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2022: sorprese e delusioni


Grappa.892

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Quali sono i giochi a cui non davate una lira, comprati in supersaldo, avviati per sbaglio da un qualche abbonamento, prestati da un amico, rubati, regalati, insomma, quei giochi da cui non vi aspettavate niente ma che alla fine vi hanno fatto dire "ah però, mica male"? Vale pure per i seguiti o le cose tipo Elden Ring, a patto che non abbiate apprezzato i prequel o prodotti simili (cioè, vale "a me i souls fanno schifo, ma ER è il gioco della vita", non vale "Elden Ring mi aspettavo che fosse bello, ma non pensavo fosse così meraviglioso e imprescindibile". Insomma, spero di essermi spiegato)

 

Allora, per me sono:

- Tinykin: pensavo fosse la solita wannabe nintendata, un clonazzo di Pikmin da cui scopiazzare anche il nome. E invece è un gioco di tutto rispetto, che con Pikmin non c'entra niente, che sa quello che vuole fare e che lo fa bene. Se uno cerca un buon platform/collectathon in stile fine anni '90 (alla Banjo o Spyro, ma senza nemici da combattere), troverà un 5/6 ore di gioco di livello più che discreto.

- Vampire Survivors: pensavo fosse un gioco/meme salito alla ribalta per motivi effimeri, invece c'è tanto da giocare, c'è tanta profondità, ci sono meccaniche semplici ma rodate alla perfezione. E poi c'è tanto stile trash e tanta comicità stupida.

- Powerwash Simulator: non potevo non mettere il gioco che ho giocato più ore in quest'anno. Chi se l'aspettava che l'equivalente videoludico dell'annerire i quadratini della settimana enigmistica potesse funzionare? Eppure funziona. le ultime 20 ore o giù di lì sono state una mezza tortura, ma le precedenti sono state il mio giardino zen dell'estate.

 

Passiamo alle delusioni, i giochi da cui ci aspettavamo più di quanto abbiamo ricevuto. Non parliamo di giochi brutti, ma di giochi da cui ci aspettavamo di più.

 

- Bayonetta 3: chiariamo subito: il gioco è stupendo, probabilmente migliore dei tre che ho citato come sorprese messi assieme. Eppure c'è qualcosa che manca. Sarà la grafica (molto brutta), sarà che un combat system strutturato e sopraffino non basta più a fare un buon gameplay in senso generale (qua credo di capirmi da solo, e che se lo rileggo domani non capisco neanche io), sarà che il tempo passa e non possiamo farci niente, ma devo ammettere (a malincuore) che avrei voluto volere molto più bene questo terzo capitolo di una saga fantastica.

- Immortality: il giudizio è provvisorio. Ma non so, c'è molto fascino e poca sostanza. Molto stile, grande messa in scena, tutto bellissimo, ma funziona? Io mi sono scocciato e l'ho interrotto, ma tutti i giorni mi dico che dovrei riprenderlo. Eppure non lo faccio mai. C'è da capire se è più colpa mia o del gioco.

- Deathloop: anche qui il giudizio è provvisorio. Non so, sento che c'è qualcosa di sbagliato. Mi sento perso, non capisco cosa devo fare, ma ci sono i segalini a tirarmi a forza verso un obiettivo che forse avrei voluto capire da solo, eppure ho l'impressione che il gioco non mi abbia dato gli elementi necessari per capirlo. Boh, non so se mi spiego, magari sono scemo io. 

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Stray: un gioco cui non avrei dato un euro e invece nonostante il gp molto basico è stato una bella esperienza coadiuvata da un impianto artistico molto bello. 

Delusione

Callisto: grandissima grafica e atmosfera ma mi immaginavo qualcosa più come dead space invece mi sono ritrovato a menare più che mai e neanche bene in un gioco che ha voluto puntare su altro secondo me non riuscendoci

 

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Nel 2022:

Sorpresa: Daymare 1998 - tecnicamente brutto ma sono tornato con la testa agli anni '90 e mi sono divertito un sacco. Ricevuto come regalo cuscinetto si è rivelato un gioco fantastico, per me.

Delusione: Dark Souls II - per esclusione, il gioco più brutto del mio diario di giocatore di quest'anno (escludendo Kholat). Lo avevo già giocato tanti anni fa ma lo avevo completamente rimosso, complice la collection dei Dark Souls mi ci sono ritrovato e ad una certa ho sofferto talmente tanto da non veder l'ora di finirlo. Non per nulla è stato proprio questo titolo a farmi chiudere, per quest'anno, la mia nuova incursione nei titoli From (infatti per Dark Souls III aspetterò il 2023).

