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Personalmente mi vedo a 80 anni con pad in mano (o qualsiasi altro tipo di controller ci sarà in futuro) a videogiocare spendendo tutta la mia pensione. Scherzi a parte cosa pensate che accadrà? Il cloud soppianterà l'hardware? Le console non esisteranno più? Il PC sarà il sistema principale oppure il mobile? La VR riuscirà nel suo interminabile tentativo di emergere? E voi? Continuerete a giocare oppure appenderete il pad al chiodo?

Prendo come esempio la classifica dei download del ps store di aprile 2022. Come si nota GT7, Horizon e Spiderman tutti cross gen, su ps4 non compaiono proprio ( compare zero dawn su ps4 ma non forbidden west così come esclusive vecchie di un paio di anni ma non quelle cross gen recenti) https://blog.playstation.com/2022/05/11/playstation-store-april-2022s-top-downloads/

Pare che Ed Fries, un ex dirigente Xbox uscito dal settore nel 2004, sia spaventato dalle conseguenze del Game Pass. Lo paragona a Spotify, dicendo che la gente ha smesso di acquistare canzoni. Tradotto con google: https://www.videogameschronicle.com/news/former-xbox-exec-says-hes-scared-of-game-passs-potential-impact/ Peccato che abbia dimostrato di non avere la più pallida idea di quello che dice, visto che di Spotify sappiamo che: Il 2021 è stato da record ed ha visto Spotify versare 7 miliardi in diritti d'autore. https://www.ilfoglio.it/musica/2022/04/18/news/spotify-ha-salvato-il-mondo-della-canzone-la-produzione-di-contenuti-e-il-prossimo-banco-di-prova-3912760/

Ce lo spiega il CEO dello studio di Just Cause, tale Pim Holfve, durante un'interessante intervista da parte di GameIndustry.biz "Our main key objective is growing our userbase... even if it's not ours directly -- in this case, it's going to be Xbox's," he explains. "But we know that if we grow the userbase, we know that the money and revenue will come. The main motivator for us as a company is not cash, it's entertainment -- we're entertaining vast numbers of people." "Xbox Game Pass made Xbox a way more important platform than we ever initially thought" "Game Pass has been really great for us, especially if we look at our self-published title," says Holfve. "TheHunter: Call of the Wild helped us prove our service model and Xbox Game Pass was fantastic because we were able to reach so many more players. It's a good way for people to try [the game], and since we have such a massive DLC catalogue for that title -- over 20 DLCs -- it's a beautiful way of getting people in, getting engaged and showing that it's a stellar game. Then people are really tempted to buy more. So the business model really works to our advantage." Fonte: Why Avalanche's Contraband will debut on Game Pass (besides money) (Ricordo a tutti che nessuno è obbligato a partecipare).

Prendo spunto da horizon che avrà ( come altri giochi e continuano a crescere) la mira tramite giroscopio. Io, come penso tanti di voi, abbiamo sempre sottovalutato questa possibilità pensando fosse solo una gimmick e pure scomoda. In realtà stando ai test e ad i diversi utenti che l'hanno provata più di 2 secondi, con il giroscopio si mira MOLTO meglio rispetto ad usare gli analogici ( quasi il doppio più precisi) e si è molto vicini alla precisione di un mouse. Ed al contrario di quello che si può pensare, i movimenti del pad sono minimi, sono correzioni. Nulla a che vedere con roba alla wii/kinect. In horizon ed in una futura run a tlou parte 2 incomincerò a provarlo seriamente. Vi chiedo di superare i "pregiudizi" e provarla anche voi. Ovviamente potrà sembrare strano inizialmente come lo fu per gli analogici ai tempi ma se risulta così migliore come sembra ci guadagniamo tutti dall'averla ( anche) come standard in ogni gioco. ( generalmente si può mirare con analogici e gyro in contemporanea) Test Esempio pratico di mira tramite giroscopio https://www.youtube.com/watch?v=_VyppWa4Cio:39 Halo giocato con giroscopio tramite dualsense

