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Grappa.892

Survivor
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  1. La poca chiarezza, l'assenza di una direzione precisa, le dichiarazioni allusive e quant'altro hanno caratterizzato tutto il primo triennio di PS5 e, a parte qualche utente isolato sparso per il web, non si è lamentato nessuno. Il dramma si crea in Xbox perché basta far uscire un rumor, un editoriale, un tweet e c'è la grande maggioranza dell'esercito sonaro a far casino con le vuvuzelas e gli striscioni RIP Xbox, la cospicua minoranza iper rumorosa e iper permalosa boxara che si incazza, si straccia le vesti, batte i piedini e pretende risposte, si crea engagement e chi deve monetizzare monetizza. Nessuno deve dare risposte a gente che fa drammi per FF Pixel Remaster. Nessuno sano di mente (quindi probabilmente in Xbox qualcuno risponderà) Nel mondo reale, quello in cui Playstation domina e Xbox vende una sega, continuano tutti allegramente a fare soldi ed escono più giochi di quanti se ne possano fisicamente giocare, persino sulla console più sfigata del lotto (non so se ti è mai capitato di possedere una console che perde davvero la console war, su cui non ci sviluppa nessuno, su cui si fa la fame nera per davvero). Xbox deve crescere come brand, e in alcuni territori deve proprio far sapere che esiste, che esiste una roba chiamata Xbox su cui ci si possono giocare i videogiochi. Ma il maggiore ostacolo alla crescita è la presenza di un competitor troppo più forte (per una serie di motivi che va un filino oltre le esclusive). Se una delle strade per crescere è portare i propri giochi anche su altre piattaforme (io non lo so, ma di sicuro non lo sa neanche qualsiasi mio eventuale interlocutore su internet), che porti i propri giochi (grandi, piccoli, medi, gaas, quello che glie pare) anche su altre piattaforme e pace. E che il circo continui a fare il circo.
  2. Ma il poro Klobrillo è nu bravo guaglione, è appassionato, fa le grafichine fighe, ci tiene tanto a Xbox ed è tutto sommato un fanboy positivo. Gli si vuole bene, ma non è che gli si debba dare retta. Per il resto, questo è solo il primo drama della settimana in casa Xbox, una soap opera interamente ambientata fra Twitter e i forum, i cui protagonisti sono personaggi con tanto tempo libero e qualche briciola di monetizzazione da engagement da guadagnare.
  3. Non ci capiamo, per me possono fare uscire tutto al D1 su tutto e nel frattempo avere quelle "poche" decine di milioni di unità di console sul mercato. La gente smetterà della tutto di comprare Xbox? Può essere, vediamo. Finché ci sono, perché togliete il piede da una soglia che apre a un mercato redditizio? Che poi quello che è imprescindibile (definizione che mi fa orrore) oggi potrebbe non essere imprescindibile domani.
  4. Oggi, volenti o nolenti, l'identità Xbox rimane sempre quella di Playstation degli sfigati, ci sta poco da distruggere. E andare third party ti fa rinunciare a qualche decina di milioni di console, abbonamenti per l'online, pass, royalties sui giochi e sulle microtransazioni e quant'altro. Ne vale la pena? Io non lo so. A naso direi di no, ma chissà.
  5. Premessa: vado full complottista, quindi il mio ragionamento potrà suonare bislacco, privo di dati solidi e pieno di impressioni personali. Se MS avesse lanciato Starfield totalmente multipiattaforma, gran parte dei malumori e dei mal de panza che circolano quotidianamente sul web non sarebbero esistiti, o meglio, sarebbero esistiti (perché esistono sempre, anche per i capolavori più acclamati), ma in tono drammaticamente minore. Mentre il contraccolpo sulle mancate vendite della console Xbox sarebbe stato minimo, visto che non mi pare ci sia stato questo enorme boost. Questo non significa che MS debba andare third party e abbandonare l'hardware, anzi, deve fare in modo di proporre sempre un hardware al top a livello di rapporto qualità/prezzo (cosa che, imho, sta facendo) e che sia il punto di accesso principale a suoi prodotti e servizi. Insomma, il luogo privilegiato (più comodo e conveniente) ma non esclusivo da cui usufruire dei prodotti. Fare in modo che comprare Starfield su un'altra piattaforma sia un po' come comprare i DVD della Casa di Carta, non so se mi spiego (si può fare, ma chi te lo fa fare?). Poi di come fare, di cosa fare concretamente (imho continuare a riempire il catalogo di roba di qualità ed evitare scivoloni alla Redfall) o di quali possano essere le reazioni del pubblico, io non ne ho la più pallida idea (ci starà un Klobrillo che se ne duole, ma a noi che ce ne cale? (più o meno cit)). Però, insomma, il futuro è comunque sempre più roseo.
