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Xbox licenzia 1900 dipendenti


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5 minuti fa, Mirko91 ha scritto:

Ormai cosa pensano di fare :asd:
Ciaone.

Il primo commento sotto quel post, ma in che pianeta viviamo? Son questi i pagliacci che hanno più audience? Red dragon, ma veramente? 
 

Ma come può un essere senziente scrivere certe castronerie? 
Ma qui se scoppiasse una guerra tra Sony e Microsoft lui sarebbe in prima fila con le sue scemenze

Modificato da iTzPonio
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8 ore fa, Coscienza ha scritto:

Con tutti questi tagli riusciranno a garantire il COD annuale? 

Ma veramente ti sta preoccupando di questo? Quel gioco è pattume, se ne fanno uscire uno ogni cinque anni e solo un bene.

Diano libertà a sti studi di fare ciò che vogliono, diano libertà creativa anche a loro come l’hanno data a molti altri.

5 minuti fa, Eredin ha scritto:

Il 40% di Toys for Bob è stato tagliato

Fra 5 minuti mi dirai che hanno chiuso lo studio 😂

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10 minutes ago, Eredin said:

Il 40% di Toys for Bob è stato tagliato

I rami secchi  :teach: = metà studio

 

Queste aziende sono in mano a dei completi inetti, dei contabili con un titolone privo di significato,  senior business development marketing strategist specialist ma vaffanculo va, non fanno altro che tirare una linea e dire: toh, questo trimestre dobbiamo fare x di fatturato --> via 2000 stipendi.

 

  • Grazie 1
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13 ore fa, Grappa.892 ha scritto:

 

Mah, non mi sembra che il clima attuale nell'industria del gaming, o nel mondo tech in generale, sia così carico di opportunità di rimettersi in gioco. Stanno tutti licenziando a manetta.

Questo è solo il botto grosso che fa rumore

Sì indubbiamente, ma vediamo anche diversi team che da mesi postano a ripetizioni annunci di lavoro e i posti rimangono vacanti. Non ricordo chi ma tempo fa girava un articolo dal titolo “dopo le “Grandi Dimissioni” arriva la “Recessione dei talenti”. Ovvio, bisogna vedere il ruolo di questi 1900 e dei 6000 de 2023. 

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  • Amministratore

Bisogna andare più a fondo, che è meglio di fare gli italiani indignati.

La verità è che con la pandemia c'è stato un boom di crescita.

Stiamo assistendo a quello che è il naturale equilibrio delle cose.

Il mercato è saturo, di sviluppatori ce ne sono tonnellate, così come ci sono tonnellate di studi.

Il concetto è semplice: non possiamo fare tutti gli avvocati, soprattutto quando le cause da affrontare sono poche.

Qua bisogna mettersi di impegno e cercare un modo per far crescere il numero dei giocatori, ma con tutto l'odio che circola i primi "giudici e boia" siamo proprio noi.

A forza di dire che Xbox/PlayStation/Nintendo fa schifo nel tentare di convincere gli altri, allontaneremo una possibile fetta di pubblico.

I dirigenti devono essere responsabili, ma siamo noi (pubblico pagante) a fare la differenza.

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10 minuti fa, DreameRRemastered ha scritto:

I rami secchi  :teach: = metà studio

 

Queste aziende sono in mano a dei completi inetti, dei contabili con un titolone privo di significato,  senior business development marketing strategist specialist ma vaffanculo va, non fanno altro che tirare una linea e dire: toh, questo trimestre dobbiamo fare x di fatturato --> via 2000 stipendi.

 

Maaaa ceeerto, una mattina sto senior vatte la pesca e andato nello studio di toys for bob e ha organizzato il gioco della bandierina dividendo lo studio in due squadre una era un po’ più numerosa perché c’era un gruppo di amici che non voleva dividersi.

Dopo che si sono schierati il senior vattelappesca ha preso la bandierina e ha detto si arriva a 10 il gruppo che perde viene licenziato.

E andata proprio così ho visto il video sul canale YouTube di red dragon.

Modificato da iTzPonio
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11 minutes ago, iTzPonio said:

Maaaa ceeerto, una mattina sto senior vatte la pesca e andato nello studio di toys for bob e ha organizzato il gioco della bandierina dividendo lo studio in due squadre una era un po’ più numerosa perché c’era un gruppo di amici che non voleva dividersi.

