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I Problemi di Cyberpunk 2077 - (Aggiornamento: Rimosso dal PSN)


theVeth

Cosa ne pensi della situazione di Cyberpunk?  

59 utenti hanno votato

  1. 1. Cosa ne pensi della situazione di Cyberpunk?

    • Indifferente, tanto entro tot tempo la situazione sarà risolta
      6
    • Per me è uno scandalo, è al limite della truffa
      19
    • Veramente deluso da CD Projekt Red che reputavo meglio di così
      14
    • Credo che si stia esagerando troppo con la shitstorm
      9
    • Keanu Reeves è un grande
      11


Messaggi raccomandati

Ospite Utente cancellato 260
no vabbè, ho visto solo ora la recensione IGN a cui danno 4 alla versione old gen.

 

Chissà come mai fatta uscire così in ritardo :asd: Ma la caccia alle streghe ai giornalisti a questo giro non c'è stata? Son curioso di leggere qualche giustificazione. Hanno tutti detto che avevano venduto la propria PS4 e quindi non ne sapevano nulla?

https://www.everyeye.it/articoli/speciale-cyberpunk-2077-problemi-gioco-ruolo-stampa-chiariamoci-51315.html

 

Buona lettura dell'articolo più imbarazzante di tutti i tempi.

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Perché non hanno mandato la versione console A NESSUNO.

 

Quindi ci hanno potuto giocare solo dal D1.

[automerge]1608124614[/automerge]

in effetti, ho notato solo adesso che il metacritic di 90 per CP è solo per la versione PC. la versione ps4 ha solo 10 recensioni. tutto sommato sono stati onesti.

Chi è stato onesto scusa?

 

:look:

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Ospite Utente cancellato 137

 

mi piace che sottolineino il fatto che "Cyberpunk 2077 esiste" attualmente e si trova su pc.

per questo non trovo azzeccato i paragoni con roba tipo No man sky o Street Fighter che sono stati gli scheletri di ciò che ambivano di essere per 2 anni e forse più.

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Eh la madonna è la fiera del qualunquismo... Barbara D'Urso non sarebbe riuscita a far di meglio.

 

Poi sto tizio che si erge a paladino della giustizia non si puó proprio leggere, non credo che manco gli freghi qualcosa del gioco.

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Tra evereye e multiplayer e' una bella sfida, ma perlomeno quelli di multi qualche risata te la fanno fare :asd:

 

E, per spezzare una lancia a favore di multi (mi rischio il permaban :asd:), c'è da dire che serino e pierpaolo è da tempo che dicono più o meno testualmente "aho, aregà, pemmé scordateve che sta robba ggira pure sulle console base".

Però, essendo dei cialtroni conclamati, probabilmente non gli ha dato retta nessuno.

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Ospite Utente cancellato 260

Vediamo un attimo di sbrogliare la matassa.

 

Il problema di Cyberpunk è di asimmetria informativa, che è un aspetto fondamentale del libero mercato: il produttore ha omesso volutamente di mostrare alcune versioni più problematiche del titolo, che non solo si presenta con difficoltà tecniche di fruizione (frame rate azzoppato, textures che si caricano in ritardo), ma con saltuari crash e bug che minano l'esperienza di gioco.

La versione rilasciata al day one su console old gen è criticabile sia in quanto tale sia perché non c'era stata alcuna avvisaglia da parte di CDProjekt della situazione, che anzi l'aveva mostrato solo con un minimo hardware rappresentato dalle midgen.

Tutto ciò è deprecabile, commercialmente scorretto e che è giusto conduca anche a richieste di risarcimento.

Dovevano rifiutarsi di recensirlo in toto prima che non ci avessero visto chiaro sulla versione per il commercio di massa, la stessa massa a cui loro si rivolgono?

Cazzo sì. Senza dubbio. Altrimenti possono anche cambiare mestiere.

 

Dunque. Checché ne dica Fossetti, il ruolo della stampa libera, critica, virtuosa, non è e non può essere quello di assecondare una narrazione del produttore.

La giustificazione "questo ci hanno mandato, questo abbiamo recensito", non è accettabile. Il giornalista è il garante di trasparenza e pubblicità - nel significato più pregno del termine, cioè quello di portare al pubblico la sostanza delle cose - e del bilanciamento tra l'esigenza di vendere e l'acquisto consapevole.

Tutto ciò è clamorosamente venuto meno con Cyberpunk, con i recensori che si sono limitati a seguire le tracce di quanto lo studio gli aveva proposto e a rinunciare all'intermediazione necessaria tra le parti.

Che CDP sia stata fangosa è palese; che i giornalisti di settore ne escano pesantemente ridimensionati è altrettanto chiaro, ed era meglio il silenzio rispetto a quell'imbarazzante levata di scudi.

 

In realtà è emerso in maniera palese anche il filo rosso che lega tutto ciò che non va nell'ambito della stampa videoludica: come diceva ieri un amico, "se vuoi essere un sito competitivo, devi poter scrivere per tempo. Se vuoi poter scrivere per tempo, ti devono dare il gioco per tempo. E per averlo hai una sola fonte, ovvero chi da quei giochi guadagna."

