multi Il NON Angolo & Co.

[AstroMaSSi]

Finito. Demenziale,assurdo...la musichetta è ipnotica. Poi quando vedi mamma apparire dai posti più assurdi e ciclisti iniziare ad imperversare per la stanza non puoi non pensare che a suo modo è un titolo geniale. A suo modo

 

 

Been there,done that

Ti consiglio allora anche mio fratello mangió mio budino. Delirio amico, delirio.

[AstroMaSSi]

LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO:

TOKIMETER (IPHONE)

 

 

Input pro:

- L’amore riguarda la minchia e quindi stà meravigliosa minchiata fa pienamente parte del genere

- È alla portata di tutti

- Combatte l’astinenza da “Nascosto il mio gioco da mamma”

- Wario Ware è passato da qui

- È gratis

 

 

Input prot:

- Se seguite l’esempio del gioco vi fate le seghe sino alla morte

- È alla portata di tutti anche questo

- È breve

- Grafica tra il trash ed il ributtante ma dopo un po’ vi sembrerà bellissima

 

 

Commento finale:

Abbiamo già incontrato la sorella in vari giochi di Hap Inc. Le abbiamo rubato il budino. Adesso dobbiamo trovarle un ragazzo, così sostituisce il budino col nerchione e ci lascia in pace.

Nei panni di un nerd giapponese dovremo superare una serie di mini giochi alla Wario Ware e far innamorare la nostra bella sino a trionfo finale.

Lo stile è sempre quello dei precedenti giochi di questa a suo modo geniale SH, incontrerete personaggi già noti, situazioni al limite della demenza ed il consueto corollario di cazzate incredibili che potranno regalarvi qualche ora di sana follia.

La varietà delle situazioni, la brevità del gioco, l’ilarità che potrà scatenare in voi mi permetto a, ancora una volta, di consigliarlo. Sarà breve ma soddisfacente quasi come limonare duro una tipa ad una festa.

 

 

Giudizio finale:

SI

[AstroMaSSi]

Sbrotfl li metto a scaricare

 

Addirittua di "Nascosto mio gioco da mamma" c'è anche il secondo capitolo come tutti i grandi successi. Qui però si rischia il milking come un Assassin's Creed qualunque

La mia recensione del primo capitolo vale anche per il secondo.... nuovi enigmi ma stessa demenza.

[AstroMaSSi]

Finito mio fratello mangiò mio budino. Ora avanti il prossimo... Sta roba è folle e crea dipendenza

 

 

Been there,done that

Vai di Tokimeter...

[AstroMaSSi]

No cazzo, ho scaricato il musicale “Dietro di te”. Cazzo è fuori come un balcone. Mai più senza. Mai.

[AstroMaSSi]

LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO:

DIETRO DI TE (IPHONE)

 

 

Input pro:

- È il più bel gioco musicale della storia. A modo suo.

- È alla portata di tutti

- Ci sono tutti i personaggi di “Nascosto il mio gioco da mamma”

- J-pop a raffica, di quello duro

- È gratis

 

 

Input prot:

- È il più brutto gioco musicale della storia. A modo suo

- È alla portata di tutti anche questo

- Poche canzoni di j-pop duro

- Grafica tra il trash ed il ributtante (ma dopo un po’ vi sembrerà bellissima)

 

 

Commento finale:

Dopo aver divorato tanti giochi di hap inc. dovremmo sapere cosa ci aspetta. Personaggi improbabili. Effetti sonori fatti col culo. Musichette demenziali. Una serie di situazioni senza senso ed immagini quasi disturbanti nella loro grezza finitura. Ma il tutto, per motivi misteriosi, funziona, anche se non c’è nulla che lo farebbe pensare. Ma quando vedrete quali personaggi danzeranno è quello che succede. Cazzo. Avrete trovato con cosa sostituire quel fantastico oppiaceo che vi portava Johnny Fogno da Amsterdam prima di essere accoppato dai fratelli Pedrozzo. Avrete chiaro che anche se dopo non ci fosse un cazzo almeno hap inc c’è e voi vi siete abbeverati alla sua fonte di deliziose cazzate.

