morsa, ma Ellie.

La morde il clicker che poi ammazza uno dei due Ratti che la trovano intrappolata a testa in giù, e il morso viene sia notato dal ciccione con il codino che dai prigionieri, che infatti fanno anche la "mossa" di puntarle le armi addosso.

 

Ovviamente Ellie è immune, ma il senso della scena è che il ciccione pensa di poter trattare "non hai molto tempo prima che ti trasformi quindi ti dico le cose e lasciami andare", mentre i prigionieri non sparandole in testa a freddo rafforzano la convinzione che la tua storia personale ti cambia, e non siamo solo animali (Ellie consente loro di scappare e uccidere tutte le Serpi).

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Ospite Utente cancellato 90

 

Io qui rivendico la mia idea che non doveva essere un sequel diretto, o meglio, se avessero invertito la cosa, ossia di base fosse stata la storia di abby che poi scoprivamo essere la figlia del dottore, e la storia si intersecava poi con Ellie, per me sarebbe stato migliore narrativamente, avrebbe dato più l'idea di qualcosa di nuovo e meno didascalico al finale del primo, druckman e gross non sono mica scemi, la storia di abby è stata inserita proprio perchè sapevano che la sola storia di ellie sarebeb stata ridondante e poco incisiva dopo quel finale, a sto punto allora fate l'all-in, fateci pensare che sia una storia nuova e poi sbam, a inizio gioco NOI ammazziamo joel con abby.

Non so , secondo me avrebbe risuonato meglio, sarebbe risultato narrativamente più fresco e intrigante da subito, ma capisco che a livello di marketing far giocare ellie e mostrare ellie aveva più senso.

 

 

Ovviamente di base rimane un lavoro incredibile e stupendamente realizzato, ma queste sono le piccole occasioni perse che lo avrebbero reso probabilmente migliore dal primo anche ai miei occhi. Poi son gusti ovviamente.

 

Non so quanto avrebbe funzionato a livello di appeal col pubblico una presentazione di un qualcosa di così diverso. Magari avrebbero rischiato che alcuni saltassero, colpevolmente, il titolo non ritenendolo adeguato alle aspettative.

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Ma vogliamo parlare del fatto che Abby sia stata morsa e non presenti segni di trasformazione?

 

Si parliamone

 

Quando e come è successo? No perchè mi sa che me lo sono perso... :asd:

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uno dei due Ratti

Quelli li non si fanno chiamare Serpi? (Quantomeno nella versione italiana)

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Abby non è stata morsa, ma Ellie.

La morde il clicker che poi ammazza uno dei due Ratti che la trovano intrappolata a testa in giù, e il morso viene sia notato dal ciccione con il codino che dai prigionieri, che infatti fanno anche la "mossa" di puntarle le armi addosso.

 

Ovviamente Ellie è immune, ma il senso della scena è che il ciccione pensa di poter trattare "non hai molto tempo prima che ti trasformi quindi ti dico le cose e lasciami andare", mentre i prigionieri non sparandole in testa a freddo rafforzano la convinzione che la tua storia personale ti cambia, e non siamo solo animali (Ellie consente loro di scappare e uccidere tutte le Serpi).

 

Ah quindi in quel momento con "l'hanno morsa" si riferivano ad Ellie? Non avevo capito. Succede tutto così in fretta che credevo parlassero di Abby.

 

Mazza che occhio.

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Non so quanto avrebbe funzionato a livello di appeal col pubblico una presentazione di un qualcosa di così diverso. Magari avrebbero rischiato che alcuni saltassero, colpevolmente, il titolo non ritenendolo adeguato alle aspettative.

 

Infatti l'ho detto, a livello di marketing probabilmente non avrebbe funzionato.

