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V

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  1. Non male come iniziativa e mi permetto di ricordare che avere il gamepass non è come possedere i giochi. Il gamepass è un po' come Netflix, in pratica un noleggio fino a quando si paga un abbonamento, diverso il discorso per chi acquista e possiede (in teoria per sempre anche se in ambito videoludico c'è ancora tanto da chiarire sul digital) in una libreria fisica o virtuale. Il gamepass rovinerebbe le vendite su Steam? Forse, onestamente, tra lo spendere 30 euro (il mio limite massimo per un gioco day one digital su PC) e il ritrovarsi un titolo già da poter scaricare perché compreso in abbonamento, mi toglie il peso della "paura della spesa"; in quanto già posso provare/giocare senza sentire la pressione di un investimento economico dato sull'unghia. Il gamepass ammazza la percezione del valore? Non saprei, i servizi di streaming, musicali ecc stanno ammazzando la percezione del valore dei loro prodotti? Solo gente un po' vecchiotta (come me), può sentire la sensazione di crollo del valore, quando per vedere un film dovevi girare mezza città per trovare il videonoleggio che lo avesse in vhs e soprattutto pregare che fosse disponibile perché magari qualcuno lo aveva noleggiato prima di te; con i videogames già accade da un bel po' questa situazione, almeno dall'epoca PS3/Xbox 360 (con l'ingresso del digital): un tempo erano 100.000 Lire a gioco e ne compravi un paio all'anno se ti andava bene (escludendo le modifiche e i giochi masterizzati che hanno fatto la fortuna di Sony), quindi c'era più percezione del valore del prodotto. Oggi, dopo qualche mese, un gioco crolla inesorabilmente rispetto al suo valore tanto che lo si vende già in perdita, senza contare quando dopo un anno e mezzo te lo trovi a 5/10 euro, lì ci stai proprio rimettendo. Quindi il discorso sul valore dei videogiochi non è imputabile al green pass ma a chi ha cominciato a svendere giochi tanto da farne un bene di largo consumo e non più di lusso come ai tempi NES/SEGA.
  2. Dal 2021 al 2022: Resident Evil Village - 8 e 1/2. Un appuntamento che non perdo mai, ormai annualmente ne esce uno nuovo (grazie anche ai recenti remake) e per me è sempre day one. L'ho trovato divertente ma allo stesso tempo ho notato che, come al solito, si poteva fare di meglio. Alcune fasi noiose ma con grosso potenziale (tipo area Beneviento) potevano essere gestite diversamente e con più pathos. The Evil Within 2 - 8. A me è piaciuto più del primo, con una mappa che cerca di approcciarsi agli open world nonostante il contesto limitato. Rispetto al precedente l'ho trovato migliorato sul lato gameplay ma più acerbo nella realizzazione, si nota parecchio il distacco dall'atmosfera da mainstream che aveva il primo. Una IP che dovrebbe essere sfruttata a dovere e che entra di diritto tra i prodotti ad alto potenziale di Bethesda. Home Sweet Home (PS4) & Home Sweet Home 2 (PC) - 7 e 1/2. Inutile dare due pareri staccati, sono lo stesso gioco che solo per questioni di budget è stato spezzettato in 2 parti (una multipiatta e l'altra esclusiva PC) con la prima che è solo un intro (di 2 ore) e la seconda che è il gioco vero e proprio (10 ore circa). Un'avventura che ti spinge nei meandri della cultura thailandese, dentro i suoi demoni e i suoi fantasmi. La storia è avvincente, con animazioni e grafica realizzati con grande precisione, il tutto accompagnato da un gameplay che riesce a variare il menù ora dopo ora. Grande prova di personalità degli Yggdrazil Group. Daymare 1998 - 7 e 1/2. Non è Resident Evil ma sa farsi valere come survival horror old school. Con mezzi di fortuna gli italianissimi sviluppatori di Daymare riescono a tirare fuori un prodotto che ti catapulta nelle atmosfere classiche dei giochi a brivido free degli anni '90. Persino la sceneggiatura non risulta banale e nonostante