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ancora una volta stai usando un video vecchio per portare avanti teorie negazioniste, quel video lo conosco perfettamente ed è datato a prima che sia l'EMA che la FDA dessero l'ok al vaccino della Pfizer, quindi si avevano come uniche fonti su cui discutere le dichiarazioni del CEO di Pfizer.

 

Adesso abbiamo i test clinici pubblici sia di moderna che di pfizer quindi la comunità scientifica può tranquillamente decidere se i trial sono stati effettuati in maniera corretta oppure se c'è qualcosa che non va.

L'FDA, che è l'ente certificatore USA, ha già verificato questi dati per Pfizer e Moderna e ha dato l'ok all'uso di questi vaccini, l'EMA (l'ente certificatore EU) ha dato l'ok per pfizer e a breve dovrebbe dare lo stesso parere positivo per moderna.

A differenza di questi due, Astrazeneca ha presentato dei dati che sono in alcune parti pasticciati (il famoso errore in alcuni pazienti a cui è stata data mezza dose, errore che ha fatto scoprire che in quel dosaggio il vaccino era più efficace) e per questo motivo l'EMA ha richiesto di ripetere alcuni test e di presentare nuovi dati.

 

Se tu lavori nella sanità e non ti fidi degli enti scientifici ufficiali che controllano che gli studi fatti dalle aziende farmaceutiche rispettano tutti i parametri di sicurezza imposte dagli stessi enti certificatori sei semplicemente un negazionista, chiamati col tuo nome e andiamo avanti.

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Come volevasi dimostrare, l'arroganza di tacciare chiunque vada contro risultati "attendibili" (lol) chiamandolo negazionista, é più forte di voi.

 

Giustanente quando non si hanno alternative si arriva a questo. :rolleyes:

 

Probabilmente sono anche donne tutti gli infermieri e medici maschi che non vogliono farsi vaccinare anche per questo motivo :sisi:

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Ospite Utente cancellato 260

Destino ha già detto tutto quello che avrei voluto dire io.

 

Più provo ad ascoltare l'altra campana più mi rendo conto che si tratta di posizioni basate sul sentito dire o su asserzioni non dimostrabili, e ciò potrà anche essere motivo di intima convinzione personale ma non riesce minimamente a intaccare la mia fiducia nei confronti della scienza. Perché di questo si parla: l'industria farmaceutica è un gigantesco parassita di uomini di talento e ragazzi che hanno dato la vita alla ricerca, è gente che monetizza sulle qualità altrui, ma non esiste possibilità che chi concretamente ha creato il vaccino abbia l'intento di nuocere al prossimo. E se i dati indicano che c'è risposta immunitaria e condizioni di sicurezza, non vedo il motivo per cui essere contrari a questa operazione vaccinale.

Inoltre credo che tra il personale sanitario ci sia un grandissimo bias, perché ad esempio ho molti amici e parenti medici ma mi accorgo che di aspetti squisitamente biotecnologici conoscono poco o nulla (provate a chiedere a un chirurgo vascolare la spiegazione precisa di un vaccino a mRNA...), e questo provoca un effetto Dunning Kruger di ampia portata e che inquina il dibattito.

È una cosa umana, eh...ad esempio io alcuni aspetti del mio campo li ho studiati all'università, bellamente dimenticati, ripresi forse giusto per l'esame di abilitazione e mai più toccati: il mio parere in quegli ambiti conta veramente poco più di quello dell'uomo comune informato (anzi), benché il mio titolo formale possa spingere gli altri a consultarmi credendomi onnisciente.

Più che altro, poiché ho i mezzi interpretativi per andare in fondo alla questione, nel caso in cui fossi interpellato dovrei avere l'umiltà di dire "studierò e ti farò sapere...", ma invece ecco che torna alla ribalta Dunning Kruger.