Dopo che si sono schierati il senior vattelappesca ha preso la bandierina e ha detto si arriva a 10 il gruppo che perde viene licenziato.

E andata proprio così ho visto il video sul canale YouTube di red dragon.

No, nessuno è andato da toys for bob, qualcuno nei piani alti ha ordinato "-2000, scegliete voi chi licenziare"

Modificato da DreameRRemastered
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@theVeth concordo con te sul fatto che il mercato sia ormai saturo e che questi licenziamenti siano dovuti anche causa pandemia,ma credo che il mercato dei videogiochi sia arrivato al suo tetto massimo come industria.

il mobile ha il suo mercato e l’utenza che gioca su smartphone difficilmente gioca su pc/console e vale anche il contrario.

siamo subissati di videogiochi che non basterebbero 2 vite e tempo libero per giocare tutto quello che è ritenibile valido.

i costi e i tempi sono decuplicati,se pensiamo che bastavano 2-3 anni per un tripla A in era ps360,siamo arrivati ai minimi 4-5 su ps4/one e le persone dietro sono 300-400 variabili nello sviluppo che semplicemente questa industria non può sostenere perpetuamente.

Io lavoro nel settore moda di lusso,e i soldi che girano sono per lo più gli stessi ,possono fatturare di più perché ti aumento la borsa/scarpa/abito ma i ricconi che possono permettersi questi prodotti non sono in crescita,esempio un po’ estremo perché i videogiocatori sono molto più eterogenei per possibilità di acquisto ma,mi ripeto,credo che come ogni gen fino ad adesso,il numero non è mai troppo diverso,e cambi generazionali ci sono stati ma hanno indirizzato l’industria verso generi diversi.

  • Like 1
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48 minutes ago, theVeth said:

Bisogna andare più a fondo, che è meglio di fare gli italiani indignati.

La verità è che con la pandemia c'è stato un boom di crescita.

Stiamo assistendo a quello che è il naturale equilibrio delle cose.

Il mercato è saturo, di sviluppatori ce ne sono tonnellate, così come ci sono tonnellate di studi.

Il concetto è semplice: non possiamo fare tutti gli avvocati, soprattutto quando le cause da affrontare sono poche.

Qua bisogna mettersi di impegno e cercare un modo per far crescere il numero dei giocatori, ma con tutto l'odio che circola i primi "giudici e boia" siamo proprio noi.

A forza di dire che Xbox/PlayStation/Nintendo fa schifo nel tentare di convincere gli altri, allontaneremo una possibile fetta di pubblico.

I dirigenti devono essere responsabili, ma siamo noi (pubblico pagante) a fare la differenza.

Tutto il mondo è indignato, non solo gli italiani. Licenziare la gente è un modo veloce di far quadrare i conti, non risolvi certo il problema. Ora dovranno buttare fuori sempre gli stessi giochi di prima ma con meno gente quindi ancora più crunch e ancora più gente esaurita. E la loro soluzione a tutti i mali del mondo è un servizio in abbonamento che ti spara in faccia mille mila giochi a basso costo.

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3 minuti fa, DreameRRemastered ha scritto:

Tutto il mondo è indignato, non solo gli italiani. Licenziare la gente è un modo veloce di far quadrare i conti, non risolvi certo il problema. Ora dovranno buttare fuori sempre gli stessi giochi di prima ma con meno gente quindi ancora più crunch e ancora più gente esaurita. E la loro soluzione a tutti i mali del mondo è un servizio in abbonamento che ti spara in faccia mille mila giochi a basso costo.

 

I licenziamenti sono brutti e probabilmente non risolvono il problema (anche perché i problemi sono tanti e complessi, e probabilmente sono anche impossibili da comprendere per noi), ma anche mantenere un carrozzone improduttivo non risolve niente (se non a creare abomini tipo Alitalia). L'industria si trova a doversi riorganizzare, rivedere obiettivi, modelli di produzione, gestione delle risorse e tutto il cucuzzaro di cui io ignoro totalmente il funzionamento, non continuare a fare gli stessi giochi di prima, che sono uno dei motivi per cui si è arrivati a una situazione del genere.

È un processo lungo, doloroso e le soluzioni non si conoscono finché non si trovano (e poi ricomincia il giro di giostra). Ma alla fine così gira il mondo da tipo sempre (e in tutti i settori). Poi, a meno di non essere dei mostri, tutti vorremmo un mondo più equo e giusto, mi sembra superfluo anche ribadirlo.

