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Grappa.892

Survivor
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  1. Non so quanto abbia contribuito al successo di questo gioco il fatto che i Pokemon originali siano di un livello qualitativo talmente basso da essere indistinguibili da quelli pezzotti (di scopiazzature più o meno poverelle ne è pieno il mondo, e mica solo quello videoludico), però è una cosa che fa riflettere. Cioè, al di là di tutte le differenze di genere, di gameplay, di target e di tutto il resto, non riesco a immaginare un altro franchise multimilionario la cui copia non risulti per quello che è, cioè una replica cheap e triste.
  2. Ma basta con 'sti giochi buoni solo per i cosplayer. Vedere la community boxara accapigliarsi su 'ste minchiate fa male al mio povero cuore verdecrociato, sanguemmerda, sparaspara, dudebro, pew pew
  3. Premesso che secondo me operazioni come queste sono l'effetto di una crisi di creatività (non sappiamo che fare, continuiamo a vendere le cose che hanno funzionato) e non la causa, però vorrei fare una domanda: è davvero l'utente che deve farsi carico di questa questione etica? Io ho una visione forse troppo cinica e disincantata, per questo sono curioso di capire le ragioni di chi, come te, dà tanto peso alle scelte individuali per indirizzare il mercato verso una visione più giusta e sostenibile.
  4. Però Guerrilla avrà auto le sue ragioni per decidere di cambiare totalmente, qualunque esse fossero. Per come la vedo io, ha messo il suo più grande punto di forza, il know how a livello tecnico e grafico, al servizio di un genere più al passo con i tempi (passando dall'fps che era il genere più in voga negli anni intorno al 2005 a quello degli action open world che è il più in voga dagli anni attorno al 2015, più o meno, senza starci a fossilizzare sulle date). Bravi loro. Machine Games ha dalla sua un altro tipo di know how e di punti di forza. E, se da un lato può far storcere il naso il non avere Indy sempre in bella vista, dall'altro può far piacere che non abbiano snaturato il loro approccio (che, imho, funziona alla grande anche quando è un po' confusionario e pasticciato come in The New Colossus) alla ricerca di qualcosa di teoricamente più facile da vendere. Anche perché, quando hanno provato a seguire i presunti dettami del mercato, facendo un gioco incentrato sulla cooperativa, hanno combinato un mezzo disastro. Poi, se deve essere sempre tutto merda, incompetenti, pagliacci, eccetera, continuate pure.
  5. Che ognuno abbia le proprie preferenze ci sta. Pure a me pare 'na mezza follia avere la licenza di Indiana Jones e optare per una visuale in cui il personaggio non si vede, però allo stesso tempo ringrazio tutte le divinità, esistenti e non, per aver evitato la polpetta avvelenata dell'Uncharted dei poveri. Per il resto, che dire, i Machine Games i giochi li sanno fare, il primo Wolfenstein loro è un gioiellino di level design e i personaggi li sanno caratterizzare alla grande. Per quanto mi riguarda sono passato da moderato scetticismo a massima fiducia.
  6. Mah, più che gioco per sonari, questo c'ha il DNA dell'indie depressoide (che è più roba mia che del fan di Spiderman, diciamo) ma col graficone pompato al massimo, quindi 8 ore dovrebbero essere quasi il massimo tollerabile. Chi voleva che si trasformasse nel GOW di Microsoft (che fossero boxari con voglia di rivalsa, sonari con voglia di trollaggio, opinionistume vario con voglia di sparare cose a caso come al solito) ha sempre sbagliato bersaglio.
  7. Io a Indiana Jones non gli davo una lira, e invece ammazza, pare 'na discreta bombetta.
  8. Però Nintendo, che prima che entrasse in vigore la direttiva de "la qualità si paga" era più o meno giustamente presa in giro da tutti per le sue politiche sui prezzi, quando ti rivende lo stesso gioco non lo chiama remastered, a meno che non sia effettivamente una versione remastered (tipo Metroid Prime). Almeno di questo bisogna dargliene atto.
