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Netflix punta ai giochi gratis


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Veramente a morire, o meglio ridursi è il sistema di vendita.

 

Che la qualità calerà per forza di cose è una mera supposizione non suffragata da fatti.

 

:faccinaRh:

 

Muore il sistema di vendita peró dire che la qualità calerà è una mera supposizione non suffragata dai fatti :roll3:

 

Un €football ne è un chiaro esempio suppongo, è fatto molto meglio rispetto a PES 2020 e 2021 :sisi:

Modificato da Anthonuccio
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Veramente a morire, o meglio ridursi è il sistema di vendita

 

Inviato dal mio BLA-L09 utilizzando Tapatalk

Il sistema di vendita cambia anche il videogioco stesso. In epoca PS360, quando il servizio online diventò uno standard, cominciavano ad uscire fuori giochi con addirittura il finale venduto a pagamento come DLC. Questo proprio perché si diffuse un nuovo mezzo di distribuzione, il digitale. Fortunatamente quella strada la abbandonarono perché non riscontrò successo commerciale. Ma i game as a service il successo commerciale lo riscontrano e sono proprio ciò che rende sostenibili gli abbonamenti a due spicci.

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Vi lamentate del gamepass quando i colossi voglioni imporci un futuro di porcheria mobile, mi raccomando continuiamo a pensare che il problema sia qualche abbonamento o microtransazione nascosta mentre le più grosse corporazioni indisturbate pianificano un mercato fatto di clash of clans,gatcha ,ecc tutto per voi

 

https://www.spaziogames.it/netflix-punta-tutto-sui-giochi-gratis-saremo-i-migliori-del-settore/

Ci sono già e stanno su mobile, dunque questa tragedicità mi pare fuoriluogo.

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Il sistema di vendita cambia anche il videogioco stesso. In epoca PS360, quando il servizio online diventò uno standard, cominciavano ad uscire fuori giochi con addirittura il finale venduto a pagamento come DLC. Questo proprio perché si diffuse un nuovo mezzo di distribuzione, il digitale. Fortunatamente quella strada la abbandonarono perché non riscontrò successo commerciale. Ma i game as a service il successo commerciale lo riscontrano e sono proprio ciò che rende sostenibili gli abbonamenti a due spicci.

I game a servizio che hanno successo si contano su una mano, ci saranno solo stragi di case di sviluppo.

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  • Amministratore

Tu sei un gamer super rodato. I giocatori più giovani invece non hanno ancora sviluppato "il gusto" per certi generi. Onestamente, da ragazzino se ti avessero bombardato di contenuti avresti giocato a COD o a un Splinter Cell? Ovviamente il primo e lo sappiamo entrambi che ti saresti rotto le scatole di fare attenzione ad ogni singolo movimento, ad ogni singola guardia, quando dall'altro lato avresti sparato a destra e manca con gli amichetti urlanti in chat :asd:.

Non funziona così a mio avviso. Il mondo dell'intrattenimento è diverso da tutto il resto ed è anche difficile fare paragoni... ma io c'ero quando Macignu urlava "trovate il mana!!!" e non sono diverso dal giocatore che ero. Sono solo più impegnato.

 

Anzi, con tutto che ai tempi mi "scassavo" con gli amici ai F2P su PC, ho comprato una PS4 (ricordo a tutti che io ai tempi PS360 ero PCista) ed i giochi fino ad oggi li ho anche pagati a prezzo pieno.

 

Non ci sono messaggi che passano come "i giochi sono gratis, nessuno dovrebbe comprarli".

 

Il messaggio che passa è che ci sono giochi per tutti, per ogni tipologia di giocatore (e questo resterà SEMPRE).

 

Perché sentiamo il bisogno che "i nuovi giovani" sviluppino gli stessi nostri gusti?

Se a loro piacciono i F2P ben venga, l'importante è che giocano. Le cose cambiano con il tempo, quando dallo studio si passa al lavoro, quando oltre al lavoro arrivano altri impegni, quando agli impegni si aggiungono i problemi.

 

Per dire, a me gli MMORPG mancano un botto, ma sono consapevole che non ne giocherò più come prima, farmando fino alle 5 del mattino come un koreano con gli amici nell'intenzione di dominare i server, perché non ho più il tempo.

 

Però non è che il F2P mi ha allontanato dai b2P, semmai erano titoli che facevano per me per tutta una serie di motivi: periodo, condizioni lavorative, condizioni economiche, amici online che possedevano solo PC, condizioni economiche e lavorative degli amici, etc. Eppure ancora prima venivo da titoli quali Deus Ex, Unreal Tournament e Gothic...

