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Champions League su Amazon


Rafel87

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https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/champions-league/2020/10/22-75242045/champions_league_su_amazon_rivoluzione_del_calcio_in_tv/

 

MILANO - Nel triennio 2021-’24 le 16 migliori partite del mercoledì della Champions League e la finale della Supercoppa Europea saranno visibili in esclusiva su Amazon Prime Video. È questa la principale novità che filtra dall'assegnazione dei pacchetti dei diritti tv delle coppe europee delle prossime tre stagioni. Da Nyon non è arrivata (e non arriverà) un comunicato ufficiale per capire nel dettaglio chi trasmetterà tutte le gare. Saranno i singoli broadcaster che acquisteranno i diritti a fare le comunicazioni di rito. Sky e Mediaset, entrambe interessate a uno o più dei 4 pacchetti, sono indicate come favorite rispetto a Dazn e Rai, ma per il momento non hanno confermato l'acquisizione di una parte del prodotto. Il quadro magari sarà più chiaro nei prossimi giorni, ma una cosa è già certa: la media company della galassia di Comcast non potrà trasmettere in esclusiva tutti i match come successo per esempio in questa stagione sia per la decisione del Consiglio di Stato dello scorso giugno sia perché Amazon non ha nessuna intenzione di sublicenziare i propri diritti.

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    • lascia perdere che loro danno solo un valore monetario e non un valore intellettuale, era news di poche settimane fa che nessun publisher si vuole accollare i costi per conservare terabyte di giochi in eterno, una volta che un gioco non gli frutta piu un centesimo lo mandano al macero.
    • Approposito di perle  Lo posso toccare, è mio e l'ho acquistato, ci posso giocare senza che qualche furbo dica "ehhh basta chiudiamo il servizio" oppure lo sfilino dalla lista sostituendolo con altri.
    • Anch'io ne rimango stupito ma penso anche che, alla lunga, non hanno tutti i torti. Però bisogna avere la consapevolezza cosa si sta comprando: il digitale non da garanzie per il futuro, quelle cianfrusaglie invece sì. Io, fra 30 anni, se volessi giocarmi il primo MGS accenderei la PS1, inserirei il CD e via; non sono sicuro di poter dire la stessa cosa della copia in digitale che acquistai quasi 10 anni fa su PS3, un account totalmente sconnesso dal PSN attuale; eppure anche quelli sono soldi spesi. Il Digital ha l'innegabile comodità di poter essere fruito ovunque e senza alzare il culo dalla sedia, per il resto siamo ancora lontani dal poter affermare che sia un qualcosa di "tuo per sempre". Ultima considerazione: se avete cianfrusaglie in casa che vi infastidiscono, vendete tranquillamente, in modo che chi apprezza quelle cianfrusaglie possa goderne ancora e, perché no, in futuro preservare copie di titoli che si potrebbero perdere col tempo. Io stesso possiedo roba acquistata di recente e che è introvabile su qualsiasi store Digital online.
    • Qui son due le cose: o gli altri si dopano di brutto oppure la nostra squadra fisicamente sta davvero a pezzi e va quasi rifondata in toto... Fine primo tempo 2-0 per la dea e pure un palo, siamo fuori da tutto praticamente, annullata tutta la rincorsa e i buoni propositi che c'erano fino a un paio di settimane fa. Tragicomica in perfetto stile Roma. Manco lo vojo guardà il secondo tempo, facessero quello che gli pare sta banda di falliti.
    • Secondo me l'effetto collaterale "negativo" dei servizi di abbonamento non risiede nella mancanza di eternità del possesso.  Il problema è la diminuzione della percezione del valore del prodotto. Cosa che per altro hanno lamentato alcuni publisher terze parti. E se non erro lo disse pure Bobby Kotick prima di essere comprato e poi remunerato abbondantemente per levarsi dalle balle.  Cioè l'idea che si possa anche lasciare sullo "scaffale" il big game del momento perchè costa troppo (70 80 euro) e tanto c'ho Need For Speed o Dead Island 2 sto mese... può essere un problema se il modello prende più piede di quanto ne abbia preso fino ad ora.   Per questo mi viene da dire.. "per fortuna non prende piede". Unico motivo.   Detto che premetto che non ritengo i servizi oggi IL problema del mercato. Quanto più lo è il progressivo passaggio dell'utenza più giovane dalla fruizione di tanti titoli più o meno costosi, verso pochissimi titoli F2P e Gaas.. che lasciano molto poco "spazio" a chi produce ancora giochi "canonici". Questo porta chi li produce a puntare su grosse produzioni con grossi nomi molto vendibili alle spalle. Andare sul sicuro. Ammazzando a mio avviso innovazione, creatività e pluralità. Portando ancora più gente a comprare altro.  L'ennesimo Aassassin's creed. L'ennesimo Spiderman. L'ennesimo Forza. L'ennesimo GOW. L'ennesimo COD. Venderanno al dettaglio (come di fatto accade) sempre meno non solo perchè alcuni li trovi al D1 su un abbonamento. Ma soprattutto perchè hanno rotto il cazzo.  
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