Questo crea un importante conflitto di interesse tra le parti in causa e che deve assolutamente essere fermato.

Il resto nemmeno lo commento, giusto due appunti:

- "vi avevamo già avvertito di non prenotare". Sì, tra una news su una scureggia riguardante il gioco per fare click e un coverage inesistente per montare hype. Ipocrisia ne abbiamo?

- "tanto non sarebbe cambiato nulla". Ho cambiato idea, questo DAVVERO non voglio commentarlo. Povera Matilde Serao.

 

Ultime righe, su ciò che rimane. Che è confuso e impalpabile.

Nella shitstorm stanno venendo trascinati due fattori che invece vanno analizzati a parte.

 

Il primo è la capacità di Cyberpunk stesso nel girare su macchine di vecchia generazione come si pensava potesse girare. Ribadendo che crash/bug non sono accettabili, né lo è la comunicazione asimmetrica o il comportamento accomodante prima e predatorio poi della stampa e che il codice vada necessariamente pulito, non si può pensare che il target sia proporlo su PS4 già come gira attualmente su PS5.

È impossibile. Per fruire di una metropoli di queste dimensioni su PS4, con quegli spazi volumetrici, gli NPC che esistono anche come hitbox e via dicendo, o si accetta un compromesso vero oppure è meglio cambiare hardware. Questo infatti è un discorso diverso che invece sta diventando grosso modo lo stesso. Questo gioco non è Assassin's Creed, non è The Witcher 3, non è Tsushima e non è nemmeno Red Dead Redemption 2.

Ci saranno sempre delle parti che caleranno male, un caricamento delle texture incerto, una res dinamica intorno ai 1080 e via dicendo, anche dopo la patch di febbraio.

Lo dovevano dire prima? Sicuro, lo sottolineo ancora una volta, per un acquisto consapevole.

Cambia la realtà dei fatti? No.

Così come non chiedete a un multipiattaforma di performare in maniera equivalente su Switch e su PS4, così non lo si può domandare in questo caso.

Poi si può discutere del margine di apprezzamento individuale, ma tant'è.

Prima lo si capisce, meglio è.

 

Il secondo è l'aspetto contenutistico del gioco.

Sto leggendo un po' ovunque un mare di cazzate, passatemi il termine, indescrivibili.

Il gioco c'è tutto. C'è la componente ruolistica, c'è un cs vario e appagante, ci sono delle animazioni facciali e del corpo mai viste in un RPG di questo genere (ciao Bethesda), c'è una città fantastica, ci sono tante quest scritte bene.

Critiche da fare? Parecchie. Ma non è questo né il luogo né il tempo.

Il dibattito è già abbastanza polarizzato così, e fa anche sorridere che le persone con più sangue alla bocca siano poi, per la maggiore, quelle che non l'hanno comprato.

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  • Amministratore

Vediamo un attimo di sbrogliare la matassa.

 

Il problema di Cyberpunk è di asimmetria informativa, che è un aspetto fondamentale del libero mercato: il produttore ha omesso volutamente di mostrare alcune versioni più problematiche del titolo, che non solo si presenta con difficoltà tecniche di fruizione (frame rate azzoppato, textures che si caricano in ritardo), ma con saltuari crash e bug che minano l'esperienza di gioco.

La versione rilasciata al day one su console old gen è criticabile sia in quanto tale sia perché non c'era stata alcuna avvisaglia da parte di CDProjekt della situazione, che anzi l'aveva mostrato solo con un minimo hardware rappresentato dalle midgen.

Tutto ciò è deprecabile, commercialmente scorretto e che è giusto conduca anche a richieste di risarcimento.

Dovevano rifiutarsi di recensirlo in toto prima che non ci avessero visto chiaro sulla versione per il commercio di massa, la stessa massa a cui loro si rivolgono?

Cazzo sì. Senza dubbio. Altrimenti possono anche cambiare mestiere.

 

Dunque. Checché ne dica Fossetti, il ruolo della stampa libera, critica, virtuosa, non è e non può essere quello di assecondare una narrazione del produttore.

La giustificazione "questo ci hanno mandato, questo abbiamo recensito", non è accettabile. Il giornalista è il garante di trasparenza e pubblicità - nel significato più pregno del termine, cioè quello di portare al pubblico la sostanza delle cose - e del bilanciamento tra l'esigenza di vendere e l'acquisto consapevole.

Tutto ciò è clamorosamente venuto meno con Cyberpunk, con i recensori che si sono limitati a seguire le tracce di quanto lo studio gli aveva proposto e a rinunciare all'intermediazione necessaria tra le parti.

Che CDP sia stata fangosa è palese; che i giornalisti di settore ne escano pesantemente ridimensionati è altrettanto chiaro, ed era meglio il silenzio rispetto a quell'imbarazzante levata di scudi.