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Ospite Utente cancellato 260

Io qui rivendico la mia idea che non doveva essere un sequel diretto, o meglio, se avessero invertito la cosa, ossia di base fosse stata la storia di abby che poi scoprivamo essere la figlia del dottore, e la storia si intersecava poi con Ellie, per me sarebbe stato migliore narrativamente, avrebbe dato più l'idea di qualcosa di nuovo e meno didascalico al finale del primo, druckman e gross non sono mica scemi, la storia di abby è stata inserita proprio perchè sapevano che la sola storia di ellie sarebeb stata ridondante e poco incisiva dopo quel finale, a sto punto allora fate l'all-in, fateci pensare che sia una storia nuova e poi sbam, a inizio gioco NOI ammazziamo joel con abby.

Non so , secondo me avrebbe risuonato meglio, sarebbe risultato narrativamente più fresco e intrigante da subito, ma capisco che a livello di marketing far giocare ellie e mostrare ellie aveva più senso.

 

 

Ovviamente di base rimane un lavoro incredibile e stupendamente realizzato, ma queste sono le piccole occasioni perse che lo avrebbero reso probabilmente migliore dal primo anche ai miei occhi. Poi son gusti ovviamente.

Secondo me invece è perfetto così.

Il senso è provocare uno scollamento del giocatore da Ellie.

Tu parti con una che ammazza a sangue freddo Joel, non puoi fare altro che odiarla.

Cazzo, era il tuo avatar, eri tu.

E ti hanno messo anche nelle condizioni di aver contribuito all'omicidio, controllandola!

Sei accecato solo dalla vendetta, a ogni uccisione però ti stacchi un po' da Ellie. Inizia la separazione tra videogiocatore e personaggio giocante.

Prima i cani e i semplici PNG (li conoscevi, chiede Dina: risposta, no), poi Nora presa a sprangate come Joel, Owen e finanche Mel. Una donna incinta.

A quel punto il giocatore è saturo e sbadabam, Druckmann ti fa esplodere in faccia un'altra bomba: Ellie sapeva cosa avesse fatto Joel all'ospedale. Ed era impossibile fingere che non fossero quelle persone ad averlo ammazzato, dopo l'incontro con Nora.

Allora, esattamente, cosa sta cercando in questa vendetta?

 

A quel punto si preme sull'acceleratore.

Abby. Yara. Lev.

Abby che risparmia Tommy ed Ellie per la seconda volta, non uccide Dina, scompare per sempre con un cazzo di bambino.

Dopo la seconda parte, riesce davvero difficile rimettersi nei panni di Ellie per trovare vendetta. Ma Druckmann lo fa, e rompe di nuovo quella perfezione (Abby è via con Lev chissà dove, Ellie ha una famiglia) per dimostrarti che l'ossessione non ha ragione.

Io penso che, tranne gli psicopatici che stanno su reddit e minacciano di morte Naughty Dog, qualsiasi persona con un minimo di ragionevolezza non riesce più a trovare empatia in Ellie che minaccia Lev svenuto con un coltello e combatte una Abby cadaverica che si era inizialmente rifiutata.

Non vuole farlo. Ed ecco perché è un finale ancora più potente del primo: la scelta di Joel puoi anche capirla, hai visto l'umanità cos'è quando le istituzioni crollano, non vale la pena di sacrificare un'altra anima buona per una razza che deve estinguersi.

Qua invece no. A meno che non hai capito nulla del gioco, a meno che non ti sia fermato allo stadio iniziale (ha ucciso Joel, deve morire!!!), a meno che tu non sia CRESCIUTO, sai che è il tempo di finirla.

 

La struttura che hanno adottato è fondamentale per la catarsi.

È chiaro che il successore avrebbe cominciato dalla bugia finale, ma non è didascalico ad essa.

Non è un gioco sulla menzogna, che è il tema conclusivo di TLOU. È un gioco che parte da quello, per finire su certe dinamiche sia simili a quelle del primo ma con nuovi personaggi, sia esplorando in maniera moooolto più ampia e matura altri messaggi.

