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Geopolitica: La terza guerra mondiale è alle porte?


Cosmoxello giallorosso

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dopo aver accusato la russia di autosabotaggio, adesso stanno provando invece a farci credere che sia un'operazione a portata del primo scappato di casa ("qualche gruppetto pro ucraina") :roll3:

ma già che l'UE e la Germania non indagano è un'ammissione di colpa di USA e altri paesi criminali al soldo (Norvegia, Danimarca ecc.), e questo senza contare le minacce di Bidè e Nuland poco prima della guerra: "se la russia invade, non ci sarà più ns2".

 

Modificato da City Hunter
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  • 2 settimane dopo...



La Polonia dovrà entrare in conflitto con la Russia se l'Ucraina perde - Ambasciatore polacco in Francia

"Se l'Ucraina non riesce a difendere la propria indipendenza, allora dovremo entrare in questo conflitto, poiché i nostri valori fondamentali saranno minacciati", ha affermato il diplomatico.

Ma questo é fuori di testa, misero inutile servo.

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respinta dall'ONU la risoluzione per l'indagine indipendente sull'attacco terroristico al Nordstream.
Voti a favore solo da russia, cina e brasile.

Insomma, un'altra ammissione di colpa degli USA e tutto il carrozzone, 'mazza che fogna.

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10 ore fa, Dux-Gargaros ha scritto:

Con quello che è successo in Itaglia onestamente non so se sia  positivo :asd:


Ma chissà, di sicuro c'è che la principessina ha fatto saltare la neutralità storica e messo a rischio il paese, anche solo per questo in altre epoche ci sarebbe stato l'esilio, altro che i festini :asd:

vediamo adesso quali altri fenomeni hanno votato :asd:
 

EDIT:

 

squadra che vince... :asd:

Modificato da City Hunter
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Charles Gave  (economista francese)

Lenin diceva che a volte accadeva di più in poche settimane che in tutti i decenni precedenti.

Sembra che stiamo entrando in uno di questi periodi.

Sembra infatti che la de-dollarizzazione, di cui parlo da diversi anni in questi post, stia davvero accelerando. Questa accelerazione è iniziata poco più di un anno fa con la guerra Russia-Ucraina. Questa guerra scatenò immediatamente una serie di rappresaglie americane ed europee contro la Russia.

La prima misura adottata è stata impedire alla Russia di utilizzare il sistema di pagamento Swift per le sue transazioni internazionali. Questo non ha infastidito molto la Russia, che aveva visto arrivare il colpo e ha preparato un sistema di pagamento alternativo, ma ha chiarito al mondo che chiunque avesse un problema con gli Stati Uniti poteva essere strangolato in cinque minuti se gli Stati Uniti li interrompessero accesso a Swift.

Il secondo provvedimento fu quello di congelare le riserve valutarie che la Russia aveva accumulato dall’inizio del secolo non solo negli USA ma anche in Europa, perché gli stati europei seguirono con entusiasmo questa seconda misura di ritorsione, che fece capire al mondo intero che l’Europa aveva diventato un servitore degli Stati Uniti e non ha offerto alcuna protezione monetaria particolare.

La terza misura è stata quella di “confiscare” senza altra forma di giudizio tutti i beni che i cittadini russi avrebbero potuto acquisire in maniera del tutto legale sia negli USA che in Europa, il che ha chiarito al mondo intero che il nostro famoso “stato di diritto doveva proteggere gli individui contro la rapacità dello stato era solo un grande scherzo.

E tutto ciò ha fatto capire a ogni paese che gli Stati Uniti potevano tagliarli come meglio credevano.

1 Accesso al dollaro, cioè all’energia necessaria per il corretto funzionamento di qualsiasi economia.

Accesso al sistema dei pagamenti internazionali, senza il quale nessun paese può sopravvivere.

E tutto questo senza alcuna garanzia legale o considerazione o possibilità di appello.

In termini semplici, ciò significava che ogni paese aveva completamente perso la propria sovranità a favore degli Stati Uniti, o più precisamente, che gli Stati Uniti avevano conquistato la sovranità di ogni paese usando il famoso “privilegio imperiale”.

