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Chiude Eurogamer.it 😐


Jotaro19

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vabbè un po se la sono cercata, il loro sito era impestato di banner pubblicitari che mi hanno fatto scappare da eurogamer, la pubblicità va bene se non è troppo invasiva, come lo sta diventando youtube con la pubblicità che spunta a ogni click che fai su un video:azz:

Modificato da rapido85
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2 ore fa, rapido85 ha scritto:

vabbè un po se la sono cercata, il loro sito era impestato di banner pubblicitari che mi hanno fatto scappare da eurogamer, la pubblicità va bene se non è troppo invasiva, come lo sta diventando youtube con la pubblicità che spunta a ogni click che fai su un video:azz:

Ogni news tiravano fuori tipo 10 articoli e 9 clickbait,capisco anche che senza non potessero sopravvivere e i banner una conseguenza.

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5 minuti fa, ardonsioren ha scritto:

No, ma le motivazioni faziose "sonaro/boxaro" le trovo sempre patetiche

Fazioso era il sito che chiude ,se mi trovi patetico  onestamente mi interessa quanto la chiusura di Eurogamer.it meno di  zero.

Modificato da dovakin
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18 ore fa, dovakin ha scritto:

Sito Sonaro marcio, soprattutto il loro canale twitter, non mi dispiace affatto che chiudano.non ne sentirò di sicuro la mancanza.

Quindi se chiude multiplayer.it sarai molto dispiaciuto, anche più di PRpaolo LaConcretezza.

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Non lo leggevo, mai letto in realtà se escludiamo le rare volte in cui ci cliccavo quasi per sbaglio.

Ma non per faziosità ma perché, sinceramente, non leggo approfonditamente un sito di videogames dal 2018.

Il mercato cambia e cambia anche il "giornalismo" (o presunto tale) intorno al media.

Questi giornali online ormai sono storia, come lo sono diventati PSN, Cube e Giochi per il mio computer, adesso vanno di moda figure che fanno video, reaction, il tutto impacchettato in massimo 1 e mezzo di visione.

La gente non legge più, leggere stanca, in futuro si stancherà persino di guardare video e le prossime news sul mondo dei videogames le vorranno ricevere tramite vocale di 10 secondi su WhatsApp.

Di conseguenza, calando i lettori e il pubblico, calano anche le richieste di pubblicità e l'interesse da parte delle software house.

Per me è solo l'inizio, seguiranno altre chiusure.

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1 ora fa, V ha scritto:

Non lo leggevo, mai letto in realtà se escludiamo le rare volte in cui ci cliccavo quasi per sbaglio.

Ma non per faziosità ma perché, sinceramente, non leggo approfonditamente un sito di videogames dal 2018.

Il mercato cambia e cambia anche il "giornalismo" (o presunto tale) intorno al media.

Questi giornali online ormai sono storia, come lo sono diventati PSN, Cube e Giochi per il mio computer, adesso vanno di moda figure che fanno video, reaction, il tutto impacchettato in massimo 1 e mezzo di visione.

La gente non legge più, leggere stanca, in futuro si stancherà persino di guardare video e le prossime news sul mondo dei videogames le vorranno ricevere tramite vocale di 10 secondi su WhatsApp.

Di conseguenza, calando i lettori e il pubblico, calano anche le richieste di pubblicità e l'interesse da parte delle software house.

Per me è solo l'inizio, seguiranno altre chiusure.

Si e' vero, chi legge piu' ormai? Comunque se siamo sopravvissuti all'estinzione del cartaceo (cosa ben piu' grave) staremo bene anche senza Eurogamer o Multiplayer. Leggere stanca, si, e i giovani non sono neanche abituati. 

Poi la soglia di attenzione e' calata drasticamente, quel che uno ti deve dire dovra' farlo in pochi secondi altrimenti ciao, neanche ti ascolto piu'. Anche per me che sono un vecchio e' cosi', i messaggi audio uazzapp che durano piu' di 40 secondi li cestino senza ascoltarli, a meno che a mandarli non siano state le mie amiche "segrete". Ops. 
C'e' un'amica di mia moglie che le manda audio da 11 minuti, ahahahahah, lo facesse con me non solo glieli cestinerei ma le direi pure "sai tutti quegli audio che mi mandi? non ne ho MAI ascoltato uno!". Dillo che vuoi parlare solo tu che facciamo prima, cazzo. Altrimenti mi avresti telefonato. Comunque. E' internet in saccoccia (leggi smartphone) che ci ha rincoglionito, siamo bombardati da imput da mattina a sera e non c'e' piu' la pazienza (ma forse neanche il tempo) di star dietro a tutto. Ho fatto vedere Robocop ai miei nipoti perche' avevo raccontato loro la storia e gli era piaciuta. Beh, dopo 3 MINUTI hanno cominciato a sbraitare perche' lo sbirro robo' non faceva il suo ingresso. Capito come stiamo messi? Il Robocop salta fuori dopo 40 minuti, tipo. Ahahahahahahah! Che mondo. Ma l'avete visto un horror negli ultimi 15 anni? Prima dei titoli di testa hanno gia' mostrato TUTTO, e poi il merdone si trascina stancamente fino ai titoli di coda non lasciandoti NIENTE. Invece ieri ho rivisto Aliens scontro finale, che e' un film GIGANTESCO e magnifico ancora oggi (TRENTASEI anni dopo) che se sbrana a colazione qualunque cosa dello stesso genere sia uscito nelle ultime 3 decadi; beh indovinate un po' dopo quanto gli alieni fanno la loro PRIMA apparizione? Dopo un'ora e un quarto. SETTANTAQUATTRO MINUTI. E tutto e' semplicemente PERFETTO in quel film, dal primo all'ultimo secondo, senza un minuto di stanca, senza una scena o un dialogo di troppo. Ecco come si concepivano le cose, prima. Ora che e' tutto velocissimo e quasi gratis, invece, ogni cosa e' diventata come la mensa della Caritas : tiepidina e appena passabile. 

