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Ed Fries - ex dirigente Xbox - spaventato dal Gamepass!


theVeth

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Io ormai da anni dico la stessa cosa che è talmente ma talmente logica che non capisco come qualcuno la possa pensare diversamente.

Un servizio, a pochi euro al mese con dentro tutti i giochi, non può portare ad altro che ad un abbassamento degli investimenti nei giochi, poi se qualcuno vive nel mondo delle favole e mi vuole dire che nulla cambierà con un sistema così lo lascio alle sue illusioni sopratutto in un mondo in cui i costi di gestione di un'azienda sono aumentati sensibilmente.

Guarda, non voglio soffermarmi sulla tua affermazione (che prendo per buona come opinione, ma senza numeri e dati concreti alla mano non è possibile riscontrare), ma voglio riflettere su questo presunto abbassamento degli investimenti.

 

Io penso che ridimensionare i progetti ed i budget sia meglio che sorbirci l'ennesimo gioco di cui pubblicizzano la mappa "30 volte più grande del capitolo precedente!"

 

Il budget non fa la qualità. Anzi, giochi "troppo ambiziosi" hanno un problema: Dover assicurare un congruo numero di vendite per ricoprire le spese e guadagnare anche.

Questo significa che i giochi "tripla A" continueranno a seguire l'iter dei giochi già visti e rivisti (ormai cambi il tema ma sa tutto di copia e incolla) e che nessuno abbandonerà mai la comfortzone se non in pochissimi (giusto Kojima può farlo).

Quanti Tripla A deludenti, che sapevano di già visto, sono usciti nell'ultimo periodo e negli ultimi anni?

Posso stilare una lista lunghissima, a partire dai titoli Ubisoft quali FarCry e AC (le mappe sono grosse PIU' GROSSE! - che ricorda tanto la pubblicità dell'iphone di Sio) per finire a CDP con Cyberpunk.

Il mercato è talmente saturo di titoli così insapori, che non hanno più nulla da dire, proprio a causa dei budget enormi utilizzati nel modo sbagliato.

 

Siamo sicuri che questi Tripla A stiano facendo il bene del mercato e dell'industria?

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  • Amministratore

Se li fa gente incapace è ovvio che sono un danno, per chi li fa, mentre quelli fatti bene vendono.

Bravo, ma è qui che ti voglio.

Ci rendiamo conto che l'80% delle produzioni tripla A sono titoli in stile FarCry o siamo "troppo sonari" da vedere solo Sony nel mercato e da tralasciare chi invece lo riempie di robe totalmente prive di creatività?

 

I titoli più creativi ed innovativi li sta portando Nintendo con 1/5 del budget, non so se rendo l'idea.

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Ospite Utente cancellato 113

io non ho mai detto che quella è la soluzione... ma semplicemente non è la causa ma la conseguenza

inutile dare la colpa ai vari abbonamenti quando questi sono semplicemente (nel bene e nel male) una conseguenza degli eccessivi aumenti dei costi di sviluppo

Ripeto sono gli stessi identici discorsi che si facevano nel 2013, con schiere di boxari a sostegno del blocco dell'usato perchè " poverini i publisher che tengono famiglia ". Anche a quell'epoca il blocco dell'usato era venduto come la conseguenza di ( battaglia caduta nel dimenticato appena ms a ritrattato).

L'abbonamento non è la conseguenza di nessun problema se non quello di MS, gli unici a puntare seriamente sull'abbonamento come alternativa all'acquisto sono appunto solo e soltanto quelli di MS. Un po' strano per quello che descrivi come problema endemico del mercato.

 

Horizon per fare un esempio ha avuto un budget di 30/50 milioni, gioco da vendere su una singola piattaforma e con tutto da dimostrare essendo una nuova ip ( e no non aveva bisogno di vendere i 20 milioni che ha venduto per esser profittevole, forse 1/4 a dir tanto). Sti publisher multipiatta che escono anche su tosta pane, mi vuoi dire che non sono in grado di creare bei giochi se non mettono sul piatto 30 miliardi di budget?