Date una chance alla proposta musicale più folle e sgangherata che ci sia, non ve ne pentirete (ed è gratis).

 

Giudizio finale:

SI (NE VOGLIO ANCORA)

[AstroMaSSi]

LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO:

MARIO TENNIS ACES (SWITCH)

 

 

Input pro:

- La miglior modalità single player da anni

- È alla portata di tutti

- Ha un gameplay solidissimo

- Il multiplayer rende il gioco virtualmente eterno

- Graficamente delizioso

 

 

Input prot:

- La modalità single player è comunque insufficiente

- Se non siete votati al multiplayer online non avrete motivi credibili per acquistarlo

 

 

Commento finale:

Mario Tennis Aces è un titolo di elevata qualità. Probabilmente il miglior gioco di tennis sul mercato ed una delle migliori espressioni di gioco multiplayer online disponibili. Anch’io, che non amo giocare online, ho voluto provare il titolo in questa modalità (grazie a chi mi ha permesso di collegarmi ad una rete internet decente!) ed ho decisamente apprezzato la qualità del gioco. Peccato che la modalità single player, comunque molto migliorata rispetto alle scarsissime proposte degli ultimi giochi della serie, non sia assolutamente all’altezza di quanto potrebbe essere, risultando, come detto da altri prima di me, un lungo e ben strutturato tutorial. Continueremo quindi a rimpiangere il mitologico titolo per GBA.

Per il resto tutto funziona alla grande, e ci mancherebbe altro, siamo sempre in casa Nintendo. Grafica bella, gameplay solidissimo, controlli adeguati, divertimento. Tirando le somme questo è un gioco da acquistare ma se le vostre aspettative sono limitate alla modalità avventura e non vi interessa il gioco online, a malincuore dovrete lasciarlo sullo scaffaleh. Sperando che la prossima volta ci sia una modalità avventura all’altezza del passato ormai remoto.

 

Giudizio finale:

SI x il gioco online

NO x la modalità avventura

[AstroMaSSi]

LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO:

EVOLAND (IPHONE)

 

 

Input pro:

- Concept originale

- Gli esperti apprezzeranno le citazioni

- Interessante grafica

 

 

Input prot:

- Livello di difficoltà risibile

- Molto breve per il costo che ha

- In generale poco divertente

- Il sistema di controllo è un incubo

 

Commento finale:

Evoland è un “metà-gioco”. Una sorta di documentario che cerca di condensare in un videogioco l’evoluzione del gioco di avventura nella storia (le principali fonti di ispirazione essendo The Legendary Of Zelda e FF). Come tale è un prodotto “sperimentale” non privo di un certo fascino, di alcuni sprazzi di qualità che potranno strappare un sorriso. Ma la struttura di gioco è talmente stereotipata da risultare fastidiosa e le citazioni sembrano gratuite e forzate in molti frangenti, arrivando nello stiracchiato finale a citare persino Blade Runner, che nulla c’entra. Il tentativo sarebbe comunque da lodare, il prodotto, che offerto gratuitamente sarebbe stato potabile per i palati curiosi, al prezzo di vendita attuale è poco più di una porcheria.

 

Giudizio finale:

NO

Modificato 30 Giugno 2018 da AstroMaSSi

[AstroMaSSi]

LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO:

LIMBO (SWITCH )

 

 

Input pro:

- Stile ed atmosfera da vendere

- Enigmi non impegnativi ma divertenti

- Affascina e coinvolge

 

 

Input prot:

- Livello di difficoltà non elevato

- Durata limitata, qualche ora

 

 

Commento finale:

Acquistando questo puzzle-platform ci troviamo di fronte ad un gioco con una spiccata caratterizzazione dark, che fa dell’oscurita E dell’ombra il suo marchio di fabbrica. Dovremo contribuire alla fuga di un bambino da un’oscura foresta dove incontreremo ragni giganti, gang ostili, trappole, tutti elementi pronti a provocare una fine violenta e piuttosto truculenta. Gli enigmi che dovremo risolvere sono spiccatamente ambientali ed al giocatore sarà richiesta una buona scelta di tempo e la corretta esecuzione dei pattern necessari a sfuggire ai pericoli. Per fortuna il sistema di controllo è buono e l’errore non deriverà mai da altro che un errore del giocatore. Alla fine del gioco, che arriverà con una certa rapidità (4 ore circa saranno sufficienti per completarlo) non ci saranno spiegazioni, coerentemente con l’atmosfera dark del gioco e con le sue scelte stilistiche minimali.

