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Activision Blizzard King si unisce a Xbox - Ufficiale


Mirko91

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  • Amministratore

MS non sta dicendo niente di sbagliato, sta solo usando altre parole per definire meglio il concetto di esclusiva, che evidentemente le "autorità competenti" faticano a comprendere.

L'esclusiva su una piattaforma comporta l'esclusione da un'altra.

Che si chiamino "contratti di esclusiva" o "contratti di esclusione" non cambia, perché servono a questo. È normale sviluppare giochi interni che siano esclusive, ciononostante si fanno accordi commerciali con le terze parti anche in questo senso, quindi non c'è motivo che l'acquisizione venga bloccata per la presunta esclusiva di COD.

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- Elder Scrolls 6 sarà esclusiva Xbox/PC.

- Halo Infinite è costato REDACTED ed è stato in sviluppo per REDACTED.

 

:sadasd:

1 minuto fa, Gingen ha scritto:

Pure il remake di FFVII doveva uscire su Xbox... Tu l'hai visto?

Direi che quella è più una eccezione che altro. Microsoft crede che sia diventata un'esclusiva indefinita. E qui si apre un precedente che non accade molto sovente: prolungare indefinitivamente un'esclusiva che al momento del contratto doveva essere temporale.

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9 minuti fa, theVeth ha scritto:

MS non sta dicendo niente di sbagliato, sta solo usando altre parole per definire meglio il concetto di esclusiva, che evidentemente le "autorità competenti" faticano a comprendere.

L'esclusiva su una piattaforma comporta l'esclusione da un'altra.

Che si chiamino "contratti di esclusiva" o "contratti di esclusione" non cambia, perché servono a questo. È normale sviluppare giochi interni che siano esclusive, ciononostante si fanno accordi commerciali con le terze parti anche in questo senso, quindi non c'è motivo che l'acquisizione venga bloccata per la presunta esclusiva di COD.

Imho stanno entrambi "giustamente" tirando acqua la proprio mulino, come da sempre fanno tutti in tutti gli ambiti. Al di là della presunta esclusiva di Cod, il fatto però è che gli accordi hanno una scadenza o sono legati ad un titolo in particolare, un acquisizione non ha scadenza e quindi non sono paragonabili Imho, la questione è tutta lì. Poi come già scritto non sono esperto in materia e non pretendo di esserlo. Il punto però di tutta questa attenzione mediatica, non è esclusivamente legato all'industria del videogioco, ma all'industria tech in generale. Non si è mai vista un' acquisizione di tale portata, quindi credo sia normale che ogni mossa finisca sotto la lente di ingrandimento. Detto questo come già ribadito Microsoft ha i soldi e cerca di spenderli come vuole, a me personalmente non piacciono le acquisizioni in generale (quelle enormi sia chiaro), ma se proprio devono essere acquisiti, tra le aziende che sono in grado di farlo, Microsoft è sicuramente la migliore. La mia paura è che mosse del genere le facciano Amazon,Google o Facebook (comprandosi una EA o una Ubisoft o una TakeTwo ), che con il nostro mondo non hanno veramente a che fare, non ci sono dentro come Microsoft, Nintendo e Sony (che al di là delle battute da console war e dei gusti personali, hanno sfornato e sfornano  prodotti di qualità tutte e tre). Poi se si farà o no non ne ho la minima idea, si legge in rete tutto e il contrario di tutto.

 

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Jim Ryan, CEO di Sony Interactive Entertainment, ha lasciato intendere che Sony non considera Xbox Game Pass come concorrenza. PS5 vende più del servizio di Microsoft per Ryan. Il tutto è stato riportato da Tom Henderson tramite Insider-Gaming.

Una fonte di Insider-Gaming, che desidera rimanere anonima perché non può parlare pubblicamente delle informazioni di cui è a conoscenza, ha dichiarato che Jim Ryan ha condotto un Q&A per i dipendenti all'inizio del mese, in cui ha parlato della concorrenza sul mercato.

In risposta a una domanda su Xbox Game Pass, Jim Ryan avrebbe detto che "Quando consideriamo Game Pass, sembra che i numeri di Game Pass siano sempre più bassi. Se consideriamo Game Pass, in due anni abbiamo venduto più PS5 di quanti abbonati abbiano raccolto, e lo fanno da 6-7 anni".

Jim Ryan

Secondo quanto riferito da Ryan, "siamo appena al di sotto dei 50 milioni di abbonati [ndr, si parla di PS Plus in questo caso] e loro sono nella fascia bassa dei 20, ma c'è ancora molto lavoro da fare per far crescere questo numero".

Ovviamente si tratta di un report e non abbiamo modo di verificare le fonti di Insider-Gaming visto che sono rimaste anonime. Possiamo solo riportare quanto indicato e ricordare che va considerato solo un rumor.
 

