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Crisi di governo-Il solito circo


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Marta Cartabia, allieva di Sabino Cassese, ( colui che in sfregio a Costituzione e codice penale l'altra sera ha fatto dichiarazioni oscene su coloro che non concordano con l'obbligo vaccinale e che solo per questo gli andrebbe tolta la nomea di costituzionalista), sta mettendo in atto una serie di riforme a dir poco inquietanti.

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Ha creato sette gruppi operativi che lavoreranno in autonomia (già il distacco dalle commissioni parlamentari preoccupa) che dovrebbero riformare il DECRETO LEGISLATIVO in varie materie.

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IL DECRETO LEGISLATIVO è un atto mediante il quale il Parlamento assegna una delega al governo per emanare una legge alla quale assegna determinati confini e prescrizioni, perchè l'organo legislativo è il Parlamento e non il Governo.

Mediante l'assegnazione della delega il Parlamento compie atti di sorveglianza sul Governo.

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Quindi la signora Cartabia sta cercando attraverso questa riforma, che non gli competerebbe neppure, dato che ella è Ministro del Governo e non parlamentare della Repubblica, di ritoccare tutto il sistema legislativo, al fine di operare uno sconvolgimento istituzionale, che comporti un sempre maggior peso del Governo che si configurerebbe sempre più in una Repubblica presidenziale e non già in una Repubblica parlamentare quale siamo di Costituzione.

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Mi chiedo i parlamentari eletti cosa ci stiano a fare? O forse non sanno neppure cosa sia un decreto legislativo e cosa comporti perderne il controllo.

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E' esattamente il quadro che stavo delineando da mesi soltanto osservando i dati macroeconomici dell'Italia. Stiamo stagnando e fra poco crolleremo.

 

Ma d'altronde mi risulta molto difficile credere all'espansione economica dell'Italia che blaterano a mo di pappagallo Draghi e i suoi servetti sapendo che il consumer spending è la benzina dell'economia e i provvedimenti presi hanno l'effetto esattamente opposto. Anni fa questo signore disse che "piccole e medie imprese italiane producono troppo poco e devono sparire" e ora con la scusa del virus sta trovando terreno fertile per attuare tutta una serie di provvedimenti che stanno affossando i piccoli spingendoli al fallimento.

 

Tante attività chiuderanno (e già tantissime negli ultimi 2 anni sono fallite) e milioni di persone perderanno il lavoro e i sacrifici di una vita tutto per colpa dei giochini di potere di un criminale che sta cercando di distruggere la nostra economia per imporci solo e soltanto multinazionali ipercapitalizzate che in un futuro prossimo avranno egemonia pressochè totale e non ci sarà altro posto di lavoro all'infuori di quello offerto da queste (a condizioni ovviamente miserabili per tanti comuni mortali)

 

 

Questa è il quadro della situazione, il virus ormai (che in realtà è ridotto ai minimi termini al di la del terrorismo mediatico) è soltanto una scusa per giustificare provvedimenti che hanno quello scopo.

 

Povera patria mia.

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Ospite Utente cancellato 113

Purtroppo non sta succedendo solo in italia ma nel mondo.

La finanza non vuole la ricchezza spartita su tanti ma in pochi su cui possono investire e controllare. Non vogliono che questa ricchezza spartita sia soggetta alle regole e ai controlli di singole nazioni. Vogliono il big che alla bisogna delocalizza dove conviene, sposta le sedi in paesi più convenienti. Voglioni big talmente grossi da poter influenzare governi così da aggirare le regole o scriverne di proprie.

 

Purtroppo non ci vedo alcuna via d'uscita. Viviamo in un mondo governato dai mercati dove puoi avere il governo con le migliori intenzioni che tanto saranno i mercati stessi a farlo crollare. Vedere il berlusca ( di cui non sono mai stato fan in alcun modo) che pur avendo la maggioranza in parlamento fu fatto fuori proprio dai mercati.

O vedere la sinistra che sinistra non è più, che dovrebbe proteggere e potenziare il pubblico, che dovrebbe lottare per i lavoratori, scagliarsi contro le megacorporazioni, evitare delocalizzazioni ecc.. si sono dovuti reinventare come "diritti per gay e donne" perchè in una società ultra capitalistica la sinistra non può esistere.

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Purtroppo non sta succedendo solo in italia ma nel mondo.

La finanza non vuole la ricchezza spartita su tanti ma in pochi su cui possono investire e controllare. Non vogliono che questa ricchezza spartita sia soggetta alle regole e ai controlli di singole nazioni. Vogliono il big che alla bisogna delocalizza dove conviene, sposta le sedi in paesi più convenienti. Voglioni big talmente grossi da poter influenzare governi così da aggirare le regole o scriverne di proprie.

