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V

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  1. V

    Lo butto o lo salvo?

    Che è poco meno di quanto la pagai io quasi 6 anni fa. Fondamentalmente è solo uno che non me lo riconosce, mi basterebbe prenderne uno nuovo, caricarci Win e recuperare i dati in qualche modo da quello "difettoso". Tutti passaggi che richiedono sforzi enormi per uno che quando è a casa dopo il lavoro, parcheggia le chiappe sulla poltrona. Ma ammetto che adesso sono costretto a schiodarle perché ho una certa urgenza di salvare quel computer. Sarebbe come trasformare un discreto/buono pc da gaming in un computer da salotto Potrebbe essere una soluzione, anche se con il ricavato ci prenderei un notebook che ha tipo prestazioni ben più basse di quel computer. Inoltre ho già un Samsung Galaxy Book che funge perfettamente da notebook per casa/lavoro. Più che altro, vorrei puntare a rimetterlo in sesto per ricavarci un secondo pc da gaming per giocare quando l'altro pc è occupato.
  2. Scusate l'off topic, ma segnalo che il gioco su PC (quindi in digitale forzato) ha venduto la bellezza di 10 milioni di copie: "Elden Ring sembra partito davvero fortissimo: secondo Steam Spy, le vendite del gioco hanno già superato quota 10 milioni - e questo solo considerando la piattaforma PC. Tra le altre statistiche degne di nota, vale la pena segnalare il picco di ben 891.000 giocatori in contemporanea (di nuovo: sempre solo considerando Steam), e la posizione nella top 10 dei giochi più venduti nella settimana del 21 febbraio di addirittura quattro edizioni - tra l'altro la standard, la deluxe e il preordine rispettivamente in prima, seconda e terza posizione, mentre il preorder della deluxe in quinta." Fonte: HDBlog
  3. Ah ma vedo che siete amici inseparabili ora, mi fa piacere.
  4. E io, che sono più appassionato di tutti, gioco a Briscola online.
  5. Se devo andare indietro con gli anni, direi che l'epoca d'oro era quella pre-forum, quando acquistavi riviste e ti confrontavi solo con 4 pischelli che, come te, condividevano il piacere dei videogames. Ma anche lì si litigava ma molto meno rispetto ad oggi, le community online danno "l'opportunità" di tirare fuori il peggio di te indipendentemente dalla tua età anagrafica. Il problema non sono neanche i ragazzini, da un 16enne o 20enne me lo aspetto un "tugiochicacca", è quando lo dice uno di 30 o 40 anni con famiglia e figli a carico che mi preoccuperei. Ma ormai siamo al punto di non ritorno, le community (soprattutto quelle USA) dei videogiocatori trovano diversi modi stronzeggiare tra di loro, persino grazie a tutti quei giochi multiplayer dove ti ritrovi a scontrarti con degli sconosciuti in chat. Quindi non ti puoi sorprendere se magari sei in Sea of Thieves e trovi uno che c'ha l'età di tuo padre comportarsi come un bimbominkia.
  6. Anche oggi eh. Il livello medio delle community dei videogiocatori ha la stessa considerazione che ha il Ku Klux Klan. Ma non li biasimo, penso che uno dei motivi che spinga tanti appassionati a giocare in totale silenzio sia proprio la mancanza di entusiasmo nel confrontarsi con gente che fa a gara a chi ce l'ha più lungo persino quando si parla dello stesso gioco sulla stessa piattaforma. #PlayStationWar
  7. Ma mica c'è una discriminazione in atto, poi - per intenderci - non è che mi riguardi cosa facciano tizio o caio a casa loro. Io stavo parlando di altro ma chiaramente non c'è la volontà di far passare una copia in digitale de Il nome della Rosa come più scrausa rispetto ad una edizione tascabile (a meno che non stiamo parlando della prima edizione ma quella è un'altra storia). Poi, per inciso, non mi interessa (anzi mi irrita) andare a vedere le abitudini degli altri, se stiamo discutendo magari posso chiederti del perché fai scelta X anziché Y ma è chiaro che non mi ritorna nulla in tasca e non ho interesse nel convincerti di cambiare le tue abitudini, anche perché è scontato che io le mie non le cambierei mai.
  8. Ragà, però non ci imbarchiamo in confronti che non hanno senso di essere fatti: una libreria può contenere sia libri che videogames o anche film. Non è che una cosa ha senso e l'altra no. La cultura, che sia libro, fumetto, film o videogame è sempre un bel vedere in una libreria. Almeno per chi ancora non fa una distinzione tra un media culturale e un altro. Per me, una copia di "Ico" non sfigura se messa di fianco a una copia di "Cent'anni di Solitudine". Così come non do per scontato che ci siano opere letterarie che possano ridurre un videogame a favoletta, non escludo a priori il contrario.