Fonte: multi giocatore 

 

Microsoft e game pass annichiliti, come moscerini in un occhio per Ryan 😂

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Aggiornamenti dalla JFTC

 

- Nel giugno 2022, la Japan Fair Trade Commission (JFTC) ha richiesto opinioni di terze parti sull'accordo, anche se era in una "revisione di fase I"

- Non c'è stato clamore contro la fusione MS/ABK da parte dell'industria né dalla comunità di gioco giapponese.

- La JFTC non blocca un accordo da decenni e di solito accetta rimedi comportamentali

- Secondo il "2022 CESA Games White Paper", pubblicato nell'agosto 2022, Nintendo detiene il 74,8%, Sony il 23,4% e Microsoft l'1,8% del mercato giapponese.

- Il JFTC è noto per analizzare gli accordi globali in modo simile ai regolatori occidentali e approvare le stesse condizioni subito dopo le decisioni dei suoi colleghi.

- La tempistica della revisione giapponese dipenderà dalla strategia di MS, ma forse la JFTC vuole evitare di influenzare la battaglia legale della FTC concedendo un'autorizzazione anticipata con condizioni agevolate.

- In ogni caso, non è nemmeno chiaro se la JFTC annuncerà la sua decisione perché non ha l'obbligo legale di divulgare un risultato della revisione iniziale.

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approvata senza limitazioni in Cile

 

Jappone, come detto sopra, pare darà semaforo verde, ma probabilmente la decisione non sarà resa pubblica

 

 

 

 

Modificato da Riverside
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Sony ha dichiarato alla compagnia MLex, che si occupa di consulenze finanziarie, che l'accordo di dieci anni proposto a Nintendo da Microsoft per l'arrivo della serie Call of Duty sulle sue console è solo fumo negli occhi, ossia un modo per distogliere l'attenzione dalle criticità emerse dall'acquisizione di Activision Blizzard.

Secondo la compagnia diretta da Jim Ryan, i giocatori di Nintendo non sono interessati alla serie Call of Duty. Di fatto su Nintendo Switch i giochi più venduti sono quelli di Nintendo stessa, pensati per la maggior parte come adatti a tutta la famiglia, mentre sparatutto in prima persona come DOOM fanno risultati molto inferiori.

C'è però da dire che l'accordo tra Microsoft e Nintendo, che partirà solo nel caso in cui la casa di Redmond riuscirà ad acquisire Activision Blizzard, potrebbe partire dal 2024 (se non addirittura dal 2025), visto che le tempistiche non permetterebbero di gestire il port di un Call of Duty per Nintendo Switch entro il 2023, anno in cui è prevista la conclusione della transazione, in positivo o in negativo che sia. Nel caso, la serie potrebbe arrivare addirittura su del nuovo hardware, sempre che Microsoft non opti per la pubblicazioni di versioni cloud dei vari capitoli, che le semplificherebbero enormemente la vita.

Comunque sia, Sony avrebbe spiegato a MLex che: "Activision potrebbe fornire Call of Duty a Nintendo già oggi, ma non lo fa perché la giovane utenza della compagnia non è interessata allo sparatutto in prima persona e una vecchia versione del gioco sulle sue console è stata un flop." La conclusione cui giunge è che "Invece di essere una decisione logica a livello di affari, l'accordo di licenza è una tattica pensata per far sembrare Microsoft cooperativa con gli enti antitrust, visto che l'acquisizione ha sollevato perplessità in Europa, nel Regno Unito e negli Stati Uniti."

Inoltre, secondo Sony: "Nintendo Switch potrebbe non riuscire mai a far girare Call of Duty e sviluppare una versione compatibile potrebbe richiedere anni, rendendo senza senso l'accordo decennale." Sul punto la compagnia di PlayStation potrebbe avere ragione, visto che Nintendo Switch è una console estremamente debole a livello di hardware, ma non ha considerato la possibilità delle già ipotizzate versioni cloud, già sperimentate per altri giochi, che Microsoft potrebbe gestire con molti meno problemi grazie alla sua esperienza e competenza tecnica nel settore.

Sony ha comunque concluso affermando che per Nintendo è un accordo davvero vantaggioso, perché non concorre con Microsoft nel campo dei servizi in abbonamento o in quelli del cloud gaming. Quindi non ha grossi interessi in ballo.

fonte: multicoso e Twitter 

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8 ore fa, Gingen ha scritto:

assurda sta cosa,la sony  fa le peggiori porcate e cerca di accusare microsoft che farà le stesse cose che ha fatto sony per anni:azz:, non c'è piu limite all'indecenza di sony:mad2:, se SH2 remake non arriva sulla xbox questa me la lego al dito, mai piu console sony e non comprerò piu giochi sony sulla ps4 pro, da parte mia non vedranno mai piu un centesimo.

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