  6. Arrivato ai titoli di coda Una passeggiata di salute ma anche una spremuta di serotonina e belle sensazioni. Sì, le spille si potevano sfruttare di più e meglio, ma pazienza. Ora comincia il gioco serio e ci si prepara a buttare giù tutti i santi del nuovo calendario.
  7. Ma secondo me il problema non è il regolamento, non lo è mai stato. Anzi, imparare a incassare la battuta e l'"insulto" goliardico legato all'ambito videoludico (ovviamente non l'insulto personale, questo non dovrebbe essere mai permesso, né in modo esplicito né in modo velato) è anche importante per creare quel senso di community che qui, a mio modesto avviso, è quasi completamente assente. Il problema è quello che gli utenti vogliono e, evidentemente, gli utenti vogliono la console war. Il forum si anima quando ci sono eventi da console war e si desertifica quando c'è poco da dire. Che ci si può fare? Io più che augurarvi il più sincero degli in bocca al lupo non so.
  8. Domanda da utente sicuramente poco interessante ma spero non disturbante: come si fa una console war di qualità? A parte qualche meme o qualche battuta su questo o quel gioco, su questo o quel dirigente, su qualche fail vero o presunto? Sono console identiche su cui ci girano gli stessi identici giochi, a parte una manciata di titoli che vengono esaltati o bastonati in modo irrazionale e infantile a seconda della fazione di appartenenza, che console war vuoi fare? Ti piace Spiderman quindi sei un rincoglionito che si ciuccia i cinepanettoni more of the same, ti piace Halo quindi sei un becero filo ammerigano pew pew, ti piace Mario quindi sei un bamboccione nintendaro? Boh. Aggiungici che siamo tutti troppo vecchi e per la maggior parte legati a un mondo videoludico e a una console war di 20 anni fa (Forza vs GT come punto nodale della console war, santo cielo. Forza vs GT in un mondo in cui i giochi di guida non sono mai stati così irrilevanti) (o i confronti multipiattaforma, con differenze assolutamente insignificanti), console war che era stupida e becera già venti anni fa, ma 20 fa anni si aveva un'età media in cui era normale divertirsi scrivendo cose stupide e becere. Quello in cui ha imho fallito questo forum (mi perdonino le persone coinvolte e che ci hanno messo e ci mettono ancora tutto l'impegno del mondo, e che comunque ringrazio infinitamente) è creare un senso di community. Aggressività, permalosità e tendenza a sparare sentenze per vincere la discussione sono sempre state il pane quotidiano di internet, ma, in un luogo piccolo e confinato, c'era magari la possibilità di gestire questi aspetti e fare in modo che gli utenti imparassero a conoscersi, confrontarsi o a detestarsi o a ignorarsi. Purtroppo, la maggior parte di quelli che avevano cose interessanti da dire se n'è andata, chi è rimasto ogni tanto lancia qualche spunto di riflessione interessante ma che finisce completamente deserto, rimane solo lo scontro a colpi di cazzodurismo stucchevole. Che vuoi farci? Questi siamo.
  9. (lo dico da laureato in scienze della comunicazione )
  10. Peccato, ma era nell'aria. In IGN Italia ci scrivevano persone che hanno fatto la storia dell'editoria videoludica (le famose riviste che tanto vi piace rimpiangere). Era finita da tempo, ma dispiace comunque.
  11. Premesso che io non mi lamento di Spiderman e che trovo abbastanza stucchevoli le discussioni sul riciclo dell'ambientazione, non vedo cosa ci sia di male a essere felici per l'ennesimo nuovo Halo/Forza/Gears. Non saranno più i "giaguari de 'na vorta" (cit.), ma sono comunque prodotti più che dignitosi. Quello che non capisco io è il motivo per cui, a ogni critica (spesso pretestuosa e in malafede) verso Spiderman, si risponda con "eh, ma Spiderman deve essere questa roba qui", mentre le critiche (altrettanto pretestuose e in malafede) ad Halo/Gears/Forza generano miliardi di discussioni sul cosa devono fare, cosa devono essere, cosa devono cambiare. Perché per loro non vale il detto "eh, ma Halo/Gears/Forza devono essere questa roba qui"? La risposta, ovviamente, è il successo commerciale e va bene, ci sta. Ma è un problema di chi caccia i soldi per produrre, non di chi gioca.