 

I videogiochi sono belli perché offrono varietà e spunti. Non si può camminare sempre con il paraocchi pensando che da una parte ci sia il male e l'avvento dell'Apocalisse creando problemi che non esistono.

 

Il problema esposto da Sparco è un problema che affligge chiunque compri ed acquisti tonnellate e tonnellate di giochi.

Prendiamo RH come esempio, in quanto lavora ed acquista tantissimo.

A lui non potrebbe succedere che dopo aver provato 10 minuti un gioco passa ad un altro mollando il primo?

 

Secondo voi ha finito tutti i giochi che ha acquistato?

Io TLG l'ho comprato al D1 e l'ho giocato solo su PS5, non so se passa l'esempio...

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  • Amministratore

Non capisco perché creare problemi che non esistono ed attribuirli ad un mezzo di distribuzione.

 

Ho comprato Origins molti anni fa. Avviato, giocato 20 minuti. Mi ha talmente disgustato a causa di una forte mancanza di cura per i dettagli che l'ho rivenduto. Per comprare e giocare altro.

Dopo qualche mese l'ho rivisto in offerta ed ho pensato di dargli una seconda possibilità.

 

Mi è piaciuto, a differenza della prima volta, e l'ho platinato.

 

Non è il metodo di distribuzione il problema, è il mercato ad essere saturo e ad offrire talmente tanti giochi che hai l'imbarazzo della scelta.

 

Avere scelta NON sarà mai una cosa negativa.

È negativo doversi fare andare bene qualcosa a forza, anche se il periodo è sbagliato (la prima volta con AC origins venivo da RDR2 che me lo ha ucciso praticamente).

 

Ci sono tempi e periodi per tutto, anche per riuscire ad apprezzare un titolo (stessa cosa mi è successa con Zelda BotW).

 

Insomma, il pass non c'entra nulla.

Dipende da persona a persona. Io The Witcher 3 la prima volta che lo provai per una decina di ore mi fece ribrezzo e lo droppai clamorosamente. Tuttavia più avanti lo ripresi perché lo pagai 60 bombe e giocandolo con più calma e tranquillità godendomi il mondo è diventato uno dei miei giochi della generazione.

 

Ora l'effetto cestone al contrario mi ha portato a fare cose del tipo scaricare 30 GB di Gears of War e giocarci 2 minuti per poi disinstallarlo, oppure giocare 2 ore a Shadow of War (quando ho speso l'inverosimile in termini di tempo su Shadow of Mordor) e poi lasciarlo nel dimenticatoio quando contemporaneamente e' uscito Ori and the Will of the Wisps perché tanto ho speso 3€ per l'abbonamento e non è nemmeno mia "proprietà".

 

Di fatti per una persona che prende l'attaccamento al videogioco come me ha questa difficoltà nell'investire emotivamente e temporalmente in qualcosa che letteralmente ti è stato lanciato appresso anche perché poi vedi un altro gioco sul pass che ti interessa e come i bambini nel negozio di giocattoli fai "uuuh voglio quello" e passi avanti.

 

Ma non è solo un problema del pass e dei 3€. Anche il Now pagato in offerta 60 euro per 1 anno mi ha dato lo stesso identico problema.

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  • Amministratore

Si ma capiamoci, saltare da un gioco all'altro immediatamente se per farlo devi ogni volta tirare fuori soldi col cazzo che lo fai. In un abbonamento il problema nn si pone.

 

Qui nessuno si forza per apprezzare i giochi ma c'è differenza nel investire il tempo necessario per capire se fa per te o sfancularlo dopo 20 minuti perché " chi me lo fa fare con un catalogo pieno di roba "

Non è vero.

Col cazzo che lo fai "tu persona x che hai un determinato tipo di disponibilità economica".