 

In realtà è emerso in maniera palese il filo rosso che lega tutto ciò che non va nell'ambito della stampa videoludica: "se vuoi essere un sito competitivo, devi poter scrivere per tempo. Se vuoi poter scrivere per tempo, ti devono dare il gioco per tempo. E per averlo hai una sola fonte, ovvero chi da quei giochi guadagna."

Questo crea un importante conflitto di interesse tra le parti in causa e che deve assolutamente essere fermato.

Il resto nemmeno lo commento, giusto due appunti:

- "vi avevamo già avvertito di non prenotare". Sì, tra una news su una scureggia riguardante il gioco per fare click e un coverage inesistente per montare hype. Ipocrisia ne abbiamo?

- "tanto non sarebbe cambiato nulla". Ho cambiato idea, questo DAVVERO non voglio commentarlo. Povera Matilde Serao.

 

Ultime righe, sul resto. Che è confuso e impalpabile.

Nella shitstorm stanno venendo trascinati due fattori che invece vanno analizzati a parte.

 

Il primo è la capacità di Cyberpunk stesso nel girare su macchine di vecchia generazione come si pensava potesse girare. Ribadendo che crash/bug non sono accettabili, né lo è la comunicazione asimmetrica o il comportamento accomodante prima e predatorio poi della stampa e che il codice vada necessariamente pulito, non si può pensare che il target sia proporlo su PS4 già come gira attualmente su PS5.

È impossibile. Per fruire di una metropoli di queste dimensioni su PS4, con quegli spazi volumetrici, gli NPC che esistono anche come hitbox e via dicendo, o si accetta un compromesso vero oppure è meglio cambiare hardware. Questo infatti è un discorso diverso che invece sta diventando grosso modo lo stesso. Questo gioco non è Assassin's Creed, non è The Witcher 3, non è Tsushima e non è nemmeno Red Dead Redemption 2.

Ci saranno sempre delle parti che caleranno male, un caricamento delle texture incerto, una res dinamica intorno ai 1080 e via dicendo, anche dopo la patch di febbraio.

Lo dovevano dire prima? Sicuro, lo sottolineo ancora una volta, per un acquisto consapevole.

Cambia la realtà dei fatti? No.

Così come non chiedete a un multipiattaforma di performare in maniera equivalente su Switch e su PS4, così non lo si può domandare in questo caso.

Poi si può discutere del margine di apprezzamento individuale, ma tant'è.

Prima lo si capisce, meglio è.

 

Il secondo è l'aspetto contenutistico del gioco.

Sto leggendo un po' ovunque un mare di cazzate, passatemi il termine, indescrivibili.

Il gioco c'è tutto. C'è la componente ruolistica, c'è un cs vario e appagante, ci sono delle animazioni facciali e del corpo mai viste in un RPG di questo genere (ciao Bethesda), c'è una città fantastica, ci sono tante quest scritte bene.

Critiche da fare? Parecchie. Ma non è questo né il luogo né il tempo.

Il dibattito è già abbastanza polarizzato così, e fa anche sorridere che le persone con più sangue alla bocca siano poi, per la maggiore, quelle che non l'hanno comprato.

Da questo punto di vista (il rifiuto da parte del recensore di "recensire" il prodotto perché mancante delle altre versioni) non l'avevo considerato e ti do ragione.

Questo perché da sempre io mi aspetto che qualsiasi recensore provi solo una versione del gioco... anzi quasi sempre è pure riportata la versione recensita.

"Abbiamo giocato il titolo su PS4" per esempio, dovrebbe implicare che non l'hanno provato altrove o scriverebbero "abbiamo giocato il titolo su PS4, XONE e PC".

Ma questo succede sempre e da sempre.

 

E' dal 2013 almeno che seguo recensioni e che mi rendo conto che viene sempre scritto (magari in una finestrella a parte di richiamo) qual è la versione giocata.

 

Che si potessero rifiutare di recensirlo è vero. Che si limitino a recensire il materiale che a loro arriva però non credo sia sbagliato.

 

EDIT: Ovviamente su tutto il resto sono d'accordo. Non mi esprimo minimamente sul gioco in quanto non essendomi informato e non giocandolo non ho la minima idea di cosa funzioni realmente e cosa no.

E' palese comunque che dietro ci sia un lavoro mastodontico e questo non credo che possa essere messo in discussione da qualcuno.

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Ospite Utente cancellato 5

Vediamo un attimo di sbrogliare la matassa.

 

Il problema di Cyberpunk è di asimmetria informativa, che è un aspetto fondamentale del libero mercato: il produttore ha omesso volutamente di mostrare alcune versioni più problematiche del titolo, che non solo si presenta con difficoltà tecniche di fruizione (frame rate azzoppato, textures che si caricano in ritardo), ma con saltuari crash e bug che minano l'esperienza di gioco.

La versione rilasciata al day one su console old gen è criticabile sia in quanto tale sia perché non c'era stata alcuna avvisaglia da parte di CDProjekt della situazione, che anzi l'aveva mostrato solo con un minimo hardware rappresentato dalle midgen.