Complessivamente ci troviamo di fronte ad un prodotto ben riuscito e consigliabile agli appassionati del genere senza essere un capolavoro.

 

 

Giudizio finale:

SI

[AstroMaSSi]

LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO:

INSIDE (SWITCH )

 

 

Input pro:

- Stile ed atmosfera fuori scala

- Intrigante e con enigmi belli da risolvere, perfettamente integrati nella trama e funzionali alla stessa

- Sonoro evocativo, grafica efficacissima

- Mi ricorda “Another World”

 

 

Input prot:

- Purtroppo finisce

 

 

Commento finale:

Un capolavoro assoluto. I tipi di Playdead avevano già confezionato un gran gioco con Limbo, qui si superano e raggiungono la piena maturità creativa. Il gioco è la cosa che più mi ha ricordato Another World, al di là dell’ambientazione. Enigmi perfettamente integrati, scorrere del gioco fluido e coerente, la sensazione che tutto sia naturale e concretamente strutturato ottengono un’immersività incompatabile nel gioco. Tutto funziona alla perfezione, tutto è chiaro anche se tutto è oscuro e disperato, in un mondo dove oppressione e tirannia vengono gridati costantemente.

Inside è decadenza e morte, Inside è classe e cura dei particolari, Inside è un bimbo che cerca la salvezza e forse la trova ma ad un prezzo assoluto.

Inside è il capolavoro che dovete giocare, il resto non conta.

 

 

Giudizio finale:

SI, ASSOLUTAMENTE.

[AstroMaSSi]

LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO:

THE BIRDCAGE (IPHONE)

 

 

Input pro:

- Graficamente gradevole

- Enigmi carini

- I primi 10 livelli sono gratuiti

 

 

Input prot:

- Ma in totale ci sono solo 21 livelli

- Non ci sono vere e proprie difficoltà, gli enigmi sono piuttosto lineari e semplici

 

 

Commento finale:

Il gioco non è brutto. Graficamente si difende, ha una interfaccia di gioco semplice ed efficace, ha enigmi carini. Purtroppo conta di soli 21 livelli, la cui soluzione per un esperto è banale, conseguentemente, nonostante il prezzo competitivo, finirà molto velocemente, nonostante la promessa degli sviluppatori di aggiungere nuovi livelli in futuro.

Il gioco mette il solutore di fronte ad alcune gabbie dorate di meccanismi di chiusura più o meno complessi che richiedono spostamento di tessere, risoluzione di codici base ed altre relative complessità per trovare la chiave della gabbia e liberare i volatili. Nei vari livelli sono disseminate gemme facilissime da tracciare ed alcune lettere che narrano la trama del gioco, su cui non mi soffermo. Prima di deciderne l’acquisto consiglio di provare i primi 10 livelli, con la consapevolezza che il livello di difficoltà si mantiene stabile sino alla fine.

 

Giudizio finale:

MANEGGIARE CON CURA

[AstroMaSSi]

LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO:

ANGELS OF DEATH (SWITCH)

 

 

Input pro:

- Nella sua semplicità è affascinante e colpisce con una storia malata e con personaggi che non si dimenticano facilmente

- Facile da giocare

- Interessante sino alla fine

- Ha una buona durata

 

 

Input prot:

- Qualche fase narrata è un poco lunga

- È realizzato con RPG maker quindi non ci si può aspettare chissà che grafica

- Sino alla patch di venerdì il gioco andava in crash alla fine del primo capitolo e non si poteva proseguire se non modificando la lingua di sistema selezionando il giapponese. Con la versione aggiornata non ho più riscontrato bachi.

- Il sistema di controllo, nonostante sia legato all’uso dell’analogico e ad un tasto, non è precisissimo.

