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Stadia ha promesso troppo?


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Secondo Strauss Zelnick, CEO del gigante Take-Two Interactive, Google Stadia sta avendo difficoltà perché le promesse sono state eccessive

 

 

Quando Google Stadia è stata presentata, il gigante di Mountain View non ha mai nascosto le sue grandissime ambizioni per la piattaforma da gaming in cloud – promettendo importanti giochi, una tecnologia accessibile e una prospettiva in cui le console, un passetto alla volta, non sarebbero più state identificate come l’esperienza chiave per il videogiocatore.

 

A diversi mesi di distanza, la piattaforma Google non ha ancora spiccato il volo e indubbiamente servirà tempo perché lo faccia. Interpellato in merito dai colleghi di GameSpot, il CEO Strauss Zelnick del gigante Take-Two Interactive (proprietario, tra le altre, di 2K e Rockstar) ha spiegato di aver individuato il problema di Stadia: sono le promesse.

 

«La tecnologia dello streaming dipende da noi» ha spiegato il dirigente. «Il lancio di Stadia è stato lento. Penso che ci siano state delle esagerazioni nelle promesse fatte su cosa il cloud potesse fare, e di conseguenza si è generata della delusione nei consumatori.»

 

Servirà quindi altro tempo, per Zelnick, per fare in modo che il cloud riesca ad affermarsi come si prometteva al lancio di Stadia: «quando ampli la tua distribuzione, potenzialmente ampli anche il tuo pubblico – il che è il motivo per cui abbiamo supportato inizialmente l’uscita di Stadia con tre titoli, e continueremo a supportare lo streaming di alta qualità, fino a quando il modello di business sarà sensato. Penso che, col tempo, lo streaming funzionerà. La credenza voleva lo streaming essere una trasformazione, basandosi sulla visione per cui c’erano decine di persone che avevano interesse per l’intrattenimento interattiva, volevano pagare per averlo, ma non volevano una console. Non sono sicuro che le cose siano effettivamente così

 

I giochi proposti da Take-Two anche in cloud a cui Zelnick fa riferimento sono Red Dead Redemption 2, NBA 2K20 e Borderlands 3.

 

 

 

 

Chi lo avrebbe mai detto?? :angel2:

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Ospite Utente cancellato 61
Fra qualche anno, 4/5, faranno il botto con il migliorare delle tecnologie e offerte. Per ora hanno solo fatto il botto per terra😏
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flop gigante dal Big G, che per me è completamente inaspettato, mi sarei aspettato un minimo di file tuning in più sotto l'aspetto funzionale della piattaforma ed invece si sono presentati sul mercato come dei novellini :/

la next della next si combatte anche contro di loro, ma per ora stanno al palo :sisi:

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Da Google non me l'aspettavo questo flop, ma solo perchè si trattava di Google per quanto riguarda Stadia e il suo funzionamento ero abbastanza scettico, troppo prematuro; probabilmente tra qualche anno potrebbe essere un'altra storia
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Credo Google abbia completamente cannato il marketing e la commercializzazione di Stadia in generale.

A questo si aggiunge la storica abitudine di Google ad abbandonare ciò che non decolla. Perchè investire tempo in Stadia quando anche Google sembrerebbe non investirci niente?

 

Più in generale, hanno lanciato un qualcosa che si basa su di una tecnologia ancora non affermatisi e pronta.

MS e Sony si stanno portando con cautela sullo streaming, per dire.

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Credo Google abbia completamente cannato il marketing e la commercializzazione di Stadia in generale.

A questo si aggiunge la storica abitudine di Google ad abbandonare ciò che non decolla. Perchè investire tempo in Stadia quando anche Google sembrerebbe non investirci niente?

 

Più in generale, hanno lanciato un qualcosa che si basa su di una tecnologia ancora non affermatisi e pronta.

MS e Sony si stanno portando con cautela sullo streaming, per dire.

 

Concordo. Google ha dimostrato una boria incomprensibile in questo caso, era chiaro a tutti quelli informati che questa roba non poteva funzionare, semplicemente perché a livello tecnologico e di infrastrutture ancora non ci siamo.

