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Piccola acquisizione in arrivo...


Ospite Scorpion

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Anche Steam è un concorrente di MS su PC eppure pubblicano i loro giochi anche lì. Ora non dico che arriveranno a pubblicare tutti i giochi Bethesda su PS ma quelli già annunciati è molto probabile

Infatti quelli già annunciati Deadloop e Ghostwire......ovvero rispetteranno gli accordi presi, ma TEs 6 è un teaser ad oggi non hanno annunciato una fava, se non dire esiste.

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Il problema del videogioco prima che nelle modalità di fruizione è nel modello di sviluppo. Le problematiche relative a Pass non pass, o l'aumento a 80 euro ruotano tutte intorno ad un problema insormontabile: i videogiochi costano troppo ormai.

E non in termini di quello che l'utente paga, ma in termini di rischio/ritorno per lo sviluppatore. Per uno studio di piccole-medie dimensioni basta cannare un gioco per vedere la propria stabilità economica andare in fumo. Quando un videogioco diventa un progetto da decine/centinaia di milioni di dollari c'è un grosso problema, sopratutto perchè il mercato non è sufficientemente grande per far sopravvivere tutti.

A questo punto o

 

1) Riduci la dimensione del prodotto. Fai giochi meno ambiziosi tecnologicamente e comprimi i costi. (Ma poi ovviamente gli azionisti muoiono dentro).

 

o

 

2) Cerchi di conglomerare le varie società, in modo da avere una stabilità maggiore, economie di scala ed una migliore posizione finanziaria che ti permette di sopravvivere ad un passo falso. (Cosa che elimina la concorrenza e parte dell'innovazione)

 

o

 

3) Cerchi di aumentare l'estrazione del valore del prodotto, o tramite abbonamenti o aumentando i prezzi al consumo (Cosa che fa morire dentro il consumatore).

 

 

Oppure ovviamente un mix di queste.

Ma non scappi dal problema di base: Il buisness model del videogioco ha una serie di paradossi strutturali attualmente non risolvibili.

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Netflix attualmente costa più del pass ( tranne nella versione “qualità anni 80” ) e va a sostituire, con un numero di utenti enormemente superiore a quello attuale del pass, contenuti che a pagamento diretto verrebbero 5€ l’uno.

 

Apple, che di profitto ne sa qualcosa, a 5€ ti propone un abbonamento per giochi da smartphone che mediamente costano 5€ l’uno.

 

Il pass così com’è non è profittevole.

 

Come si può pensare che esperienze single player oggi vendute a 60-80€ possano essere sostenibili, considerando il fatto che in questi servizi più tempo ne fruisci più ci guadagni?

 

Così come ho scelto di non comprare usato pur essendo legale e molto più conveniente di qualunque abbonamento ( praticamente giochi gratis ) per supportare prodotti di qualità... così preferisco non sostenere un modello che secondo me rischia seriamente di abbassare la qualità dei giochi.

 

Poi ognuno è libero di andare a mangiare all’all you can eat... e rattristarsi quando chiudono ristoranti storici, lamentandosi della qualità del cibo.

 

all-you-can-eat.jpg

Buon appetito :sisi:

Ti pongo una questione, allora, se steam divenisse ad abbonamento invece che nell'attuale forma, il cibo sarebbe scadente uguale? Perché la correlazione tra Pass = gioco scadente, a mio parere, non esiste

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ma non si suicida infatti, si adatta.

Se non può più permettersi di fare The Witcher comincerà a fare Blooding Edge sul pass se capisci cosa intendo.

Ma che dici? Che c'entra... Non vi entra proprio che le software house decidono il prezzo delle proprie produzioni, non è Ms a deciderlo... Se per loro la produzione è costata tot, per averla sul pass paghi tot ed è il prezzo per coprire i costi. Se il prezzo è abbordabile, allora, MS paga, se non lo è amici come prima e nel pass non entra e se la produzione costa 100, Ms ne investe 200, Ms la porta nel pass... Halo non è costato due lire, da quanto leggo, lo portano nel pass ugualmente.

Ma che correlazioni fate?