Ma secondo me non ci si puo' far niente, e' semplicemente cosi' che funzionano le cose al giorno d'oggi : il mondo va sempre e solo in avanti, non si ferma e di sicuro non va indietro. 

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3 ore fa, Cataclisma ha scritto:

Si e' vero, chi legge piu' ormai? Comunque se siamo sopravvissuti all'estinzione del cartaceo (cosa ben piu' grave) staremo bene anche senza Eurogamer o Multiplayer. Leggere stanca, si, e i giovani non sono neanche abituati. 

Poi la soglia di attenzione e' calata drasticamente, quel che uno ti deve dire dovra' farlo in pochi secondi altrimenti ciao, neanche ti ascolto piu'. Anche per me che sono un vecchio e' cosi', i messaggi audio uazzapp che durano piu' di 40 secondi li cestino senza ascoltarli, a meno che a mandarli non siano state le mie amiche "segrete". Ops. 
C'e' un'amica di mia moglie che le manda audio da 11 minuti, ahahahahah, lo facesse con me non solo glieli cestinerei ma le direi pure "sai tutti quegli audio che mi mandi? non ne ho MAI ascoltato uno!". Dillo che vuoi parlare solo tu che facciamo prima, cazzo. Altrimenti mi avresti telefonato. Comunque. E' internet in saccoccia (leggi smartphone) che ci ha rincoglionito, siamo bombardati da imput da mattina a sera e non c'e' piu' la pazienza (ma forse neanche il tempo) di star dietro a tutto. Ho fatto vedere Robocop ai miei nipoti perche' avevo raccontato loro la storia e gli era piaciuta. Beh, dopo 3 MINUTI hanno cominciato a sbraitare perche' lo sbirro robo' non faceva il suo ingresso. Capito come stiamo messi? Il Robocop salta fuori dopo 40 minuti, tipo. Ahahahahahahah! Che mondo. Ma l'avete visto un horror negli ultimi 15 anni? Prima dei titoli di testa hanno gia' mostrato TUTTO, e poi il merdone si trascina stancamente fino ai titoli di coda non lasciandoti NIENTE. Invece ieri ho rivisto Aliens scontro finale, che e' un film GIGANTESCO e magnifico ancora oggi (TRENTASEI anni dopo) che se sbrana a colazione qualunque cosa dello stesso genere sia uscito nelle ultime 3 decadi; beh indovinate un po' dopo quanto gli alieni fanno la loro PRIMA apparizione? Dopo un'ora e un quarto. SETTANTAQUATTRO MINUTI. E tutto e' semplicemente PERFETTO in quel film, dal primo all'ultimo secondo, senza un minuto di stanca, senza una scena o un dialogo di troppo. Ecco come si concepivano le cose, prima. Ora che e' tutto velocissimo e quasi gratis, invece, ogni cosa e' diventata come la mensa della Caritas : tiepidina e appena passabile. 

Ma secondo me non ci si puo' far niente, e' semplicemente cosi' che funzionano le cose al giorno d'oggi : il mondo va sempre e solo in avanti, non si ferma e di sicuro non va indietro. 

Beh, io lo vedo con la mia compagna che è più giovane di me di diversi anni: quando le feci vedere il primo Alien, dopo mezz'ora, mi chiese se non avessi sbagliato film visto che ancora non era apparso "il mostro".

In realtà anch'io con gli anni sono diventato impaziente, mi pesa come un macigno leggere durante gli orari del giorno (infatti leggo solo di notte, a letto) un articolo che superi le 10 righe e velocizzo a 2x audio WhatsApp che superano i 30 secondi; però mi rendo conto che questa deriva è un'evoluzione del nostro quotidiano, tra lavoro e famiglia persino gli hobby diventano impegni. 