Premesso non vedo l’ora di giocarmi elden ring che chiaramente fa parte della suddetta categoria ma date un’occhiata a questo video e ditemi se sta moda non ha rotto i maroni. Vi dico solo che per la disperazione in questi giorni mi sto giocando diablo resurrected , ebbene sì un gioco di 20 anni fa mi sta divertendo più dei vari mortal shell, the surge , remnant, code vein , ecc …..son tutti uguali salverei giusto nioh anche se non è nelle mie corde . Non è che sta moda dei soulslike serve a coprire una generale mancanza di idee oltre che una visione chiara dei vari progetti in cantiere , perchè non si può tornare a giocare semplicemente gli action rpg ?

Questo è in sintesi il succo di questa recensione su halo infinite https://www.giantbomb.com/reviews/halo-infinite-review/1900-800/ Da quand'è che un recensore di videogame pensa che il suo mestiere sia fare consigli per gli acquisti come se ti stesse consigliando una lavatrice? Certo spiega che recensione " critica" e recensione " consigli per gli acquisti" non sono la stessa cosa e la prima può esistere anche con i giochi gratis. Il punto è che la seconda non dovrebbe esistere essendo implicita nella recensione critica di un videogioco. Recensione che non dovrebbe mai tener conto del prezzo. Un recensore dovrebbe valutare la qualità di un titolo e fine. Magari avendo l'esperienza e le conoscenze per raccontarti aneddoti sul gioco stesso, sul game design, sugli autori. Parlare del gioco con un occhio critico diverso che magari ti porta a vedere o capire il gioco o una sua componente come non avevi mai pensato. Dovrebbe riuscire a creare discussioni e pareri. Ed invece si riduce tutto ad un banale, quanto triste consiglio per gli acquisti, una questione di rapporto prezzo/bho " allora dura tot ma costa troppo, dura poco ma costa poco, la qualità? bho che importa tanto non si paga, provalo" Da quand'è che questo media è diventato solo una questione di prezzo?

Il mio rapporto con Ubisoft è come quello con una ex con cui periodicamente ci torni insieme, ormai non la vedi più come la donna di cui ti eri invaghito e che ti ha dato enormi soddisfazioni come splinter cell, Beyond, rainbow six Vegas, silent Hunter, pop, ecc ma sa benissimo che tasti toccare per farti tornare tra le sue braccia. Sia chiaro questa deriva verso ”tutto ow” e ”dell’eco sistema basato sul riciclaggio ” non la accetterò mai completamente, capisco che sfornare AAA ow in tempi strettissimi sia particolarmente complesso ma un po’ più di rifinitura e qualche gioco lineare in più non guasterebbe. Non nascondo che la nuova veste di AC mi sia piaciuta parecchio(farming a parte), l’ultima trilogia la ritengo un passo necessario per non far morire il brand ormai agonizzante con syndacate che veramente non aveva più nulla da dire. Gli AC non sono dei gdr ma sicuramente sono riusciti a migliorare molto l’immersione e le attivitá collaterali, oltre che a contestualizzare molto di più le enormi mappe che altrimenti risulterebbero vuote , abbiamo perso per strada un po’ la struttura sandbox che caratterizzava i primi capitoli ma non lo ritengo un male, visto che a mio parere è sempre stata rotta oltre che irreparabile , in ogni caso per chi cercasse quella libertá di azione può sempre rivolgersi a WDL di cui parlerò adesso. Watch dog ... premetto che la saga mi ha fatto sempre tremendamente schifo fin dai suoi albori ma dopo la scottatura di CP ho deciso di dare un’occasione a Legion visto che peggio non poteva essere e ho fatto bene. Per chi volesse approfondire c’è il topic ufficiale comunque in sostanza non lo ritengo un gioco fenomenale ma ricalca la filosofia sandbox che stava dietro al primissimo AC potenziandola con un buon uso del permadeath e del procedurale, se poi di contorno c’è anche una Londra cyberpunk è ovvio che la ricetta funzioni nonostante i limiti della struttura ow Ubisoft Immortals non l’ho ancora giocato ma ho seguito parecchie live e ho letto diversi commenti di chi l’ha giocato, pare decisamente un buon Zelda like oltre che un titolo sulle mie corde che recupererò quanto prima, anche se sono ancora indeciso quale versione prendere. Rainbow six siege questo non lo gioco per motivi di tempo ma ai miei occhi sembra stia diventando l’erede spirituale di counter strike gioco che ho amato tantissimo , il successo globale poi non può che confermare il buon lavoro di Ubisoft. Infine Mario rabbids che ritengo uno dei migliori strategici degli ultimi anni senza tanti fronzoli. Qualche scivolone qua e lá c’è ancora come il reboot di ghost recon e la serie the division ma a mio parere l’azienda francese sta finalmente imboccando una strada che accontenta bene o male tutti, con giochi più intelligenti, rifiniti(ma non troppo) e ogni tanto anche coraggiosi come nel caso di WDL. Qual’è invece il vostro rapporto con Ubisoft nel 2021?

