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Giuseppe90 Master

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  • 2 settimane dopo...
  • 5 settimane dopo...

Indiana jones su prime,mi spiace ma non si può vedere un 80enne fare film d’azione…meglio sicuramente del precedente ma ormai ci vuole un cambio generazionale per interpretare indie.

shark 2….esagerazione totale,non che il primo fosse un documentario però qui tra megalodonti  sempre più grandi,piovre e mostri anfibi si va anche contro quella poca logica che ci si aspetterebbe.

 

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  • 2 settimane dopo...
  • 3 settimane dopo...
  • 1 mese dopo...

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Visto ieri.

 

2 ore che sono volate via come niente.

A fine film durante i titoli di coda ho dovuto processare quello che ho visto, e poi semplicemente mi sono commosso per la bellezza del film.

 

Oggi che ogni giorno ''corriamo'' e siamo sempre insoddisfatti della vita, che vorremo fare di più, avere di più abbiamo smesso di apprezzare le cose più semplici come un bel tempo...un buon pasto, o semplicemente stare al sole, Perfect days fa capire allo spettatore che la nostra routine quotidiana non viene apprezzata come si deve...certo è bello fare esperienze diverse e non stare a fare sempre le stesse cose...ma secondo me non si apprezza quello che uno ha...e anche se la vita è imprevedibile e molte volte diventa dura, difficile e col passare degli anni può veramente ribaltarsi...dobbiamo apprezzare anche le piccole cose.

 

Spoiler
 
9+

Si vede che Hirayama ha avuto qualche problema col padre e ciò lo ha costretto a stare lontano dalla famiglia...è una persona di poche parole, molto movente il fatto che per buona parte del film Hirayama non parli affatto se non con specifiche persone...e il gioco di acchiappare le ombre...alla fine sembra ci sia pure questo stigma che più si è vecchi e più non ci si pensa a certe cose come a diviertirsi come dei bambini...una volta adulto sembra che tocca esserlo e non possa tornare ad essere bambini. E la scena finale con lui che ride ma poi piange allo stesso tempo...è molto toccante...la vita certe volte bisogna semplicemente accettarla e viverla così com'è ...

 

Lo consiglio assolutamente a tutti.