La scelta era quindi quella di sottomettersi o di abbandonare il dollaro.

Gli europei, sotto la guida di Bruxelles e McKinsey, si sono precipitati a scoprire chi sarebbe stato il miglior lustrascarpe, il premio è andato senza dubbio alla Gran Bretagna.

Per quanto riguarda gli altri Paesi, che sono stati gestiti da uomini della terra  (chiamati populisti dalla nostra stampa come Cina, India, Turchia) piuttosto che da uomini delle  navi  (globalisti in Europa), sono stati costretti a prendere le misure necessarie riconquistare la propria sovranità.

Che è un disastro diplomatico senza precedenti per gli Stati Uniti.

E le conseguenze per gli Stati Uniti di questo disastro iniziano a diventare visibili, molto visibili.

Partiamo dalla più importante, il monopolio che aveva il dollaro USA per tutte le transazioni sugli idrocarburi. Questo monopolio era davvero il fondamento su cui poggiava il potere americano. Niente dollari, niente energia, questa è stata la dura realtà dal 1946 al febbraio 2022.

In un anno, questo monopolio è scomparso.

La Russia vende petrolio e gas in rupie all’India, in yuan alla Cina. Vi ricordo che qualsiasi acquisto di idrocarburi sul mercato a termine del petrolio di Shanghai può essere regolato in yuan, oppure… in oro. Il che significa che i cinesi stanno reintroducendo l’oro nel sistema dei pagamenti internazionali. La cosa divertente è che la Russia vende il suo gasolio all’Arabia Saudita con un forte sconto, a causa delle sanzioni europee. E l’Arabia Saudita utilizza il diesel russo per il suo consumo interno, mentre esporta il suo diesel in Europa a prezzi elevati. Scommettiamo che i profitti di questo arbitrato pagato dagli europei saranno divisi equamente tra Mosca e Riyadh.

L’Arabia Saudita sembra essere a buon punto nei negoziati per vendere il suo petrolio alla Cina in Yuan. Sembra si dica che gli Emirati Arabi Uniti stiano progettando di vendere i loro idrocarburi in qualcosa di diverso dal dollaro. Gli enormi giacimenti di gas nell’Iran orientale saranno sviluppati da consorzi che rappresentano Turchia, Russia e Cina e sarei sorpreso se le vendite di gas che seguiranno fossero in dollari o in euro.

Ma l’abbandono del dollaro non riguarda solo gli idrocarburi.

Il Brasile e la Cina, che commerciano molto tra loro, hanno regolato i loro saldi in dollari USA. D’ora in poi, regoleranno questi acquisti e vendite nelle loro valute nazionali.

La Cina ha preso il comando (Shanghai Group) e l’Arabia Saudita si è appena unita a questo gruppo come osservatore, il che è sorprendente. Non avrei mai immaginato che l’Arabia Saudita si sarebbe unita a un’alleanza militare per proteggerla da un attacco americano.

A mio parere, vedrò piuttosto bene emergere una prima alleanza che includerebbe Russia, Turchia, Iran e Siria e una seconda alleanza ancora con la Russia, la “….Stan (Uzbekistan etc…”) , e ovviamente Cina.

E tutte queste alleanze avverrebbero tra paesi geograficamente contigui, senza dover andare via mare per aiutare. Ciò rende in qualche modo inutile il controllo del mare da parte della Marina degli Stati Uniti.

La Cina ha preso il comando (Shanghai Group) e l’Arabia Saudita si è appena unita a questo gruppo come osservatore, il che è sorprendente. Non avrei mai immaginato che l’Arabia Saudita si sarebbe unita a un’alleanza militare per proteggerla da un attacco americano.

Conclusione finanziaria.

Mi resta da segnalare un ultimo punto che mi dà molto fastidio.

Se disponiamo di due sistemi di pagamento internazionali, la qualità delle informazioni economiche sul commercio internazionale diminuirà in modo significativo.