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Ospite Utente cancellato 260
Si parliamone

 

Quando e come è successo? No perchè mi sa che me lo sono perso... :asd:

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Quelli li non si fanno chiamare Serpi? (Quantomeno nella versione italiana)

Si hai ragione, mi confondo sempre tra Rattles (così si chiamano in inglese) e Serpi. :asd: Comunque loro.
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Ah quindi in quel momento con "l'hanno morsa" si riferivano ad Ellie? Non avevo capito. Succede tutto così in fretta che credevo parlassero di Abby.

 

Mazza che occhio.

 

Ma come che occhio, uno si accorge del morso, lo dice, gli puntano un’arma contro ed Ellie si incaxxa :asd:

 

Su Abby dicono che ha provato a scappare, che è giù ai pali sulla spiaggia e che è probabilmente già morta

 

Abbiamo il tasto Share, se pensiamo di aver perso qualcosa o abbiamo dei dubbi basta fare un video!

Modificato da Anthonuccio
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Ma perché hanno deciso di crocifiggere Abby?

E come mai Ellie l' ha liberata per poi riaffrontarla dopo, quando poteva lasciarla morire sulla croce tra atroci sofferenze?

Qua c' é qualcosa che non va e poi quel "Sei tu" sembra voler dire.... "speravo venissi a salvarmi".

Un' altra cosa che non torna é come abbia fatto Abby ad avere ancora cosí tanta forza, nonostante fosse stata legata cosí tanto al palo e con il poggiapiedi che serve per prolungare l' agonia. Eh si che non hanno usato il metodo romano con i chiodi, peró cosí sembra peggio di Wonder woman......

 

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Secondo me invece è perfetto così.

Il senso è provocare uno scollamento del giocatore da Ellie.

Tu parti con una che ammazza a sangue freddo Joel, non puoi fare altro che odiarla.

Cazzo, era il tuo avatar, eri tu.

E ti hanno messo anche nelle condizioni di aver contribuito all'omicidio, controllandola!

Sei accecato solo dalla vendetta, a ogni uccisione però ti stacchi un po' da Ellie. Inizia la separazione tra videogiocatore e personaggio giocante.

Prima i cani e i semplici PNG (li conoscevi, chiede Dina: risposta, no), poi Nora presa a sprangate come Joel, Owen e finanche Mel. Una donna incinta.

A quel punto il giocatore è saturo e sbadabam, Druckmann ti fa esplodere in faccia un'altra bomba: Ellie sapeva cosa avesse fatto Joel all'ospedale. Ed era impossibile fingere che non fossero quelle persone ad averlo ammazzato, dopo l'incontro con Nora.

Allora, esattamente, cosa sta cercando in questa vendetta?

 

A quel punto si preme sull'acceleratore.

Abby. Yara. Lev.

Abby che risparmia Tommy ed Ellie per la seconda volta, non uccide Dina, scompare per sempre con un cazzo di bambino.

Dopo la seconda parte, riesce davvero difficile rimettersi nei panni di Ellie per trovare vendetta. Ma Druckmann lo fa, e rompe di nuovo quella perfezione (Abby è via con Lev chissà dove, Ellie ha una famiglia) per dimostrarti che l'ossessione non ha ragione.

Io penso che, tranne gli psicopatici che stanno su reddit e minacciano di morte Naughty Dog, qualsiasi persona con un minimo di ragionevolezza non riesce più a trovare empatia in Ellie che minaccia Lev svenuto con un coltello e combatte una Abby cadaverica che si era inizialmente rifiutata.

Non vuole farlo. Ed ecco perché è un finale ancora più potente del primo: la scelta di Joel puoi anche capirla, hai visto l'umanità cos'è quando le istituzioni crollano, non vale la pena di sacrificare un'altra anima buona per una razza che deve estinguersi.

Qua invece no. A meno che non hai capito nulla del gioco, a meno che non ti sia fermato allo stadio iniziale (ha ucciso Joel, deve morire!!!), a meno che tu non sia CRESCIUTO, sai che è il tempo di finirla.

 

La struttura che hanno adottato è fondamentale per la catarsi.

È chiaro che il successore avrebbe cominciato dalla bugia finale, ma non è didascalico ad essa.