 

Purtroppo non ci vedo alcuna via d'uscita. Viviamo in un mondo governato dai mercati dove puoi avere il governo con le migliori intenzioni che tanto saranno i mercati stessi a farlo crollare. Vedere il berlusca ( di cui non sono mai stato fan in alcun modo) che pur avendo la maggioranza in parlamento fu fatto fuori proprio dai mercati.

O vedere la sinistra che sinistra non è più, che dovrebbe proteggere e potenziare il pubblico, che dovrebbe lottare per i lavoratori, scagliarsi contro le megacorporazioni, evitare delocalizzazioni ecc.. si sono dovuti reinventare come "diritti per gay e donne" perchè in una società ultra capitalistica la sinistra non può esistere.

 

Hai descritto in pieno la svalutazione dell'uomo in quanto tale.

Nulla di nuovo, tutto previsto.

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Ospite Utente cancellato 113

Ancor più grave è chi si ritiene intelligente ed in grado di capire, non manipolato e poi da un problema così grave che colpisce tutti, l'unica cosa che ne esce fuori è uno scontro senza senso tra tifoserie " e ma la lega allora, è stato il pd, chiedi ai tuoi amici 5 stelle, è colpa del berlusca, guarda letta, comunista, fascista .... ".

 

La realtà è che la storia non insegna ma si ripete, noi tutti dimentichiamo in fretta ed ancor più in fretta ci facciamo manipolare.

 

E lascio questo video che lo spiega bene ( il soggetto del video non è il punto, cambiatelo con quello che vi pare, ma fa capire il concetto)

 

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I positivi col green pass possono votare, i sani senza no… raccontami di nuovo la storia delle norme per tutelare la salute…

 

Alle prossime elezioni politiche si potrà votare solo col green pass… per quello che varrà quel voto.

Per entrare alla camera si doveva fare un tampone, come hanno fatto gli altri parlamentari non vaccinati.

Sta tizia ormai ha superato ampiamente la soglia del ridicolo

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Per entrare alla camera si doveva fare un tampone, come hanno fatto gli altri parlamentari non vaccinati.

Sta tizia ormai ha superato ampiamente la soglia del ridicolo

Possono entrare anche i positivi col green pass… a me questo sembra ridicolo, ma vabbè vedo che è tutto normale 🤷🏻‍♂️

 

Chi sta nelle isole e non ha il super green pass non può recarsi a votare…

 

P.S. Non che non debbano votare i positivi, nel senso che tutta questa storia è una pagliacciata e sarebbe ora che finisca…

Modificato da Ergozigoto
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Ospite Utente cancellato 113

Per entrare alla camera si doveva fare un tampone, come hanno fatto gli altri parlamentari non vaccinati.

Sta tizia ormai ha superato ampiamente la soglia del ridicolo

Però possono entrare i postivi ma basta che abbiano un green pass.

Chi giustifica è complice.

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ma per me non ci sarebbe alcun problema a far entrare in parlamento tutti i parlamentari dopo tampone molecolare, visto che il vostro problema è la possibile presenza di positivi in parlamento.

 

Resta il fatto che la signora Cunial non entrerebbe lo stesso per una sua libera scelta, quindi inutile che frigna e fa la sceneggiata, non ci sta alcun attentato alla democrazia