 

Poi, diciamocela tutta, ma l'alternativa proposta dagli scettici qual è? Cioè, quale futuro state mettendo sull'altro piatto della bilancia? Un 2020 che dura un decennio, quando la società è sul baratro? Io proprio non capisco.

Uso la parola scettici con grande posatezza, perché davvero mi pare che nella stragrande maggioranza dei casi il rifiuto dell'etichetta di no vax o negazionista ricordi da vicino il "non sono razzista, ma..." per la vicinanza - di fatto - alle opinioni espresse da quei personaggi.

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non riesce minimamente a intaccare la mia fiducia nei confronti della scienza.

Non mi sembra che sia l’intento di qualcuno, almeno non qui dentro.

 

non esiste possibilità che chi concretamente ha creato il vaccino abbia l'intento di nuocere al prossimo.

Ecco vedi questa è la sottile linea che separa lo scetticismo dal complottismo... ancora una volta non mi sembra che qualcuno qui stia affermando qualcosa di simile, se ci basiamo sulle parole dei diretti interessati e non su quelle che “gli vengono attribuite per schieramento”

 

E se i dati indicano che c'è risposta immunitaria e condizioni di sicurezza, non vedo il motivo per cui essere contrari a questa operazione vaccinale.

Ancora una volta: nessuno sta avviando una campagna anti vaccino... si difende il diritto di scelta e si critica la leggerezza con la quale si vuole obbligare la gente a sottoporsi a un trattamento sanitario.

 

Alcuni (assolutamente non tu, che anzi mi sembri piuttosto preparato in materia) da come parlano mi fanno venire in mente l’amico del protagonista di 1984, una cheerleader del partito che esulta quando la Durso manda i droni a caccia del passeggiatore solitario... me lo immagino in futuro, tradito dal figlio indottrinato :asd:

 

Il passo da vaccino obbligatorio a una dittatura come quella cinese è breve... si comincia con “piccoli” passi, prima accetti questo, poi quello, poi ti risvegli come schiavo.

 

Poi, diciamocela tutta, ma l'alternativa proposta dagli scettici qual è? Cioè, quale futuro state mettendo sull'altro piatto della bilancia? Un 2020 che dura un decennio, quando la società è sul baratro? Io proprio non capisco.

Io penso che si dovrebbe (si sarebbe dovuto già da tempo) smetterla con la campagna di terrore dei media, avviarne una informativa per convincere la gente a vaccinarsi spontaneamente e nel frattempo trovare un modo per conviverci col virus, pensando soluzioni per tutelare chi è più a rischio senza distruggere l’economia.

 

Molti si vaccineranno, altri svilupperanno spontaneamente un sistema immunitario, nel frattempo però la vita andrà avanti... e non credo che ci vorranno 10 anni per tornare alla normalità.

 

Anche i più accaniti sostenitori del vaccino come unica soluzione pensano che ci vorrà come minimo un anno perché “tutto si sistemi” ...che vogliamo fare, tenere tutto chiuso fino all’immunità di gregge? Non ci arriviamo all’anno prossimo se la gente non riprende a vivere... il tasso di mortalità della fame è del 100%

 

Ci sono tante sfumature in mezzo tra “just the flu” e la “pandemia che ci distruggerà tutti!!!” ... io penso che il più grosso errore sia attribuire tutti i problemi che stiamo vivendo al covid...

 

Il covid è il nemico e il vaccino lo sconfiggerà!