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40 minuti fa, DreameRRemastered ha scritto:

Tutto il mondo è indignato, non solo gli italiani. Licenziare la gente è un modo veloce di far quadrare i conti, non risolvi certo il problema. Ora dovranno buttare fuori sempre gli stessi giochi di prima ma con meno gente quindi ancora più crunch e ancora più gente esaurita. E la loro soluzione a tutti i mali del mondo è un servizio in abbonamento che ti spara in faccia mille mila giochi a basso costo.

Non nel caso di Microsoft. Parlassimo di Embracer e di chi specula sul lavoro degli altri capirei, ma qua parliamo di chi è interessata al settore, non di un investitore qualsiasi.

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Continuate a parlare partendo da un concetto sbagliato, quello che in questo caso i licenziamenti servano a risolvere problemi di produttività e guadagno, quando sono licenziamenti legati piu' che altro a doppie figure che si vengono a creare a seguito di una fusione.

Poi stiamo sempre parlando di licenziamenti, che comunque sono dolorosi e quindi massimo rispetto a queste persone.

 

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10 minutes ago, Grappa.892 said:

 

I licenziamenti sono brutti e probabilmente non risolvono il problema (anche perché i problemi sono tanti e complessi, e probabilmente sono anche impossibili da comprendere per noi), ma anche mantenere un carrozzone improduttivo non risolve niente (se non a creare abomini tipo Alitalia). L'industria si trova a doversi riorganizzare, rivedere obiettivi, modelli di produzione, gestione delle risorse e tutto il cucuzzaro di cui io ignoro totalmente il funzionamento, non continuare a fare gli stessi giochi di prima, che sono uno dei motivi per cui si è arrivati a una situazione del genere.

È un processo lungo, doloroso e le soluzioni non si conoscono finché non si trovano (e poi ricomincia il giro di giostra). Ma alla fine così gira il mondo da tipo sempre (e in tutti i settori). Poi, a meno di non essere dei mostri, tutti vorremmo un mondo più equo e giusto, mi sembra superfluo anche ribadirlo.

Sono d'accordo, bisogna ristrutturare, ma non farei paragoni con altri settori. L'unica cosa che vale per tutti è che si lavora perennemente sotto organico per risparmiare a scapito della salute fisica e mentale dei lavoratori. Ma nel gaming c'è un problema cronico di crunch, già è un lavoro difficilissimo, molto più della maggior parte dei lavori, se poi lo fai sotto organico ti escono i giochi buggati come lammerda. E ricordiamo che l'acquisizione la stavano facendo per noi giocatori (cit. del Phillone).

7 minutes ago, theVeth said:

Non nel caso di Microsoft. Parlassimo di Embracer e di chi specula sul lavoro degli altri capirei, ma qua parliamo di chi è interessata al settore, non di un investitore qualsiasi.

Bah non mi sembra che questi stiano facendo il bene del settore. Quanti migliaia di posti di lavoro hanno tolto al settore tra questo e gli anni passati? E stanno cercando di svilire i giochi buttando tutto in un minestrone che potrà risolvere tutti i problemi che hai elencato solo se vi si abbona tutto il mondo. E vogliono eliminare il fisico. E vogliono rimpiazzare la gente con l'IA. 

Tu hai ragione su quello che hai scritto prima: il bacino d'utenza è stagnante e i costi aumentano. Aumentare i prezzi e lincenziare gente sono soluzioni a cui possiamo arrivare tutti senza avere una laurea in economia. Serve come tu hai detto una strategia per aumentare il bacino d'utenza e abbassare i costi di sviluppo. Ma in sta gen abbiamo solo assistito a grandi manovre di un gruppetto di incapaci, uno guidato da Jimbo e l'altro da Phillone.

Io in sta gen sono passato a xbox perchè sembrava il male minore, ma ammetto di aver sbagliato a dare fiducia a sti pagliacci.

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Inviato (modificato)

Non sono tutte doppie figure, ci sono anche settori come assistenza clienti e supporto fisico che sono state chiuse e che probabilmente verranno affidate ad aziende esterne per risparmiare da brava multinazionale 

Ma in generale Basta leggere un po’ di tweet degli ormai ex dipendenti, pale palese che abbiano approfittato per sfoltire anche parte della forza lavoro come stanno facendo tutti per questione di costi di gestione 

Microsoft aveva già licenziato più di 10000 dipendenti non sono società che si fanno questo gran scrupolo, questo mentre annunciano di essere la prima società del pianeta 

Modificato da Calavera
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6 minuti fa, Wozzek ha scritto:

Continuate a parlare partendo da un concetto sbagliato, quello che in questo caso i licenziamenti servano a risolvere problemi di produttività e guadagno, quando sono licenziamenti legati piu' che altro a doppie figure che si vengono a creare a seguito di una fusione.

