varie Pass e affini, saranno il futuro del gaming ?

[PEVO]

Premetto che la mia esperienza è definita dal modo in cui a me piace fruire dei videogiochi, non vuole quindi essere alcuna forma di professione di verità.

 

Due anni fa, il GamePass mi ha fatto passare a Xbox dopo una vita (letteralmente) di fidelizzazione Playstation; questo movente non è da sottovalutare perché, generazioni fa, il solo pensiero di cambiare console non era neanche ipotizzabile per curiosità.

 

Oggi, è il motivo per cui ho lasciato Xbox.

 

Cos'è drasticamente cambiato?

Il nostro tempo è limitato, ognuno di noi ne dispone in quantità differente per giocare, ma tutte le nostre giornate durano al massimo 24 ore.

Quando mi dedico a un videogioco, fatto salvo il caso in cui io voglia giusto provarlo o altre eccezioni particolari, lo voglio finire e completare; diversamente, significa che non mi ha colpito o interessato a sufficienza, quindi ho fatto una scelta - anche soltanto parzialmente - sbagliata.

 

Il GamePass offre centinaia di giochi a disposizione e, quando ce l'hai, non compri all'infuori di esso perché sennò si sminuirebbe il senso stesso di avere un abbonamento. Ti vincoli alla libreria selezionata, a un ritmo imposto perché, che fai, arriva il giocone X "gratis" per te abbonato e non lo scarichi?

Dunque succede che inizio un gioco perché mi piace, ne provo un paio perché sono curioso, un altro invece lo scarico a prescindere perché "non puoi non farlo" e gioco due ore e mezza senza aver concluso niente. Metto in coda altri due giochi, li faccio appena finisco il primo che ho preso.

Passa un mese, non l'ho ancora finito perché una sera il mio amico mi ha consigliato di giocare assolutamente a Y e l'altra mi è finalmente arrivato quel malloppo da 80Gb che avevo messo a scaricare dieci giorni fa. Microsoft annuncia dieci nuovi giochi in arrivo e ce n'è uno che volevo giocare da tempo, lo devo assolutamente scaricare.

Non finisco più nulla e gioco mesi e mesi a porzioni di giochi.

Solamente a leggerlo mi torna in mente quanto mi sentivo completamente sommerso da non sapere più come muovermi, neanche chiudendomi in casa e abbandonando tutto e tutti avrei potuto portare a termine quanto si era accumulato e la prospettiva era terrificante.

Così, ho ragionato su cosa mi era stato venduto: una possibilità, l'illusione di giocare il 10% di tutto.

 

Per me, era diventato insostenibile, il mio tempo da dedicare a questa passione è limitato e devo sfruttarlo al meglio godendomi ogni istante in un mondo che mi fa sognare, mi coinvolge a 360° catturandomi completamente e dandomi la soddisfazione di non avere più segreti quando decido che l'avventura è finita. Ribadisco: non che questo venga precluso dal GamePass, si può fare e alcuni titoli al suo interno sono di assoluto spessore, ma non è coerente con ciò che il servizio vuole essere e dunque anche i suoi contenuti si presteranno per naturale conseguenza al modello di fruizione che questo incarna.

Io sono più o meno della tua stessa opinione, cioè odio i cataloghi. Sono abbonato a Netflix da quattro anni e avrò visto bene o male 4 serie TV (nemmeno fino alla fine). Ma non perché il catalogo fa schifo, anzi, perché odio dover scegliere tra tutta quella roba ed ogni volta che mi metto per trovare una nuova serie, finisce che non ne apro nemmeno una e continuo a sfogliare il catalogo. Ho provato il PS Now e la situazione mi è sembrata molto simile: tanti giochi, molti anche interessanti che vorrei provare da tempo, ma poi alla fine va a finire che non sapendo con quale iniziare, quale scaricare per primo ecc. apri piuttosto Warzone e ti fai una partita li.

[Ospite Ste_84]

si può modificare la parola "game" in "gaming", nel titolo? mi urta il cervello. abbiate pazienza, ho un sistema nervoso delicato e non riesco più a entrare nel thread.

