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Questa domenica la follia piu' totale, sono tornato bambino, 7 ore sul Village ahahahah :D sono quasi arrivato al quarto boss di cinque (per chi ha giocato l'originale). E' sempre piu' incredibile ma sopratutto da un gusto giocarci che non avete idea..... specialmente il fucile da cecchino e lo shotgun regalano esperienze di gioco incredibili, con il sistema di ricarica manuale delle armi e la parata attiva (in cui devi assumere una posizione da pugile alla Kilokilo). super spaventosa anche la casa delle bambole mai cosi viva.

 

Con tanti pregi un difetto, non ci sono i trofei e non si capisce perche', visto che ci sono i trofei per la versione ps4, e separati per quella Ps5.... ma non per Vr2.... What the fuck?

Modificato da Ranger Rosso
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31 minuti fa, theVeth ha scritto:

Ho iniziato Yakuza: Like a Dragon.

Perché mi da l'impressione di essere splendido e divertentissimo? :asd:

Già solo perché il protagonista adora Dragon Quest!

 

È stato il mio primo e finora unico Yakuza e l'ho adorato in ogni singolo aspetto. Forse è l'unico jrpg che ho finito senza avvertire neanche un minimo di stanchezza (pur avendo le tipiche rotture di palle da jrpg).

Un mix di epicità, comicità e melodramma neomelodico napoletano incredibile.

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  • 2 settimane dopo...

Atomic Heart, gioco per me fin troppo sottovalutato, mi sta piacendo molto.. l'idea dei robot ostili non è molto originale, ma resa in questa maniera in un videogioco mi piace veramente un sacco. Combat system tra l'altro molto divertente, e il personaggio principale mi fa morire dal ridere a volte con i suoi modi grezzi e rudi. 

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Kingdom Come: Deliverance.

Parla uno che ha esaurito la smania per gli RPG un qualcosa come 10/15 anni fa.

Oggi se non ho la pappa pronta neanche mi ci avvicino, mi sento troppo vecchio per andare a raccogliere bacche in missioni secondarie ultranoiose, tant'è vero che oggi difficilmente reggerei un The Witcher (infatti ho finito solo il primo su PC secoli fa) o un qualsiasi altro gioco dai dialoghi lunghi e dalle millimila missioni secondarie; tuttavia sono affascinato dal livello di realismo di Kingdom Come e soprattutto da un'ambientazione medievale che ha escluso i soliti mostri e draghi fantasy di from softwareriana memoria presenti nella maggior parte delle produzioni del genere.

Sicuramente un gioco che impone pazienza e, SPOILER, non è per tutti: o ti prende dopo 5 minuti e lo amerai alla follia o ti farà cagare sin da subito e allora sarà il caso di spegnerlo e giocare ad altro.

Apprezzo chi lo ha stroncato argomentando, mi dissocio e "shame on you" invece da quelli che gli hanno tirato merda addosso solo per sentito dire o perché qualche pseudo-youtuber 50enne che non sa giocare lo ha bocciato paraculandolo in qualche video; magari poi sono gli stessi che si lagnano del poco realismo nei videogames, come se per scassinare una serratura basti premere triangolo anche nella vita reale, lol.

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Ho iniziato Pikmin 4 e come avevo letto l'inizio è un po'troppo guidato ma credo che a breve sarò fuori dall' "area tutorial".

Graficamente molto carino, per quanto riguarda il gioco in generale aspetto di andare un po' più avanti.

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Oltre a portare avanti in contemporanea Zelda e Persona 5 (follia) con spruzzate di Advance Wars (Black Hole rising mica me lo ricordavo così tosto, o forse con gli anni mi sono rincoglionito io), sto provando Arcade Paradise.

 

Cos'è?

In pratica sei una ragazza che eredita una lavanderia, ma con dei cabinati da sala giochi sul retro. Il sogno sarebbe trasformare la lavanderia in una sala giochi, espandendo il retro e comprando nuovi cabinati. All'inizio è un gioco di lavorare in cui bisogna districarsi tra il caricare e scaricare lavatrici e asciugatrici, buttare la monnezza, sturare cessi, staccare chewing gum e ritagliarsi intervalli di tempo per giocare ai cabinati. In un paio d'ore sono arrivato al punto in cui l'equilibrio sembra perfetto, e riuscire a gestire i tempi tra lavanderia e partitina è piacevole e stimolante. Il timore è che l'aspetto gestionale possa andare presto a ramengo, visto che gestire la lavanderia alla perfezione sembra far guadagnare meno soldi rispetto a quelli che si fanno semplicemente raccogliendo gli incassi dei cabinati. Non so, è da approfondire.

 

Perché provarlo?

Perché è rilassante ma non da encefalogramma piatto, i minigiochi sembrano mediamente divertenti, è nostalgico senza essere troppo stucchevole. Insomma, uno scacciapensieri più che decente, ma niente di più.

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  • 3 settimane dopo...
  • 1 mese dopo...
Il 19/7/2023 at 19:21, V ha scritto:

Kingdom Come: Deliverance.

Parla uno che ha esaurito la smania per gli RPG un qualcosa come 10/15 anni fa.

