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The Outer Worlds su Switch secondo DF (spoiler: 'gna fa)


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Ospite Utente cancellato 260

Vabbè ma già il codice del gioco normale sarà sporco, figurarsi che poteva succedere con un porting per Switch.

Vedere Witcher 3 e poi sta roba fa male al fegato.

 

Inviato dal mio motorola one vision utilizzando Tapatalk

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https://www.tomshw.it/videogioco/the-outer-worlds-recensione-del-porting-per-nintendo-switch/

 

Addentrandoci nei meandri del comparto tecnico di questo porting per Nintendo Switch di The Outer Worlds, possiamo affermare, fin da subito, che le promesse fatte da Virtuos sono state mantenute. L’intero titolo è stato riadattato non solo per girare sull’hardware della console ibrida ma anche per poter essere contenuto in una scheda di gioco fisica senza ulteriori download addizionali. I compromessi per raggiungere un risultato del genere, però, sono stati numerosi e, come da tradizione, vanno a intaccare la godibilità del titolo quando la Switch viene utilizzata in modalità Docked. Su un monitor esterno, The Outer Worlds, si presenta con una risoluzione, variabile, di 1080p e con un framerate che, raramente, scende sotto i 30fps. Per raggiungere questo risultato, però, assistiamo a una serie di compromessi tecnici che rendono tutt’altro che godibile l’esperienza finale. Innanzitutto assistiamo a un effetto blur costante dell’immagine di gioco, con una sfocatura di tutto ciò che è posizionato a qualche metro dal nostro protagonista che non riesce a restituire una visione d’insieme sufficiente. I lati dello schermo soffrono di uno stutter costante, probabilmente dato dall’impossibilità di mantenere i 30fps con un buon refresh rate dell’immagine. Il tutto si risolve in un costante “sfarfallio” di scritte e elementi posizionati ai due lati dello schermo ogni qualvolta gireremo la telecamera… e in un titolo fps potete immaginare quanto questo sia piacevole.

 

In mobilità, invece, tutto è molto più godibile grazie a una risoluzione minore (780p), texture più definite, grazie al piccolo schermo sul quale tutto si muove, una visione d’insieme, decisamente, migliore e un’assenza quasi totale di deficit grafici rispetto alla modalità Docked. Il problema del giocare in mobilità risiede tutto nei Joy-Con di Nintendo Switch che, pur sfruttando un sistema di aim-assist abbastanza funzionale, non riescono a garantire la precisione, e il comfort, necessari per godere appieno di un titolo del genere. A poco serve, infine, un sistema di motion.control che si rivela poco preciso e afflitto da un evidente input-lag. Il setup migliore che abbiamo potuto provare, per rendere l’esperienza con The Outer Worlds più che godibile, è stato collegando un Pro Controller alla Switch in modalità portatile. In questa maniera il gioco si è trasformato nell’esperienza che ricordavamo, riuscendo a restituirci le stesse sensazioni casalinghe, a bordo di un treno. Un vero peccato assistere, nuovamente, a così tanti alti e bassi in termini di conversione, perché, escludendo la modalità Docked, i ragazzi di Virtuos sono riusciti, indubbiamente, a compiere un ottimo lavoro per quanto riguarda la versione “portatile” di The Outer Worlds. Peccato che, senza un hardware pensato per questa tipologia di giochi, rischia di sembrare un mero esercizio di stile e nulla più.

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Mi ero detto...con un pesante price cut piu avanti magari lo si prende(diciamo 20 euri al max)...e lo si gioca in mobilità (come altri diversi port che mi son fatto e mi sto fando).vista la qualità lo sconforto regna sovrano.possibile che migliorino un pochetto patchando pesantemente,ma difficilmente riusciranno a renderlo quantomeno paragonabile ai migliori port usciti.se penso a un tw3 che rimane un miracolo(ma anche a port come i metro)mi piglia male.persino port nn eccezionali come sinking city e vampyr risultano di altro livello

Me ne torno a gioca’ con la versione one x(che nonostante il gioco nn eccezionale dal punto di vista tecnico è comunque un belvedere e ha un’impatto notevole)

[automerge]1591372543[/automerge]

Comunque ennesimo gioco che dimostra che la console soffre in docked,ma cambia tutto in portabilità.