Si si può, chiedo venia per l'errore😁

Adesso non dovrebbe più urtare il grammar nazi in te:asd:

[Ospite Utente cancellato 260]

Si si può, chiedo venia per l'errore

Adesso non dovrebbe più urtare il grammar nazi in te:asd:

Ora sì! Grazie

[iNSCAPE]

Il pericolo è questo.

Che diventi normale aspettarseli gratis.

Inconcepibile ed assurdo pagare 70/80 per un gioco.

Quindi semplicemente diventi più conveniente non fare giochi da 70/80 euro ma altro...

 

Fammi capire se ho capito. Tu hai paura che la gente che non avra piu voglia di spendere 70 euro per un gioco possa decretare la fine delle grosse produzioni, stile GTA, e quindi il tuo augurio e quello che il mercati alla fine non si modifichi e la gente continui a VOLER spendere 70 carte per un gta VI?

[automerge]1601379673[/automerge]

Più che altro io non voglio lo streamig. Voglio l'hw... e la possibilità di scaricare il gioco. Non voglio che se cade internet, va lento, la famiglia si mette a vedere netflix, io ho ripercussioni sul gioco.

Piu che altro che facciano delle console autoalimentate con batterie nucleari al plutonio 239, non sia mai che se va via la luce o vi sia un blackout io debba compromettere le mie sessioni di gioco...

[snake-16]

https://www.cnbc.com/2020/09/29/xbox-series-x-and-ps5-gamers-brace-for-70-video-game-prices.html

[iNSCAPE]

Premetto che la mia esperienza è definita dal modo in cui a me piace fruire dei videogiochi, non vuole quindi essere alcuna forma di professione di verità.

 

Due anni fa, il GamePass mi ha fatto passare a Xbox dopo una vita (letteralmente) di fidelizzazione Playstation; questo movente non è da sottovalutare perché, generazioni fa, il solo pensiero di cambiare console non era neanche ipotizzabile per curiosità.

 

Oggi, è il motivo per cui ho lasciato Xbox.

 

Cos'è drasticamente cambiato?

Il nostro tempo è limitato, ognuno di noi ne dispone in quantità differente per giocare, ma tutte le nostre giornate durano al massimo 24 ore.

Quando mi dedico a un videogioco, fatto salvo il caso in cui io voglia giusto provarlo o altre eccezioni particolari, lo voglio finire e completare; diversamente, significa che non mi ha colpito o interessato a sufficienza, quindi ho fatto una scelta - anche soltanto parzialmente - sbagliata.

 

Il GamePass offre centinaia di giochi a disposizione e, quando ce l'hai, non compri all'infuori di esso perché sennò si sminuirebbe il senso stesso di avere un abbonamento. Ti vincoli alla libreria selezionata, a un ritmo imposto perché, che fai, arriva il giocone X "gratis" per te abbonato e non lo scarichi?

Dunque succede che inizio un gioco perché mi piace, ne provo un paio perché sono curioso, un altro invece lo scarico a prescindere perché "non puoi non farlo" e gioco due ore e mezza senza aver concluso niente. Metto in coda altri due giochi, li faccio appena finisco il primo che ho preso.

Passa un mese, non l'ho ancora finito perché una sera il mio amico mi ha consigliato di giocare assolutamente a Y e l'altra mi è finalmente arrivato quel malloppo da 80Gb che avevo messo a scaricare dieci giorni fa. Microsoft annuncia dieci nuovi giochi in arrivo e ce n'è uno che volevo giocare da tempo, lo devo assolutamente scaricare.

Non finisco più nulla e gioco mesi e mesi a porzioni di giochi.

Solamente a leggerlo mi torna in mente quanto mi sentivo completamente sommerso da non sapere più come muovermi, neanche chiudendomi in casa e abbandonando tutto e tutti avrei potuto portare a termine quanto si era accumulato e la prospettiva era terrificante.

Così, ho ragionato su cosa mi era stato venduto: una possibilità, l'illusione di giocare il 10% di tutto.

 

Per me, era diventato insostenibile, il mio tempo da dedicare a questa passione è limitato e devo sfruttarlo al meglio godendomi ogni istante in un mondo che mi fa sognare, mi coinvolge a 360° catturandomi completamente e dandomi la soddisfazione di non avere più segreti quando decido che l'avventura è finita. Ribadisco: non che questo venga precluso dal GamePass, si può fare e alcuni titoli al suo interno sono di assoluto spessore, ma non è coerente con ciò che il servizio vuole essere e dunque anche i suoi contenuti si presteranno per naturale conseguenza al modello di fruizione che questo incarna.