 

Quindi chi compra tanto e "supporta" il mercato ha lo stesso problema di chi si abbona ad un pass (praticamente il mio da diversi anni :asd:)

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Con la differenza che chi “supporta” sceglie quello che vuole gioco per gioco immettendo all’interno del settore ben altri fondi che si suppone andranno a finanziare la causa

 

Un mondo videoludico in cui tutti finanziano le proprie cause (gusti videoludici diversi) è un mondo in cui nessuno decide di obbligarti a sottoscrivere abbonamenti (prendendo sempre più piede a lungo andare finirai per essere obbligato a sottostare a tutto questo)

 

Se vuoi un Halo ed un Forza Horizon (esempio) li prendi, non inizi a cacarteli l’altro ieri perchè dentro ad un abbonamento

 

Io non sono neanche chissá quale super fan di Halo (esempio) ma caxxo quando arriverá il momento lo comprerò Halo Infinite, apprezzo le campagne Single Player degli Halo e “premierò” il fatto che me ne hanno realizzata una godibile acquistandolo

 

Tramite abbonamento questo “supporto” si diluisce in centinaia di migliaia di utenti diversi che hanno speso cifre irrisorie per abbonarsi che andranno ad influenzare su che tipo di produzioni concentrarsi in futuro, tra cui appunto utenti che magari gli frega relativamente della campagna single di un Halo però hey l’hanno scaricato ed avviato! +1 nei conteggi!

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Io ho sempre giocato ad Halo e lo avrei comprato se non fosse incluso nell’abbonamento, non l’ho certo scoperto col pass, così come credo la stragrande maggioranza della gente.

 

Stesso discorso per altri giochi più di nicchia come ad esempio Halo Wars 2 del quale ho finito giusto ieri la campagna… il primo lo avevo amato.

 

Se Microsoft mi da la possibilità di giocarci in abbonamento risparmiando qualcosa non vedo perché dovrei privarmene.

 

Elden Rings invece non sarà incluso nell’abbonamento quindi lo comprerò per lo stesso motivo: voglio giocarlo, perché dovrei privarmene?

 

Loro sanno se un gioco lo avvìi due secondi, se ci passi le ore, se lo finisci, lo “Platini” etc. quindi sanno benissimo cosa vuole la gente e quello gli danno e continueranno a dargli.

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  • Amministratore

Dipende da persona a persona. Io The Witcher 3 la prima volta che lo provai per una decina di ore mi fece ribrezzo e lo droppai clamorosamente. Tuttavia più avanti lo ripresi perché lo pagai 60 bombe e giocandolo con più calma e tranquillità godendomi il mondo è diventato uno dei miei giochi della generazione.

 

Ora l'effetto cestone al contrario mi ha portato a fare cose del tipo scaricare 30 GB di Gears of War e giocarci 2 minuti per poi disinstallarlo, oppure giocare 2 ore a Shadow of War (quando ho speso l'inverosimile in termini di tempo su Shadow of Mordor) e poi lasciarlo nel dimenticatoio quando contemporaneamente e' uscito Ori and the Will of the Wisps perché tanto ho speso 3€ per l'abbonamento e non è nemmeno mia "proprietà".

 

Di fatti per una persona che prende l'attaccamento al videogioco come me ha questa difficoltà nell'investire emotivamente e temporalmente in qualcosa che letteralmente ti è stato lanciato appresso anche perché poi vedi un altro gioco sul pass che ti interessa e come i bambini nel negozio di giocattoli fai "uuuh voglio quello" e passi avanti.

 

Ma non è solo un problema del pass e dei 3€. Anche il Now pagato in offerta 60 euro per 1 anno mi ha dato lo stesso identico problema.

Perché dipende dalla disponibilità economica di ognuno.

 

Io pure ho giocato due ore a Shadow of War con tutto che Mordor lo avevo platinato...

Ma War l'ho pagato, non l'ho preso con il pass.

Al massimo il pass aiuta perché anziché comprare singolarmente giochi che fanno "pietà" (non ci soddisfano o non sono adatti ai nostri gusti) te li ritrovi in un abbonamento insieme ad altri, avendo la possibilità di passare ad altro senza spendere altri soldi (avendone buttati per il gioco brutto).

 

Menomale che l'ho preso retail ed ho potuto rivenderlo...

Lo avessi preso digitale avrebbe fatto la stessa fine di quella cagata di Jump Force... soldi buttati nel cesso. :asd:

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Io ho sempre giocato ad Halo e lo avrei comprato se non fosse incluso nell’abbonamento

 

Taaac [cit.]

 

Se pure chi lo ha sempre comprato smette di farlo per via di un abbonamento figuriamoci altri

 

Sempre se con “giocato” si intenda comprato, chiaro

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Taaac [cit.]

 

Se pure chi lo ha sempre comprato smette di farlo per via di un abbonamento figuriamoci altri

Ma taac cosa… se me lo mettono nell’abbonamento che ho pagato perché dovrei poi ANCHE comprarlo? Qualcuno lo farà pure ma non ha molto senso… lo comprerà chi non fa l’abbonamento, come sta avvenendo…

 

Come ho scritto chiaramente i giochi che non sono in abbonamento continuo a comprarli.