 

Commento finale:

Una storia malatissima, folle, disperata, è lo sfondo narrativo di un gioco sorprendente. Sorprendente perché parte da presupposti da gioco di terza fascia (sviluppo con RPG maker su tutti) ed invece, come ho provato con ‘“To The Moon”, il valore narrativo e ludico del titolo è molto più alto delle aspettative ed in assoluto di buon livello. Ray, Zack, e tutti gli altri personaggi vi entreranno dentro come una malsana idea e vi accompagneranno in una storia che non si dimentica facilmente.

I passaggi logici per arrivare a fine gioco sono lineari, come anche i livelli attraversati, dando una maggior enfasi alla storia piuttosto che all’esplorazione, e va bene così, come anche la linearità degli enigmi, con una maggiore difficoltà delle poche e brevi fasi d’azione, comunque mai impossibili.

Arrivati alla fine del gioco, aperta, sentirete sotto pelle l’inquietudine e scoprirete di aver conosciuto degli angeli perversi, delle creature tormentate e cariche di contraddizioni. Come tali dannatamente “amabili”.

Bravi!

 

 

Promosso:

SI

[AstroMaSSi]

Assault Gunner HD

 

 

Versione giocata: Switch

 

Anche nel loro piccolo le formiche s'incazzano

 

Marte, robot da terraformazione ANTS(hai capito bene, adesso sai il perché delle formiche) sono andati fuori controllo sterminando la popolazione, tocca al DAT far fronte a questa insolita minaccia. In sella al tuo mecha full optional preparati ad una moltitudine di combattimenti in 35 livelli ricchi di fumo, respawn, e voci giapponesi in loop!!!

 

Controlli, senza patente ed IA deficiente

 

Partendo sin da subito con il gameplay, iniziamo col dire, che non è la ciliegina sulla torta ma neanche il fondo del barile. Partiamo col dire, che sono alquanto semplici, nonostante il tasto di conferma sia B e non A. Il vero fallo dei controlli, è la telecamera, che ha una certa lentezza nella risposta ma non abbastanza da influire gravemente sull'esperienza di gioco. Tutto sommato, Marvelous è riuscita a realizzare qualcosa di semplice e non elaborato. La punta di diamante, non sono tanto i controlli, quanto l'IA davvero risicata dei compagni oltre che degli innumerevoli nemici. Se è vero che si chiamano ANTS, è altrettanto vero che il cervello sarà quello di una formica, che si tratti di nemici o compagni non potrete fare a meno di notare una IA che cerca tutt'altro di mettervi i bastoni tra le ruote.

 

Interni in pelle, climatizzatore, stereo...insomma il mech che volevate chiavi in mano

 

AG HD, presenta una discreta customizzazione del vostro mech che non raggiunge le vette di from software, ma che indubbiamente riesce a introdurre una buona dose di personalità in quello che sarà il vostro mezzo e la vostra squadra. Si parte dai colori, alle armi primarie e secondarie ed a quelle opzionali. Non mancano equipaggiamenti passivi che aumentano l'armatura, la quantità di munizioni che troverete in giro, agli scudi e via via discorrendo. Si parla dunque, di una quantità modesta, ma che sicuramente saprà attirare l'interesse di chi vuole creare un mezzo non proprio unico, ma secondo gusti e necessità. A livello di contenuti, la scelta non è elevatissima, trovato quel pezzo che più vi aggrada è difficile che andrete a sezionare punto per punto gli altri elementi. Sopratutto vista la quantità limitata

 

Remastered o Fakemastered?

 

Dal punto di vista tecnico, AG sicuramente non rappresenta una chimera per le attuali piattaforme. Anzi, parliamo di un prodotto che è un mero compitino, basti pensare all'aliasing presente in modalità Docked su Switch, e che tende a sparire in modalità handheld. Pertanto, possiamo parlare di una risoluzione pensata per il giocatore giramondo. Gli effetti particellari non sono da oscar, nulla di complicato, ma che anzi mettono in risalto la povertà tecnica del titolo stesso. Degni di nota, in ambito negativo purtroppo, gli ambienti spogli e poveri di dettagli ed interazione; oltre che aree ove i nemici respownano come titoli di tantissimi anni fa. Il tutto quindi dona un senso di anzianità al titolo stesso, che poteva quantomeno brillare ed essere introdotto con più riguardo. Parliamo di un titolo di 10 euro circa, che avrebbe potuto davvero dare di più, con i giusti sforzi.