Ma il problema più grosso è la politica di pricing adottata, assolutamente fuori dal mondo. Tra l'altro tutto il modello poggia sull'idea che non avere una console sia un plus per il giocatore tipo che è disposto a spendere 50 $/€ o più per un gioco, cosa anche questa fuori dalla realtà, soprattutto perché ignora che in realtà è il contrario: avere un hw locale è una garanzia in più, visto che non rende soggetti ai problemi tipici dei servizi in cloud. Insomma, erano sbagliate proprio le premesse del servizio, i bisogni che come prodotto doveva soddisfare non esistono o comunque sono propri di pochissimi giocatori che comunque hanno altri modi più interessanti per soddisfarli (spendendo pure di meno).

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  • Amministratore

In tutta onestà, dal mio punto di vista, non so se il problema sono le "promesse mancate" o il "totale disinteresse" verso una piattaforma che funziona solo in streaming.

Secondo me c'è proprio poca utenza interessata al gioco in streaming.

Però magari sbaglio.

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In tutta onestà, dal mio punto di vista, non so se il problema sono le "promesse mancate" o il "totale disinteresse" verso una piattaforma che funziona solo in streaming.

Secondo me c'è proprio poca utenza interessata al gioco in streaming.

Però magari sbaglio.

 

Finche' ci saranno i problemi ben noti (instabilità', lineup, necessita' di una fibra di ferro) Stadia servirà solo a nutrire l'ego di Xbox Live.

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Ma a funzionare funziona anche con la fibra scrausa telecom.

Il problema è che non esiste un motivo logico per cui uno è disposto a spendere 60€ per giocare a RDR2 in streaming e non 300€ per una console.

Oltretutto il catalogo è la quintessenza della #FAMENERA.

Io aspetto di vedere come si comporta con l'arrivo della next gen prima perdere anche quell'ultimo briciolo di fiducia che mi era rimasto.

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Ma in America o comunque dove c’è la fibra ad un Gigabit funziona o va anche lì una merda? Perché ok parte del mondo non è ancora pronto causa connessioni vecchie, ma dove c’è funziona o pure lì nada?

 

 

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

 

Non e' questione di America o Italia.... la questione e' che una fibra di buon livello ad oggi e' utopistica fuori dai grandi centri urbani mondiali. Quindi si. A Milano gira a bomba, a Pozzuolo una merda. E dubito che la cosa cambierà a breve ed ancora per questo motivo dubito sia vendibile al mass market.

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Il Digital Divide è un problema grosso anche in america con le sue enormi aree rurali.

Ma sopratutto pagano una strategia di marketing che avrebbe capito anche un bambino gli si sarebbe rivoltata contro.

Un conto è uscire con piccoli passi e magari fasi di beta un po' più chiare ma soprattutto con qualche esclusiva che faccia da cavallo di troia e ti convinca a cominciare ad usare il servizio (è il mondo in cui Epic se la sta giocando con Valve oggi).

Google invece ha sparato subito altissimo promettendo 4k 60fps, la migliore versione di tutti i giochi, zero latenza, tutti i giochi che vuoi senza comprare la console!!!!

 

https://www.youtube.com/watch?v=Ry72b_fIKAk

 

Poi a conti fatti: le versioni google sono inspiegabilmente le peggiori, il catalogo risicatissimo, la qualità promessa non si è vista (vuoi perchè non ce la fanno con le connessioni da 30 mega vuoi perchè appunto hanno i porting pezzotti) i 10 TF all'alba della next gen non sembrano più così tanti, integrazione con youtube mai partita, necessità di pagare un abbonamento per andare a 4k (linea permettendo) giochi a prezzo pienissimo....

 

Dall'altra parte hai Nvidia che ti fa giocare gratis con i titoli che già hai o puoi comprare su altri store a due spicci, MS che ti da 100 giochi scaricabili pagando un abonamento, Sony che ti 700 giochi con il Now.... e non so neanche quanti altri competitor con meno soldi e meno "nome" di Google.

 

Ad oggi non c'è veramente un motivo per rinunciare ad avere una macchina fisica in casa (ma pure con una "old gen" usata a due spicci giochi meglio e senza tanti sbattimenti poi...) anche la fascia del "voglio risparmiare sulla macchina" non la convinci così...

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Non e' questione di America o Italia.... la questione e' che una fibra di buon livello ad oggi e' utopistica fuori dai grandi centri urbani mondiali. Quindi si. A Milano gira a bomba, a Pozzuolo una merda. E dubito che la cosa cambierà a breve ed ancora per questo motivo dubito sia vendibile al mass market.