l'abusatissimo tema del virus brutto e cattivo che trasforma tutti in zombi, gli Invader Studios possono vantare uno stile di scrittura che ondeggia tra l'omaggio e il nostalgico. Niente graficone o spara spara new generation, qui parliamo di un survival dove ogni colpo non va sprecato. Giocatelo in modalità old school per tornare ai "bei vecchi tempi". Red Dead Redemption 2 - 8. Mollato nel 2018 (perché mi fece discretamente cagare rispetto al primo), alla fine, per noia, l'ho ripreso dandogli una seconda chance e devo dire che è stato un crescendo fino al gran finale. Mappa fantastica, zone piene di segreti e missioni secondarie che non annoiano (quasi) mai. Penso di essere legato più alla serie GTA, ma RDR 2 è riuscito a creare un solido legame tra l'intrattenimento e un'ottima trama che, missione dopo missione, è risultata sempre più bella. Final Fantasy VII Remake - 8. Non gli avrei dato un centesimo. Sono uno di quelli che dice che i morti sia meglio lasciarli sotto terra, ma di fronte quest'ottimo remake non ho potuto far nulla se non dichiararmi felice di averlo giocato nonostante le premesse. Capisco i puristi, ma rendiamoci conto che in questo decennio non vendi se ancora ti affidi alla telecamera fissa o ai combattimenti a turni. FF VII Remake riesce a riproporre un grande classico in una veste tutta nuova senza intaccare la magnificenza di una storia che è forse tra le più belle della serie. Peccato sia monco, come tutti sanno ci vorranno tot anni e questo è un cantiere aperto in casa Square. Remothered Broken Porcelain - 6. Mi spiace ma una bellissima trama e un gameplay migliorato rispetto al precedente, non bastano a salvare una delle più grosse prese in giro in cui abbia avuto la sfortuna di incappare. Preso al day one, ingiocabile a causa dei bug, sono riuscito a finirlo (tra altri bug e glitch) solo 2 anni dopo... dopo una serie infinita di patch da scaricare. Peccato, la trama mi è piaciuta di più rispetto a Tormented Fathers e ciò che poteva essere orgoglio italico, ha solo messo in risalto il solito malcostume di mandare alle stampe un gioco incompleto solo per iniziare a vendere copie. Non lo boccio solo perché riconosco che sia stato un passo avanti rispetto al precedente in termini di scrittura, ma assolutamente inaccettabile ciò che è successo. Kholat - 4. Dai trailer sembra chissà che cosa, ma è un (semi)walking simulator tratto da un fatto di cronaca vero, realizzato in maniera pessima e che si perde nella sua stessa mediocrità. Non basta chiamare Sean Bean come voce narrante... anzi, forse hanno prosciugato i fondi per la realizzazione di un gioco decente proprio pagando il noto attore, ripiegando su un gameplay noioso e una trama (?) comunque debole... Come dire: non basta comprare Cristiano Ronaldo per vincere la Champion's se poi ti manca un'intera squadra. Ghost of Tsushima - 9. Che dire? Mi ha divertito, emozionato, irritato... una serie di emozioni che mi hanno accompagnato in quasi 120 ore di gioco dove, però, la noia non ha mai fatto capolino. Sarà che adoro il Giappone, sarà che adoro i samurai, sarà che adoro Akira Kurosawa, ma proclamo questo gioco a miglior prodotto videoludico giocato dal V in questo anno (fino ad oggi). Potrei spenderci 1000 parole, ma come sarebbe noioso per gli altri leggermi è altrettanto noioso per me scrivere. Posso sintetizzare dicendo che è stato tutto perfetto, dal gameplay alla trama, dalle sceneggiatura alle storie delle missioni principali e secondarie. Punisco solo la difficoltà nel riuscire a raggiungere i punti sulla mappa quando ti trovi montarozzi enormi che non puoi scalare ma, escluso questo, posso dire che è stata un'esperienza davvero meravigliosa. Ps: ho giocato anche ad altro ma per il momento basta così, direi che sono state queste le cose più rilevanti che ho giocato quest'anno, il resto sono state run a giochi già giocati o indie irrilevanti.
  3. V