Sempre se con “giocato” si intenda comprato, chiaro

Non ti seguo, pensi che lo piratavo? Ho comprato più giochi io che mezzo forum di sonari… senza farlo diventare un motivo di vanto o distinzione sociale… anzi penso di aver buttato soldi per prodotti scadenti che non lo meritavano, oggi compro solo quel che merita secondo i miei gusti.

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Ma taac cosa… se me lo mettono nell’abbonamento che ho pagato perché dovrei poi ANCHE comprarlo?

 

Il gamepass non preclude l'acquisto singolo dei giochi come dicono i sonari [pluricit.]

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Ospite Utente cancellato 60

la qualità dei titoli sta già cambiando, abbiamo i titoli più giocati anche in versione mobile, Nadella parla di metaverso e mobile, non di giganteschi tripla A o evoluzione del videogioco.

 

una ubisoft per esempio, che piaccia o no, è una delle poche che ha continuato ad offrire grossi single player è già pronta a cambiare assassin's creed uno dei pochi brand che gli vendono bene, in una roba live service.

 

EA che fa sempre meno AAA campa con il fut e apex e sta uccidendo bioware che ormai è in una crisi da cui probabilmente non uscirà mai ( il goty però lo vincono con it takes two)

 

sportivi non parliamone proprio, muore PES per un F2P che deve girare anche su mobile, e il nuovo grande competitor mostrato ieri, è un'altra schifezza F2P mobile.

 

sono rimasti davvero in pochi ormai e sony e nintendo sono alcuni di quelli, Nadella per microsoft si è già espresso sull'obiettivo dell'azienda sarà questione di tempo, non spendi 70 miliardi per battere playstation sui tripla A

 

"se vi piace un mondo cosi "

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Il gamepass non preclude l'acquisto singolo dei giochi come dicono i sonari [pluricit.]

Infatti Elden Ring lo compro, come ho già comprato due giochi per xBox nonostante abbia attivo l’abbonamento fino a marzo.

 

Ovviamente non compro giochi che ho già giocato (se non offrono ancora stimoli nel tempo una volta usciti dal game pass) esattamente come nessuno o quasi compra un gioco dopo averlo giocato col plus.

[automerge]1643370472[/automerge]

la qualità dei titoli sta già cambiando

Come scrissi già una volta il cambiamento è in atto da ben prima del game pass per la saturazione del mercato con prodotti cloni di se stessi… d’altronde Microsoft non se l’è filata nessuno fino a ieri e ancora oggi si parla di futuro roseo ma il presente è quel che è..

 

I prodotti di qualità o perlomeno percepiti come tali, vendono e anche molto bene, continuando a macinare record di vendita.

 

I prodotti mediocri è giusto che spariscano o vengano ridimensionati… tutti si lamentano di Assassin’s Creed e adesso dispiace se muore male? Che iniziassero a fare progetti a medio budget più divertenti magari.

Modificato da Ergozigoto
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Infatti Elden Ring lo compro, come ho già comprato due giochi per xBox nonostante abbia attivo l’abbonamento fino a marzo.

 

Ovviamente non compro giochi che ho già giocato (se non offrono ancora stimoli nel tempo una volta usciti dal game pass) esattamente come nessuno o quasi compra un gioco dopo averlo giocato col plus.

Io ho ricomprato Horizon 1 in versione complete edition retail perché l'espansione l'avevo solo in digitale prima, chiamassi preservazione del videogioco Ci sono tanti giochi che mi sono perso e che mi devo ancora giocare, se il game pass l'avessero introdotto 15 anni fa a quest'ora potrei stare fresco, visto che voi abbonati i giochi non li comprate :rolleyes:. Non c'è altro futuro che l'estinzione della copia singola venduta a parte. Inutile che dite "si può comprare il gioco, il game pass non toglie nulla". Si per ORA. Ma sta succedendo pure che il nuovo film Pixar non esce al cinema ma solo in streaming. Ci avreste creduto se lo avessi detto 6,7 anni fa? :rolleyes:

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Ospite Utente cancellato 60

ma sarà un fatto inevitabile sopratutto per le nuove generazioni, sta succedendo a quelli navigati figuriamoci i ragazzini.