 

No, la stragrande maggioranza dei problemi ha un altro nome: governo Conte. Contro di lui il vaccino è inefficace

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Ospite Utente cancellato 5

Entro a gamba tesa solo per sottolineare con una certa tristezza che molte delle parole utilizzate in questo topic come etichette sono proposte da certi media solo per barbarizzare il sacrosanto dibattito pubblico, ovvio preambolo alla reductio ad hitlerum e all’istupidimento del dibattito stesso. Invito tutti quelli che come modus operandi etichettano il proprio interlocutore (vorrei con l’occasione omaggiarli scherzosamente con una etichetta che si possono comodamente auto-assegnare: EVITIAMO QUESTE USCITE - LO STAFF) a crearsi almeno le proprie etichette in modo da sembrare vagamente più interessanti come esseri pensanti. Nel merito dell’argomento invece mi limito a fare delle domande (unica mia posizione possibile visto che di medicina e ricerca scientifica medica non ne so nulla):

La stragrande maggioranza della ricerca scientifica è di tipo privato e come tale va in direzioni coerenti con gli interessi economici dell’azienda da cui scaturisce. Poco male certo, dunque posso assumere che certi campi di ricerca possano essere sacrificati in favore di altri più fruttuosi? In concreto, a chi mi dice che non ci sono prove che i vaccini abbiano effetti collaterali o che o inducano involontariamente altre malattie, posso essere sicuro che quelle prove siano state cercate con ogni mezzo possibile? La comunità scientifica in questo contesto è davvero efficace nell’illuminare le zone lasciate in ombra da altri interessi? Come dire, se il problema non fosse la ricerca scientifica, ma il sistema economico in cui è strutturata, ci basterebbe dire che le risposte giuste le da la ricerca stessa?

Per quanto riguarda questo vaccino invece vorrei sottolineare un aspetto sociologico: in questi giorni festivi passati in Italia (stando in casa dalla mia nonna dove la tv è sempre accesa) ho assistito ad un bombardamento mediatico continuo sul vaccino, non si è letteralmente parlato d’altro e la chiave di lettura era sempre la stessa: superficiale, approssimativa e condita di sentimentalismo e di negazionisti e novax qui e là. Mi sono fatto l’idea che questo approccio stupido e inadeguato sia talmente controproducente da rendere anche le masse moderate, che hanno dei semplici dubbi, naturalmente diffidenti. Diffidenza che appunto ho potuto tastare con mano scambiando qualche parola con la gente per strada.

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Beh piano, lungi da me difendere Conte, ma la stragrande maggioranza dei problemi Conte li ha ereditati, e la pandemia non ha fatto altro che esacerbarli

Non voglio deviare la discussione in politica, non sono schierato e penso anzi che spesso i discorsi politici non siano molto diversi da quelli di console war :asd:

 

Indubbiamente anche lui ha ereditato un Paese nelle condizioni in cui era... non ha tutte le colpe.

 

Però è una scusa di un po’ tutti i governi che è sempre colpa di chi c’era prima...è da un bel po’ che ‘sta seduto lì e le sue scelte le ha fatte, ognuno le giudichi liberamente.

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Dark Knigth, mi sa che ti sei fatto una idea di come va il mondo un po troppo idealizzata. Ci sta se sei appena maggiorenne o sotto i 25 anni,dopo no

 

Ad ogni modo, per chi dice che non si puo convivere con il virus, invito a studiarsi il caso di Taiwan. 24 milioni di abitanti, 800 casi di Covid, zero lockdown. Peraltro, se non sbaglio c'è uno studio sul British Journal of Medicine che sostiene che tra appiattimento della curva dei contagi e lockdown non ci sia alcun nesso di causalità

Poi lo cerco

Modificato da Jamesgrey
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Beh se ti ho offeso ti chiedo scusa perché non era mia intenzione. Ma se bolli la riflessione di Ergozigoto sul rischio di dittatura/autoritarismo come "complottista" vuol dire che non sei aggiornato sul dibattito. Ed è un dibattito che esiste in primis a livello accademico, non tanto sui social. E per come la vedo io informarsi su queste questioni è un dovere civico
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riguardo il lockdown: studio sul nostro primo lockdown

https://www.thelancet.com/journals/eclinm/article/PIIS2589-5370(20)30201-7/fulltext#seccesectitle0001

 

e basti vedere il grafico dei casi giornalieri in israele per ulteriori info

 

seguiranno altri studi, ora non ho tempo di cercarne

[automerge]1609495365[/automerge]