Non vedo perché la Cina dovrebbe informare gli Stati Uniti sui volumi di petrolio che acquistano dalla Russia. E quindi sapere cosa sta realmente accadendo nei mercati internazionali delle materie prime diventerà molto, molto più difficile. Il che non renderà più facile il mio lavoro di analista

Più generalmente: Chiaramente il mondo si sta dividendo in due gruppi.

Un primo gruppo che avrà abbondante energia e clienti per quell’energia all’interno di quest’area e quel gruppo includerà Russia e Cina. Le transazioni saranno regolate in oro per i paesi con un deficit energetico, in energia per i paesi con un surplus o in obbligazioni locali in valute locali, il che implica un notevole sviluppo dei mercati obbligazionari locali.

Sulle attuali tendenze politiche, Brasile e Messico dovrebbero far parte di questa zona, il che sarebbe un duro colpo per gli Stati Uniti.

È in questa zona che devi avere tutti i tuoi investimenti obbligazionari.

Quest’area dovrebbe sperimentare una fenomenale crescita ricardiana nei prossimi anni.

L’acquisto di beni di consumo e immobili in quest’area mi sembra una buona idea.

Il secondo gruppo sarà incentrato sul Nord America (Canada USA) che rimarrà autosufficiente dal punto di vista energetico ma con un orientamento inflazionistico molto forte.

Mentre continuo a scrivere, per quanto riguarda l’Europa, le situazioni di bilancio, le catene di Bruxelles, l’esistenza di una falsa moneta comune, l’euro, sono tali e la situazione demografica così preoccupante che vedo come questa parte del mondo potrebbe far fronte.  Occorre quindi evitare tutti i contratti (obbligazioni) in questa sottozona così come gli immobili e sostituirli con l’oro, e detenere nel campo delle azioni solo le azioni delle multinazionali locali, che vendono ovunque e producono ovunque.

E infine, dobbiamo ricordare la battuta di Kissinger: “Storicamente, è stato molto meno pericoloso essere stati nemici degli Stati Uniti che essere stati tra i loro alleati.