Delusione 2: Kholat. Una cagata ma pagata solo 3€, non che mi aspettassi chissà cosa ma neanche quella roba noiosissima.

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Io quest’anno mi sono dedicato molto a sfoltire il backlog e ho recuperato un bel po’ di giochi X1. 
 

Dei giochi del 2022 alla fine ho avuto quasi sempre quello che mi aspettavo, sia nel bene che nel male. Questi due fanno eccezione. 
 

Positivo: Vampire survivor. Mi dava l’idea del solito indie sfogato che cerca di monetizzare vendendo a due spicci, invece ci gioco tutti i giorni con piacere.

Negativo: Tunic. Mi ispirava molto e nelle prime fasi mi aveva preso parecchio, tanto che ne parlai molto bene… però mi sono rotto dopo un po’ e non l’ho finito, boh non so nemmeno perché ma è mancato il feeling. 

 

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  • Amministratore

Questo 2022 è stato interessante per diversi motivi. Tra le sorprese:

Vampire Survivors - mai avrei pensato che un giochino così semplice nelle meccaniche e nei contenuti, sarebbe riuscito a prendermi così tanto.

Powerwash Simulator - stesso discorso. Ho sempre evitato i "simulatori" perché mi hanno sempre dato l'idea di essere noiosi. Ritrovarmelo gratuito sull'abbonamento e leggere di altro che lo giocavano (stesso per Vampire) mi ha portato a provarlo - ricordando però che lo conoscevo già perché seguivo Markiplier. Non credevo che giocarlo sarebbe stato così... rilassante e soddisfacente.

Per quanto riguarda le delusioni invece, questo è molto strano ma tra i titoli metterei due colossi non tanto perché mi hanno deluso, ma sono arrivati proprio a stancarmi.

Ragnarok - per come l'ho finito, non ho continuato le secondarie.

Forbidden West - messo "in pausa" per Elden Ring e mai più ripreso.

È paradossale, ma forse "invecchiando" comincio a stancarmi delle esperienze complesse/cinematografiche.

Spero non mi succeda la stessa cosa con Hogwarts.

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Sorpresa: Tunic - Gioco molto gradevole, avviato per sbaglio ci ho fatto un chiusino di quasi 15 ore.

 

Delusione: Dopo il brand xbox in generale ci metto Pokemón (Scarlatto);  una cosa orribilante, senza entrare nei dettagli (grafica, storia, villains, level design) imbarazzante.

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Sorpresa: Cyberpunk 2077, mi sono reso conto che mi ero fatto condizionare dai giudizi troppo negativi e mi ci sono approcciato in maniera prevenuta, mano a mano che andavo avanti mi sono trovato tra le mani un gran gioco e la convinzione che come sempre le cose e’ meglio testarle di persona.


Delusione: Dying Light 2, non lo credevo perche’ questo genere di giochi lo adoro, ma il senso di vecchiume e di gia’ visto che mi ha dato il gioco ha fatto si che lo droppassi senza manco finirlo.

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1 ora fa, theVeth ha scritto:

È paradossale, ma forse "invecchiando" comincio a stancarmi delle esperienze complesse/cinematografiche.

Ti capisco, lo stesso vale per me, ultimamente ho ripreso God of War (in vista di Ragnarok che dovrebbe arrivarmi a momenti avendolo ordinato durante le feste) e rispetto al 2018 ho un calo d'interesse davvero preoccupante.

Non riesco piu' a seguire i dialoghi, i gameplay telecomandati (andare da punto A a B) cominciano ad annoiarmi... ma la cosa che non riesco piu' a tollerare sono i filmati lunghi con spiegoni tipici di queste esperienze e le animazioni che partono quando fai una semplice azione come raccogliere un oggetto chiave.

Piu' si va avanti e piu' il mio modello di gioco ideale è Doom del 1992: corri, spara e ammazza.

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Io sto giocando titoli prettamente arcade proprio perché ad ora non ho voglia di titoli complessi.

ho scaricato Death stranding ma conto di iniziarlo tra qualche giorno visto che avrò un po’ di ferie da lavoro,il tempo da dedicare ai videogiochi tutti i giorni non ne ho tra lavoro/famiglia e anche altri interessi.