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    • La cosa che più mi fa impressione è che nessuno lo riprende nel momento in cui dice queste palesi mostruosità, nessuno vuole approfondire, nessuno chiede delucidazioni. Come quando disse che le crisi e le grandi crisi sono necessarie per cedere sovranità nazinale. I giornalisti dormono? Oppure li sto sopravvalutando?
    • 🇮🇹Mario Monti, intervenendo al Salone milanese del Risparmio, ha formulato una stupefacente allusione alla guerra antirussa come necessario “sacrificio” sull’altare dell’integrazione europea”. Se la nascita delle nazioni moderne ha richiesto, dice, uno “spargimento di sangue”, la nascita della nuova Europa non potrà avvenire senza gravi sacrifici. Ovviamente questi sacrifici toccheranno a noi non a lui, famiglia e accoliti…                                                                                  https://www.kulturjam.it/news/mario-monti-loracolo-che-annuncia-nuove-sventure/
    • L'astensione dell'Italia è semplicemente miserabile.
    • Articolo imho molto lucido di Dring Why Xbox believes it must cut costs and close studios | Eurogamer.net Distratto riassunto (correggetemi se ho preso fischi per fiaschi): - Agli investitori interessa la crescita del fatturato e Xbox ha investito per diventare più grossa - Dopo la debacle di One, serviva un nuovo piano, e Xbox se ne è uscita con il gamepass - Xbox ha comprato, ampliato e creato studi per avere una varietà di giochi con cui riempire il catalogo: grandi, piccoli, di vari generi e blablabla - Poi ha comprato Bethesda, publisher famoso per rpg e shooter, che andava a fare un po' scopa con la produzione interna XGS (Halo, Gears, Fable, l'appena acquistata Obsidian), però portava con sé franchise del calibro di TES, Fallout e Doom. Dei Dishonored e The Evil Within anche sticazzi. Poi arriverà l'acquisizione Activision. - Inciso: dopo un'acquisizione, Microsoft tende a lasciare la libertà di continuare a fare quello che stavano facendo alle aziende acquisite e a intervenire in caso di necessità. È così che sono stati possibili i vari passion project tipo Bleeding Edge, Pentiment e Hi Fi Rush. Fine inciso. - Xbox ora ha un fottio di studi, ma la crescita del gamepass rallenta. Il CEO di Take Two l'aveva detto: la gente gioca due o tre giochi l'anno, cosa se ne fa di un servizio del genere? (cosa che, in fondo, è la vera verità. E ignorarla ha portato a un aumento sproporzionato dei costi) - La crescita del gamepass si ferma e anche le console fanno fatica. La crescita si è fermata un po' per tutti nell'industria. "To be fair, this growth situation wasn't just an Xbox problem. Most major games companies, including PlayStation, have seen a drop in users and sales in the face of a difficult economy" (parole sue, non mie). E, quando non c'è crescita, sono cazzi (per il discorso degli investitori) (investitori che non sono una roba evil, o rincoglioniti che cercano solo ed esclusivamente il segno +, è gente che mette i soldi dove pensa ragionevolmente di ricavarne di più. Ma oggi agli opinionisti di internet piace vivere in una specie di eterna assemblea d'istituto del liceo e quindi boh. Questo è un pensiero mio) - Così ci troviamo in uno scenario di crescita zero, e in cosa conviene mettere soldi? In Hi Fi Rush o in un nuovo Fallout? Roba come Hi Fi, Dishonored o Hellblade è vitale per il pass, ma si può ottenere anche con accordi con terze parti, senza accollarsi tutte le spese di un intero studio (e di studi acquistati per fare roba del genere già ce ne ha iosa). Oltretutto sono giochi difficili da monetizzare fuori dal pass. Fuori dal pass puoi monetizzare Starfield e un gaas come Sea of Thieves, i Cod e gli Elder scrolls, non i Dishonored o i Ghostwire Tokyo. - Insomma, con la crescita ferma, Microsoft cerca di non essere più così dipendente dal pass e cerca altre soluzioni per continuare a fatturare. Se i giocatori non vengono da me, sono io che vado dove sono i giocatori, di qui l'ulteriore apertura ad altre piattaforme. - Per avere successo come publisher servono i giochi grossi e che camminino con le loro gambe anche oltre la finestra di lancio, e Xbox ce ne ha a bizzeffe (Minecraft, Call of Duty, Diablo, Fallout, Warcraft, Elder Scrolls e così via) - Se ci fosse stata crescita non ci sarebbero state chiusure. - Microsoft ha investito molto su un futuro che non si è avverato ed è costretta a cambiare direzione e alcuni suoi studi a pagarne il prezzo.   Per me è una lettura che ci sta. Xbox è in una posizione difficile, ma ha diverse strade alternative in cui muoversi. E, se leggo bene fra le righe, non è che i vari Double Fine o Inxile o Compulsion o Ninja Theory rischiano di chiudere più di qualunque altro sviluppatore che opera sul mercato, ma sono sicuramente i primi a rischio se i pesci grossi non portano crescita all'azienda (che a sto punto chiamarla Xbox o Microsoft Gaming è irrilevante), che è l'unica cosa che conta. La cosa, per chi come me gioca tante cose diverse e più o meno lontane dal panorama AAA, è un po' triste ed è una sconfitta. D'altra parte, se mi immagino una Xbox senza gamepass, non posso fare altro che immaginarla già morta e sepolta da anni. E, probabilmente, una Xbox senza Bethesda e Activision sarebbe morta e sepolta uguale.    
    • Costi alti, pochi giochi, console che aumentano di prezzo invece di diminuire… direi meritatissimo. 
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