Tutto ciò è deprecabile, commercialmente scorretto e che è giusto conduca anche a richieste di risarcimento.

Dovevano rifiutarsi di recensirlo in toto prima che non ci avessero visto chiaro sulla versione per il commercio di massa, la stessa massa a cui loro si rivolgono?

Cazzo sì. Senza dubbio. Altrimenti possono anche cambiare mestiere.

 

Dunque. Checché ne dica Fossetti, il ruolo della stampa libera, critica, virtuosa, non è e non può essere quello di assecondare una narrazione del produttore.

La giustificazione "questo ci hanno mandato, questo abbiamo recensito", non è accettabile. Il giornalista è il garante di trasparenza e pubblicità - nel significato più pregno del termine, cioè quello di portare al pubblico la sostanza delle cose - e del bilanciamento tra l'esigenza di vendere e l'acquisto consapevole.

Tutto ciò è clamorosamente venuto meno con Cyberpunk, con i recensori che si sono limitati a seguire le tracce di quanto lo studio gli aveva proposto e a rinunciare all'intermediazione necessaria tra le parti.

Che CDP sia stata fangosa è palese; che i giornalisti di settore ne escano pesantemente ridimensionati è altrettanto chiaro, ed era meglio il silenzio rispetto a quell'imbarazzante levata di scudi.

 

In realtà è emerso in maniera palese il filo rosso che lega tutto ciò che non va nell'ambito della stampa videoludica: "se vuoi essere un sito competitivo, devi poter scrivere per tempo. Se vuoi poter scrivere per tempo, ti devono dare il gioco per tempo. E per averlo hai una sola fonte, ovvero chi da quei giochi guadagna."

Questo crea un importante conflitto di interesse tra le parti in causa e che deve assolutamente essere fermato.

Il resto nemmeno lo commento, giusto due appunti:

- "vi avevamo già avvertito di non prenotare". Sì, tra una news su una scureggia riguardante il gioco per fare click e un coverage inesistente per montare hype. Ipocrisia ne abbiamo?

- "tanto non sarebbe cambiato nulla". Ho cambiato idea, questo DAVVERO non voglio commentarlo. Povera Matilde Serao.

 

Ultime righe, sul resto. Che è confuso e impalpabile.

Nella shitstorm stanno venendo trascinati due fattori che invece vanno analizzati a parte.

 

Il primo è la capacità di Cyberpunk stesso nel girare su macchine di vecchia generazione come si pensava potesse girare. Ribadendo che crash/bug non sono accettabili, né lo è la comunicazione asimmetrica o il comportamento accomodante prima e predatorio poi della stampa e che il codice vada necessariamente pulito, non si può pensare che il target sia proporlo su PS4 già come gira attualmente su PS5.

È impossibile. Per fruire di una metropoli di queste dimensioni su PS4, con quegli spazi volumetrici, gli NPC che esistono anche come hitbox e via dicendo, o si accetta un compromesso vero oppure è meglio cambiare hardware. Questo infatti è un discorso diverso che invece sta diventando grosso modo lo stesso. Questo gioco non è Assassin's Creed, non è The Witcher 3, non è Tsushima e non è nemmeno Red Dead Redemption 2.

Ci saranno sempre delle parti che caleranno male, un caricamento delle texture incerto, una res dinamica intorno ai 1080 e via dicendo, anche dopo la patch di febbraio.

Lo dovevano dire prima? Sicuro, lo sottolineo ancora una volta, per un acquisto consapevole.

Cambia la realtà dei fatti? No.

Così come non chiedete a un multipiattaforma di performare in maniera equivalente su Switch e su PS4, così non lo si può domandare in questo caso.

Poi si può discutere del margine di apprezzamento individuale, ma tant'è.

Prima lo si capisce, meglio è.

 

Il secondo è l'aspetto contenutistico del gioco.

Sto leggendo un po' ovunque un mare di cazzate, passatemi il termine, indescrivibili.

Il gioco c'è tutto. C'è la componente ruolistica, c'è un cs vario e appagante, ci sono delle animazioni facciali e del corpo mai viste in un RPG di questo genere (ciao Bethesda), c'è una città fantastica, ci sono tante quest scritte bene.

Critiche da fare? Parecchie. Ma non è questo né il luogo né il tempo.

Il dibattito è già abbastanza polarizzato così, e fa anche sorridere che le persone con più sangue alla bocca siano poi, per la maggiore, quelle che non l'hanno comprato.

Permettimi di aggiungere che questo episodio non è altro che la pietra tombale definitiva sulla stampa di settore che ha sempre vissuto in perenne conflitto di interessi e grazie al do ut des tra produttore e critica. Chi adesso alza le mani in alto per far vedere che sono pulite si merita la shitstorm almeno uguale a quella nei confronti di CDPR. (Il mondo gira così? Bene, almeno non prendermi per il culo però.)

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Se avete tempo guardatevi il video di Pregianza sul suo canale. Per argomentare le critiche spoilera per forza alcune parti del gioco, quindi è a vostro rischio e pericolo.