 

dubito che a livello accademico si facciano affermazioni da tinfoil hat paragonando la situazione odierna e i possibili futuri obblighi a vaccinarsi con 1984 ma oh tu dici che non sono aggiornato, ok bro

Guarda che questo atteggiamento non aiuta perchè ti scavi la fossa da solo. Il discorso è molto più complesso del 'ci obbligano a vaccinarsi quindi siamo in dittatura', ovviamente. Una buona lettura iniziale è 'The Age of Surveillance Capitalism' di Shoshanna Zuboff, una nota ebrea complottista che insegna economia ad Harvard. Il libro è sul capitalismo dei big data e sul suo rapporto con le libertà civili, ma è collegato al discorso delle vaccinazioni in maniera indiretta. Per il resto il discorso accademico si estende a temi come biosicurezza, impatto e compatibilità dei lockdown sui diritti umani basilari, rapporto tra gli stessi diritti umani (salute vs lavoro) e cosi via. E' un discorso che per quanto mi riguarda è troppo interessante per ridurlo ad un meme o a sfottò

 

Comunque il punto non è se il vaccino sarà buono o utile (penso che sia ragionevole presumerlo, magari non sarà 'ottimale' ma questo è un altro discorso), il punto è tutto l'apparato normativo e disciplinare che ci si potrebbe creare intorno, con la creazione di banche dati e passaporti sanitari che assomiglierebbero moltissimo al sistema di credito sociale implementato in Cina. Questo è un rischio concreto, considerando l'assalto alle libertà civili e al concetto di privacy che è stato posto in essere a partire dal'11 Settembre e dal passaggio del Patriot Act

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[uSER=516]@Dark Knight[/uSER] mi hai risposto solo con sfottò infantili, senza aggiungere nulla di utile alla discussione, l’ennesimo tentativo di screditare l’interlocutore con slogan imparati a memoria... e numeri di propaganda.

 

Tra l’altro sostenendo che solo le persone “normali” si vaccinano sei pure offensivo e in modo molto poco indiretto... e insisti col volermi far passare per insensibile (senza conoscermi cit.)🙄

 

Non vedo motivo per continuare a perdere tempo con te.

 

P.s. Qualche sera fa ho dovuto subire il programma della D’Urso, dove voleva al solito trasmettere il dramma della pandemia... in collegamento da Londra, il bellissimo contrasto tra il “terrore” in studio e la gente in strada, libera, serena, senza mascherine... che salutava sorridente alla telecamera quasi a prendere per il culo l’imbarazzata conduttrice :asd:

Modificato da Ergozigoto
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Comunque in USA, UK e Israele stanno procedendo abbastanza nelle vaccinazioni. Se uno non si fida può aspettare un po' e vedere.

Che è infatti la cosa migliore da fare, almeno a breve termine. Per eventuali effetti a lungo termine, però, non rimane altro che un salto di Fede

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Che è infatti la cosa migliore da fare, almeno a breve termine. Per eventuali effetti a lungo termine, però, non rimane altro che un salto di Fede

Sicuramente , pero' parlando con un ricercatore di un istituto di ricerca lombardo che studia il covid, mi diceva che sono sconosciuti anche gli effetti a lungo termine dell'infezione di covid. Pur essendo scettico sul vaccino, tra infezione e vaccino, preferisce rischiare il vaccino.