Per alcuni è un passatempo per altri quasi una ragione di vita ma, in realtà, quali sono i motivi per i quali si sceglie una fazione? La CW esiste praticamente dal momento in cui è esistita la concorrenza tra marchi nel mondo delle macchine da gioco e in questo senso non si salva neppure il PC, mondo nel quale non esiste un solo produttore hardware. Ma PC v Console, Sistema v Sistema, Console v Console è una guerra continua. Difficile capire come è iniziato il processo che ha portato alla trasformazione del giocatore prima a fanboy e successivamente, spesso, a semplice hater. Un tifo violento come e, a volte, più di quello calcistico dove conta più criticare e affossare l'avversario che godersi i frutti del settore che dovrebbero essere i videogiochi. Cosa può avere alimentato questo processo, le stesse compagnie produttrici per un tornaconto economico e di immagine? Il maniacale bisogno di competizione che alimenta la nostra passione? Il caso? Qualsiasi sia stata la scintilla che ha causato l'esplosione la CW ha ormai preso vita e persiste nonostante tutti i tentativi di limitare o addirittura sopprimere la sua fiamma. Ma voi? Qual'è il motivo del vostro bisogno di partecipare a questa guerra senza quartiere? Quali sono i motivi che vi portano ad amare un produttore e ad odiare l'avversario? A voi la tastiera.

Prendo questo dato recente per fare una riflessione sul gamepass ed abbonamenti simili. Se un abbonamento come il PS plus,necessario per giocare online,arriva a 47.6 milioni di abbonati su una base installata di 110 e passa milioni di ps4 + 10 milioni di ps5 + ps3.Come fa un abbonamento come il gamepass che ufficialmente costerebbe 3 volte il plus/live,associato ad un brand come xbox che vale meno della metà di ps,a raggiungere i numeri necessari per rendere il servizio il nuovo business model ? Stando ai nuemri del plus,non ci riuscirebbe nemmeno sony a rendere un abbonamento come il gamepass il nuovo modello di business. Quindi la soluzione sarebbe il cloud gaming ? oltre al fatto che se mai diventerà una realtà ci vorrà ancora molto tempo,dove sta scritto che magicamente gli utenti del mercato triplicheranno o di più una volta che il cloud sarà una realtà ?