Sono arrivato a metà video e già solo da quello che ha detto è incredibile come sto gioco possa avere 90 di meta su PC.... praticamente hanno perso anni a fare quest secondarie (che non interagiscono tra loro) e si sono scordati tutto il resto

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Ospite Utente cancellato 260

Da questo punto di vista (il rifiuto da parte del recensore di "recensire" il prodotto perché mancante delle altre versioni) non l'avevo considerato e ti do ragione.

Questo perché da sempre io mi aspetto che qualsiasi recensore provi solo una versione del gioco... anzi quasi sempre è pure riportata la versione recensita.

"Abbiamo giocato il titolo su PS4" per esempio, dovrebbe implicare che non l'hanno provato altrove o scriverebbero "abbiamo giocato il titolo su PS4, XONE e PC".

Ma questo succede sempre e da sempre.

 

E' dal 2013 almeno che seguo recensioni e che mi rendo conto che viene sempre scritto (magari in una finestrella a parte di richiamo) qual è la versione giocata.

 

Che si potessero rifiutare di recensirlo è vero. Che si limitino a recensire il materiale che a loro arriva però non credo sia sbagliato.

 

EDIT: Ovviamente su tutto il resto sono d'accordo. Non mi esprimo minimamente sul gioco in quanto non essendomi informato e non giocandolo non ho la minima idea di cosa funzioni realmente e cosa no.

E' palese comunque che dietro ci sia un lavoro mastodontico e questo non credo che possa essere messo in discussione da qualcuno.

Ma infatti guarda che quello è un altro aspetto che va discusso.

"Si è fatto sempre così...non è che in passato ci fossero tutte ste differenze tra versioni..."

:|

momento di silenzio imbarazzato: allora hai SEMPRE fatto male il tuo lavoro!

 

Sicuramente dovevano recensire anche la versione PC per una configurazione di fascia alta. Ma se non hai mai visto nemmeno nel materiale promozionale il gioco girare su PS4 e Xbox One, il minimo dell'etica professionale è aspettare di metterci le mani e parlare in maniera assennata.

L'alternativa è:

- gli do un bel 95;

- cazzo ma su console oldgen è brutto;

- diecimila news sul perché sia brutto, con fonti innominate che improvvisamente compaiono all'interno di CDP (ciao multy);

- articolo per dimostrare scientificamente che loro sono i buoni.

E si è pienamente realizzata.

 

La verità è che loro dipendono dalle copie inviate dalle SH, che una critica strutturata dopo due mesi non fotte più a nessuno e dunque devi uscire al day one con quello che hai per beccarti le interazioni.

Questo è giornalismo?

Io lo definirei in un altro modo.

Cioè se tu editore/giornalista così metti il piatto a tavola va benissimo, ma non offendere le nostre intelligenze. Ti hanno acchiappato con le mani nella marmellata, dignitoso silenzio e continua con le news. Non indossare vestiti che non ti si addicono.

 

Poi è chiaro che il gioco e la campagna marketing l'abbia fatta CDP, ma è benaltrismo.

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Sono arrivato a metà video e già solo da quello che ha detto è incredibile come sto gioco possa avere 90 di meta su PC.... praticamente hanno perso anni a fare quest secondarie (che non interagiscono tra loro) e si sono scordati tutto il resto

E questo è esattamente l'ultimo aspetto cui mi riferivo.

Cyberpunk non è che è stato promosso male, non è che ha problemi tecnici, è proprio una merda perché 'ha detto Pregianza, che ha solo scritto una delle peggiori recensioni del web mondiale di The Witcher 3 e a cui fanno schifo al cazzo i CD praticamente da sempre.

(pur reputandolo un recensore affidabile di solito, ognuno ha i suoi difetti e basta conoscerli).

 

Purtroppo giocare e poi parlare è una pratica vetusta nel mondo degli influencer.

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Vediamo un attimo di sbrogliare la matassa.

 

Il problema di Cyberpunk è di asimmetria informativa, che è un aspetto fondamentale del libero mercato: il produttore ha omesso volutamente di mostrare alcune versioni più problematiche del titolo, che non solo si presenta con difficoltà tecniche di fruizione (frame rate azzoppato, textures che si caricano in ritardo), ma con saltuari crash e bug che minano l'esperienza di gioco.

La versione rilasciata al day one su console old gen è criticabile sia in quanto tale sia perché non c'era stata alcuna avvisaglia da parte di CDProjekt della situazione, che anzi l'aveva mostrato solo con un minimo hardware rappresentato dalle midgen.

Tutto ciò è deprecabile, commercialmente scorretto e che è giusto conduca anche a richieste di risarcimento.

Dovevano rifiutarsi di recensirlo in toto prima che non ci avessero visto chiaro sulla versione per il commercio di massa, la stessa massa a cui loro si rivolgono?

Cazzo sì. Senza dubbio. Altrimenti possono anche cambiare mestiere.