Diciamo le cose come stanno una volta tanto. Al di fuori delle grandi metropoli la fuffa. Ti vendono le 100mb che poi vanno a 50 e se usi il Wifi magari a 20Mb, ma di cosa caxxo stiamo parlando. E mi sa almeno da noi andrà avanti altri 20 anni se non si svegliano a fare tutto nuovo a livello di infrastrutture, ma figurarsi partono i progetti e poi via ti magna magna.

[automerge]1591210639[/automerge]

Il Digital Divide è un problema grosso anche in america con le sue enormi aree rurali.

Ma sopratutto pagano una strategia di marketing che avrebbe capito anche un bambino gli si sarebbe rivoltata contro.

Un conto è uscire con piccoli passi e magari fasi di beta un po' più chiare ma soprattutto con qualche esclusiva che faccia da cavallo di troia e ti convinca a cominciare ad usare il servizio (è il mondo in cui Epic se la sta giocando con Valve oggi).

Google invece ha sparato subito altissimo promettendo 4k 60fps, la migliore versione di tutti i giochi, zero latenza, tutti i giochi che vuoi senza comprare la console!!!!

 

https://www.youtube.com/watch?v=Ry72b_fIKAk

 

Poi a conti fatti: le versioni google sono inspiegabilmente le peggiori, il catalogo risicatissimo, la qualità promessa non si è vista (vuoi perchè non ce la fanno con le connessioni da 30 mega vuoi perchè appunto hanno i porting pezzotti) i 10 TF all'alba della next gen non sembrano più così tanti, integrazione con youtube mai partita, necessità di pagare un abbonamento per andare a 4k (linea permettendo) giochi a prezzo pienissimo....

 

Dall'altra parte hai Nvidia che ti fa giocare gratis con i titoli che già hai o puoi comprare su altri store a due spicci, MS che ti da 100 giochi scaricabili pagando un abonamento, Sony che ti 700 giochi con il Now.... e non so neanche quanti altri competitor con meno soldi e meno "nome" di Google.

 

Ad oggi non c'è veramente un motivo per rinunciare ad avere una macchina fisica in casa (ma pure con una "old gen" usata a due spicci giochi meglio e senza tanti sbattimenti poi...) anche la fascia del "voglio risparmiare sulla macchina" non la convinci così...

Borderlands 3 uppata la versione NON patchata per dirne un altra, ma si può? ahahah

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Prezzi fuori mercato, mancanza nel sistema di un servizio simile a Now, esclusive assenti, necessità di acquistare comunque supporti hardware per quanto non eccessivamente onerosi. Supporto nativo su dispositivi limitatissimo.

Mancanza totale di marketing.

Sony li ha uccisi prima di nascere.

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Prezzi fuori mercato, mancanza nel sistema di un servizio simile a Now, esclusive assenti, necessità di acquistare comunque supporti hardware per quanto non eccessivamente onerosi. Supporto nativo su dispositivi limitatissimo.

Mancanza totale di marketing.

Sony li ha uccisi prima di nascere.

Aggiungici che a comandare la baracca ci sta l’accoppiata degli inconcludenti harrison - raymond e alla fine tutto torna

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Avendoli provati tutti e 3 (Now, Stadia, Xcloud), tecnologicamente Stadia è almeno una gen avanti rispetto agli altri. Esiste un problema di catalogo, ma stanno lavorando per far arrivare tutto. Per i prezzi dei giochi, gli sconti pro ormai si sono allineati a quelli degli altri store (avevo visto nba 2k20 a 3€ o doom eternal a 44€). I giochi all'uscita costano quanto i corrispettivi sugli store Sony e M$, e anche i giochi dati in abbonamento sono ottimi (metro exodus, Grid, Destiny 2 complete, panzer dragon remake, tra un po Elder scrolls online ecc.)

Se si ha una connessione di almeno 45-50, va alla grande. A quanto ho capito poi il 4k non è più necessario, i miracoli del CB dovrebbero materializzarsi.

Cosi è, se vi pare

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Sempre più convinto che lo streaming gaming sia il futuro, ma se si sbaglia marketing, organizzazione e tempi (sopratutto quest'ultimo) come in questo caso, questo futuro non farà che rallentare.