    A cosa state giocando?

    Io non sono riuscito a farmelo piacere, nonostante abbia adorato il lavoro precedente dei Platinum e sia abbastanza fan di Masakazu Katsura (credo di avere qualsiasi cosa abbia pubblicato in Italia oltre a robetta che ho ordinato dal Giappone). Ma magari la tua esperienza sarà migliore della mia, chi lo sa?
  4. Va bene, grazie. Il punto è che ciò che mostrano in questo video non è stato ancora riportato da nessuna testata che ho consultato e visto che sono interessato al gioco, mi chiedevo se questa notizia fosse confermata.
  5. Solo con le collector's edition che, secondo me, per un gioco del genere, equivale a una cifra più vicina allo zero che a uno. [automerge]1645731749[/automerge] Su PS4 si può scegliere? Non voglio pagarlo troppo. Comunque mi linki, per favore, la notizia? Non riesco a trovare nulla riguardo la possibilità di scegliere su PlayStation quale versione giocare.
  6. Aggiornamento sulla vicenda: chiunque abbia prenotato la collector's edition per PS5 riceverà un codice per scaricare il gioco (senza censure) su Steam. Ottima mossa del publisher, applausi.
  7. Scusassime, sconcezze da V, in realtà volevo rincuorare gli utenti sul fatto che è normale avere piccoli problemi su giochi nuovi pagati fior di quattrini. Mica siamo ancora negli anni '90 ragazzi, suvvia.
  8. E per chi lo ha preso in digitale: Azioni consigliate... vaselina.
  9. V

    Sul Now al D1

    E' il futuro. Inutile girarci intorno. Il Gamepass ha tracciato la via, Sony sta facendo solo quello che è il normale corso degli eventi. Anni fa si diceva che fosse impossibile tollerare lo streaming in abbonamento, poi Netflix (che stava rischiando il fallimento nell'epoca Blockbuster) ha fatto un patto col Diavolo ed eccolo qui, ha tracciato la via. Nel 2015 ricordo che l'utenza diceva "impossibile" ed ecco invece i giochi al day one grazie agli abbonamenti. Non preoccupatevi... non abbiate paura: i supporti fisici sopravviveranno come sopravvivono i Blu Ray e il Cinema per i film, quindi non avete nulla da temere. Non per nulla le console di nuova generazione sono state rilasciate con il solo supporto digitale... è solo il Diavolo che vi sta tentando, non abbiate timore.
  10. V

    PSVR2 si mostra

    Io. Primo album che acquistai degli Iron Maiden: "The Number of the Beast". Tornando al PSVR 2, il primo lo passai perché già possessore di HTC VIVE, ma questo penso che lo prenderò.
  11. V

    Consigli per gli acquisti

    Me l'hanno regalato su PS4 e dopo Tsushima non sono tanto sicuro di voler iniziare un nuovo open world senza un intermezzo per spezzare. Del metacritic non mi fido in generale e neanche della critica di settore, ho apprezzato diversi titoli stroncati o perculati dal giornalismo videoludico (tipo The Order), per questo volevo chiedere un parere all'utenza. Se mi dici che è un'esperienza piacevole allora andata: come finisco quello che sto giocando ora, lo inizio.
  12. V

    Consigli per gli acquisti

    Grazie, non riuscivo a trovarlo. Allora copio e incollo qui. [automerge]1645545215[/automerge] Chiedo consiglio su Days Gone, com'è? Ce l'ho da un po' ma non l'ho ancora inziato. Consiglio Rake su Steam: indie acerbo ma a me ha divertito un casino, lo si trova sempre in sconto, buttateci l'occhio.
  13. Ciao, il V vi invita a indicare qualsiasi titolo per qualsiasi piattaforma che possa suscitare interesse nella community. Magari se ne discute e se c'è attinenza con i propri gusti personali, magari si riescono a pescare delle vere e proprie perle che prima si ignoravano. Parto io: Chiedo consiglio su Days Gone, com'è? Ce l'ho da un po' ma non l'ho ancora inziato. Consiglio Rake su Steam: indie acerbo ma a me ha divertito un casino, lo si trova sempre in sconto, buttateci l'occhio.
  14. Segnalo l'uscita della demo (almeno su Steam), nei prossimi giorni ci faccio un giro.
  15. Il primo ce l'ho sia su PC che su PS4 e personalmente l'ho trovato meraviglioso con tanta passione e fortemente ispirato ai primi RE e ai survival horror classici. Puoi scegliere 2 tipi di esperienze: o quella più facile con i moderni meccanismi automatici degli tps, oppure una versione più tosta dove devi persino conservare i caricatori vuoti da riempire di munizioni. Io l'ho trovato acerbo ma bellissimo, non vedo l'ora di giocare il sequel. [automerge]1645451845[/automerge] Che a loro volta avevano copiato Alone in the Dark (1992) e lo stesso Resident Evil (come confermarono proprio gli sviluppatori di Dead Space).
  16. Meglio del precedente ma afflitto dal day one da bug pazzeschi. Feci l'incauto acquisto su Switch (visto che avevo anche il primo dopo averlo gustato su PC)... fu un errore madornale. Per quasi un anno fu ingiocabile, solo ora lo hanno sistemato (sempre su Switch) e sono riuscito a finirlo ma lessi che anche le altre versioni erano flagellate dai bug. Dopo questa esperienza non darò più fiducia ai tizi di Remothered, mi dispiace perché meritano entrambi i capitoli (il secondo più del primo, a mio gusto narrativo) ma ritrovarsi dei titoli non funzionanti al day one è davvero vergognoso.
  17. Artisticamente è un titolo che merita ma, per mio gusto, il gameplay l'ho trovato noioso. Ricordo che verso la fine dell'avventura ero stremato dal peso di quella esperienza ma arrivai comunque a finirlo. Di buono c'è che ricordo non fosse proprio lunghissimo, quindi te la puoi cavare con qualche ora. La storia è interessante ma non aspettarti davvero God of War anche se ci sono determinati collegamenti narrativi.
  18. V