 

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Ecco perdere il piacere di leggere non parlo di forum ma di qualsiasi cosa ci porterà a un impoverimento culturale e di analisi. Lo so che nel mondo di oggi tutto è fatto alla massima velocità perché non c'è tempo ma a volte bisogna fermarsi e staccare dal mondo perché non si riesce a stargli dietro. Naturalmente i contenuti di qualità servono. Leggo sempre cn piacere articoli scritti bene e con competenza e passione diversamente di altri che dopo 10 righe mi annoiano. 

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9 minuti fa, Jotaro19 ha scritto:

Ecco perdere il piacere di leggere non parlo di forum ma di qualsiasi cosa ci porterà a un impoverimento culturale e di analisi. Lo so che nel mondo di oggi tutto è fatto alla massima velocità perché non c'è tempo ma a volte bisogna fermarsi e staccare dal mondo perché non si riesce a stargli dietro.

E' un problema unicamente per noi vecchi, chi ha meno di 25/30 neanche lo vede come "problema". E' il loro mondo e basta. L'unico che abbiano mai conosciuto. Quando noialtri non ci saremo piu', non ci sara' piu' questo "problema", morira' con noi. Chi e' nato tra gli smartphone e tutto cio' che comportano (internet veloce in tasca, la risposta a qualunque domanda in 2 secondi netti, tutta la musica e i film del mondo gratis e immediati...) vedono tutto cio' solamente come una comodita', proprio come i nostri nonni/genitori vedevano la lavatrice che non li costringeva piu' ad andare a lavare i panni giu' al fiume. "Eeehhh ma quando si andava al fiume avevi tempo per parlare con gli altri, tempo per pensare, facevi esercizio fisico...". Ma taci, boomer! 

Modificato da Cataclisma
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22 minuti fa, Cataclisma ha scritto:

E' un problema unicamente per noi vecchi, chi ha meno di 25/30 neanche lo vede come "problema". E' il loro mondo e basta. L'unico che abbiano mai conosciuto. Quando noialtri non ci saremo piu', non ci sara' piu' questo "problema", morira' con noi. Chi e' nato tra gli smartphone e tutto cio' che comportano (internet veloce in tasca, la risposta a qualunque domanda in 2 secondi netti, tutta la musica e i film del mondo gratis e immediati...) vedono tutto cio' solamente come una comodita', proprio come i nostri nonni/genitori vedevano la lavatrice che non li costringeva piu' ad andare a lavare i panni giu' al fiume. "Eeehhh ma quando si andava al fiume avevi tempo per parlare con gli altri, tempo per pensare, facevi esercizio fisico...". Ma taci, boomer! 

Beh, il progresso è inevitabile, detto questo se una cosa porta ad avere il cervello bollito ed è cattiva non vedo perché seguirla. Eh il futuro, i ragazzi, è normale, ecc. Si può andare verso il futuro ma con consapevolezza non con ignoranza. 

Modificato da Jotaro19
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38 minuti fa, V ha scritto:

Beh, io lo vedo con la mia compagna che è più giovane di me di diversi anni: quando le feci vedere il primo Alien, dopo mezz'ora, mi chiese se non avessi sbagliato film visto che ancora non era apparso "il mostro".

In realtà anch'io con gli anni sono diventato impaziente, mi pesa come un macigno leggere durante gli orari del giorno (infatti leggo solo di notte, a letto) un articolo che superi le 10 righe e velocizzo a 2x audio WhatsApp che superano i 30 secondi; però mi rendo conto che questa deriva è un'evoluzione del nostro quotidiano, tra lavoro e famiglia persino gli hobby diventano impegni. 

 

 

Per quella che è la mia esperienza, è vero che anch'io (che giovane non sono) tendo a leggere di meno, ma è anche vero che cose interessanti da leggere se ne trovano poche (forse anche perché c'è poco di interessante da dire).

Però una cosa la voglio ribadire (perché sono sicuro di averla già detta): smettiamola di mitizzare le riviste del passato. Erano prodotti poco più che amatoriali, fatti da ventenni abbastanza fortunati da trovarsi nel posto giusto al momento giusto (guidati da gente che capiva l'editoria) e rivolte a un pubblico di adolescenti. Oggi sarebbero la fiera del cringe.

Il problema è che molti pensano che sia quello il modo giusto di parlare di videogiochi (che nel frattempo si sono evoluti in una maniera che anche noi che ci siamo nati e cresciuti fatichiamo a capire).

Lasciamo che il tempo faccia il suo corso, tanto nessuno c'ha mai capito un cazzo.

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27 minuti fa, Jotaro19 ha scritto:

Ecco perdere il piacere di leggere non parlo di forum ma di qualsiasi cosa ci porterà a un impoverimento culturale e di analisi. Lo so che nel mondo di oggi tutto è fatto alla massima velocità perché non c'è tempo ma a volte bisogna fermarsi e staccare dal mondo perché non si riesce a stargli dietro. Naturalmente i contenuti di qualità servono. Leggo sempre cn piacere articoli scritti bene e con competenza e passione diversamente di altri che dopo 10 righe mi annoiano. 

Quoto ogni parola persino le scoregge che hai emesso mentre digitavi il messaggio. 

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