Altra nota dolente è il sonoro, non tanto quanto l'ost praticamente assente e monotona, ma la voce dei propri compagni ed operatori che entreranno in un loop continuo, tanto da indurre il giocatore ad abbassare il volume, e questa per la minima azione.

 

Nel complesso...

 

Assault Gunner HD può essere un discreto passatempo, al giusto prezzo, pagato 7 euro con i punti Nintendo compreso di DLC. Sicuramente, non possiamo considerarlo un'Armored Core, per gli appassioniti accaniti. Ma sicuramente può essere apprezzato da chi vuole smorzare da giochi ben più impegnativi o semplicemente provare un gioco di mech il cui genere resta sempre lontano sui vari fronti dell'intrattenimento. Il tutto ovviamente, se messi da parte i relativi difetti e disposti a spendere una piccola cifra per un piccolo prodotto che varrà quelle 3 ore di gioco o di più in caso voleste collezionare tutti i componenti.

 

6/10

Interessante,

settimana prossima lo scarico. Pensavo fosse peggiore di quanto hai ben descritto.

[AstroMaSSi]

Curioso di conoscere, in spoiler o pvt, la tua chiave di lettura.

Questo perché, e invoco anche [uSER=144]@Zuprichy[/uSER] , ritengo Inside (e ho avuto mondo di dirlo anche in altri lidi) una paraculata di proporzioni bibliche.

 

Gioiellino e godibilissimo nei suoi enigmi e, appunto, di una fluidità gradevolissima.. Ma se già con Limbo avevano "vinto facile" lasciando la trama vuota a interpretazioni di ogni genere (verosimili) qui proprio l'hanno saltata a pie' pari.

Bene... l’interpretazione come sempre in questi casi è più un mio costrutto mentale che altro...

 

Innanzitutto siamo in un futuro tecnocratico non troppo lontano. I richiami a Limbo sembrano evidenti dall’incipit, che non è altro che una rivisitazione dell’inizio di Limbo. Il protagonista è fuggito da una sorta di campo di concentramento dove le masse derelitte sono chiuse in attesa di essere sfruttate, come una risorsa nemmeno troppo preziosa. Come nella “Fuga di Logan” ha un obiettivo nemmeno troppo chiaro, forse indotto in lui da influenze esterne (vedi Matrix o giù di lì), lo scopo è arrivare a liberare qualcuno o qualcosa che permetta a se e ai suoi compagni l’affrancamento da una condizione di schiavitù. C’è una casta di governo (si vedono ad un certo punto un uomo ed un bambino mascherati che controllano la situazione) che usa le caste inferiori per esperimenti e come forza lavoro controllata mentalmente. Esseri viventi mutati è parzialmente fuori controllo infestano le acque. Ad un certo punto il bambino muore o viene modificato da una chimera per poter respirare sotto l’acqua e riprogrammato per congiungersi ad una nuova entità sperimentale che aiuta a fuggire. In questa ottica potrebbe essere stato manovrato sin dall’inizio da alcuni scienziati dissidenti che ne favoriscono la successiva fuga. Gli stessi scienziati lo fanno modificare da una chimera sotto il loro controllo. Nel finale la massa resta in attesa di un soccorso esterno che la preleverà dalla spiaggia

.