Oggi se non ho la pappa pronta neanche mi ci avvicino, mi sento troppo vecchio per andare a raccogliere bacche in missioni secondarie ultranoiose, tant'è vero che oggi difficilmente reggerei un The Witcher (infatti ho finito solo il primo su PC secoli fa) o un qualsiasi altro gioco dai dialoghi lunghi e dalle millimila missioni secondarie; tuttavia sono affascinato dal livello di realismo di Kingdom Come e soprattutto da un'ambientazione medievale che ha escluso i soliti mostri e draghi fantasy di from softwareriana memoria presenti nella maggior parte delle produzioni del genere.

Sicuramente un gioco che impone pazienza e, SPOILER, non è per tutti: o ti prende dopo 5 minuti e lo amerai alla follia o ti farà cagare sin da subito e allora sarà il caso di spegnerlo e giocare ad altro.

Apprezzo chi lo ha stroncato argomentando, mi dissocio e "shame on you" invece da quelli che gli hanno tirato merda addosso solo per sentito dire o perché qualche pseudo-youtuber 50enne che non sa giocare lo ha bocciato paraculandolo in qualche video; magari poi sono gli stessi che si lagnano del poco realismo nei videogames, come se per scassinare una serratura basti premere triangolo anche nella vita reale, lol.

Anche io lo comprai su PS4 Pro spinto dall’ hype per l’ambientazione medievale, ma un po’ i combattimenti legnosi (non erano ancora uscite patch) e soprattutto un bug su una delle prime missioni mi spinsero a venderlo immediatamente e perderci il meno possibile. 

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1 ora fa, Liquidsnake ha scritto:

Anche io lo comprai su PS4 Pro spinto dall’ hype per l’ambientazione medievale, ma un po’ i combattimenti legnosi (non erano ancora uscite patch) e soprattutto un bug su una delle prime missioni mi spinsero a venderlo immediatamente e perderci il meno possibile. 

Onestamente non so come fosse prima, io alla fine l'ho giocato per la prima volta nel periodo del post e penso siano passati anni dal suo rilascio. Ad oggi confermo le mie impressioni: è un gioco particolare e affascinante almeno per chi ha un minimo di interesse non solo nelle ambientazioni medievali, ma anche in un "simulatore" di vita medievale dove i dettagli ne fanno da padrone.

Non mi sorprende affatto che non sia stato apprezzato da molti, anzi se non avessi questa curiosità nei simulatori di esperienze virtuali probabilmente anch'io sarei tra i critici di questo titolo.

Poi, per dire, l'ho pagato 4€ o giù di lì, alla fine non ci voleva molto a restituire un feedback positivo all'entità dell'investimento.

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  • Amministratore

Sto giocando diversi titoli in questo periodo. Tra questi consiglio Jusant a tutti gli amanti dei giochi "arte e poesia".

Da quando ho fatto il PC sto anche sperimentando vari titoli che non avrei mai pensato potessero avvicinarmi: Demonologist, Naraka (se qualcuno gioca e ci scappa una partita mi faccia sapere), Gas Station Simulator, Remnant 1 (finito da poco, onestamente non mi aspettavo un titolo così ben confezionato), My Time at Sandrock e the Devourer.

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    • La mia personalissima impressione è che semplicemente sia caduto il mito delle esclusive che fanno vendere le console e che non esistono più le condizioni per cui legare un prodotto a una piattaforma (anche di successo) porti vantaggi sia al produttore del gioco che alla piattaforma (un po' quello che era successo con Octopath per Switch) Oggi è impensabile non uscire su PC (l'hanno capito anche gli ultimi dei giapponesi), invece per quanto riguarda il discorso Nintendo sono più scettico (che la roba arrivi su Xbox solo di rimbalzo siamo tutti d'accordo). Sicuramente ti garantisce di continuare a esistere nel mercato giapponese, ma una roba alla Final Fantasy, che ha sempre basato tutto sulla messa in scena e sui valori produttivi, è proponibile su una console che avrà comunque diverse limitazioni tecniche?   Per come la vedo io, i progressi tecnologici recenti non hanno portato a esperienze di gioco veramente nuove e in grado di far sembrare obsolete quelle presenti sul mercato, quindi molti giocatori si accontentano di stare dove stanno e di usufruire di quello di cui possono usufruire
    • Ma forse perché un po' tutti non abbiamo pensato al ricambio generazionale, dando per scontato che le console sono le più comode per giocare, senza bene tenere a mente quali sono le esigenze dei giovani di oggi. Onestamente ero convinto che il problema fossero i prezzi alti, non alla portata dei giovani, eppure anche servizi come il pass (che hanno prezzi accessibili ed economici) non aiutano a sviluppare la crescita. Ad una certa non capisco se il problema risiede nella pessima reputazione di Xbox, o se sta proprio scemando l'interesse per le console. IMHO fa bene MS a buttarsi in ogni dove, il problema è che deve saperlo fare.
    • Gli serve il PC, più che N o XBOX; come hanno anche scritto nel report.
    • il mercato in questi 2 anni ha cambiato proprio “toni” fino a poco tempo fa stavamo lì a ipotizzare quali altri publisher da miliardi di dollari avrebbe acquistato Microsoft da rendere esclusivo come xenimax, alla risposta di Sony che compra Square enix  Oggi abbiamo strategie multipiattaforma da uno, cancellazione e ritardi dall’altro, licenziamenti di massa in tutto il settore non sappiamo neanche quali team arriveranno a mangiare il panettone  erano le aziende stesse che tramite le loro azioni davano l’idea di un mercato potenzialmente in ascesa, oggi invece sentiamo di strategie da sopravvivenza 
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