Poi stiamo sempre parlando di licenziamenti, che comunque sono dolorosi e quindi massimo rispetto a queste persone.

 

 

Sicuramente, ma non solo.

Praticamente l'intero team dietro il progetto survival di Blizzard è stato mandato a casa.

Poi a me di stare a fare console war su un argomento del genere, tra catastrofismi e meglio così, non interessa proprio.

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Inviato (modificato)

Quello che è certo è che il lavoro dello sviluppatore non è mai stato così instabile, tra la paura dei tagli e delle IA (discorso enorme di cui pochi sviluppatori parlano pubblicamente ma che è in realtà argomento caldissimo oltre che essere l’elefante nella stanza in alcuni licenziamenti di massa) 

Un mio amico fa parte dei 500 licenziamenti di Riot, trasferito con la famiglia, anni di lavoro e da un giorno all’altro è stato mandato via senza troppe spiegazioni  e parliamo di quella che ha offerto comunque più benefit ai licenziati 

pare anche che ormai le aziende videoludiche  se ne vedano bene dall’offrire dei posti duraturi a chi ha anche 10 anni di esperienza nel settore, sempre a progetto e via, un tipo di vita che per chi è più adulto e magari ha una famiglia non è praticabile 

Modificato da Calavera
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34 minuti fa, Grappa.892 ha scritto:

 

Sicuramente, ma non solo.

Praticamente l'intero team dietro il progetto survival di Blizzard è stato mandato a casa.

Poi a me di stare a fare console war su un argomento del genere, tra catastrofismi e meglio così, non interessa proprio.

Ma infatti che c'entra la CW? Non dovrebbe entrarci niente in un discorso del genere.

Sul survival, mai annunciato tra l'altro, cosa sappiamo? Niente, magari era un disastro e a Microsoft sappiamo benissimo che un altro Redfall sarebbe molto deleterio.

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3 ore fa, Onezero ha scritto:

@theVeth concordo con te sul fatto che il mercato sia ormai saturo e che questi licenziamenti siano dovuti anche causa pandemia,ma credo che il mercato dei videogiochi sia arrivato al suo tetto massimo come industria.

il mobile ha il suo mercato e l’utenza che gioca su smartphone difficilmente gioca su pc/console e vale anche il contrario.

 

Si ma le aziende ed i programmatori sono sempre quelli.

 

Con il covid queste aziende si sono ingrandite a dismisura, ora stanno rientrando nei ranghi. Nn penso ci sia altro di cui discutere. Fa piu' discutere, a mio parere, la cancellazione di giochi.

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Un interessante intervento di uno sviluppatore 

https://multiplayer.it/notizie/licenziamenti-xbox-per-rami-ismail-bisogna-rivedere-rapporti-tra-impiegati-e-datori-di-lavoro.html

Quote

"L'industria dei videogiochi deve resettare la relazione tra impiegato e datore di lavoro," ha esordito Rami Ismail, sviluppatori indipendente tra le voci più rappresentative del settore, commentando i licenziamenti di Xbox

Le persone lavorano a un gioco per anni senza avere la certezza che sarà lanciato o se saranno licenziati prima di essere accreditati. Se potranno usarlo per trovare un nuovo lavoro, un qualsiasi lavoro. Impacchettano le loro vite per trovare dove andare a sopravvivere e scoprire quanto possa durare.

non è accettabile. Meritiamo un'industria dei videogiochi che si prenda cura delle persone che amano questo medium, che ci permettano di lavorare al meglio delle nostre possibilità, per realizzare i giochi migliori che possiamo, per vivere delle vite stabili con un lavoro stabile, creando grandi quantità di ricavi."

Insomma, per Ismail, "Svolgere il lavoro che amiamo, dentro team specializzati e multidisciplinari che amiamo, con gente che amiamo, su progetti che amiamo, per giocatori che amiamo, non dovrebbe comportare così tante preoccupazioni e paure e traumi solo per far salire le azioni di una compagnia da 3.000 miliardi di dollari di mezzo punto percentuali per una o due settimane:uiui:

 

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