[AstroMaSSi]

LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO:

SALLY’S LAW (SWITCH)

 

 

Input pro:

- Molto carino stilisticamente

- Facile da giocare

- Meccaniche semplici ma efficaci

- Storia carina

 

 

Input prot:

- Piuttosto breve

- Anche se esteticamente ricorda “Rolando” per iPhone non ne ha la clamorosa qualità e giocabilità

- Poca varietà negli schemi di gioco

 

Commento finale:

Sally’s Law è un prodotto che tradisce la sua estrazione da mobile, ma si tratta comunque di un prodotto con qualche qualità. Qualità estetica e stilistica senza dubbio, ed un gameplay che ha qualche punto di originalità nel suo approcciarsi alla risoluzione dei livelli ad una filosofia cooperativa ridotta tuttavia alsinhle play. Infatti lo stesso livello deve essere risolto prima dalla protagonista e poi da suo padre, che agisce come un deus ex-machina che deve sincronizzare le sue azioni con quelle precedentemente registrate dalla protagonista. Siamo sulle strade del platform/puzzle, con meccaniche basate su interazioni semplici, la pressione di un tasto, il movimento del protagonista, di ovvia derivazione da un mezzo privo di interfaccia complessa. Però funziona, col limite del gioco che non è tanto nell’interfaccia stessa ma nella struttura dei livelli eccessivamente semplice.

Alla fine il gioco si affronta con piacere ma è privo di quei picchi di qualità che ne avrebbero determinato una chiara ed incontrovertibile promozione.

 

Promosso:

SI CON RISERVA

[AstroMaSSi]

LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO:

SUPER MARIO RUN (IPHONE)

 

 

Input pro:

- È Super Mario anche sul cellulare

- È alla portata di tutti

- Il sistema di controllo è perfetto

- Una volta finiti i livelli si può gioire delle sfide con i fantasmi

- Costa poco per quanto da

- Ha costante supporto

 

 

Input prot:

- Non è un titolo principale quindi ha forzatamente qualche limite. Pochi

 

 

Commento finale:

Il debutto di Super Mario su cellulare ormai è cosa consolidata, ma vorrei spendere qualche parola per un gioco che merita molto. Super Mario Run è brillante, gode di un sistema di controllo studiato per il cellulare, evita pad virtuali che così male funzionano per un controllo basato su un semplice tasto. Ma la magia di Nintendo è rendere un semplice pulsante un’interfaccia con cui fare tutto è Super Mario Run un vero Super Mario, dove troverete livelli complessi ed a volte apparentemente impossibili, sfide con se stessi e con altri utenti sul filo dell’acrobazia. 6 mondi vi accoglieranno alla ricerca della perfezione e della raccolta di tutte le monete, nei vari livelli di difficoltà che si avvicenderanno in una sfida dalla buona longevità, con un livello di sfida che soddisferà il babbione ed il profeta del gaming.

Inoltre raccogliendo monete e vincendo sfide online potrete arredare il regno dei funghi tascabile.

In sintesi... un altro trionfo per il gaming, bravissimi come sempre!

 

Giudizio finale:

SI

[AstroMaSSi]

LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO:

CAPTAIN TOAD TREASURE TRACKER (SWITCH)

 

 

Input pro:

- Graficamente delizioso

- I livelli sono divertenti e non annoia

- Il sistema di controllo è efficace anche se a volte ti "perdi" con la telecamera

 

 

Input prot:

- Non durerà molto anche se cercherete di completarlo al 100%

- Potrebbe costare meno

- È decisamente facile da completare.

 

 

Commento finale:

Captain Toad Treasure Tracker è un buon porting che rispetto alla versione Wii U si caratterizza per due cose, i livelli Odissey (discreti ma non particolarmente ispirati) ed il fattore portabilità. Quest'ultimo fattore è vincente, adattandosi come un guanto alla natura mordi e fuggi del gioco.

Il gioco è un buon puzzle Game, con livelli 3D in simil-isometrico dalla buona ispirazione e moderata difficoltà, sostanzialmente alla portata di tutti, tanto che il completamento degli obiettivi (raccolta gemme, obiettivo speciale del livelli, Toad 8-bit da trovare nascosto nel livello) non è opera impossibile.

Nel gioco impersonerete a turno Toad o Toadette (cambia niente se non le trecce), affrontando vari livelli tridimensionali alla ricerca della strada per raggiungere la stella evitando i nemici: niente di nuovo ma la formula funziona e diverte.

Un difetto del gioco è la sua brevità, non durerà molto anche allungando il brodo con gli obiettivi e la ricerca dei funghetti, ma i puzzle proposti sono comunque divertenti e la grafica brillante come al solito.