Non è un gioco sulla menzogna, che è il tema conclusivo di TLOU. È un gioco che parte da quello, per finire su certe dinamiche sia simili a quelle del primo ma con nuovi personaggi, sia esplorando in maniera moooolto più ampia e matura altri messaggi.

 

Io ho trovato tutto ciò corretto, ma appunto secondo me ci voleva più tempo per raccontare Abby.

Messo così l'ho trovato un modo eccessivo di far passare Abby per la buona di turno e di conseguenza demonizzare Ellie più del dovuto (lei non sapeva che Mel fosse incinta, tant'è che ne rimane sconvolta) certo capisco che era comunque l'unico modo per far "affezionare" i videogiocatori al pg (certo se Abby avesse ucciso anche Ellie sarebbe stato l'apice del coraggio) ma così ci si allontana dal discorso che non ci sono buoni e cattivi quando si parla di vendetta. La stessa Ellie a fine gioco non ha "perdonato" Abby o lasciato la chitarra perchè lo ha "accettato". Semplicemente non può più suonarla e si è resa conto che la vendetta gli ha portato solo altro dolore e gli ha tolto anche quel poco che gli era rimasto.

 

Quando Mel nell'acquario gli dice che è un'ipocrita ha ragione a mio modo di vedere, ha ucciso centinaia di iene e dopo una cavalcata con l'ex tra rimpianti posso anche capire che cominci ad avere rimorsi sulla vita trascorsa finora ma, tornare a salvare 2 estranei e aiutarli oltremodo tra grattacielo e isola, in un mondo brutale e menefreghista, il tutto in una frazione temporale di 1 giorno ?

 

Non dovevano fare un viaggio di 1 anno come nel primo, ma un minimo di sviluppo me lo sarei aspettato, cosi l'ho vista più come una chiave di gioco "Abby è buona dentro perchè si"

 

Modificato da Latto
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Inviato (modificato)

Ma come che occhio, uno si accorge del morso, lo dice, gli puntano un’arma contro ed Ellie si incaxxa :asd:

 

Su Abby dicono che ha provato a scappare, che è giù ai pali sulla spiaggia e che è probabilmente già morta

Ho rivisto la scena e non mi ero accorto che le puntavano il dito contro. Guardavo Ellie ricoperta di sangue in quel momento.

Che poi anche lì... notare che Ellie è stata morsa quando è grondante di sangue per la ferita all'addome che le si è riaperta, il sangue dei nemici e dei colpi subiti e di tutto il resto...

Mazza che occhio anche per gli NPC insomma.

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Ma perché hanno deciso di crocifiggere Abby?

E come mai Ellie l' ha liberata per poi riaffrontarla dopo, quando poteva lasciarla morire sulla croce tra atroci sofferenze?

Qua c' é qualcosa che non va e poi quel "Sei tu" sembra voler dire.... "speravo venissi a salvarmi".

Un' altra cosa che non torna é come abbia fatto Abby ad avere ancora cosí tanta forza, nonostante fosse stata legata cosí tanto al palo e con il poggiapiedi che serve per prolungare l' agonia. Eh si che non hanno usato il metodo romano con i chiodi, peró cosí sembra peggio di Wonder woman......

 

Inviato dal mio POT-LX1 utilizzando Tapatalk

Perché ha provato a scappare e le serpi l'hanno ritrovata, pare. O almeno questo fanno capire.

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Io qui rivendico la mia idea che non doveva essere un sequel diretto, o meglio, se avessero invertito la cosa, ossia di base fosse stata la storia di abby che poi scoprivamo essere la figlia del dottore, e la storia si intersecava poi con Ellie, per me sarebbe stato migliore narrativamente, avrebbe dato più l'idea di qualcosa di nuovo e meno didascalico al finale del primo, druckman e gross non sono mica scemi, la storia di abby è stata inserita proprio perchè sapevano che la sola storia di ellie sarebeb stata ridondante e poco incisiva dopo quel finale, a sto punto allora fate l'all-in, fateci pensare che sia una storia nuova e poi sbam, a inizio gioco NOI ammazziamo joel con abby.