Il primo mi era piaciuto abbastanza vediamo che combinano con il sequel

E allora perchè qui siete tutti maschi?!? non va bene.... Fate operare Sirio immediatamente

Lo aveva capito anche l'autore di Boris.... Ho da poco finito Resident Evil 8. Bello, bellissimo, stupendo... ma con una trama che ho trovato davvero ridicola. Tralasciando la trama di per se mi ha fatto venire anche un dubbio.... ma tutti questi riferimenti alla umbrella, alla Stars, a personaggi e vicende di 20 anni fa sono solo fanservice o sono un legante per una trama che abbraccia un quarto di secolo di storia? e quanti la seguono? non sarebbe meglio fare magari archi narrattivi più brevi e resettare tutto di tanto in tanto per permettere a tutti di godere dell'opera? Perchè poi ogni storia alla fine se dura troppo si "smonta", ve lo saprà confermare qualsiasi scrittore: il libro che tieni nel cassetto con quell'idea che ti entusiasmava se non ti sbrighi a finirlo ti sembrerà un'idiozia dopo troppo tempo. Ecco per me se vai oltre il terzo capitolo (esclusi spinoff) di un gioco solitamente la "macrotrama" va a donnine. Prendiamo ad esempio le saghe videoludiche: ci sono OTTIMI giochi arrivati oltre il quarto capitolo ma sono appunto quelli che non hanno una trama che lega tutta la serie. Esempio: Final Fantasy in cui ogni capitolo è un titolo a se, o Elder Scroll per lo stesso motivo, Uncharted perchè quasi non esiste una "macrotrama" ogni capitolo è una vicenda a se, Super Mario per ovvi motivi.... Poi ci sono quelli che devono fare i conti con il passato: MGS che ludicamente è fantastico e ogni capitolo rivoluziona tutto: è però un esempio di macrotrama che può seguire solo chi gioca da trent'anni ed è incasinatissima Assassin's Creed: che è diventato un troiaio infinito e deve fare i conti con il genio che nel secondo capitolo ci ha infilato alieni, profezie, fine del mondo... e negli ultimi elementi fantasy e mitologici..... ma non era meglio chiudere un arco narrativo e fare serie diverse? fare comunque un gioco ambientato in Egitto, uno in Grecia ecc... ma buttare una trama complessiva diventata pesante, ingestibile e incongruente? Tomb Raider: perfetto esempio di gioco che potrebbe andare avanti all'infinito facessero capitoli staccati ma prima o poi qualcuno cede alla tentazione di infilarci la cazzata... ed ecco spuntare anche qui alieni e madri intrappolate in dimensioni parallele... tanto che hanno ben pensato di fare finta di nulla e rebootare (inserendo però di nuovo madrigne cattive, organizzazioni malvage tipo spectre che lasciano presagire che in futuro.... in futuro niente perchè chiusa questa trilogia pare che rebootano di nuovo). Voi che ne pensate? Le saghe possono andare avanti all'infinito oppure è meglio porsi dei limiti e passare ad altro ad un certo punto? o più semplicemente fare "episodi autoconclusivi"? oppure apprezzate il fanservice che "premia" il giocatore che segue la serie da oltre vent'anni?

https://www.theverge.com/2021/4/28/22407849/fortnite-xbox-cloud-gaming-xcloud-epic-games-block Siamo all'assurdo Prima Epic prova a scavalcare Apple e vendere direttamente le sue microtransiazioni aggirando lo store Apple. Giustamente Apple si incazza e blocca fortnite dai sistemi IOS. Parte una battaglia legale allucinante (meanwhile MS fa scivolare Xcloud su IOS sfruttando il browser internet) Ora si scopre che la povera martire Epic intanto ha bloccato Fortinite su Xcloud con la motivazione che lo vede come un concorrente (mentre scavalcare apple sul SUO Store era lecitissimo eh...)

Che sia un'annata tremenda quest'anno per noi giocatori è un dato di fatto tra rimandi e cancellazioni c'è solo piú da appendere il pad al chiodo. Eppure io penso che qualcosa di buono da tutto questo ci possa essere, analizziamo la questione : A parte qualche raro caso di AAA e esclusive ne avremo veramente pochi quest'anno, in compenso io personalmente ho giá adocchiato e comprato parecchi titoli che in momenti storici diversi sarebbero stati snobbati o di appannaggio della solita nicchia, dove voglio arrivare con il discorso? Molto semplicemente questi giochi per appassionati e i AAplus potranno prosperare senza venire oscurati dal richiamo delle grandi produzioni, lasciando a mio parere spazio a titoli piú creativi oltre che coraggiosi, inoltre i giocatori avranno la possibilità provare nuovi generi e produzioni che magari se ci fosse stato il gow2 di turno a occupare il loro tempo non ci sarebbe stata l'occasione, insomma tutto il male non vien per nuocere come si dice.