I giochi di merda non sono colpa dei budget ma delle scelte dei publisher. Se si arriva anche a giustificare le misure che adottano per continuare a sfornare merda ma economicamente più sostenibile per loro è la fine.

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Come siate passati dall’ex vice di Xbox che denuncia i pericoli di una distribuzione ad abbonamento agli AAA che fanno male al mercato lo sapete solo voi 😐
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Ospite Utente cancellato 113

vedo che continui a mettermi in bocca cose che non ho mai detto e mai pensato.

 

I'm out

Sei tu che hai scritto che l'abbonamento, dlc, gaas, micro sono tutti conseguenza dei costi di sviluppo.

Sei tu che hai detto che c'è un tracollo della qualità dei giochi.

 

Io ti ho risposto che no secondo me non è così, facendoti anche notare che sono proprio i publisher che più hanno puntato su quelle che tu chiami "pezze" quelli messi peggio a livello qualitativo.

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Ospite Utente cancellato 90

Io resto dell'idea che se EA e ubisoft tirano fuori giochi di merda, rischiano sia col modello classico che con i pass.

 

Poi EA campa di meme da un secolo, quando sparava ai team appena acquisiti con ip che finivano sotto il tappeto, tutti i vari memini sui DLC (vedi la frecciatina di devolver digital a EA), insomma non è il business model il problema di una dirigenza scellerata.

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Io resto dell'idea che se EA e ubisoft tirano fuori giochi di merda, rischiano sia col modello classico che con i pass.

 

Poi EA campa di meme da un secolo, quando sparava ai team appena acquisiti con ip che finivano sotto il tappeto, tutti i vari memini sui DLC (vedi la frecciatina di devolver digital a EA), insomma non è il business model il problema di una dirigenza scellerata.

 

Esatto, anzi, un modello ad abbonamento ti costringe anche più del modello standard a rilasciare contenuti di qualità, sennò la gente fa presto a non rinnovare.

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Io resto dell'idea che se EA e ubisoft tirano fuori giochi di merda, rischiano sia col modello classico che con i pass.

 

Poi EA campa di meme da un secolo, quando sparava ai team appena acquisiti con ip che finivano sotto il tappeto, tutti i vari memini sui DLC (vedi la frecciatina di devolver digital a EA), insomma non è il business model il problema di una dirigenza scellerata.

Normale e giusto che se fai giochi di merda vai gambe all'aria.

Il problema è la concorrenza.

Qui si instaura un processo di reddito di esistenza che non solo para il culo a loro (male minore) ma fa una sorta di concorrenza sleale a chi vuole restarne fuori.

"Perchè dovrei comprare il gioco Y quando ho il gioco X gratis? e se poi il gioco Y un domani lo regalano?"

si rompe il mercato.

 

Io lo so che qui da quando avete fatto il pass spendete tutti 4 volte più di prima :angel2: ma le preoccupazioni di Fries sono proprio queste: la gente non compra più un cazzo poi.

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"Perchè dovrei comprare il gioco Y quando ho il gioco X gratis? e se poi il gioco Y un domani lo regalano?"

Perché ho voglia di giocare al gioco Y e non c’è alcuna garanzia che arriverà prima o poi in abbonamento?

 

Perché la gente continua a comprare i giochi che gli interessano al dayone pur sapendo con certezza che prima o poi verranno pesantemente scontati (anche a meno del costo dell’abbonamento…)?

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Perché ho voglia di giocare al gioco Y e non c’è alcuna garanzia che arriverà prima o poi in abbonamento?

 

Perché la gente continua a comprare i giochi che gli interessano al dayone pur sapendo con certezza che prima o poi verranno pesantemente scontati (anche a meno del costo dell’abbonamento…)?

e secondo te è così che ragiona la maggior parte del mercato?

ragazzi io di gente che dice che col pass non compra più un cazzo ne conosco parecchia.

Solo qui dentro pare che spendete più di prima...

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Ospite Utente cancellato 90

Esatto, anzi, un modello ad abbonamento ti costringe anche più del modello standard a rilasciare contenuti di qualità, sennò la gente fa presto a non rinnovare.

 

Beh no, se tu ficchi la merda nell'abbonamento altrui il rischio non si pone.