Non so , secondo me avrebbe risuonato meglio, sarebbe risultato narrativamente più fresco e intrigante da subito, ma capisco che a livello di marketing far giocare ellie e mostrare ellie aveva più senso.

 

 

Ovviamente di base rimane un lavoro incredibile e stupendamente realizzato, ma queste sono le piccole occasioni perse che lo avrebbero reso probabilmente migliore dal primo anche ai miei occhi. Poi son gusti ovviamente.

Come dicevo nell'altro topic, IMHO avrebbero dovuto rinunciare al plot twist a metà gioco inserendo la scena di Joel che uccide il padre di Ebby già durante il prologo.

Avrebbe aiutato anche il giocatore stesso a sentirsi in difficoltà durante la ricerca spasmodica della vendetta e a capire meglio i sentimenti di Abby, elaborando le informazioni durante il gameplay.

 

Personalmente, quando a metà gioco scopri che il padre di Abby era il medico e ti ritrovi 15 minuti dopo ad impersonarla non va subito giù.

Arrivi al secondo giorno che stai lì a pensare "ma quanto è lungo?"proprio perché vorresti tornare ad Ellie.

Se quella scena fosse stata nel prologo giocare Abby avrebbe avuto un sapore diverso, IMHO.

Modificato da theVeth
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Ho rivisto la scena e non mi ero accorto che le puntavano il dito contro. Guardavo Ellie ricoperta di sangue in quel momento.

Che poi anche lì... notare che Ellie è stata morsa quando è grondante di sangue per la ferita all'addome che le si è riaperta, il sangue dei nemici e dei colpi subiti e di tutto il resto...

Mazza che occhio anche per gli NPC insomma.

 

Si c’era confusione in quel momento li al resort, però quel pugno di progionieri si è fermato frontalmente davanti ad Ellie (un paio di metri di distanza) calmandosi un attimo ed assecondandola, uno di loro da quella prospettiva ha notato il morso sulla mano e si è preso male (noi quella scena l‘abbiamo vista perlopiù da dietro, dalla spalla sinistra di Ellie)

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Ospite Utente cancellato 260
Io ho trovato tutto ciò corretto, ma appunto secondo me ci voleva più tempo per raccontare Abby.

Messo così l'ho trovato un modo eccessivo di far passare Abby per la buona di turno e di conseguenza demonizzare Ellie più del dovuto (lei non sapeva che Mel fosse incinta, tant'è che ne rimane sconvolta) certo capisco che era comunque l'unico modo per far "affezionare" i videogiocatori al pg (certo se Abby avesse ucciso anche Ellie sarebbe stato l'apice del coraggio) ma così ci si allontana dal discorso che non ci sono buoni e cattivi quando si parla di vendetta. La stessa Ellie a fine gioco non ha "perdonato" Abby o lasciato la chitarra perchè lo ha "accettato". Semplicemente non può più suonarla e si è resa conto che la vendetta gli ha portato solo altro dolore e gli ha tolto anche quel poco che gli era rimasto.

 

Quando Mel nell'acquario gli dice che è un'ipocrita ha ragione a mio modo di vedere, ha ucciso centinaia di iene e dopo una cavalcata con l'ex tra rimpianti posso anche capire che cominci ad avere rimorsi sulla vita trascorsa finora ma, tornare a salvare 2 estranei e aiutarli oltremodo tra grattacielo e isola, in un mondo brutale e menefreghista, il tutto in una frazione temporale di 1 giorno ?

 

Non dovevano fare un viaggio di 1 anno come nel primo, ma un minimo di sviluppo me lo sarei aspettato, cosi l'ho vista più come una chiave di gioco "Abby è buona dentro perchè si"

 

Non è che è buona dentro, ma ha le sue ragioni.

Nessuno è buono, nessuno è cattivo, sono solo dei miserabili che hanno scelto delle strade che non portano a nulla se non ad altra morte, sofferenza e perdita.