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2 ore fa, theVeth ha scritto:

Questo 2022 è stato interessante per diversi motivi. Tra le sorprese:

Vampire Survivors - mai avrei pensato che un giochino così semplice nelle meccaniche e nei contenuti, sarebbe riuscito a prendermi così tanto.

Powerwash Simulator - stesso discorso. Ho sempre evitato i "simulatori" perché mi hanno sempre dato l'idea di essere noiosi. Ritrovarmelo gratuito sull'abbonamento e leggere di altro che lo giocavano (stesso per Vampire) mi ha portato a provarlo - ricordando però che lo conoscevo già perché seguivo Markiplier. Non credevo che giocarlo sarebbe stato così... rilassante e soddisfacente.

Per quanto riguarda le delusioni invece, questo è molto strano ma tra i titoli metterei due colossi non tanto perché mi hanno deluso, ma sono arrivati proprio a stancarmi.

Ragnarok - per come l'ho finito, non ho continuato le secondarie.

Forbidden West - messo "in pausa" per Elden Ring e mai più ripreso.

È paradossale, ma forse "invecchiando" comincio a stancarmi delle esperienze complesse/cinematografiche.

Spero non mi succeda la stessa cosa con Hogwarts.

 

46 minuti fa, V ha scritto:

Ti capisco, lo stesso vale per me, ultimamente ho ripreso God of War (in vista di Ragnarok che dovrebbe arrivarmi a momenti avendolo ordinato durante le feste) e rispetto al 2018 ho un calo d'interesse davvero preoccupante.

Non riesco piu' a seguire i dialoghi, i gameplay telecomandati (andare da punto A a B) cominciano ad annoiarmi... ma la cosa che non riesco piu' a tollerare sono i filmati lunghi con spiegoni tipici di queste esperienze e le animazioni che partono quando fai una semplice azione come raccogliere un oggetto chiave.

Piu' si va avanti e piu' il mio modello di gioco ideale è Doom del 1992: corri, spara e ammazza.

Idem con patate, per questo il 90% dei miei giochi preferiti sono indie e piccole produzioni.

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1 ora fa, V ha scritto:

Ti capisco, lo stesso vale per me, ultimamente ho ripreso God of War (in vista di Ragnarok che dovrebbe arrivarmi a momenti avendolo ordinato durante le feste) e rispetto al 2018 ho un calo d'interesse davvero preoccupante.

Non riesco piu' a seguire i dialoghi, i gameplay telecomandati (andare da punto A a B) cominciano ad annoiarmi... ma la cosa che non riesco piu' a tollerare sono i filmati lunghi con spiegoni tipici di queste esperienze e le animazioni che partono quando fai una semplice azione come raccogliere un oggetto chiave.

Piu' si va avanti e piu' il mio modello di gioco ideale è Doom del 1992: corri, spara e ammazza.

Pur riconoscendo a Ragnarok una qualità produttiva oggettivamente "perfetta", mi ritrovo in questo pensiero. Sto iniziando a dimenticarmi gli eventi del gioco. Ma non riguarda solo lui, in generale sento una spinta verso prodotti puramente ludici e meno immersivi. Per farmi capire, più gioco e meno chiacchiere. Fino a qualche anno fa per me era impensabile questo, eppure i gusti evolvono col passare del tempo, per me.

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Nel 2022 ho voluto recuperare tante lacune che avevo accumulato in passato 

sorprese:

  • mass effect: una saga di cui avevo visto tessere le lodi da sempre ma che non avevo mai giocato, ho recuperato la legendary pensando che non avrei retto per via dell’anzianità e la lunghezza dei 3 giochi e invece li ho amati alla follia, me li sono giocati tutti di seguito, è stato un viaggio incredibile 
  • Ender Lilies: metroidvania che recuperai in sconto su switch perché affascinato dalla sua estetica cupa, pensando di trovarmi davanti a un gioco modesto, invece è un gioco che mi ha conquistato, al punto di finirlo praticamente al 100% recuperando anche ogni genere di collezionabile 

Delusioni:

  • Deathloop: io e questo gioco non siamo proprio riusciti a entrare in sintonia, mi ha portato a noia quasi subito, ho cercato a più riprese di dargli una possibilità, fin quando non ho più retto
  • a plague tale: io invece amo i titoli che offrono esperienze cinematografiche e che vogliono raccontarti una storia, a patto però di essere eccellenti nel mantenerti attaccato a quel mondo di gioco e di offrire comunque un gameplay soddisfacente e stimolante. A plague tale per me è stato terrificante, poco divertente nelle meccaniche, legnoso e ripetitivo all’inverosimile, il peggior gioco non indie che ho giocato nel 2022 
  • Scorn: questa è una delusione a metà in quanto non è che mi aspettassi chissà che capolavoro, arrivato alla fine non l’ho valutato come una cattiva esperienza, però è un gioco che per quanto mi abbia affascinato nella sua estetica e nei suoi simbolismi, mi ha comunque deluso nelle meccaniche, con enigmi alla fine neanche poi così stimolanti e combattimenti molto molto brutti, speravo si rivelasse qualcosa di più 
Modificato da Calavera
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1 ora fa, Coscienza ha scritto:

Pur riconoscendo a Ragnarok una qualità produttiva oggettivamente "perfetta", mi ritrovo in questo pensiero. Sto iniziando a dimenticarmi gli eventi del gioco. Ma non riguarda solo lui, in generale sento una spinta verso prodotti puramente ludici e meno immersivi. Per farmi capire, più gioco e meno chiacchiere. Fino a qualche anno fa per me era impensabile questo, eppure i gusti evolvono col passare del tempo, per me.

"Piu' gioco e meno chiacchiere"

E' praticamente il succo del mio stato d'animo da piu' di un anno a questa parte.

Non per nulla, quest'anno, ho giocato praticamente solo Souls vari dove il filmato piu' lungo è di circa 30 secondi e non c'è bisogno di sorbirsi alcun dialogo.

E pensare che fino a qualche annetto fa lodavo i prodotti Quantic Dream che "narravano" tanto riducendo il gameplay al dover utilizzare un solo dito della mano (una volta feci la prova e completai Beyond Two Souls con il Beyond Touch del cellulare utilizzando solo il mignolo della mano destra).

Non so, con l'età e il poco tempo a disposizione sono diventato piu' impaziente, piu' rompicoglioni e piu' apatico. Cioè uguale a mio padre.

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1 ora fa, Phoenix1979 ha scritto:

Invece a me hanno proprio stufato gli indie, per non parlare del genere ow che sto letteralmente odiando 

Veramente. Ho tanti indie che ho cominciato e neanche finito. Io ho bisogno di storie e raccontate bene con un gp neanche troppo complesso. Poi i giochi lunghi più di 60 ore comincio a non sopportarli piu

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Se si parla di giochi giocati nel 2022 ma non usciti nel 2022 la mia delusione è The Witcher 3. So che è un mio limite visto che è universalmente riconosciuto come un capolavoro, ma trovo il sistema di combattimento eccessivamente legnoso e c'è qualcos'altro che non mi convince. Peccato perché so che mi perdo un giocone.

La sorpresa è Observer System Redux, lo giocai ormai 1 anno fa (a gennaio) ma mi piacque molto, da quello che ricordo atmosfera fantastica e trama molto interessante. Non ricordo benissimo i suoi pregi visto che ci ho giocato parecchio tempo fa, ma ricordo che le consumai. :sisi:

 

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In ordine sparso anche se sony,gow2 e steam deck per me sono il miglior trittico dell'anno

SORPRESE & TOP:

1)Steam deck.semplicemente devastante.ha le sue criticità (surriscalda e batteria che con i big dura 1h.30m/2h)ma è davvero l'inizio della nuova era per i portatili.ho una dignitosa libreria di circa 200 selezionatissimi titoli di cui 150 tra giocabili e verificati.fra qualche anno voglio steam deck 2 pochino piu contenuta nelle dimensioni(con l'attuale mi ci trovo bene ed è con switch che pare di avere un giocattolino...ma rimane grandicella)e con i problemi citati che siano un ricordo e magari uno schermo oled(in questo switch oled è superiore).per il resto meravigliosa.grazie valve.vederci girare roba come ac odissey,hzd,c2077 o un days gone(e tanti altri) con quella qualità nn pare vero...

2)elden ring & gow2...nn penso ci sia nulla da aggiungere.

3)nfs unbound.mi ha stupito in positivo.nn un capolavoro ma per me il miglior nfs dai tempi del carbon.in certi frangenti mi ha ricordato l'inarrivabile most wanted(ma il primo,nn la ciofeca criterion).