 

Dunque. Checché ne dica Fossetti, il ruolo della stampa libera, critica, virtuosa, non è e non può essere quello di assecondare una narrazione del produttore.

La giustificazione "questo ci hanno mandato, questo abbiamo recensito", non è accettabile. Il giornalista è il garante di trasparenza e pubblicità - nel significato più pregno del termine, cioè quello di portare al pubblico la sostanza delle cose - e del bilanciamento tra l'esigenza di vendere e l'acquisto consapevole.

Tutto ciò è clamorosamente venuto meno con Cyberpunk, con i recensori che si sono limitati a seguire le tracce di quanto lo studio gli aveva proposto e a rinunciare all'intermediazione necessaria tra le parti.

Che CDP sia stata fangosa è palese; che i giornalisti di settore ne escano pesantemente ridimensionati è altrettanto chiaro, ed era meglio il silenzio rispetto a quell'imbarazzante levata di scudi.

 

In realtà è emerso in maniera palese il filo rosso che lega tutto ciò che non va nell'ambito della stampa videoludica: "se vuoi essere un sito competitivo, devi poter scrivere per tempo. Se vuoi poter scrivere per tempo, ti devono dare il gioco per tempo. E per averlo hai una sola fonte, ovvero chi da quei giochi guadagna."

Questo crea un importante conflitto di interesse tra le parti in causa e che deve assolutamente essere fermato.

Il resto nemmeno lo commento, giusto due appunti:

- "vi avevamo già avvertito di non prenotare". Sì, tra una news su una scureggia riguardante il gioco per fare click e un coverage inesistente per montare hype. Ipocrisia ne abbiamo?

- "tanto non sarebbe cambiato nulla". Ho cambiato idea, questo DAVVERO non voglio commentarlo. Povera Matilde Serao.

 

Ultime righe, sul resto. Che è confuso e impalpabile.

Nella shitstorm stanno venendo trascinati due fattori che invece vanno analizzati a parte.

 

Il primo è la capacità di Cyberpunk stesso nel girare su macchine di vecchia generazione come si pensava potesse girare. Ribadendo che crash/bug non sono accettabili, né lo è la comunicazione asimmetrica o il comportamento accomodante prima e predatorio poi della stampa e che il codice vada necessariamente pulito, non si può pensare che il target sia proporlo su PS4 già come gira attualmente su PS5.

È impossibile. Per fruire di una metropoli di queste dimensioni su PS4, con quegli spazi volumetrici, gli NPC che esistono anche come hitbox e via dicendo, o si accetta un compromesso vero oppure è meglio cambiare hardware. Questo infatti è un discorso diverso che invece sta diventando grosso modo lo stesso. Questo gioco non è Assassin's Creed, non è The Witcher 3, non è Tsushima e non è nemmeno Red Dead Redemption 2.

Ci saranno sempre delle parti che caleranno male, un caricamento delle texture incerto, una res dinamica intorno ai 1080 e via dicendo, anche dopo la patch di febbraio.

Lo dovevano dire prima? Sicuro, lo sottolineo ancora una volta, per un acquisto consapevole.

Cambia la realtà dei fatti? No.

Così come non chiedete a un multipiattaforma di performare in maniera equivalente su Switch e su PS4, così non lo si può domandare in questo caso.

Poi si può discutere del margine di apprezzamento individuale, ma tant'è.

Prima lo si capisce, meglio è.

 

Il secondo è l'aspetto contenutistico del gioco.

Sto leggendo un po' ovunque un mare di cazzate, passatemi il termine, indescrivibili.

Il gioco c'è tutto. C'è la componente ruolistica, c'è un cs vario e appagante, ci sono delle animazioni facciali e del corpo mai viste in un RPG di questo genere (ciao Bethesda), c'è una città fantastica, ci sono tante quest scritte bene.

Critiche da fare? Parecchie. Ma non è questo né il luogo né il tempo.

Il dibattito è già abbastanza polarizzato così, e fa anche sorridere che le persone con più sangue alla bocca siano poi, per la maggiore, quelle che non l'hanno comprato.

D'accordo su tutto ottima analisi, solo un piccolo appunto io non sono d'accordo che il level design influisca particolarmente sulle performance , alla fine viene tutto caricato in tempo reale come un qualunque open world e lo puoi notare proprio con le versioni old perchè le zone lontane o sottostanti/soprastanti non vengono proprio caricate, senza contare che i palazzi hanno anche caricamenti nascosti come ascensori, scale, ecc segno che comunque resta un gioco che di base doveva girare anche su quella architettura, il risultato su PC è comunque clamoroso ed indubbiamente è L'Open world piú impressive che si sia mai visto.

 

La conferma l'ho avuta provando il gioco da un amico che lo sta giocando su un PC con hw leggermente inferiore di quello della ps4 pro e lí il gioco gira fisso a 30 frame, con un colpo d'occhio migliore, piú passanti, 1080p fissi e meno bug...... Per forza di cose il problema è solo l'ottimizzazione e chiaramente la versione PC ha avuto un altro tipo di trattamento decisamente a favore ,a prescindere che si tratti di configurazioni high end o di fascia medio bassa.