 

Il punto è proprio fornirti delle prospettive diverse, e il fatto che Abby avesse ucciso Joel e avesse massacrato i Serafiti per anni senza avere alcun risultato positivo per la sua psiche ed esistenza, ti dimostra soltanto che è l'aiuto che puoi dare a cambiarti, che sono i rapporti positivi con gli altri e il modo in cui interagiscono con le nostre vite a definirci come persone e non gli atti efferati di omicidio.

 

Cito direttamente Neil Druckmann:

You’re already connected to Ellie and Joel from “The Last of Us,” so we put them through a very tragic event, give you one look at a quest for revenge, and then shift to Abby in order to tell a mirror story of redemption that follows the person who — by killing Joel and avenging her father — has already accomplished what Ellie is trying to do, and is struggling to come to grips with it. We were trying to find those parallels you’re talking about, and to do so in a way where it’s not on the nose but it’s still showing you how these characters — under different circumstances — could’ve been friends.

 

 

Il gioco ha dei meccanismi così profondi di catarsi e di scatole cinesi che lo rendono una perla in perfetto equilibrio.

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Ospite Utente cancellato 260

Dimenticavo: anche io ho pensato che il rapporto tra Lev e Abby fosse troppo accelerato, e che Abby cambiasse idea troppo in fretta. Soprattutto rispetto a Joel, che prende in considerazione Ellie solo dopo i fatti di Jackson.

 

Però, secondo me, c'entra la consapevolezza.

Abby era già al punto di cambiamento di Joel, mancava solo la scintilla. Ma era predisposta. Joel, all'inizio di TLOU, no.

È per questo che va da Owen a costo della vita (vedi paragone con il flashback nell'acquario in cui non si concede perché pensa solo alla vendetta), è per questo che torna indietro per Yara e Lev, che uccide i suoi stessi commilitioni, che non taglia la gola a Dina e finisce Ellie.

Era un processo già in atto.

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Si concordo e a maggior ragione

ritengo che la scoperta del sacrificio per gli altri e l'aiuto al prossimo avviene in maniera molto repentina perchè purtroppo hanno rilegato tutto nell'arco di 3 giorni e mezzo giocato.

 

Sia chiaro ci sta benissimo anche quando Abby trova la madre di lev e gli fa "Sono io la tua famiglia ora" perchè si capisce che lei lo dice anche perchè ci è passata e lo salva tradendo tutti (e anzi giustifica tutta la storia tra WLF e Iene che sarebbe stata totalmente fuori contesto)

 

Abby si è vendicata ed Ellie no. Partendo da questo presupposto vedi come 2 persone nella stessa situazione vivono la cosa in maniera totalmente differente seppur entrambi, sono lo specchio di quello che ha passato Joel nella sua vita.

 

Ellie è ancora nella fase "furia cieca" che ha passato Abby in tutti quegli anni e ci fanno vedere come si stia trasformando sempre più in un Joel che covava dolore per 20 anni o quando ha fatto lo sterminio nell'ospedale.

 

Abby d'altro canto si è vendicata si, ma appunto comincia a capire che il rimorso e il dolore non scompare e decide di affidarsi ad altre persone per trovare un po' di serenità (quando dice a owen "ne ho bisogno") così come il joel che vediamo trasformarsi piano piano dopo aver incontrato ellie.

 

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  • Amministratore

Secondo me invece è perfetto così.

Il senso è provocare uno scollamento del giocatore da Ellie.

Tu parti con una che ammazza a sangue freddo Joel, non puoi fare altro che odiarla.

Cazzo, era il tuo avatar, eri tu.

E ti hanno messo anche nelle condizioni di aver contribuito all'omicidio, controllandola!

Sei accecato solo dalla vendetta, a ogni uccisione però ti stacchi un po' da Ellie. Inizia la separazione tra videogiocatore e personaggio giocante.

Prima i cani e i semplici PNG (li conoscevi, chiede Dina: risposta, no), poi Nora presa a sprangate come Joel, Owen e finanche Mel. Una donna incinta.