    Aloy x Vanity Fair

    La cosa davvero bellissima è che il 90% della gente che passa ad ammirare la statua non sa manco chi sia Aloy o cosa sia Horizon. Su Instagram tutta la parte ignorante e cialtrona delle tipe che seguo (e che però so fighe), hanno fotografato la statua con commenti finissimi del tipo "uuh proprio uguale a me" o "ma chi cazzo è questa?". Gran bella mossa da parte di Sony, ma immagino che abbiano avuto l'appoggio di qualche politico del partito che vuole educarci ad essere più buoni.
  19. Il problema è che vi trovate con liste chilometriche e poca comunicazione da parte di MS e Sony su quando si stabilizzerà questa situazione. Volevo acquistare due PS5 a Natale (una per me e un'altra per regalarla) e niente, zero, non ci sono riuscito e mi sembrava incredibile che nel Novembre 2021 fossimo tornati a come quando si vendeva il pane con la tessera in tempi di guerra. Per me è una situazione vergognosa.
  20. Ho tanti problemi e quindi mi estraneo da loro guardandoli dall'esterno. E' un regalo da parte della mia compagna, se lo vendessi sicuramente il mio stato di famiglia passerebbe da coniugato a celibe. Ovviamente non sapeva della mia delusione per l'esperienza ludica precedente e quindi ha fatto il classico ragionamento da nonna "Uuh un giochino nuovo, questo al piccolo V piacerà sicuramente".
  21. Fermo restando che frega meno di zero di quanto ingrassino Microsoft o Sony (manco ne avessi un ritorno economico diretto), c'è da dire che attualmente i numeri sono fortemente influenzati dalla mancanza di scorte che ormai, consentitemi, ha ampiamente superato il mio limite di sopportazione. 1.300 tickets per qualche manciata di PS5 vendute solo online da quasi 2 anni, per Series X ho visto una situazione sensibilmente migliore (infatti mi sa che a sto giro compro prima quella e poi dopo la console di Sony); dal mio punto di vista i numeri andrebbero valutati alla fine del ciclo produttivo delle console, qui invece non siamo neanche all'inizio.
  22. Ok la compagna del V ha deciso di tasca sua di regalare una Special Edition del gioco in questione, ma credo che lo inizierò fra un minimo di 6 mesi visti gli arretrati che ancora devo finire.
  23. V

    A cosa state giocando?

    Domanda al volo: C'è un modo per migliorarne le prestazioni su PS4 Pro? Ho la sensazione, giocando, che il frame rate sia bloccato. Guardando lo stesso gioco sul tubo mi pare 1000 volte più fluido. Ho sbloccato un'opzione su impostazioni ma non mi ha cambiato nulla.
  24. Che per me era inutile nel primo. Scagliavo frecce quando vedevo illuminarsi qualcosa, raramente ho affrontato uno di quei cosi corpo a corpo.
  25. Fermo restando che il V è nuovo e non conosco le dinamiche della community ma su questo punto c'ho speso anche io un post: La critica la può fare, in effetti, chi ha provato con mano. Ai tempi mi sembrava assurdo che la gente osannasse un -per dire- Death Stranding perculando Sea of Thieves che non avrebbero mai giocato in quanto non possessori del gioco o delle piattaforme sulla quale girava. Poi ci sta che non possa piacere o uno o l'altro o tutti e due, ma che la critica sia mossa solo da chi effettivamente sa di cosa sta parlando. Poi, a me, che qualcuno critichi un gioco che a me è piaciuto me ne sbatto un po' i cosiddetti, saranno cazzi sua.
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