Booooh

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Ti pongo una questione, allora, se steam divenisse ad abbonamento invece che nell'attuale forma, il cibo sarebbe scadente uguale? Perché la correlazione tra Pass = gioco scadente, a mio parere, non esiste

 

:doubt:

 

Steam è uno store, come l’apple store, il psn store ecc... non un servizio.

Che vuol dire “se diventasse ad abbonamento” ?

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Minecraft Dungeon è uscito quest'anno e la versione VR è uscita ieri su Ps4

Si... anche i titoli in uscita su ps5, non penso che una volta pubblicate le versioni base li lasceranno morire così. Gli aggiornamenti continueranno a uscire. La piattaforme x86 non gli comporta sbattersi più di tanto. Se troncano il supporto rischiano di perdere la base acquisita.

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Ma che dici? Che c'entra... Non vi entra proprio che le software house decidono il prezzo delle proprie produzioni, non è Ms a deciderlo... Se per loro la produzione è costata tot, per averla sul pass paghi tot ed è il prezzo per coprire i costi. Se il prezzo è abbordabile, allora, MS paga, se non lo è amici come prima e nel pass non entra e se la produzione costa 100, Ms ne investe 200, Ms la porta nel pass... Halo non è costato due lire, da quanto leggo, lo portano nel pass ugualmente.

Ma che correlazioni fate?

Booooh

 

ste rileggi il post perché sto dicendo tutt’altro rispetto a quello che rispondi.

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:doubt:

 

Steam è uno store, come l’apple store, il psn store ecc... non un servizio.

Che vuol dire “se diventasse ad abbonamento” ?

Che quelli un domani potrebbero divenire un servizio in abbonamento, come che c'entra

Anche il Pass è un servizio share cloud, steam i suoi giochi sono gestiti in cloud, se da retailer decidesse di cambiare forma in una specie di Netflix, nessuno glielo vieterebbe e continuerebbe ad acquisire i diritti sui giochi come adesso, o pagare gli indie

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Si parla molto di come il mercato dei videogiochi, col Pass, non sarebbe sostenibile.

Nessuno che parla di come il mercato dei videogiochi, così come lo conosciamo, NON sia sostenibile da ANNI.

 

Colpa degli utenti che non vogliono spendere 60-80 bombe al D1?

Tra l'altro, passassimo tutti al digitale, nelle tasche dei publisher entrerebbero più soldi... eppure chi sostiene di voler supportare il mercato sembra anche molto granitico nel voler acquistare il retail.

Magari acquista pure usato, oppure con sconti o offerte. Magari attende venga inserito nel Plus o nel Gold.

 

Sono anni che si osserva come il mercato sia diventato sempre più punitivo.

Lo si è visto nel corso della gen PS360 con la scomparsa dei doppia A.

Lo si è visto con l'introduzione di DLC e MTX, necessarie per rientrare nei costi e grande (se non essenziale) fonte di guadagno. (ma pure queste soluzioni non andavano bene, già si pagava 70€ per un gioco, no?)

Lo si è visto con la "casualizzazione" di certi giochi, sequel su sequel.

 

Il problema è a monte.

I giochi non dovevano arrivare a costare costare così tanto.

E non si può incolpare l'acquirente finale se questo va dove gli conviene, dove ritiene l'offerta migliore.

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Che quelli un domani potrebbero divenire un servizio in abbonamento, come che c'entra

Anche il Pass è un servizio share cloud, steam i suoi giochi sono gestiti in cloud, se da retailer decidesse di cambiare forma in una specie di Netflix, nessuno glielo vieterebbe e continuerebbe ad acquisire i diritti sui giochi come adesso, o pagare gli indie

 

mmm... no

Sono due cose completamente diverse.

Pure Xbox ha il suo store, non è che è diventato il pass.

E sullo store ci sono titoli che non vanno sul pass.

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Minecraft era già su tutto prima che MS comprasse Mojang e Ori non mi risulta che sia uscito su PlayStation ...