A quel punto il giocatore è saturo e sbadabam, Druckmann ti fa esplodere in faccia un'altra bomba: Ellie sapeva cosa avesse fatto Joel all'ospedale. Ed era impossibile fingere che non fossero quelle persone ad averlo ammazzato, dopo l'incontro con Nora.

Allora, esattamente, cosa sta cercando in questa vendetta?

 

A quel punto si preme sull'acceleratore.

Abby. Yara. Lev.

Abby che risparmia Tommy ed Ellie per la seconda volta, non uccide Dina, scompare per sempre con un cazzo di bambino.

Dopo la seconda parte, riesce davvero difficile rimettersi nei panni di Ellie per trovare vendetta. Ma Druckmann lo fa, e rompe di nuovo quella perfezione (Abby è via con Lev chissà dove, Ellie ha una famiglia) per dimostrarti che l'ossessione non ha ragione.

Io penso che, tranne gli psicopatici che stanno su reddit e minacciano di morte Naughty Dog, qualsiasi persona con un minimo di ragionevolezza non riesce più a trovare empatia in Ellie che minaccia Lev svenuto con un coltello e combatte una Abby cadaverica che si era inizialmente rifiutata.

Non vuole farlo. Ed ecco perché è un finale ancora più potente del primo: la scelta di Joel puoi anche capirla, hai visto l'umanità cos'è quando le istituzioni crollano, non vale la pena di sacrificare un'altra anima buona per una razza che deve estinguersi.

Qua invece no. A meno che non hai capito nulla del gioco, a meno che non ti sia fermato allo stadio iniziale (ha ucciso Joel, deve morire!!!), a meno che tu non sia CRESCIUTO, sai che è il tempo di finirla.

 

La struttura che hanno adottato è fondamentale per la catarsi.

È chiaro che il successore avrebbe cominciato dalla bugia finale, ma non è didascalico ad essa.

Non è un gioco sulla menzogna, che è il tema conclusivo di TLOU. È un gioco che parte da quello, per finire su certe dinamiche sia simili a quelle del primo ma con nuovi personaggi, sia esplorando in maniera moooolto più ampia e matura altri messaggi.

 

Per me non è stato così.

Abby, ben più di Ellie, era una persona di merda anch'essa.

Questo lo si capisce anche dal tipo di comunità che hanno trovato e con la quale hanno vissuto.

Da una parte abbiamo Jackson, una cittadina con problemi comuni che lotta contro infetti e banditi.

 

Dall'altra un movimento che sottomette non solo l'esercito, ma che si scopre essere anche ben peggiore ed Abby è uno dei capi, tra l'altro rispettatissima all'interno dello stesso movimento.

Come faceva notare Otto nel suo post, ci sono le persone rinchiuse nella base operativa (che non sappiamo per certo se siano tutte iene) dei WLF che quando Abby si avvicina sono terrorizzate e chiedono pietà.

 

Inoltre la vendetta di Ellie si comprende benissimo dall'inizio alla fine.

Che lei sapesse o meno che Joel avesse fatto una strage là dentro non ha importanza.

Un padre è pur sempre un padre.

Lei ha capito che lui ha fatto quel che ha fatto per lei, perché non voleva che morisse, perché ormai era come se fosse una seconda figlia.

 

E alla fine capisci anche perché non riesce a superare e/o placare la sua sete di vendetta.

Perché lei stessa si sente colpevole... colpevole che le sue ultime parole rivolte a Joel fossero "non so se riuscirò mai a perdonarti".

 

Lì si stringe il cuore.

Perché tu, giocatore, capisci Joel in quel momento.

Tu, giocatore, sai bene cosa ha provato Joel quando Ellie stava per essere sacrificata in nome di un'umanità egoista, disposta ad uccidere una ragazzina pur di salvarsi...

Tu, giocatore, desideravi ardentemente salvare Ellie.

 

E quello è un colpo devastante...