Cioe ma il fatto che se vai al ristorante non mangi nulla perche c e troppa scelta e colpa del ristorante e della tua totale incapacita a gestirti il il divertimento e il piacere?

[Ospite Utente cancellato 36]

Più che altro quello del tempo secondo me ha un peso fino a un certo punto....se hai una passione il tempo lo trovi....per il nuovo titolone...per i nuovi dlc di For Honor, per provare la beta e per stare su GameSurvivors.

[Ospite]

Fammi capire se ho capito. Tu hai paura che la gente che non avra piu voglia di spendere 70 euro per un gioco possa decretare la fine delle grosse produzioni, stile GTA, e quindi il tuo augurio e quello che il mercati alla fine non si modifichi e la gente continui a VOLER spendere 70 carte per un gta VI?

 

Io ho paura di vedere nel mercato home console quello che ho visto nel mercato mobile

[Rick]

Per quanto riguarda il discorso del poco tempo e dell'eccessiva offerta di un servizio come il gamepass secondo me, almeno per quanto mi riguarda, non è un vero "problema".

Per me il confronto con Netflix è vero fino ad un certo punto. Anche io ho l'abbonamento a Netflix e da quando c'è l'ho credo di aver completato la visione di poche serie; però ammetto di non seguire il mondo delle serie tv e dei film come seguo quello dei videogiochi, quindi mi capita che sfogliando il catalogo di Netflix c'è un'offerta così ampia che alla fine o vado ancora più in crisi e non vedo nulla, o mi vedo qualcosa ma ho sempre la sensazione che mi stia perdendo qualcosa di più entusiasmante.

Se si verificasse una cosa simile in ambito videoludico, non avrei gli stessi problemi; mi leggerei comunque le recensioni e mi terrei informato cosi come faccio adesso e saprei già quali giochi mi interessano e voglio giocare. Immagino che l'offerta di giochi di qualità o che comunque mi interessano rimarrà più o meno la stessa, non credo che verrò sommerso da giochi che voglio assoultamente giocare.

Questo riguarda solo la questione del poco tempo e il timore del deterioramento della nostra esperienza di gioco, per il resto alcune preoccupazioni che hanno alcuni utenti le condivido almeno in parte.

[iNSCAPE]

Io ho paura di vedere nel mercato home console quello che ho visto nel mercato mobile

Non conosco il mercato mobile...

[iNSCAPE]

Il concetto di gestione è qui del tutto soggettivo ed esula dalla capacità perché non esiste un modo giusto o sbagliato di fruire di un passatempo, si tratta di comprendere ciò che fa per te.

 

Il tempo è invece la misura oggettiva che mi permette di calcolare come diventi pressoché impossibile sostenere il ritmo di questi cataloghi fruendo dei giochi come piace a me: ovvero, finendoli e completandoli con calma, approfondendo ciò che vogliono dire e come lo comunicano, il livello di immersione in grado di trasmetterti e le emozioni associate.

Semplicemente, è un modello frenetico "mordi-e-fuggi" che è perfetto se vuoi un assaggio di tutto, con tutti i benefici che questo comporta a chi gradisce fruire dei videogiochi in questa maniera (e non c'è nulla di male in questo).

 

Per riprendere il tuo paragone e, anzi, estenderlo: la vera decisione sta a monte, si tratta di scegliere se andare all'all you can eat o al ristorante.

Ma oggettivo di cosa?

Cioe se esce un gioco nel pass e non lo finisci perche vuoi passare ad altro dipende solo ed unicamente da te. Mica e colpa del pass. Mica lo ordina il dottore che bisogna giocare tutto. Si puo tranquillamente giocare un gioco alla volta, passare al prossimo dopo aver finito il precedente.

[Grappa.892]

Per riprendere il tuo paragone e, anzi, estenderlo: la vera decisione sta a monte, si tratta di scegliere se andare all'all you can eat o al ristorante.

 

Ma una cosa non esclude l'altra.