Se siete alla ricerca di un puzzle game originale e non troppo impegnativo , se volete cercare gemme nascoste e conquistare la stella posta in ogni livello, questo gioco vi divertirà. Per poco ma almeno in maniera onesta.

 

Giudizio finale:

SI

[AstroMaSSi]

LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO:

HIDDEN MY RAMEN BY MOM 3 (IPHONE)

 

 

Input pro:

- Anche questo è una collezione di minchiate

- È alla portata di tutti

- È gratis

 

 

Input prot:

- Ma questa è la copia spudorata!

- È breve avendo solo 30 livelli

- Grafica tra il trash ed il ributtante

- Non ha la lucida follia di “Nascosto il mio gioco da mamma”, è solo la copia!

 

 

Commento finale:

L’astinenza è na brutta cosa.

Sbavi.

Hai la secchezza delle fauci.

Fai cilecca sulla legna pensa che figura con la fregna.

Insomma, ti aggiri come un tossico alla ricerca del tuo ero-gioco.

Poi ti imbatti in un gioco che sembra la copia spudorata: perché è la copia spudorata di “Nascosto il mio gioco da mamma”.

E ti dici: lo scarico!

Ma la copia cinese di un gioco nipponico non ha lo stesso fottuto STILE. Non c’è la sorella semignocca che balla. La mamma non ha lo stesso sguardo severo ma psicopatico. È come il sushi preparato dai cinesi.

Almeno è gratis.

Amici, questo è fottuto metadone, niente a che vedere con la roba buona.

Quindi gioite con me, evitate questo se non siete ridotti alla disperazione e....

GIOITE!

Nascosto il mio gioco da mamma 3 è uscito il 20 luglio, è ora di volare ancora!

 

Giudizio finale:

NO

[AstroMaSSi]

LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO:

NASCOSTO IL MIO GIOCO DA MAMMA 3 (IPHONE)

 

 

Input pro:

- La terza puntata di una serie ormai nel mito!

- È alla portata di tutti

- È gratis

- Puoi collezionare le pose della mamma!

 

Input prot:

- È un more of the same

- È breve avendo solo 30 livelli

- Grafica tra il trash ed il ributtante

- Dopo i trionfi dei primi episodi sento la necessità di un rinnovamento

 

Commento finale:

Arrivata alla terza puntata questa gloriosa serie necessita rinnovamento!

Dopo l'attesa spasmodica di altre follie nipponiche ho iniziato i 30 livelli di questa nuova puntata nella convinzione di assistere a inenarrabili follie, purtroppo, sebbene lo stile sia sempre ben riconoscibile e ci siamo sporadici momenti brillanti il tutto ha un gusto di già visto sia nei puzzle proposti che nelle situazioni.

Da qui un giudizio che non può essere positivo.

Consigliato solo per gli aficionados.

Tap Inc., torna presto a stupirci!

 

Giudizio finale:

MEH

[AstroMaSSi]

LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO:

FINDING HUSBAND EGG'S MONEY (IPHONE)

 

 

Input pro:

- È una follia che nasce dal seme di TAP INC.

- È alla portata di tutti

- C'è anche un travestito!

- Ci sono delle situazioni oltre il delirio

 

 

Input prot:

- È breve

- Grafica tra il trash ed il ributtante

- È una copia delle serie di TAP INC.

 

Commento finale:

Proprio ieri giudicavamo negativamente un prodotto di questa SH cinese per la smaccata ispirazione a "Nascosto il mio gioco da mamma". Oggi invece, dopo aver parzialmente bocciato la terza puntata della serie originale, siamo costretti ad ammettere che "FINDING husband egg's money" ha delle qualità. Follia, travestiti, minchiate. Derivativo, copiato, stupido ma promosso!

 

Giudizio finale:

SI

Modificato 20 Ottobre 2018 da AstroMaSSi

[AstroMaSSi]

LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO:

WARIO WARE GOLD (3DS)

 

 

Input pro:

- Ci mancava la follia di Wario

- Ottimo per un gaming mordi e fuggi

- Buona varietà di minigiochi

 

 

Input prot:

- Non durerà molto a meno di non voler raggiungere tutti gli obiettivi

- È decisamente facile da completare se siete avvezzi al genere.