  9. Ehm, in realtà il 10% è la fetta rappresentata dagli abbonamenti (tutti) dell'intera torta del mercato dei videogiochi (mobile compreso). Così, tanto per non sparare numeri a casaccio, non perché renda più chiaro se gli abbonamenti sono un successo o un fallimento.
  10. Nel calcolo è incluso anche tutto il mercato mobile, e negli abbonamenti sono inclusi anche il PS+, il Gold (o come si chiama adesso) base e il coso Nintendo (servizio top di gamma, come al solito). Come al solito, si parla di niente. Catastrofismo un tanto al chilo, dichiarazioni per posizionarsi tra i buoni nella propria bolla, analisi dei dati senza conoscere né i dati né come si fa un'analisi. Io, a naso, direi che noialtri abbiamo poco da preoccuparci
  11. E chi lo produce un hardware dedicato al gaming senza uno store proprietario sopra? A parte roba di nicchia tipo ROG Ally, Aya Neo e simili?
  12. Però, scusa se mi permetto, questo è il più grande spot possibile a favore degli abbonamenti e del fatto di non possedere il gioco. Con la stessa spesa ti fai un mese di abbonamento, ti giochi il gioco, ti risparmi lo sbattimento di doverlo andare a rivendere e ti avanzano pure due settimane. Poi, sia chiaro, ognuno fa come gli pare e può avere tutti i motivi del mondo per preferire una cosa rispetto a un'altra. Era solo per dire che l'esempio in questione regge poco.
  13. Ma no, non è questione di risoluzione (su Switch gira 720@60 in portatile e 1080@60 docked), anzi, dal punto di vista tecnico va alla grande (certo, si vede che è un gioco sviluppato tenendo Switch come minimo comun denominatore). A me proprio non piace lo stile, ma è una cosa soggettiva. Esatto, non è il principe. Il protagonista fa parte di un gruppo di guardiani o roba del genere (di preciso non so, ho skippato tutto) che deve cercare il principe. E, imho, è esteticamente il più bruttino della cricca.
  14. Praticamente paghi l'affitto di un uber PC in remoto. I giochi devi comprarli, ma recentemente hanno anche integrato la possibilità di collegare il game pass, ma solo per alcuni giochi (la lista precisa non la so, ma sicuramente in giro si trova). In pratica pagando pass e geforce now ti puoi giocare Starfield (questo è sicuro perché l'ho provato) maxato su una 4080 (con l'abbonamento top che costa un rene, tipo 20 euro al mese. Se no, con circa 10 euro al mese, giochi in streaming a 1080p, ma con RTX e ammennicoli vari del pc gaming).
  15. Provata al volo la demo su Switch, gira una crema (60 fps belli solidi, anche se non ho incontrato situazioni particolarmente concitate) e l'assaggio di mappa sembra promettere davvero tanta roba. Insomma, feeling generale molto buono. Per chi ha una memoria da pesce rosso come la mia, è molto figa la possibilità di segnare sulla mappa i posti in cui tornare in seguito con uno screenshot, oltre che col solito segnalino. I lati negativi sono lo stile artistico (abbastanza orribile per i miei gusti) e che 50 pippi da dargli sull'unghia non ce li ho (però, imho, il prezzo ci sta). Brava Ubisoft
  16. Con un ottimo 86 di Metacritic, che vale quel che vale, Ubisoft sembra aver sfornato un metroidvania fatto con competenza e passione, facendo tesoro di come si è evoluto il genere nel corso degli anni e aggiungendoci anche, a quanto pare, un discreto tocco personale. Prince of Persia: The Lost Crown - Metacritic Graficamente mi pare brutto come la morte, ma la curiosità rimane over 9000. Prima o poi un giro me ce lo faccio volentieri.
  17. Grappa.892

    A cosa state giocando?