Minecraft era su tutto ma volendo loro potevano non dare nessun dlc(o cmq dare di meno) alle altre piattaforme invece la versione xbox non ha niente di più delle altre e ori è uscito su switch quindi anche se non è su ps e cmq un multy eh:asd..

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Ti pongo una questione, allora, se steam divenisse ad abbonamento invece che nell'attuale forma, il cibo sarebbe scadente uguale? Perché la correlazione tra Pass = gioco scadente, a mio parere, non esiste

 

Non ha molto senso questa domanda dato che è ovvio che l’attuale catalogo di Steam sia di qualità, essendo stato costruito con il modello “classico” pagando per ogni gioco

 

Il “cibo” in questo momento non è scadente manco nel pass... nemmeno Netflix era scadente all’inizio, lo è diventato dopo che la gente si è abituata a pagare.

 

Allo stesso modo, una volta che il modello pass sarà accettato e riconosciuto come “giusto” ( freemium su smartphone ) e la gente comincerà a dire che “pagare 80€ per un gioco è una follia!:rolleyes: ( pagare per un giochino su cellulare? pagare per la musica? Ladri!!! Cit.) il mercato inevitabilmente cambierà e lo farà in peggio.

 

Poi è la mia opinione e posso sbagliare, ma la storia insegna che la qualità si paga, quando pensi di andare al risparmio alla fine ottieni semplicemente quello per cui hai pagato.

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ste rileggi il post perché sto dicendo tutt’altro rispetto a quello che rispondi.

Stai dicendo che una produzione come the Witcher non si farà, ma piuttosto una inferiore... Ed è identico al discorso del cibo di Ergozigoto, che non hanno alcun aspetto correlative.

Pass uguale giochi spazzatura tipo mensa, è una correlazione che boh.. La fate non si sa per quale ragione ignota.

Rk se dovesse portare tutti i suoi giochi sul pass, li farebbe pagare al gestore di tale sistema, esattamente quanto serve per incassare bene e nel tempo.. Se al gestore del servizio va bene, paga e mette sul pass; altrimenti ciaone e va bene così. Se li fanno pagare il giusto, sarà poi il gestore del servizio a farsi pagare il giusto per l'investimento, il costo del tutto

Gli investimenti su un gioco non hanno alcuna correlazione con il retailing a chi dare affidamento, le software house investono di tasca propria per un gioco ; giustamente decidono a quanto venderlo per ricavare bene, coprire i costi, MS paga ciò che le sh chiedono

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Si ma si presume che una MS per i suoi giochi di punta investirà comunque (si spera), altrimenti gli abbonamenti tempo 2 mesi crollano se non c'è qualità (ed è quello che succede a Netflix in tempi di magra). Se il prossimo Halo fa talmente schifo da dropparlo tu ci perdi 10 euro anzichè 70 (al massimo anche rivendendolo usato guadagni solo una piccola fetta). Amazon ad oggi sta producendo la più costosa serie tv di sempre e non penso che lo farebbe se non ci fosse un guadagno.

 

Tutto considerando che:

 

a) il VG e il cinema/serie tv sono 2 cose diverse per tempi di fruizione e costi ;

b) il cinema stava morendo da prima di Netflix, il VG è in crescita continua ;

c) come detto sopra nei periodi di magra l'abbonamento a netflix lo disdici, il multiplayer online lo giochi sempre ;

 

Io non sono per il game pass ma da qui al "moriremo tutti" ci mancano almeno i prossimi 6/7 anni della gen che deve ancora iniziare ....

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Stai dicendo che una produzione come the Witcher non si farà, ma piuttosto una inferiore... Ed è identico al discorso del cibo di Ergozigoto, che non hanno alcun aspetto correlative.

Pass uguale giochi spazzatura tipo mensa, è una correlazione che boh.. La fate non si sa per quale ragione ignota.

Rk se dovesse portare tutti i suoi giochi sul pass, li farebbe pagare al gestore di tale sistema, esattamente quanto serve per incassare bene e nel tempo.. Se al gestore del servizio va bene, paga e mette sul pass; altrimenti ciaone e va bene così. Se li fanno pagare il giusto, sarà poi il gestore del servizio a farsi pagare il giusto per l'investimento, il costo del tutto

 

ste sto dicendo che se il mercato (no ms il mercato) va verso servizi in abbonamento e non riesci più a vendere i tuoi giochi a 70 euro tu SH ti adatti ai servizi in abbonamento, e non fai Gta 6 ma farai hell blade thó...