- Il gameplay è molto basico come tradizione del genere.

 

 

Commento finale:

Wario Ware Gold è una sorta di collezione di quanto proposto da questa serie nella storia, ivi compreso il mitologico capitolo “Twisted”, mai uscito in Europa. I giochi sono come sempre divertenti ed arguti, ed il senso di dejà vu è fortemente attenuato dalla rarefazione della serie nel tempo, anche se un videogiocatore esperto che conosca i capitoli precedenti riconoscerà subito gli stilemi del gioco e potrà constatare un certo riciclo dei minigiochi. Questo non inficia comunque il divertimento insito nella formula e nell’abilità dei designer nel creare situazioni che strappano sorrisi e alzate di sopracciglio.

Una volta terminato il gioco, cosa che non richiede molto tempo al giocatore esperto e con riflessi pronti (compresi alcuni vecchidimmerda come me, ancora arzilli nonostante il bastone impellente), ci si potrà dilettare nella ricerca dei record, necessaria a raggiungere tutti gli obiettivi previsti dal gioco. Gli altri potranno mettere da parte il gioco o dedicarsi alle sfide online.

La valutazione finale potrà quindi essere positiva anche se manca la brillantezza e originalità dei primi capitoli, tenendo ben presente che parliamo di un gioco con caratteristiche molto particolari e con un gameplay super-essenziale.

 

Giudizio finale:

SI

[AstroMaSSi]

Quante ore hai impiegato per finire Captain Toad?

 

Super Mario Run prima o poi lo giocherò (comprato in offerta a 5 euro e mai iniziato)

Stasera controllo e ti rispondo

[AstroMaSSi]

Ok!

Un poco più di 5 ore

[AstroMaSSi]

Minchia, è cortissimo, pensavo durasse almeno 10 ore in più XD

Un po’ di più se vuoi fare tutto al 100% ma parliamo di poche ore. Comunque con questi giochi di solito sono velocissimo, con i JRPG lentissimo.

[AstroMaSSi]

LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO:

HEROKI (SWITCH)

 

 

Input pro:

- Grafica molto simpatica

- Facile da giocare

- Meccaniche efficaci

 

 

Input prot:

- Piuttosto breve (così non scade nella noia)

- Gameplay non innovativo, idee già viste in altri titoli

- Poca varietà negli schemi di gioco

 

Commento finale:

Heroki, titolo distribuito da SEGA e proveniente dal mondo mobile, tradisce sotto vari aspetti le sue origini. Quella di titolo pubblicato da SEGA per un certo stile colorato che storicamente la caratterizza (evidentemente i creatori del gioco, Pikomy, hanno studiato ed applicato volontariamente queste caratteristiche). Quella da titolo mobile per la semplicità del gameplay è per la scarsa lunghezza del gioco, che si esaurisce in poche ore. Il giocatore, seguendo una trama scontata ed anch’essa vista 1000 milioni di volte, deve affrontare 3 mondi da 8 livelli ciascuno, per arrivare alla battaglia finale e recuperare un prezioso artefatto. I livelli sono abbastanza complessi e prevedono di sconfiggere pochi e quasi inoffensivi nemici, di trovare oggetti nascosti ed attivare pulsanti ed altro per giungere a fine livello, in una sorta action Game con piccoli elementi avventurosi. Completando i mondi si ottengono poteri speciali da usare nel mondo successivo è nella battaglia finale. C’è anche la possibilità di tornare alla base per acquistare qualche power-up o attivare inutili minigiochi.

Complessivamente ci troviamo di fronte ad un gioco discreto, che sicuramente guadagna molto nel passaggio da cellulare a Switch (governare il protagonista col touch screen dev’essere un incubo) ma che ha dei limiti sia nella varietà del gioco che nel livello di difficoltà. I livelli finali comunque sono apprezzabili per la maggior complessità che da una maggiore profondità al gioco. Se siete amanti del genere, usufruendo di qualche sconto, dovreste dargli una possibilità, è godibile.

 

Promosso:

SI CON RISERVA