  12. Il cane sarà boxaro o master race?
  13. Il pubblico di massa, non quello che chiacchiera di videogiochi su Internet, lo ha ignorato perché nessuno compra a prezzo pieno un gioco lineare da 10 ore, soprattutto se non ha un nome affermato. Il pubblico chiacchierante l'ha generalmente blastato perché se non è capolavoro deve essere merda, non esistono vie di mezzo. Aggiungici antipatie varie ed eventuali, vuoi per il discorso del primo gioco quadrupla A, vuoi per chissà quale dichiarazione fatta dagli sviluppatori, vuoi per qualche tipo di accordo con questa o quella piattaforma, e la frittata è fatta. La critica l'ha blastato perché la critica tende a dire al proprio pubblico di riferimento (quello chiacchierante e che crea engagement) quello che il pubblico vuole sentirsi dire. Succede a tutti i giochi e anche tutti noi partecipiamo, chi più chi meno, a questo teatrino.
  14. Ma che te possino, deridi la mia attesa per la nuova Switch e poi i giochi che attendi di più sono due remake dei giochi de mi nonna e uno che girerebbe pure sul Colecovision 🤣
  15. Per me il 2024 è l'anno di Switch 2, del resto frega poco.
  16. The Mandalorian, id Software lavora a un gioco della serie Star Wars per un rumor - Multiplayer.it Zio Phil, sommo Phil (sempre sia lodato), ma che davvero davvero? Se volevo la roba Marvel/Disney me compravo pleistescio. Ma poi ID, ma stiamo scherzando?
  17. Per come la vedo io, era bono pure l'anno scorso (e pure quello prima) . Dovrei iscrivermi a Twitter (o come si chiama oggi) e monetizzare il mio fanboysmo
  18. Volevo partecipare anche io con una domanda retorica a mo' di battuta che richiamasse il "Non vorrei mai far parte di un club che accettasse tra i suoi soci uno come me." di Groucho Marx O m'è uscita male o sono troppo sofisticato per i vostri gusti 🤣
  19. Ma, alla fine, è così importante vincere un premio che è alla portata di un Avatar: Frontier of Pandora?
  20. Probabilmente mi sono spiegato male, ma che Sony sia comunque in una botte di ferro lo penso anch'io. Quello che dicevo è che, anche se l'industria dei videogiochi è in crescita, i costi di produzione dei videogiochi crescono ancora più vertiginosamente. E non è una cosa che dico io, lo dice la stessa Sony e lo dicono tutti gli analisti. Per questo Layden dice che bisognerebbe puntare su giochi meno giganti (giusto, ma quanto è praticabile?), Jimbo dice che bisogna puntare su giochi che garantiscono introiti costanti nel tempo (teoricamente condivisibile anche questo, che ci piaccia o meno), Spencer fa la supercazzola dei giochi per tutti dappertutto, Tizio dice una cosa e Caio un'altra.
  21. Sì, ma il "problema" (che non è un problema) è proprio questo. Sony le console le vende, ma il bacino d'utenza, per quanto enorme, sembra non bastare più a giustificare i costi sempre crescenti di giochi che incassano poco rispetto all'investimento fatto. Perché record de qua e record de là, ma Spiderman vende poco più di un Mario Party. Se un domani, per un motivo o per un altro, le console non le dovesse riuscire a vendere più a un ritmo del genere (e non sto dicendo che succederà, è semplicemente un'ipotesi da tenere in considerazione), che succede? Resusciti i Japan Studios per morire con stile?
  22. Il discorso che fai è più che condivisibile. Però il fatto è che, anche continuando a investire il giusto su progetti minori e sostenibili anche quando vanno in perdita (cosa che un platform holder è sempre opportuno che faccia), non risponde al cambio di paradigma che oggi il mercato ti mette di fronte. Non credo che Jimbo sia uno scemo, il fatto è che una strada chiara non la conosce nessuno (ma proprio nessuno). Poi che lui abbia scelto una strada che già c'aveva il cartello con la scritta "occhio che qui ti vai a schiantare" è un altro discorso . Però, se ha imboccato quella strada, un motivo c'è. E, probabilmente, tra i motivi c'è che anche macinare record su record non basta. Ovviamente questo non significa che Sony è in difficoltà, che rischia di sparire, che allora Microsoft che dovrebbe dire e blablabla. Tra il va tutto bene e il così non può più andare ci stanno miliardi di sfumature.
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