    Sarà, ma io di Uncharted non ne ho giocato neanche mezzo, quindi è difficile che con me sia scattato l'effetto more of the same. Probabilmente è semplicemente roba che con me non funziona, oppure funziona solo quando c'è la grafica over the top (che qui c'era, ma oggi risulta inevitabilmente datata) e una scrittura accattivante (qui non pervenuta). In fin dei conti un Plague Tale, che ha un gameplay ancora più basico e limitato, me lo sono goduto con il giusto gusto. Boh, vai a sapere (Amicia >>>> New Lara). Comunque, continuo il mio periodo di ripescaggi a caso con AC Origins (che avevo accantonato, ma mi stava piaciucchiando) e Dishonored 2
  18. Grappa.892

    A cosa state giocando?

    Divorato Control. Che bomba! Perché l'ho scoperto solo adesso? Ok, a una certa mi sono ritrovato sommerso di cose da leggere (che non ho letto) e della storia ci ho capito il giusto (quindi tra il poco e il niente, ma pensandoci forse sì), però una volta sbloccata l'abilità del volo il combat system diventa clamoroso e godurioso ai massimi livelli, e poi c'è quella spruzzata di metroidvania che fa sempre piacere. Bello bello. Ho pure giocato un po' a Rise of the Tomb Rider e boh, sicuramente c'avrà qualcosa da dire e da dare, è senza dubbio roba fatta con competenza. Però boh, non so se c'ho voglia di andare avanti.
  19. Comprare la licenza di indiana Jones e poi non far vedere il personaggio sarebbe da matti, quindi è probabile che sarà in prima persona Io non so davvero cosa aspettarmi. Se è una roba alla Uncharted o ultimi Tomb Raider, mi guardo le cutscene su Youtube, sperando che in Machinegames non abbiano perso il tocco per le cutscene esaltanti e fuori di testa Oddio, quando?
  20. Fans should tune in on Xbox channels at 12pm PT / 3pm ET / 8pm UK, January 18 to see all the latest on: Indiana Jones game: MachineGames, the award-winning studio behind the recent Wolfenstein series, will reveal their upcoming Indiana Jones game, an action-adventure that puts players in the leather jacket of the legendary archaeologist. Developer_Direct will showcase more than 10 minutes of game and developer insights, including details about the game's setting and story, how fans will actually play as Indy, additional details from his next globe-trotting adventure, and the premiere of the first gameplay trailer. Avowed: The team at Obsidian will share the first deep dive into the gameplay experience fans can expect in Avowed, their upcoming fantasy action RPG, set in the fantastical, vibrant Living Lands. Learn more about how Obsidian's expertise in building worlds with deep themes, dynamic gameplay, and thoughtful reactivity come to life in Avowed where players will have agency to make choices to shape every step of their adventure. Ara: History Untold: Hear from the leads at Oxide Games – a studio founded by veterans of the strategy genre and the creators behind classic strategy titles including Civilization V – as they unveil exclusive new gameplay and share more details about the inspiration, key features, and road ahead for their upcoming historical grand strategy game. Senua's Saga: Hellblade II: Ninja Theory take us behind the scenes at their studio in Cambridge to give us some insight on how they are crafting Senua's Saga: Hellblade II. The team will speak to the ambition and meticulous care involved in creating Senua's journey of survival. Insomma, i più maliziosi potrebbero definirlo il nuovo Playstation showcase Vediamo un po' che combinano. Io ancora rosico per quell'Indiana Jones al posto di Wolfenstein
  21. Il primo gioco comprato per N64 (oltre a Mario che mi era stato regalato insieme alla console) Pagato un rene, orrendo, buggatissimo, una schifezza immonda