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    • Dead Space 3 Mamma mia che pattume insensato, la formula vincente dei primi due Dead Space stravolta per un volgarissimo tps le cui poche innovazioni sono delle astruse e poco comprensibili sessioni di upgrade di armi che non fanno neanche danno e di cui non si capisce bene se apportano migliorie oppure no. La storia poi è una riciclata versione delle precedenti: se già al due sapeva di già visto, qui addirittura arriva al patetico. Ci credo che dopo questo non ne hanno fatti altri a parte il recente remake, ormai la serie l'avevano rovinata con sta boiata.
    • La cosa che più mi fa impressione è che nessuno lo riprende nel momento in cui dice queste palesi mostruosità, nessuno vuole approfondire, nessuno chiede delucidazioni. Come quando disse che le crisi e le grandi crisi sono necessarie per cedere sovranità nazinale. I giornalisti dormono? Oppure li sto sopravvalutando?
    • 🇮🇹Mario Monti, intervenendo al Salone milanese del Risparmio, ha formulato una stupefacente allusione alla guerra antirussa come necessario “sacrificio” sull’altare dell’integrazione europea”. Se la nascita delle nazioni moderne ha richiesto, dice, uno “spargimento di sangue”, la nascita della nuova Europa non potrà avvenire senza gravi sacrifici. Ovviamente questi sacrifici toccheranno a noi non a lui, famiglia e accoliti…                                                                                  https://www.kulturjam.it/news/mario-monti-loracolo-che-annuncia-nuove-sventure/
    • L'astensione dell'Italia è semplicemente miserabile.
    • Articolo imho molto lucido di Dring Why Xbox believes it must cut costs and close studios | Eurogamer.net Distratto riassunto (correggetemi se ho preso fischi per fiaschi): - Agli investitori interessa la crescita del fatturato e Xbox ha investito per diventare più grossa - Dopo la debacle di One, serviva un nuovo piano, e Xbox se ne è uscita con il gamepass - Xbox ha comprato, ampliato e creato studi per avere una varietà di giochi con cui riempire il catalogo: grandi, piccoli, di vari generi e blablabla - Poi ha comprato Bethesda, publisher famoso per rpg e shooter, che andava a fare un po' scopa con la produzione interna XGS (Halo, Gears, Fable, l'appena acquistata Obsidian), però portava con sé franchise del calibro di TES, Fallout e Doom. Dei Dishonored e The Evil Within anche sticazzi. Poi arriverà l'acquisizione Activision. - Inciso: dopo un'acquisizione, Microsoft tende a lasciare la libertà di continuare a fare quello che stavano facendo alle aziende acquisite e a intervenire in caso di necessità. È così che sono stati possibili i vari passion project tipo Bleeding Edge, Pentiment e Hi Fi Rush. Fine inciso. - Xbox ora ha un fottio di studi, ma la crescita del gamepass rallenta. Il CEO di Take Two l'aveva detto: la gente gioca due o tre giochi l'anno, cosa se ne fa di un servizio del genere? (cosa che, in fondo, è la vera verità. E ignorarla ha portato a un aumento sproporzionato dei costi) - La crescita del gamepass si ferma e anche le console fanno fatica. La crescita si è fermata un po' per tutti nell'industria. "To be fair, this growth situation wasn't just an Xbox problem. Most major games companies, including PlayStation, have seen a drop in users and sales in the face of a difficult economy" (parole sue, non mie). E, quando non c'è crescita, sono cazzi (per il discorso degli investitori) (investitori che non sono una roba evil, o rincoglioniti che cercano solo ed esclusivamente il segno +, è gente che mette i soldi dove pensa ragionevolmente di ricavarne di più. Ma oggi agli opinionisti di internet piace vivere in una specie di eterna assemblea d'istituto del liceo e quindi boh. Questo è un pensiero mio) - Così ci troviamo in uno scenario di crescita zero, e in cosa conviene mettere soldi? In Hi Fi Rush o in un nuovo Fallout? Roba come Hi Fi, Dishonored o Hellblade è vitale per il pass, ma si può ottenere anche con accordi con terze parti, senza accollarsi tutte le spese di un intero studio (e di studi acquistati per fare roba del genere già ce ne ha iosa). Oltretutto sono giochi difficili da monetizzare fuori dal pass. Fuori dal pass puoi monetizzare Starfield e un gaas come Sea of Thieves, i Cod e gli Elder scrolls, non i Dishonored o i Ghostwire Tokyo. - Insomma, con la crescita ferma, Microsoft cerca di non essere più così dipendente dal pass e cerca altre soluzioni per continuare a fatturare. Se i giocatori non vengono da me, sono io che vado dove sono i giocatori, di qui l'ulteriore apertura ad altre piattaforme. - Per avere successo come publisher servono i giochi grossi e che camminino con le loro gambe anche oltre la finestra di lancio, e Xbox ce ne ha a bizzeffe (Minecraft, Call of Duty, Diablo, Fallout, Warcraft, Elder Scrolls e così via) - Se ci fosse stata crescita non ci sarebbero state chiusure. - Microsoft ha investito molto su un futuro che non si è avverato ed è costretta a cambiare direzione e alcuni suoi studi a pagarne il prezzo.   Per me è una lettura che ci sta. Xbox è in una posizione difficile, ma ha diverse strade alternative in cui muoversi. E, se leggo bene fra le righe, non è che i vari Double Fine o Inxile o Compulsion o Ninja Theory rischiano di chiudere più di qualunque altro sviluppatore che opera sul mercato, ma sono sicuramente i primi a rischio se i pesci grossi non portano crescita all'azienda (che a sto punto chiamarla Xbox o Microsoft Gaming è irrilevante), che è l'unica cosa che conta. La cosa, per chi come me gioca tante cose diverse e più o meno lontane dal panorama AAA, è un po' triste ed è una sconfitta. D'altra parte, se mi immagino una Xbox senza gamepass, non posso fare altro che immaginarla già morta e sepolta da anni. E, probabilmente, una Xbox senza Bethesda e Activision sarebbe morta e sepolta uguale.    
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