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Ospite Utente cancellato 260

D'accordo su tutto ottima analisi, solo un piccolo appunto io non sono d'accordo che il level design influisca particolarmente sulle performance , alla fine viene tutto caricato in tempo reale come un qualunque open world e lo puoi notare proprio con le versioni old perchè le zone lontane o sottostanti/soprastanti non vengono proprio caricate, senza contare che i palazzi hanno anche caricamenti nascosti come ascensori, scale, ecc segno che comunque resta un gioco che di base doveva girare anche su quella architettura, il risultato su PC è comunque clamoroso ed indubbiamente è L'Open world piú impressive che si sia mai visto.

 

La conferma l'ho avuta provando il gioco da un amico che lo sta giocando su un PC con hw leggermente inferiore di quello della ps4 pro e lí il gioco gira fisso a 30 frame, con un colpo d'occhio migliore, piú passanti, 1080p fissi e meno bug...... Per forza di cose il problema è solo l'ottimizzazione e chiaramente la versione PC ha avuto un altro tipo di trattamento decisamente a favore ,a prescindere che si tratti di configurazioni high end o di fascia medio bassa.

Sicuramente, per questo parlavo di pulizia del codice e non di incompatibilità tout court. Cioè è proprio un fatto.

Però ad esempio per me quei palazzoni ultramoderni zeppi di pubblicità eccetera una ps4 fat 2013 con hdd meccanico non li renderizza mai perfettamente se ti muovi a 200 all'ora da un capo all'altro della città. Però è roba vista e stravista su old gen, io ho più volte assistito a caricamenti di 3-4 secondi sulle texture in titoli grosso modo simili. Di qui l'appunto: se uno si lamenta dell'asimmetria informativa ha ragione, se uno si lamenta che hanno rilasciato il gioco in condizioni precarie su old gen ha ragione, se anche a febbraio continua a fare la punta al cazzo con sta roba, ha torto ed è un problema suo.

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Tanti tanti secoli fa, la stampa dipendeva dalle copie che riceveva dai normali negozi fisici. Se (SE) qualcuno gl ispediva le copie facevano la recensione, altrimenti no.

Quando è arrivata Sony le cose son cominciate a cambiate, il marketing è diventato più complesso e pian piano la stampa è diventata sempre più una succursale dei reparti marketing delle rispettive aziende, fino ad arrivare alla sitiazione odierna, in eterno ricatto dai grossi publisher e dalle big 3, dove il loro lavoro critico è del tutto irrilevante per il consumatore, perchè non c'è alcun lavoro critico dietro.

 

Dei giornalisti seri si sarebbero chiesti (come abbiamo fatto noi) come mai non si vedevano la versioni old gen, perchè CDP le teneva nascoste ecc. e prima di piazzare 95 alla versione uber pc che giocherà manco l'1% della popolazione ludica, avrei fatto qualche domanda alla casa e aspettato a dare voti, totalmente fuorvianti per il consumatore.

 

Dall'altro lato però neanche i PR/ecensori hanno tutte le colpe, quando il CEO di CD project fino al mese scorso aveva dichiarato che le versioni old gen giravano "sorprendentemente bene" (ci vuole une bella faccia...).

 

Diciamo che è tutto il settore AAA che è marcio, dalle compagnie ed i loro metodi truffaldini, alla stampa sottomessa, per finire all'utenza facilmente influenzabile.

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Ospite Utente cancellato 260

Quando fa comodo è affidabile e quando non fa comodo no? Ok.

Esattamente.

Mi sa che servono le basi: un recensore è un opinionista, un tizio che scrive su un giornale e dice la sua su un gioco.

Pertanto, lo reputo affidabile su un prodotto quando le nostre opinioni e gusti coincidono; se divergono, come in questo caso, deve convincermi che io abbia torto. Sui giochi CDP la pensiamo in modo DIAMETRALMENTE OPPOSTO e non è mai riuscito a farmi cambiare idea.

Quindi, dal mio punto di vista, non è affidabile sull'argomento. Nel senso che non gli affiderei mai di essere il mio megafono né utilizzerei quanto dice per parlare della materia.

E, altra base, sì: soprattutto nell'ambito delle opinioni, si può essere affidabili o meno a seconda dei casi. A me i souls fanno schifo al cazzo, non consiglierei a nessuno di leggere le stronzate che scrivo a riguardo.

 

Piuttosto, tu ti fai scrivere l'opinione da Pregianza e poi ne fai l'esegesi oppure ne hai di tue?

Hai provato questo gioco?

Come valuti la bontà del titolo, se non l'hai fatto?

Metti da un lato i recensori che dicono che è merda e dall'altro quelli che dicono che è buono? Se la maggioranza dice che è merda, è merda; se non lo dice, il voto espresso da altre decine di colleghi di Pregianza non vale perché lui ha detto che è una merda? Pregianza è il tuo opinion leader?