Tra l'altro, si può mangiare più dignitosamente all'all-you-can-eat che in una trattoria spennaturisti che ti mette un piatto di carbonara riscaldata a 20€.

Capisco il punto di vista dato dall'esperienza personale, ma farlo passare per modello mi pare un po' eccessivo.

 

(Io, personalmente, il problema di troppi giochi rispetto al tempo a disposizione per giocarli ce l'ho pure su Switch, che non è propriamente famosa per i prezzi stracciati e le offerte mirabolanti. Infatti quelli comprati su Steam e mai neanche scaricati non li nomino proprio) (ma questo è perché sono scemo io)

[iNSCAPE]

Facciamo un'ipotesi con due calcoli.

 

Posso giocare mediamente 2 ore al giorno in un mese utopico di 31 giorni in cui non ne trascorro nemmeno uno senza accendere l'Xbox.

Ho 62 ore da dedicare ai videogiochi.

 

Per comodità, contiamo 100 titoli nel GamePass.

 

Faccio il sofisticato e dunque diciamo che soltanto il 20% di questi coglie il mio interesse; sono "solo" 20.

 

Ho pagato l'abbonamento, dunque me li scarico tutti: ho 3 ore da dedicare a ognuno.

 

Non mi sembra ragionevole, allora faccio uno scrematura e ne seleziono meno della metà, anzi soltanto un quarto: 5, così facendo ho 12 ore per gioco.

 

Quale titolo del giorno d'oggi finisci e completi in 12 ore?

Ho dovuto addirittura ridurre la mia scelta sul catalogo al 5%.

 

Andiamo ancora più nello specifico: sono un fan di Kingdom Hearts e voglio giocarmi Kingdom Hearts III.

Senza considerare Re𝄌Mind, ci ho messo più di 80 ore per godermi tutto il gioco base e togliermi lo sfizio dei 1000G.

Così facendo, sfrutterei l'1% del catalogo e non sarebbe nemmeno sufficiente un unico mese, senza contare che io ho anche acquistato e completato Re𝄌Mind raddoppiando le ore dedicate soltanto a questo gioco.

 

Va da sé che per me è un modello inadeguato di fruizione dei videogiochi.

 

Non sto dicendo che dev'essere così anche per gli altri, è la mia esperienza.

 

Esce TES VI sul pass cosa ti impedisce di finirlo prima di iniziare un altro gioco. Risposta nessuno... Dipende solo da te... i tuoi calcoli sono senza senso. Se smani di iniziare un gioco prima di finirne un altro il problema e solo tuo non del pass.

[iNSCAPE]

Dati alla mano, il senso lo trovo nella domanda: è più ragionevole che io mi abboni a un servizio con centinaia di giochi per fruire dell'1% di questi o che mi mantenga sul modello d'acquisto mirato tradizionale?

 

Giustamente le possibilità sono infinite e non esistono vincoli, ma soltanto preferenze personali (quale è ciò che ho condiviso qui).

Ma questo che dici é sacrosanto... Pero dipende da 3000 fattori... ci sono anche i periodi dove magari escono piu giochi dove uno e interessato e quindi uno vorrebbe giocarli tutti... Come esistono periodi di magra dove si riprendono titoli usciti in precedenza che non si sono finiti o addirittura iniziati... Questo vale per il pass come per il mercato normale... Probabilmente possono esistere periodi dove nel pass non esce nulla che possa piacere e magari si recuperano altri titoli...

[Ospite Ste_84]

Dati alla mano, il senso lo trovo nella domanda: è più ragionevole che io mi abboni a un servizio con centinaia di giochi per fruire dell'1% di questi o che mi mantenga sul modello d'acquisto mirato tradizionale?

 

Giustamente le possibilità sono infinite e non esistono vincoli, ma soltanto preferenze personali (quale è ciò che ho condiviso qui).

Se sei uno che compra solo tripla A, il Pass non conviene, ma è vero che i tripla A esclusivi sono praticamente 3.

Per i tripla A multipiatta potrebbe convenire, metti che non ti possa piacere non avresti gettato 80 euro alle ortiche

Non vedo questo tipo di distribuzione non positiva, ma ha delle negatività.. Dipende da cosa e quanto giochi, come dici tu, quali soprattutto