  22. Uso espressioni colorite per riferirmi agli utenti di internet in generale, non necessariamente di questo forum (anche perché ho il massimo rispetto e affetto per Ponio, che ha tutto il diritto di fare le sue scelte senza essere apostrofato in malo modo da me, e nel caso me ne scuso), per sottolineare che siamo noi i picchiatelli della situazione, io in primis. Non per mettere a tacere, ma per ribadire che rappresentiamo una fetta minuscola del mercato e ragioniamo con logiche e secondo esigenze tutte nostre (e tutte legittime). Quanto queste logiche ed esigenze si riflettano sul mercato di massa non lo sappiamo. L'insoddisfazione del boxaro di turno vale quanto l'insofferenza del sonaro per i gaas o la lamentosità del nintendaro che rimpiange i bei vecchi tempi andati, roba buona per chiacchierare, ma la chiacchiera, che può essere interessante e stimolante, rimane circoscritta in questa bolla. Che Xbox sia diventata una piattaforma agnostica è una cosa dichiarata da prima dell'uscita di Series, non c'è nessun cambio di strategia, nessuna svolta improvvisa post acquisizione di ABK. E non è che è così perché lo dico io che non sono nessuno. È una strategia suicida? Può essere, ma sicuramente è meno suicida che comprarsi l'esclusività di un Titanfall o di un Tomb Raider per combattere uno strapotere che dura dal 1994, con la parentesi dell'ubriacatura di Sony tra 2006 e 2009 circa. E che Xbox sia una console su cui escono il 90% (stima a caso) dei titoli disponibili sul mercato è oggettivo, non è una mia fantasia. Di soggettivo c'è il fatto che su altre piattaforme possono uscire titoli più interessanti (vale per me parlando di Switch, come vale per te parlando di PS5 o per qualcun altro parlando di PC).
  23. No, no. Il presente è roseo (sin dal 2020, o da quand'è che ho iniziato a usare xcloud, prima di comprare una Series S) e gli unici scivoloni che si possono definire tali sono stati il rinvio e il mancato supporto iniziale al multi di Halo e Redfall (la cui puzza si sentiva da lontano). Per il resto che gli vuoi dire? Mancano i giochi che infiammano le classifiche? Sì, è innegabile. Mancano bei giochi? No, è innegabile anche questo. Io mi aspettavo un dispositivo elettronico economico e funzionale tramite cui giocare alla maggior parte dei videogiochi presenti sul mercato (come ho sempre fatto dopo la scottatura del Nintendo 64) e questo ho trovato (con anche belle sorprese, tipo Psychonauts 2 e Pentiment che sono entrati dritti dritti nella cerchia dei giochi che mi hanno lasciato un segno). Poi, personalmente, dei discorsi coi toni e le espressioni dei guerriglieri con lo scolapasta in testa ne sono un po' stufo.
  24. Prima di tutto, che sia la strada giusta non lo so io, non lo sai tu, non lo sa Klobrillo, non lo sa Corden, non lo sa l'amico @Coscienza e probabilmente non lo sa neanche Microsoft. Poi mettiamoci d'accordo cosa significa terze parti. Perché, imho, MS non ha alcuna intenzione di togliere il piede che tiene ancora aperta la porta su un mercato redditizio come quello console (a costo di rimetterci soldi, ma dubito che ce ne rimetta), sarebbe la mossa più sciocca del mondo uscire da un mercato in cui altri giganti dell'industria si possono solo sognare di entrare. Non credo che sviluppare e produrre hardware gli costi così tanto. Quello che costa è produrre i giochi ed è lì che devono trovare nuovi modi di monetizzare, che sia tramite abbonamenti o che sia vendendo i singoli prodotti anche su altre piattaforme. E non è un problema di MS, è un problema anche per Sony (vedi i leak di Insomniac, la software house che sviluppa il prodotto più redditizio della casa e che, nonostante questo, rischia di subire licenziamenti) (o il recente grosso investimento su Bungie, che continuerà a sviluppare multipiatta) è un problema per tutti i publisher che, al netto di accordi commerciali, oggi come non mai fanno uscire tutto su tutto. Nintendo è un discorso a parte, visto che sviluppa giochi dal budget contenuto ma con potenziali di vendita inimmaginabili per gli altri ed è sostanzialmente autarchica (non certo per scelta) da quando Sony è entrata sul mercato. E replicare il successo di Switch sarà tutt'altro che una passeggiata. Infine, sono dieci anni che i sonari affermano con sicumera cose e aspettano cadaveri, eppure il mondo va avanti.
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