Fammi capire, perché sono affascinato dal fenomeno moderno per cui si parla con tanta sicumera di roba che non si ha avuto nemmeno la decenza di toccare con mano.

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Ospite Utente cancellato 137

Dei giornalisti seri si sarebbero chiesti (come abbiamo fatto noi) come mai non si vedevano la versioni old gen, perchè CDP le teneva nascoste ecc. e prima di piazzare 95 alla versione uber pc che giocherà manco l'1% della popolazione ludica, avrei fatto qualche domanda alla casa e aspettato a dare voti, totalmente fuorvianti per il consumatore.

 

scusa, cosa stai proponendo? che se avessero scoperto che il gioco girava male sulle console allora dovevano dare un voto inferiore alla versione PC?

se la situazione console-pc fosse invertita (come è successo tante volte in passato), ti renderesti conto di quanto sarebbe sciocca una richiesta del genere?

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scusa, cosa stai proponendo? che se avessero scoperto che il gioco girava male sulle console allora dovevano dare un voto inferiore alla versione PC?

se la situazione console-pc fosse invertita (come è successo tante volte in passato), ti renderesti conto di quanto sarebbe sciocca una richiesta del genere?

 

A parte che con tutti i bug che si vedono, 95 non esiste neanche per la versione PC...

 

La soluzione era aspettare a dare i voti, una volta testate TUTTE le versioni che sono uscite lo STESSO giorno , davi i voti separatamente, per evitare che il povero giocatore console pensasse che il 95 fosse riferito alla versione che avrebbe giocato a casa.

 

Ma vale lo stesso a parti inverse, ti piacerebbe se i recensori invece di valutare i porting scrausi (tipo i Souls su PC), valutassero solo la versione migliore? 9-10 anche 11, sai che bella sorpresa dopo che spendi i soldi...

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Ospite Utente cancellato 260

io faccio un passo ulteriore indietro.

ma se non l'avete giocato, come diavolo fate a sapere se siete d'accordo o meno con pregianza, con me, con pasquale o' ricuttaro?

cioè letteralmente vi state facendo imbeccare da un tizio un'opinione su un videogioco.

mettiamo pure che sia qualificata, vi rendete conto che non possedete i mezzi critici per - eventualmente - anche aderirvi?

 

oh ragazzi finché si fa la cazzatina del metacritic...si può capire. è divertente.

quando la sovrastruttura "tizio ha detto che" diventa l'oggetto della discussione è grave.

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Io infatti se sto qua a ''frantumare'' le bolas è perché il gioco l'ho comprato e ci sto giocando (sto solo a 30 ore, capitolo 2) ma ho visto già moltissime cose:sisi:.

 

Quindi son d'accordo con Laika, almeno, meglio giocarlo il gioco che affidarsi ai ''terzi'' soprattutto recensori che hanno appunto mentito spudoratamente .

 

Tizio di EE: I LIFE PATH CAMBIANO TUTTOH.

 

Cazzate:asd:

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Ospite Utente cancellato 369
Non spenderei nemmeno un centesimo per un gioco del genere neanche se fosse sistemato, figuriamoci con i bug.
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Ospite Utente cancellato 5

Non spenderei nemmeno un centesimo per un gioco del genere neanche se fosse sistemato, figuriamoci con i bug.

Adesso arriva alla fine del tuo stesso ragionamento però.

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Ospite
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    • È stata anche la mia sensazione, mi è capitato di provare questi giochi e anche qualche escape room in coop creato dagli utenti, oggettivamente questa roba funziona, ti permette anche di guadagnare esperienza per il pass stagionale è praticamente tutto integrato un vero metaverso, però mai da considerarli come prodotti completi a se stanti da meritare una classificazione diversa ecco forse giusto quello lego  quando rilasciarono quello musicale e quello delle auto lo store aveva tra i primi slot dei più giocati e dei nuovi prodotti ben 3 fornite  ho pensato che così si stesse togliendo visibilità ad altri magari 
    • Da oggi è disponibile Animal well sull’extra, debutta con 91 di meta su pc, versione che h per ora più recensioni   
    • Perché sono effettivamente tanti giochi diversi che fanno parte di un unico prodotto. Fortnite non è più (ma da un bel po') solo il battle royale. Festival è Rock Band/Guitar Hero, Lego è una roba alla Minecraft, Racing è una roba alla Mario Kart. Oltretutto ci sono decine e decine di minigiochi creati (credo) dagli utenti. Oggi (non domani o non in un chissà quale futuro), per quella che è la mia limitata esperienza, un ragazzino da lì non lo stacchi
    • “Il calcio ha significato troppo per me e continua a significare troppe cose. Dopo un po’ ti si mescola tutto nella testa e non riesci più a capire se la vita è una merda perché la Roma fa schifo o viceversa"(semi cit.)   Esco da questa semifinale devastato nell'anima e consapevole che probabilmente rimarremo col cerino in mano pure in campionato.
    • A ok allora questo sarà il primo cod con zero marketing, a meno che la cosa sia gestita da Activision stessa 
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