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    • Benvenuto su Saturno. Non è tanto il discorso "forum" ad essere moralmente intollerabile ma è quando si tenta di entrare nelle case altrui o, meglio, nelle tasche altrui. Dammi un solo motivo per il quale io debba accettare di farmi fare i conti su mie scelte personali ad opera di sconosciuti. Perché quello che leggo è sempre riferito ad una malcelata forma di atto masturbatorio dove io, tizio X random, mi sento furbo e migliore degli altri perché ho scelto la console migliore. È questo quello che non concepisco della console war tanto cara a gente che in pubblica fa casino ma poi in privato piagnucola perché qualcuno gli ha risposto per le rime.
    • Nel discorso che facevo poc'anzi sulle altre piattaforme non era legato tanto ai titoli quanto alla vera e propria esperienza da parte del videogiocatore. Switch attualmente è l'unica a "switchare" tra home e portatile praticamente all'istante, le altre si affidano allo streaming e a device esterni, questo influisce inevitabilmente sulla scelta finale di una popolazione che sta a casa praticamente solo per dormire. E anche noi europei ci stiamo avviando verso quel fronte: la mattina si lavora, poi si torna a casa per un'ora (almeno chi ce la fa) e si ritorna a lavorare fino a sera. Durante queste ore abbiamo tempi morti, dalla fermata dell'autobus al fissare il muro in un ufficio, c'è sempre quel periodo di niente che caratterizza le nostre giornate; una console come Switch semplicemente si adatta a questo, non ti chiede di sederti ad una scrivania, non ti impone di accendere il monitor o la TV, ti dice "ovunque tu sia, se vuoi, puoi farti una partitina" e, fidati, questo è un valore aggiunto che determina le vendite. Switch 2 venderà moltissimo, se supererà la prima switch o meno ce lo dirà solo il tempo, ma il dado è tratto e se solo alzassero l'asticella offrendo titoli per tutti i gusti e tasche (e non versioni ciofeca e costose di multipiatta) potrebbe mettere davvero affermarsi come piattaforma definita.
    • D'accordo su praticamente tutto, ma vendere più dei 140 milioni già piazzati, che diventeranno tranquillamente 150 entro fine anno, e chissà quanti potrebbero diventare con un bel taglio di prezzo (una Switch Lite a 100 euro per i bambini sarebbe perfetta, soprattutto per chi non vuole mettere uno smartphone in mano ai più piccoli), la vedo difficile. Il discorso che si fa sulle altre console, cioè che offrono poco o niente di attrattivo per spingere a fare il salto, lo vedo appicabilissimo anche al successore di Switch. Io sono curioso di vedere cosa si inventano.
    • Mi andava di dire la mia anche con voi sull’argomento visto che i toni sembrano tranquilli Il termine sostenibile per queste multinazionali ha un’accezione a mio avviso diversa, quello che interessa maggiormente sono le prospettive di crescita questo rende un modello davvero sostenibile sul lungo periodo Una crescita del 2% in 2 anni degli abbonamenti a fronte di spese sempre più alte e investimenti (acquisizioni miliardarie,  spese di sviluppo che crescono, server sopratutto col potenziamento delle infrastrutture per il cloud ecc) fa accendere dei campanelli d’allarme in qualsiasi dirigenza ed è quello che sta accadendo, ciò che è sostenibile oggi può non esserlo domani non è che i giochi costano di più da sviluppare solo a PlayStation e infatti oggi COD veniamo a sapere che è fonte di dibattito interno per il suo ingresso al day one nel catalogo, perché hanno paura di perdere soldi  non sono opinioni basta osservare le mosse che vengono fatte, hi-fi simbolo assoluto del modello gamepass, shadowdroppato in conferenza,  apprezzato dalla critica, libertà creativa, risultati per Microsoft sopra le aspettative nelle loro dichiarazioni, non basta a tenere lo studio in piedi per fargli sviluppare il sequel  i giochi che finiscono sulla diretta concorrente per la vendita tradizionale (termine che faceva schifo ormai a una certa categoria di giocatori, ora sta tornando sulle loro bocche come un marito non desiderato riscoprendo che vuoi o non vuoi ne hanno bisogno per campare) dopo che spencer disse che ogni copia venduta su PS5 dava a Sony un 30% che sarebbe stato usato per farli fuori dal mercato Una serie come fallout che costa 150 milioni, prezzo giudicato faraonico nel mondo delle serie tv, ma che è praticamente meno di qualsiasi tripla A Moderno, viene offerto a una platea di 230 milioni di potenziali interessati  e raggiunge me, come mio padre,  come il cugino piccolo, viene consumata in un tempo breve dando il tempo agli abbonati di usufruire del resto del catalogo e in modo passivo da soli o in compagnia, generando dibattito e pubblicità a non finire a tutto ciò che gli sta intorno oltre che alla piattaforma stessa  tutta questa roba, tranne il dibattito ma che nel mondo videoludico al 90% è fatta di critiche e tentativi di affossarlo il prodotto non quello di elevarlo anche per colpa di una stampa di settore terrificante, non si applica al videogioco, sopratutto nei numeri e nella fruizione, cosa che già disse il presidente SoNy parlando del plus  io non so come il mercato potrà salvarsi dai costi sempre più alti dei tripla A sopratutto se stai uccidendo la forza lavoro allontanando di riflesso i talenti, ma sicuramente la panacea non sono e non saranno gli abbonamenti, la strada maestra che Microsoft vuole dare al brand è quella del publisher continuando però a tenere in piedi il suo ecosistema e il suo abbonamento come fanno tutti ormai, per gli affezionati al brand o alle loro ip e naturalmente senza rinunciare allo store, vitale per fidelizzare   ovviamente con degli aumenti di prezzo, già solo con l’aumento di EA play incluso nell’ultimate mi aspetto un ritocco, se davvero dovesse arrivare COD lo do proprio per certo   
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