Quando presi spyro....provato in docked ed era impresentabile,in mobilità era praticamente un’altro gioco.ora patchato è davvero stagodibile sopratutto giocato in mobilità.

Di esempi ce ne sarebbero tantissimi.mi viene in mente anche wolfenstein young blood.impresentabile docked,buono(senza strafare) in mobilità.tanto per citarne uno

Quindi anche questo bisogna forse valutarlo(nn ora ma più avanti dopo poderose patch)su come si intende giocarci

Modificato da 55R77
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per carità, se ti piacciono i simulatori di discussione può anche andar bene ma altrimenti, se cerchi un gioco, questa roba non è degna di essere giocata da chi possiede dei pollici opponibili.

 

Curiosità, mi fai il nome di un gioco che valga la pena di giocare con i pollici opponibili?

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per carità, se ti piacciono i simulatori di discussione può anche andar bene ma altrimenti, se cerchi un gioco, questa roba non è degna di essere giocata da chi possiede dei pollici opponibili.

Che bello vedere uno dei migliori action-RPG occidentale dai tempi di New Vegas relegato a simulatore di discussioni 🤦‍♂️

 

Anche se sì, in effetti la componente RPG è così fatta bene che il gioco lo puoi finire anche senza sparare un colpo :)

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  • Amministratore

Che bello vedere uno dei migliori action-RPG occidentale dai tempi di New Vegas relegato a simulatore di discussioni 🤦‍♂️

 

Anche se sì, in effetti la componente RPG è così fatta bene che il gioco lo puoi finire anche senza sparare un colpo :)

A me invece ha dato fastidio che sia stato troppo semplificato nella componente ruolistica, forse per abbracciare un target più ampio.

 

Non nello stile Obsidian

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    • Salto che ha del clamoroso, non tanto su Senua (che ok, qui è fuori parametro, ma obiettivamente si difende bene anche nel primo capitolo), quanto per il resto. Fa spavento. Quel vortice d'acqua che si crea al passaggio di Senua è qualcosa di folle imho, e mi sono fermato perché non vorrei spoilerarmi troppo P.S. Che strano, anche Senua ora ha la barba.
    • Io penso che al di la della console war, oggi qui per fortuna molto ridimensionata, ognuno di noi vada a leggere e prenda seriamente in considerazione solo le testate che ritiene di un certo livello. Io per esempio faccio così.
    • La SONY che amo è tutta qui: Il futuro di cui vado parlando da qualche anno (anche in tema metaverso) è 1:1 quello che si vede nel video: Esattamente come lo immagino e lo desidero. Dai SONY.
    • Le recensioni intese come il classico articolo da tot caratteri col voto che condiziona il meta è ormai un vecchio fossile di un’epoca d’oro dell’editoria videoludica, è l’unica cosa che ancora hanno per sentirsi superiori all’influencer di turno che ormai già fa più numeri di loro e  che fidelizza di più, perché su un mezzo più veloce e diretto ormai hanno perso tutto, non fanno più informazione perché si limitano a riportare ciò che altri dicono sui social, non hanno più anteprime esclusive perchè ormai le hanno anche gli streamer, non sono più veicolo principale per gli annunci perché i vari PlayStation, Nintendo Xbox ecc usano canali propri  gli rimangono le recensioni e le marchette per il gioco grande di turno per fare da vetrina e la console war nelle News per generare traffico, fa più editoriali uno YouTuber medio che tratta videogiochi che un sito specializzato ormai  Conviene avere quei due, tre YouTuber/giornalisti di riferimento di cui si ha fiducia e di cui si conoscono bene i gusti, anche se opposti ai propri perché fa sempre bene sentire anche loro  per il resto è più intrattenimento ormai che vero giornalismo 
    • Daccordo con te, pienamnete. Certo poi mi chiedo quale parere devo prendere per buono quando una recensione dice una cosa e un'altra l'esatto contrario (e non parlo del voto , beninteso). Infatti ormai le recensioni per quanto mi riguarda non sono indicative di nulla, giusto magari capire che tipo di gioco è leggendo un po diversi pareri e cercando di capire se è una cosa che può interessarmi (ma devo dire che ormai è tantissimo tempo che non mi baso piu' sulle recensioni per decidere se acquistare/giocare qualcosa)
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