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Non ha molto senso questa domanda dato che è ovvio che l’attuale catalogo di Steam sia di qualità, essendo stato costruito con il modello “classico” pagando per ogni gioco

 

Il “cibo” in questo momento non è scadente manco nel pass... nemmeno Netflix era scadente all’inizio, lo è diventato dopo che la gente si è abituata a pagare.

 

Allo stesso modo, una volta che il modello pass sarà accettato e riconosciuto come “giusto” ( freemium su smartphone ) e la gente comincerà a dire che “pagare 80€ per un gioco è una follia!:rolleyes: ( pagare per un giochino su cellulare? pagare per la musica? Ladri!!! Cit.) il mercato inevitabilmente cambierà e lo farà in peggio.

 

Poi è la mia opinione e posso sbagliare, ma la storia insegna che la qualità si paga, quando pensi di andare al risparmio alla fine ottieni semplicemente quello per cui hai pagato.

 

Innanzitutto, che Netflix abbia un'offerta scadente è assolutamente discutibile. (faceva cagare pure all'inizio :asd:)

 

Se per l'utente finale 80€ sono una follia... è compito del publisher creare un prodotto valido per cui la gente spenda quella cifra. :)

Non è responsabilità dell'acquirente farsi carico del mercato dei videogiochi, della musica, del cinema.... da cui non ci guadagna assolutamente niente, anzi.

 

Se non riesci a vendere a 80€, stai sbagliando qualcosa. Che sia il prodotto finale o il marketing.

Perchè nell'era dello streaming, Endgame è diventato il film dai più alti incassi nella storia. Perchè a quanto pare per le persone era valido andare a vederlo.

Come il vinile ha superato i CD come vendite complessive, quest'anno. Quindi la gente che paga per la musica c'è. (senza tirare in ballo i concerti)

 

Mi ripeto, addossare tutta la responsabilità all'utente finale che non vuole spendere 80€... è un ragionamento fottutamente ridicolo.

Anche perchè 80€ sono TANTI, eddai ragazzi....

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Ospite Utente cancellato 260

Nessuno che parla di come il mercato dei videogiochi, così come lo conosciamo, NON sia sostenibile da ANNI.

 

E si vede che mi tieni in ignore.

:look:

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Non è responsabilità dell'acquirente farsi carico del mercato dei videogiochi, della musica, del cinema.... da cui non ci guadagna assolutamente niente, anzi.

 

Se tiene alla qualità del prodotto sì, è questione di capire che un prodotto di qualità non costa come uno scadente, quindi o si apre il portafoglio o ci si accontenta di qualcosa di qualità inferiore

 

 

Come il vinile ha superato i CD come vendite complessive, quest'anno. Quindi la gente che paga per la musica c'è. (senza tirare in ballo i concerti)

 

Il vinile vende a quattro nostalgici che di musica capiscono ben poco e il fatto che venda più dei CD è dovuto proprio al fatto che oggi nessuno compra più musica... e si preferisce piratare l’app di Spotify perché “è assurdo pagare per la musica, l’arte è di tutti! “(commento realmente letto).

 

Mi ripeto, addossare tutta la responsabilità all'utente finale che non vuole spendere 80€... è un ragionamento fottutamente ridicolo.

Anche perchè 80€ sono TANTI, eddai ragazzi....

 

Ci sono giochi che non meritano di essere pagati 80€ e infatti esistono gli sconti... ma come dimostrano altri campi è proprio la mentalità di massa ad essere pericolosa, perché se comincia a girare l’opinione che non è giusto pagare un gioco a prezzo pieno, nessuno guarderà alla qualità ma aspetterà di trovarlo sul pass, sul plus o quel che ti pare e gli sviluppatori di conseguenza si adegueranno e faranno prodotti profittevoli per quel tipo di distribuzione.

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