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Ospite Utente cancellato 36

Non è saggio usare il termine "negazionismo" spacciandolo e usandolo come fosse un disturbo mentale presente in chi non è allineato con il Dio Scienza e il suo unigenito figlio, il Dio Vaccino, salvatore del mondo. Accusate senza mai dire cosa sia veramente un negazionismo e cioè cosa sia realmente negato colpevolmente. Un negazionista è qualcuno che rifiuta una determinata ipotesi proponendone un'altra, quindi si afferma, non si nega. Chi accusa di negazionismo è qualcuno che ammette una e una sua versione di un fatto interpretando la versione dell'altro solo in termini di negazione della propria, il che, questo sì, è un disturbo del pensiero. A questo si aggiunge il termine complottismo che rivela una mentalità incapace di concepire meccanismi intenzionali e complessi, una mentalità che tende ad attribuire a meccanismi elementari e casuali la realtà, anche questo è un disturbo del pensiero coltivato per via di una visione neodarwiniana del mondo, una visione dove i fatti avvengono per "caso e necessità" e ogni finalismo viene escluso.

 

Accusare altri di negazionismo e complottismo è un sintomo di una malattia del pensiero figlia di una modernità che ha eletto il caso a principio di spiegazione universale. Qualcuno ste cose deve dirvele anche se saranno parole al vento.

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Ospite Utente cancellato 260

Comunque il punto non è se il vaccino sarà buono o utile (penso che sia ragionevole presumerlo, magari non sarà 'ottimale' ma questo è un altro discorso), il punto è tutto l'apparato normativo e disciplinare che ci si potrebbe creare intorno, con la creazione di banche dati e passaporti sanitari che assomiglierebbero moltissimo al sistema di credito sociale implementato in Cina. Questo è un rischio concreto, considerando l'assalto alle libertà civili e al concetto di privacy che è stato posto in essere a partire dal'11 Settembre e dal passaggio del Patriot Act

Mi pare veramente un salto quantico dialettico eccessivo. Soprattutto se il problema diventa il passaporto vaccinale quando vieni da un anno in cui ti hanno sottoposto a terrificanti misure restrittive della libertà personale.

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si ok, tu non è che non vuoi replicare, semplicemente non puoi perché non hai argomentazioni.

Ti ho risposto, argomentando, in abbondanza ed in cambio ho ricevuto solo sfottò ed etichette... potrei rispondere al precedente messaggio con uno “specchio riflesso” senza abbassarne il livello.

 

ma soprattutto chi perde tempo con programmi spazzatura come la d'urso,

Ho scritto chiaramente che l’ho subito... perché al momento ho ancora bisogno di assistenza e vivo a casa di mia sorella, la TV è sua e decide lei cosa guardare.

 

L’ho riportato perché è quello il genere di “informazione” che la gente sta subendo da mesi, non solo attraverso la D’Urso...

 

Ancora una volta però preferisci attaccarmi sul personale impunemente, quindi ti invito a darci un taglio.

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Ospite Utente cancellato 36

Ti rispondo solo al primo paragrafo che ti ha fatto sorridere, cosa ci sia da sorridere non lo so ma faccio finta che tu dall'altra parte non mi stia dando del ridicolo. La questione dei rapporti tra scienza e fede è cruciale per la nostra società, sappiamo bene che la scelta tra due visioni del mondo incompatibili e destinate ad un’inevitabile conflittualità è un concetto normalizzato. Piuttosto, secondo me, dovremmo riflettere sulle possibili conseguenze di una non corretta comprensione delle posizioni della scienza su questo tema.

 

A lungo andare, tutti questi atteggiamenti ingiustificati di chiusura dogmatica scientista da parte di chi si occupa di scienza, hanno provocato reazioni di rigetto nei confronti della scienza da parte di quegli strati della popolazione che vedono nella fede religiosa una componente fondamentale della loro identità culturale. Questo perché scienza e scienziati non sono stati capaci di comprendere un concetto molto semplice, cioè che scienza e fede non sono in antitesi, sono come due diverse forme di conoscenza. Non sono affatto in contrasto tra loro. È una posizione talmente rigettata che ha indotto innumerevoli studiosi nella storia a ricercare un altro tipo di risposta alle domande poste dalla fede.

 

Vabbè, poi qua ci sarebbe da aggiungere altro ma mi fermo perché sono OT.