Vedere Joel, in lacrime, pensando di aver perso per sempre l'amore di un'altra figlia fa male al cuore.

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La Abby che si vede all’inizio di Santa Barbara è una persona che ha svoltato, che si è lasciata alle spalle tutto il brutto ed ha voglia di vivere e continuare a fare cose buone/costruttive, ha ricominciato insomma, mentre Ellie ragazzi...

 

C’è da dire che Abby ha avuto la sua vendetta mentre Ellie, per sua scelta, no, ma non credo sia tanto quello, Ellie ed Abby sono due persone diverse tra loro, con il loro carattere e sopratutto con il loro specifico percorso di vita, Abby in certi aspetti è più tosta e diretta, Ellie è... più complicata

 

Ellie è una persona che all’età di 18 anni viene a dirti tutta incazzata che doveva morire quando ne aveva 14 così la sua caxxo di vita avrebbe avuto un senso, nel mentre Abby, nonostante covasse vendetta verso Joel, si comportava comunque da ragazza/persona “normale”

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Ospite Utente cancellato 260
Per me non è stato così.

Abby, ben più di Ellie, era una persona di merda anch'essa.

Questo lo si capisce anche dal tipo di comunità che hanno trovato e con la quale hanno vissuto.

Da una parte abbiamo Jackson, una cittadina con problemi comuni che lotta contro infetti e banditi.

 

Dall'altra un movimento che sottomette non solo l'esercito, ma che si scopre essere anche ben peggiore ed Abby è uno dei capi, tra l'altro rispettatissima all'interno dello stesso movimento.

Come faceva notare Otto nel suo post, ci sono le persone rinchiuse nella base operativa (che non sappiamo per certo se siano tutte iene) dei WLF che quando Abby si avvicina sono terrorizzate e chiedono pietà.

 

Inoltre la vendetta di Ellie si comprende benissimo dall'inizio alla fine.

Che lei sapesse o meno che Joel avesse fatto una strage là dentro non ha importanza.

Un padre è pur sempre un padre.

Lei ha capito che lui ha fatto quel che ha fatto per lei, perché non voleva che morisse, perché ormai era come se fosse una seconda figlia.

 

E alla fine capisci anche perché non riesce a superare e/o placare la sua sete di vendetta.

Perché lei stessa si sente colpevole... colpevole che le sue ultime parole rivolte a Joel fossero "non so se riuscirò mai a perdonarti".

 

Lì si stringe il cuore.

Perché tu, giocatore, capisci Joel in quel momento.

Tu, giocatore, sai bene cosa ha provato Joel quando Ellie stava per essere sacrificata in nome di un'umanità egoista, disposta ad uccidere una ragazzina pur di salvarsi...

Tu, giocatore, desideravi ardentemente salvare Ellie.

 

E quello è un colpo devastante...

Vedere Joel, in lacrime, pensando di aver perso per sempre l'amore di un'altra figlia fa male al cuore.

 

Onesto, non riesco a capire il concetto di umanità egoista.

Un vaccino che salva milioni di vite è egoismo?

Che permette alla società di ripartire e tornare civile, è egoismo?

Ma sai quante Ellie ci sono finite sotto agli infetti, hanno perso genitori, mamma, amici, figli per colpa della pandemia?

È una decisione sofferta, difficile, complessa ma è sempre così quando si parla di greater good.

Druckmann ha detto di Joel che lui, alla fine, è sempre il tizio che nel prologo non fa salire un'altra famiglia. Nei termini di difesa della sua tribù, salva Ellie e contro il volere di Ellie.

Dopo una vita da mentecatto, e forse il problema è e sarà sempre quello, di non aver realizzato che animale fosse Joel.

 

Abby è un'altra persona discutibile, e chi lo mette in dubbio.

Ma ha anche lei il suo percorso, che è un percorso altrettanto forte.

 

PS: io ho compreso la decisione di Joel, probabilmente avrei fatto lo stesso, chissà, ma sono ben conscio dei limiti etici di quella decisione e delle conseguenze che avrebbe potuto portare.

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