 

Non nego di essere stato curioso al tempo e anche un po' fiducioso leggendo il nome Google, ma se non saranno loro sarà Amazon o Apple insomma si farà comunque.

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    • Il calo di interesse verso le console è una speculazione, vale quello che vale e si può tranquillamente tenere fuori dal discorso. Che i costi di sviluppo siano aumentati e che il bacino d'utenza della sua console stia andando incontro a una contrazione invece lo dice Sony. E io non ho alcuna competenza neanche per far finta di sapere quale sia la strategia da adottare. Ultima cosa: Per Playstation (ma sono abbastanza sicuro che valga anche per Microsoft) (e anche per Nintendo che vabbè, viene sempre tirata in mezzo a cazzo di cane) non c'è nessun problema e nessuna soluzione da trovare. Devono solo capire come ottimizzare il loro modo di fare soldi.
    • La soluzione per PlayStation presunto calo di interesse verso le console siamo sicuri sia il pc? Io non credo che sia un passaggio che fai a cuor leggero  aumenti l’utenza disponibile questo sicuramente, ma il rischio di indebolire ulteriormente la tua piattaforma esiste ed è forte, con tutto quello che ne consegue  dai il 30% a un altro tanto per cominciare, crei ancora meno motivi per far comprare la tua macchina L’aumento di utenza funziona se tutti i giochi avessero l’interesse che l’utenza pc ha dimostrato verso Helldivers 2, quello è assolutamente un caso in cui è valsa la pena puntare al day one pc  ma un god of war su pc quanta utenza ti porta in più al day one per dire, sono esperimenti di cui non abbiamo numeri  i giochi arrivati postumi su pc non hanno dimostrato questo interesse gigantesco xbox non mi sembra abbia rivoluzionato le sue vendite grazie all’apertura al pc, anzi quando fecero questa mossa ormai tanti anni fa nacque la domanda che li tormenta ancora oggi  “a cosa serve allora avere Xbox ?”       
    • OT Quando si parla di "crisi del modello console" non si prospetta una chissà quale apocalisse (stanno tutti bene), si fa solo presente che l'aumento dei costi di sviluppo dei videogiochi AAA sono anni che non viene compensato da un'adeguata crescita del bacino di utenza, di qui la necessità di aprirsi e andare a cercare altrove. È fare 2 + 2, non fisica quantistica o chissà quale esercizio di ginnastica mentale. Io ci aggiungerei un crescente disinteresse verso un certo tipo di videogiochi (che ne so, i Need For Speed o i Far Cry, così non si incazza nessuno), ma è una semplice impressione personale. Credo che neanche l'ultras boxaro più esagitato possa parlare di fiasco di Playstation, ma manco si può bollare come supercazzola ogni discorso che prova a fare un'"analisi"  (analisi tra centomila virgolette, perché nessuno ha i dati e le capacità di analizzarli, né la comprensione di come funzioni il mercato o le aziende così complesse) . Se poi deve essere popopopopopopoooo campioni del mondo, allora alzo le mani.   E sì, Xbox prima o poi porterà tutti i suoi giochi su Playstation, ma difficilmente smetterà di esistere (e i primi a sperare che non smetta di esistere oggi sono i giocatori di COD, che sono anche una parte non trascurabile dei giocatori Playstation)
    • Più che altro sapere che quell’aumento è dettato quasi solo da activision la dice lunga sullo stato di salute in cui versava Xbox e la sua strategia, eppure gamepass e zenimax erano già lì, non stupisce alla luce di quei dati la riorganizzazione interna, purtroppo ha pagato uno studio come tango Tra le righe abbiamo inteso che Microsoft non ha più intenzione di fare da cappello a titoli come hifi rush, la strategia gamepass in quel senso non ha ripagato, vogliono puntare sulle ip che ritengono a reddito sicuro, in tutto questo un titolo come hellblade 2 e ninja theory come team dove si piazzano? Cosa differenzia hifirush da un hellblade ?  Non volevo finire off mi sono fatto prendere dal ragionamento scusate     
    • Non sono un insider ma ormai mi pare inevitabile, e occhio che fu proprio Shinobi ad anticipare l'intenzione di MS di portare i giochi su PS.  
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