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Non è saggio usare il termine "negazionismo" spacciandolo e usandolo come fosse un disturbo mentale presente in chi non è allineato con il Dio Scienza e il suo unigenito figlio, il Dio Vaccino, salvatore del mondo. Accusate senza mai dire cosa sia veramente un negazionismo e cioè cosa sia realmente negato colpevolmente. Un negazionista è qualcuno che rifiuta una determinata ipotesi proponendone un'altra, quindi si afferma, non si nega. Chi accusa di negazionismo è qualcuno che ammette una e una sua versione di un fatto interpretando la versione dell'altro solo in termini di negazione della propria, il che, questo sì, è un disturbo del pensiero. A questo si aggiunge il termine complottismo che rivela una mentalità incapace di concepire meccanismi intenzionali e complessi, una mentalità che tende ad attribuire a meccanismi elementari e casuali la realtà, anche questo è un disturbo del pensiero coltivato per via di una visione neodarwiniana del mondo, una visione dove i fatti avvengono per "caso e necessità" e ogni finalismo viene escluso.

 

Accusare altri di negazionismo e complottismo è un sintomo di una malattia del pensiero figlia di una modernità che ha eletto il caso a principio di spiegazione universale. Qualcuno ste cose deve dirvele anche se saranno parole al vento.

 

guarda in realtà è semplicissimo, un negazionista è colui che nega i risultati scientifici, che appunto perchè seguono il metodo scientifico sono pubblici e sottoposti a pesantissimo peer review da parte del mondo accademico in primis e da parte di enti certificatori in particolare per quanto riguarda temi sensibili come i vaccini.

 

Il metodo scientifico è tutto che fuorché basato sul fideismo, anzi l'esatto opposto, visto che si basa sul principio che non ci si fida di niente e nessuno se non vengono portate innanzitutto prove a riguardo su qualsiasi tipo di affermazione, se queste prove non vengono suffragate da test riproducibili e se i risultati finali non vengono descritti nel dettaglio e possono essere criticati e replicati da chiunque prima di essere considerati come veri.

 

Capisco che per chi non lavora nell'ambiente queste parole sembrano arabo, ma sono 400 anni, che qualsiasi scoperta scientifica si basa su questo tipo di metodologie e qualsiasi scoperta tecnologica è avvenuta in questo modo, se volete basarsi invece sul sale venduto da Wanna Marchi fate pure, ma siete appunto negazionisti e non dovete neanche offendervi se uno ve lo dice in faccia, è un dato di fatto.

 

Relativamente al rischio di dittatura sanitaria e altre stramberie del genere lasciamo proprio perdere, qualsiasi intervento sanitario obbligatorio è perfettamente previsto dall'articolo 32 della nostra costituzione (e in maniera analoga nelle altre costituzioni dei Paesi democratici) quindi se il parlamento decide che il vaccino debba essere obbligatorio per tutta la popolazione o per una parte di essa basta approvare una legge e il vaccino ve lo beccate lo stesso, pure se credete al sacro potere di hokuto.

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Ospite Utente cancellato 36
Ma in che cosa consista il metodo scientifico? Per alcuni nell'avanzare ipotesi confutabili, per altri nell'ottenere successo empirico, per altri ancora nel ricercare le leggi del mondo fisico. La scienza sperimentale, come tale, si applica non solo alle scienze naturali, come fisica, chimica o biologia, ma in linea di principio anche alla psicologia, alle scienze sociali, e ad ogni disciplina che si proponga di costruire enunciati verificabili sperimentalmente partendo da rappresentazioni o modelli, in genere di tipo matematico, utilizzati per descrivere un qualche ambito di fenomeni. La caratteristica di questo schema è che ogni disciplina si identifica ed opera in una sua particolare approssimazione alla realtà, della quale, per definizione, non si possono prendere in considerazione tutti i possibili aspetti. Questo processo di semplificazione, implicito nel metodo scientifico, viene in genere controllato mediante approssimazioni successive ed è stato fondamentale per il progresso della conoscenza nei vari settori. In un certo senso, è come se filtrassimo solo certe componenti del reale cogliendone alcuni aspetti. In questo modo, riduciamo la ricchezza totale di informazioni da analizzare ma possiamo raffinare grandemente le tecniche di indagine di quegli aspetti che siamo interessati a descrivere. Proprio per questo, però, mantenendo questo modo di procedere, nessuna scienza può pretendere di descrivere tutta la realtà nella sua vastità e complessità. E mi spiace, ma il mantra "oggi no ma in futuro si arriverà a capire" non è né scienza né retto uso della ragione, dato che la scienza non si fa coi se e i ma. Ripeto, non è conveniente bandire questa realtà, quello che si rischia di perdere è troppo prezioso per il bene della scienza stessa e il progresso dell'umanità.
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No egregio, la tua risposta al mio post è la seguente:

 

 

In risposta ad un messaggio dove mi davi per l’ennesima volta del complottista, dopo che ho specificato più volte di non esserlo e dove mi dai dell’anormale perché non voglio vaccinarmi...

 

però no, dobbiamo dire alla gente di non fare il vaccino

E continui a mettermi in bocca parole non dette, dato che ho più volte ripetuto che non voglio convincere nessuno a non farlo, che non ho nemmeno paura del vaccino in se, al massimo qualche dubbio più che legittimo ma non sono un “no vax”..

 

PS: nella mia precedente risposta non mi riferivo a te quindi il taglio fallo tu, grazie :)

 

Come no... nascondiamo la manina dopo aver lanciato il sasso 🙂

perché?

voglio una risposta a questa domanda e che sia sensata, altrimenti è davvero fiato sprecato

Come già detto più e più volte non sto dicendo a nessuno di non vaccinarsi, quindi come posso rispondere alla tua domanda? Del perché io non voglio vaccinarmi ho risposto, gli altri sono liberi, per ora, di fare come meglio credono.

 

Te lo riscrivo separato in modo chiaro e pulito così non puoi dire di essertelo perso nei vari WOT:

 

Non sono complottista

Non sono no vax

Non voglio fare propaganda anti vaccino

 

Non voglio fare il vaccino io, perché esperienze personali, opinioni, articoli etc mi hanno portato ad avere dubbi. Preferisco correre il rischio di prendermi il covid, che rischiare possibili conseguenze vaccinandomi.

 

Ritengo che vaccinarsi o meno debba essere una scelta individuale.

 

Ora mi aspetto l’ennesimo “voi complottisti bla bla bla...” 🙄

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Ospite Utente cancellato 260

è arrivato il momento di darci un taglio, ragazzi. i toni sono troppo accesi e non va bene. siccome penso che le vostre posizioni siano inconciliabili e avverto forti segnali di un possibile degrado in member war della discussione, chiedo a tutti di piantarla con questi botta e risposta infuocati e che scadono sul personale. se avete qualcosa da dire sull'argomento in maniera neutra, bene: altrimenti, astenetevi dalla discussione.

ultimo avviso e poi seguiranno sanzioni.

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Ignoro il resto visto l’intervento di moderazione

ma non vuoi fare il vaccino che può proteggerti da una malattia che ha un alto tasso di letalità su persone con patologie pregresse

Perché sono stato a contatto con diversi individui che ricadono nei bollettini di guerra giornalieri e pur essendo immuno depresso, sto ancora qui ( per ora 🤘🏻 ) senza problemi.

 

Ho già beccato due infezioni da catetere, una molto grave, quindi ormai è difficile che mi spaventi...

 

Dovessi dare retta ai medici dovrei bere massimo mezzo litro d’acqua al giorno, stare lontano dal cioccolato, mangiare la pizza una volta ogni 15 giorni, rinunciare a un sacco di roba e stare chiuso in casa scafandrato...

 

Col pazzo :asd:

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