 

crescono con la percezione del gioco gratis o sotto abbonamento, ma come possono vedere un gioco a 70 euro?

quando distruggi la percezione del valore di un prodotto non torni più indietro

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Almeno si mettessero d'accordo prima di fare i PR di sto ridicolo futuro al quale stiamo andando incontro

 

Mesi a dire che non cambia nulla, che i giochi si comprano uguale e che il gamepass non intacca minimamente tutto ció, per poi esternare easy che non ha senso comprare un gioco se l'hai già sul gamepass

 

Straordinerio [cit.]

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Ma infatti si vede tutta l'intenzione di Microsoft di distruggere il vecchio metodo di fruizione. A parte che loro hanno il completo controllo del contenuto e a loro conviene. Ma basta vedere Halo Infinite, un gioco importantissimo, un esclusiva di punta venduta con il retail farlocco. Appena inserisci il disco devi scaricarti mezzo gioco. Il tanto sfotticchiato always online alla fine glielo stanno facendo ingurgitare a piccoli morsi all'utenza, in modo che il cambiamento repentino non si percepisca. Altro che possibilità di scelta, preservazione del videogioco ecc.. Ringrazio il cielo che Sony abbia scelto di mettermi due dischi per TLOU 2 invece che farmelo scaricare.
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visto che voi abbonati i giochi non li comprate :rolleyes:

Ancora…

Almeno si mettessero d'accordo prima di fare i PR di sto ridicolo futuro al quale stiamo andando incontro

 

Mesi a dire che non cambia nulla, che i giochi si comprano uguale e che il gamepass non intacca minimamente tutto ció, per poi esternare easy che non ha senso comprare un gioco se l'hai già sul gamepass

 

Straordinerio [cit.]

A me pare di parlare in italiano… di cosa abbia detto “chi” in un contesto non ben precisato non mi riguarda.

 

Qua abbiamo da una parte i sonari che dichiarano che il mondo finirà per colpa di Microsoft perché chi fa il pass non compra giochi, dato che li aspetta sul pass, quindi secondo il vostro ragionamento un Elden Rings non venderà perché lo si aspetterà sul plus pass…

 

Io ti sto dicendo che nonostante abbia il pass attivo, CONTINUO A COMPRARE GIOCHI quindi questo discorso non ha senso. OVVIO che non compro giochi che ho già giocato PAGANDO un abbonamento, ma se uno sviluppatore non li mette nel pass e voglio giocarli li compro come sempre fatto!

 

È semplice il discorso… non c’è nessuna incongruenza nel ragionamento per quanto vi piaccia cercarne per eludere il punto.

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Appunto, li compri perché sul pass non ci sono :asd:. Che è proprio quello che diciamo noi, il videogioco con il pass perde di valore, non si compra più a meno che, ovviamente, non sia disponibile sul pass (o per sempre o al day one).Cioè mi sembra abbastanza chiaro il discorso. Abbiamo Microsoft che si mangia aziende di videogiochi di 70 miliardi per mettere tutto sul pass al day one, secondo te quanti giochi rimarranno non disponibili sul pass al day one nei prossimi anni ? :rolleyes:

 

Parlate di un presente piuttosto fragile a mio parere.

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Se riterranno più profittevole andare nel pass anziché vendere col metodo tradizionale fatevi due domande… come detto molti prodotti stanno fallendo non certo per colpa del pass che ”non si caga nessuno” come il brand xbox, ma perché il mercato è saturo e la gente preferisce comprare giochi di qualità (percepita), che continuano a vendere.

 

Ad esempio adesso ho appena finito ”Nobody Saves the World” un gioco che avrei comprato sicuramente perché ho amato i due Guacamelee… lo hanno messo al dayone sul Pass mentre su PlayStation uscirà più avanti a pagamento.

 

Se lo sviluppatore stesso preferisce andare sul pass al dayone snobbando il “chissà se venderò su PlayStation“ a prezzo pieno, perché non dovrei giocarci, autopunendomi, quando è lo sviluppatore stesso a invitarmi a farlo?

 

Se lo ritenessero il male non ci entrerebbero manco tra tot mesi… evidentemente ci guadagnano più così che non con chi aspetta i super saldi a 2€… e poi non lo prende perché c’è Assassin’s Creed 374 a 12€…

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Guardate che il pass è super conveniente per i giocatori "hardcore" che normalmente comprano almeno due giochi al d1 all'anno.

Un casualone 10 o 13 euro al mese per un abbonamento di videogiochi non li spende, al contrario di Netflix/Disney+/compagnia bella che vengono usufruiti da moglie, figlia 15enne e nonna 90enne.

 

Non assisteremo a nessuna invasione del mobile o altri scenari catastrofici, rimangono due mercati separati ognuno con le proprie dinamiche

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