Io non so quanti di voi si ritrovano nella mia situazione, ma proprio perché sto avendo delle difficoltà a gestire tutto vorrei parlare ed analizzare (non in termini di servizio, costi o dirigenza) la situazione per fare un quadro generale e trovare delle soluzioni. Ho un problema enorme. Vedo titoli in sconto, interessanti, con i quali mi cimenterei anche! Sono tanti... tantissimi. Poi guardo la mia libreria... ho tanti giochi interessanti, che però hanno perso appeal perché più anzianotti. Ma sono tanti, tantissimi... e sono già stati acquistati. Qualcosa nella mia testolina, purtroppo, mi dice che vorrebbe giocare i titoli nuovi, perché son belli, perché le offerte sono ghiotte, perché è più facile trovare gente con cui giocarli o con cui parlarne. Poi penso al gamepass... costa meno, risparmi... ma non hai tutto quello che desideri... e allora rifletto e penso al tempo che ho a disposizione, a tutti i giochi che tengo ed alla difficoltà che ho, tornato dal lavoro, a decidere quale titolo giocare prima, tanto che arrivo a non giocarne nessuno e a fare altro, perché ho anche altri interessi ed altre passioni che devo riuscire a portare avanti. Insomma, apro questo topic per chiedere a tutti, soprattutto quelli che utilizzano un pass: Come cazzarola fate a gestirvi con gli acquisti e con il vostro tempo? Rinunciate ad acquistare titoli in offerta o li prendete ugualmente? Riuscite a giocare tutto o passate da un titolo all'altro senza portare a termine nulla? Per quelli invece che, come me, non usano il lass ma si danno allo shopping compulsivo... Avete trovato una cura a questo problema? Potete condividerla che comincio a pensare di averne bisogno? Possibilmente prima di stasera, perché ho già messo nel carrello COD, WD Legion e Avengers... E non li giocherò mai! :| Li voglio giocare tutti, ma non ce la faccio! Quanto sarebbe bello avere un bot... da mandare in ufficio a lavorare mentre io passo le giornate a giocare tutto??? Voglio un androide come quelli di Detroit...

Sì ok quest‘anno non esce una mazza ma qualcosa che vi interessa ci sará sicuramente, la mia lista è: Resident evil 8 Blu Protocol pokèmon diamante/perla remake Remastered Skyward life is strange TC (moderato) L’edizione fisica di Disco Elysium in italiano

Ghost of Tsushima ha appena vinto il Goty per Navgtor, è stato candidato in quasi tutti i concorsi, finalista al TGA, insomma uno dei giochi più apprezzati dello scorso anno. Meritatamente eh! L’atmosfera è grandiosa e soprattuto il CS è uno dei migliori, più profondi e più divertenti mai visti in un Open World. Contentissimo per i loro successi. Ma continuo a pensare che un altro OW made in Sony un anno prima sia stato ingiustamente sottovalutato. Come storia, l’ore, varietà, personaggi col senno di poi mi sento di dire che Days Gone mi ha lasciato di più. convincetemi del contrario.