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Normale e giusto che se fai giochi di merda vai gambe all'aria.

Il problema è la concorrenza.

Qui si instaura un processo di reddito di esistenza che non solo para il culo a loro (male minore) ma fa una sorta di concorrenza sleale a chi vuole restarne fuori.

"Perchè dovrei comprare il gioco Y quando ho il gioco X gratis? e se poi il gioco Y un domani lo regalano?"

si rompe il mercato.

 

Il fatto è che il mercato è già rotto.

Il ragionamento "perché dovrei comprare Y quando X è gratis (o costa due spicci)?" è già realtà di oggi, non di un ipotetico domani.

 

Qui il tizio di NPD, mostrando i giochi più giocati del primo trimestre 2022 (lista che fa molto ridere, o piangere), lo spiega meglio di quanto potrei fare io (se interessa, il thread su Twitter è più lungo, ma non lo linko tutto).

 

 

Poi boh, il mercato sarà anche in salute, i giocatori sono sempre di più e spendono sempre di più, ma nelle ultime due gen c'è stata una moria di studi di sviluppo clamorosa. Tutte pippe? Boh, può essere (io tendo a essere turboliberista e a pensare che chi ha successo ha ragione, ma non mi spingerei a dire che il mercato sia meritocratico)

 

P.S. Le paure di Fries sono fondatissime. Se questo modello si afferma, è probabilissimo che nessuno comprerà più niente. Non per questo la gente smetterà di cacciare soldi (né le multinazionali smetteranno di cercare di spillare più soldi possibili) per giocare ai videogiochi. Speriamo che continuino a essere belli.

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Ricordo molti più studi morti nelle gen precedenti francamente.

Per i motivi più svariati, per molti è stata selezione naturale (giustissima), per altri sfiga, alcuni non hanno saputo incassare un flop, qualcuno non ha saputo gestire il successo.

 

ma no non vedevo/vedo la necessità di un ridimensionamento, una decrescita felice e una corsa verso il freemium (che ha già ammazzato altri settori).

 

E un futuro in cui si spendono/fanno più soldi ma abbassando il budget e alzando le micro bhe…. Se mi dice culo schiatto prima di vederlo.

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Ospite Utente cancellato 90

Senza roba appetibile per il pubblico non li strappi gli abbonamenti, e devi sganciarne in maniera costante, sennò rischi pure che quelli attivi non rinnovino

 

Ripeto, problema di MS e sony, non certo di EA che può fare il suo fifa fail fut o quel che sarà dormendo tranquilla con la stecca da pass.

Perché un sistema non meritocratico non tutela solo il piccolo che non si caga nessuno ma anche il grande che la fa fuori dal vaso.

 

Se non è la vendita in mano al cliente a farla da padrona su chi campa e chi muore, lo diventa la decisione di MS e di Sony su chi è dentro e chi è fuori.

 

Ma pare via stia bene tutto purché ve lo barattino per due noccioline.

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oggi mi è ricapitato davanti questo vecchio Meme.

Lo avevo scordato ma EA (oggi in vendita) aveva veramente detto questa cosa.

In palese contrapposizione alla realtà.

Ecco io vedo dei parallelismi con chi oggi vede un mercato al tracollo per i AAA, un sistema “classico” non sostenibile e la soluzione nei F2P, gli abbonamenti, abbassare i budget, viva la merda ecc….

:book:

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  • Amministratore

Perché ho voglia di giocare al gioco Y e non c’è alcuna garanzia che arriverà prima o poi in abbonamento?

 

Perché la gente continua a comprare i giochi che gli interessano al dayone pur sapendo con certezza che prima o poi verranno pesantemente scontati (anche a meno del costo dell’abbonamento…)?

 

Secondo me questo chiude tutti i discorsi.

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    • Nota: si parla di GTA VI e non di vendite Xbox. Ti avviso che hai abusato tanto della mia pazienza, il prossimo off topic/flame ti banno in via definitiva perché mi sono anche stancato ad una certa di leggere le stesse robe. Fino a quando stai sul topic di vendita ti lascio trollare, falla fuori dal vaso e sei out. Ultimo avviso.
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