4)fifa 23....nn è la revoluscion ma i passi avanti ci sono dopo i tragicomici fifa precedenti.forse un punto di partenza positivo per il futuro.speriamo

5)kirby....grazie N.nn aggiungo altro

6)samsung s22 ultra.una volta rifatti gli occhi con suo schermo nn si torna indietro...leggero ma doveroso ot

7)SONY...in un anno hzd2,gt7,gow2....giusto pe citare i big.inarrivabili.se si considera tutta la current gen sono da applausi a scena aperta.Ms dovrebbe stare a capo chino e con umiltà rendersi conto di che significa mandare avanti una console.giochi e non chiacchere.l'unica dei miei pro a meritarsi un 10/10.brava sony

DELUSIONI & CIOFECHE:

1)bayonetta 3.la solita mezza sola N.si bello da giocare ma è inammissibile un comparto tecnico di questo livello bassissimo,da ps3..Nn va bene perche' molti titoli son stati massacrati per i problemi tecnici,frame rate singhiozzanti,grafica modesta,ecc....mentre con la fottuta N tendono sempre tutti a chiudere un occhio.la sudditanza psicologica pro N continua a dominare.avrebbe meritato di vendere 3 copie.patetici

3)MS e il loro essere praticamente scomparsa dai radar.speriamo nel 2023.imbarazzanti e nn capisco come certa gente possa ancora difenderli

3)callisto protocol.doveva essere l'erede di dead space e invece fa tenerezza(all'inizio,poi fa rabbia).robetta da 5 in pagella.se nn era per la grafica manco veniva preso in considerazione....tra i giochi penso la peggior delusione dell'anno.per questa gen cmq hano infinite continua a dominare la scena...lui il peggior vg della gen.

4)steelrising.dopo un bellissimo technomancer si è passati a greedfall. Quindi visto che con gli spiders è stato un crescendo continuo mi aspettavo un'altro bel salto con steelrising(bellissima cmq l'ambientazione distopica).invece un netto passo indietro.nn funziona nulla e alla fine ci si trova fra le mani un gioco che prova a scimmiottare,male, un bloodborne.quello che fa rabbia e' che gli spiders mi son sempre piaciuti perché hanno un loro modo di far vg,un'identità ben chiara.....come i piranha bytes per fare un'esempio.sai come fanno i vg e garbano per quello,perché offrono qualcosa di diverso rispetto alla marmaglia copia & incolla che regna sovrana oggigiorno...identita' ormai persa...per far cosa nn so.sarebbe da chiedergli "perché?"

 

Modificato da 55R77
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    • Scende fino a 40fps con una 4090 (a 4k reali però).  Attendiamo la prossima gen.  Comunque si... col PT attivato sembra un gioco di un altra generazione.
    • Una differenza abissale.
    • Io invece l'ho appena cominciato Immortal Fenyx. Sembra carino, non capisco perchè è tanto bistrattato. Perchè non è un capolavoro? Perchè copia qualcosa da altri giochi? Perchè è di Ubisoft? 😕 - Far Cry 6 (sono circa a 2/3 di gioco) - Gran Turismo 7 (iniziato da poco) - Efootball 2024 (un paio di partite) RE2 e 4 durano parecchio. RE2 ha 2 campagne in 2 versioni alternative per un totale di 4. Se vuoi giocarle tutte ti ci vorrà un pò. Ti direi di alternare un RE di turno agli altri giochi per spezzare il ritmo o dopo un po potresti venirne a noia.
    • Ho finito immortal fenyx (mi è piaciuto parecchio, uno zelda like ubisoftiano con i suoi pro e i suoi contro in tal senso). Ho finito la trilogia di Death Space che avevo iniziato partendo dal remake (non l'avevo mai giocata), tanta roba pure quella, il terzo capitolo svacca per metà gioco, ma poi si riacchiappa un po'. Ora sono indeciso tra resident evil (2, 3 e poi 4 remake), Jedi Survivors, Have a Nice death, Dragon's Dogma 2 o Prince of Persia. Mannacc.
    • Qui c'è un articolo di Mara Sanvitale e Simone Tagliaferri (che, imho, quando esce dal suo ruolo di maestro del clickbait e della polemichetta spiccia, è uno che scrive cose molto interessanti) sul tema del giornalismo videoludico. Ci sono forse uno o due punti che non condivido, per il resto è pura perfezione. Chi più di Keighley può rappresentare il settore dei videogiochi? (substack.com)
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