Premesso che bene o male son sempre stato influenzato da qualcuno nella mia carriera videoludica, testate, forum, content creator, social, amici ,marketing, ecc hanno contribuito a definire la (non) tipologia di giocatore che sono, per me il parere degli altri è sempre stato importante e continuerá ad esserlo per tutta la vita, motivo per cui sono così affezionato a questo forum. C’è però un ma ,se prima si parlava dei problemi oggettivi che aveva un gioco oggi tutto si riduce a trovare il pelo nell’uovo , mi spiego meglio sto notando che il focus dei giocatori si sta allontanando sempre di più da quello che diverte genuinamente, quei titoli che ti prendono in modo viscerale facendoti perdere completamente il senso del tempo e che sono l’essenza stessa del gaming ovvero l’idea originale del media ,per andare alla ricerca di una chimera, del gioco perfetto a tutti i costi, un concetto pericolosamente vicino al gaas , insomma noi al posto di guardare alla sostanza pretendiamo dei prodotti cuciti su misura per noi. Faccio un esempio molto chiaro quanto spesso sentite i content creator che smettono di giocare a determinati giochi perchè : -update troppo lenti -leggeri sbilanciamenti non corretti -qualche piccolo bug o glitch -non hanno fatto le mappe come dicevo io -i nuovi contenuti li volevo diversi -il pvp non è curato come il pve - non ha il multiplayer -gne gne sono questi i problemi che rendono un gioco negativo?È così che vedete il futuro dei vg ? Sul serio ci si preoccupa più di queste cose a tal punto da diventare il divertimento stesso? Voi cosa ne pensate ?fatemelo sapere.

C'è un articolo di everyeye.it che mi ha incuriosito e nella scelta di alcuni titoli mi trovo abbastanza d'accordo tranne che con l'inserimento di demon's souls, dove io al suo posto avrei inserito super meatboy o nexmachina tra i più recenti, voi che ne pensate? https://www.everyeye.it/notizie/qual-videogioco-difficile-tempi-500229.html Inviato dal mio J9210 utilizzando Tapatalk

Interessante disquisizione del colorito dev di Way Out. https://www.polygon.com/interviews/2021/2/12/22278721/interview-josef-fares-it-takes-two-hazelight-studios Praticamente dice che meno del 30% dei giocatori FINISCE i giochi e che una seconda run la farà forse il 2%, ha senso preoccuparsi (anche in sede di recensione) di fattori come la rigiocabilità? e voi li rigiocate i videogame?

Un articolo molto interessante sul perchè ad oggi il mercato ha bisogno disperatamente di una scossa decisa . https://www.pcgamer.com/im-tired-of-waiting-for-the-next-big-mmo/?utm_medium=social&utm_campaign=socialflow&utm_source=facebook.com&fbclid=IwAR1HjoG07vMwkoqJjmX-DYXGa5gPLZJCW0aFXN09l_UoicNHHeH1LDHqclo

PS5 also has lower quality reflections, fog, and anisotropic filtering than Series X|S Series S loads fastest, followed by Series X, and then PS5 All platforms stay at a pretty reliable 60fps, with PS5 being the most consistent Some buggy water effects on PS5/Series X. Series S doesn't have these bugs Series S has some problems loading some textures. Series X 2160p Series S 1080p PS5 1944p Nota: la versione PS5 è quella di PS4 Pro con qualche ottimizzazione aggiuntiva

Da una discussione che ho avuto negli ultimi giorni, le statistiche, gli attributi da livellare e in generale il parametrismo estremo degli RPG hanno stufato? Tra gli argomenti degli hater del design parametrico/grindoso c'è la questione che nascondere le abilità di un personaggio dietro a dei numero che possono essere incrementati solamente grindando può annoiare e compromettere eventuali scelte ruolistiche, perchè sono i numeri a plasmare il ruolo del personaggio stabilendo cosa può e non puo fare e non le opzioni di dialogo stesse. Viceversa, dall'altra sponda c'è chi afferma che le statistiche siano un male necessario a forzare la coerenza ruolistica di un personaggio, evitandogli ad esempio di plasmare un entità bi-valente che l'istante prima era una totale ameba e l'istante successivo un erudito. Queste sono le due posizioni principali, in mezzo a un mare di diverse sfumature e argomenti a favore di una fazione o dell'altra. Il parametrismo degli RPG fonda la sua matrice in D&D, sulla cui falsa riga sono stati creati e sviluppati i diversi giochi di ruolo che si sono susseguiti negli anni