  9. Che probabilmente, insieme ad altri siti di key, muove un intero mercato per PC. Scusa ma 15 euro di sconto non andrebbe bene? Tenendo presente che non acquisto quel materiale ma ad occhio direi che mi hai già dato una grande indicazione, nel caso fossi interessato. Molto bene tipo quanto? Perché, per me, "molto bene" significa pagarlo almeno 20 euro in meno. Perché tra 70 euro e 60 in digitale, ne convieni che non è neanche scandaloso pagare a 15 in meno le card PSN su IG. Ovvio, i soldi non crescono sugli alberi e il prezzo in digitale è anche fonte di dibattito (come per il caso FFVII Remake su Epic). Poi, l'ho chiesto prima, esiste un dato statistico sulle vendite dei giochi al day one che possa tracciare una linea indiscutibile tra il retail e il digitale? Che il futuro sia questo non lo discuto, come non discuto la virata sui servizi in abbonamento anche per il gaming, ma io sto parlando di adesso e ora. [automerge]1646058262[/automerge] 16 anni in cui ci siamo sorbiti dei porting orribili (Sì... sono quello che acquistò DMC 3 e GTA IV su pc in formato retail appena usciti... un incubo), poi il digitale su PC nacque proprio per far rientrare la piattaforma in competizione con le console, facendo leva anche sul prezzo. Ma questo sintetizza il mio pensiero: "Non é una questione di plastica che prende polvere (troppo faticoso anche dare una spolverata a casa propria al giorno d'oggi, così come non trattare confezioni e dischi come fossero sottobicchieri) è una questione di dare una forma tangibile a quello per cui spendi soldi, al concetto di possessione, al concetto di fare uscire giochi completi, alla predisposizione nel creare videogiochi in cui la fruizione non dipenda necessariamente da internet" Grazie.
  10. 30 in questo caso, probabilmente, no. Ma ammettiamo che tra il libero mercato in digitale su pc c'è un abisso rispetto al digitale su console: Steam Instant Gaming G2A Ci credo che su PC il grosso si muova in digital anche perché manco esiste più il retail, visto che almeno lì ce l'hanno una concezione di concorrenza.
  11. Al prezzo inferiore rispetto alla versione console direi che è piuttosto facile. Tenendo presente che il mercato PC è praticamente libero tra key e sconti vari su diverse piattaforme. Probabilmente non ti capiterà mai di spendere più di 30 euro per un gioco (neanche al day one).
  12. Ma esiste un dato reale e certo che il metodo di distribuzione di riferimento sia proprio il digital oppure no? Io comunque continuo a credere che tutti quei titoli che acquistai in digitale su PS3, prima o poi, li perderò inesorabilmente (e parliamo di centinaia di euro, mica noccioline). Al contrario dei titoli fisici di PSX e PS2 che possono essere ancora piazzati nel mercato dell'usato/collezionismo. Tralasciando il fatto che, al contrario del fisico, mi leverei dalle scatole certi giochi vendendoli ma, ovviamente, non posso perché in digitale. [automerge]1646056019[/automerge] I collezionisti credo acquistino le collector's (che già, di per sé, non valgono la cifra che chiedono), tutte le standard edition di un videogame non hanno né fascino collezionistico e né un oggettivo valore nel mercato del collezionismo. A meno che non stiamo parlando di tirature di giochi molto basse: tipo un Remothered Tormented Fathers su Switch che tra 20 anni potrebbe essere un qualcosa di introvabile tipo Rule of Rose per PS2.
  13. La switch la porto anch'io in giro e ho proprio una custodia dove ci metto tutte le cartucce ma non sto parlando tanto delle abitudini del singolo quanto di mercato in generale: tra 60 euro in digitale e 60 euro in retail c'è proprio una disparità di confezionamento. Da una parte paghi il software bypassando la confezione, dall'altro paghi anche la confezione. Tralasciando il discorso comodità (e anche lì se ne può discutere) è proprio una questione di feedback tra investimento e prodotto. Prendendo una fetta intera di mercato mi sembra piuttosto strano che si preferisca pagare di più per avere di meno. [automerge]1646054327[/automerge] Questo sempre parlando di prezzo di listino (o day one), un gioco che ha già esaurito il suo valore e la percezione dello stesso può anche fare il botto in digitale rispetto a un retail che non abbassa le pretese.
  14. Io invece sono del parere contrario: il digitale lo prendo solo quando mi conviene rispetto al retail ed è soprattutto legato al titolo. God of War l'ho preso fisico perché lo presi al day one, Uncharted 4 l'ho preso in digitale perché mi conveniva ed era durante alcuni sconti PSN (e quindi non inerenti alla versione fisica nei vari negozi). Lo stesso discorso non lo posso fare su PC per ovvi motivi.
  15. Solo ed esclusivamente se quel 10 compra a prezzo pieno e in questi giorni. --- Onestamente, mi perplime il dato che in molti danno quasi certo che il digital su console sia alla pari del retail, mi perplime "assaih". Sinceramente è un dato inutile ma non trovo alcuna logica di mercato nel preferire un pari prezzo digitale piuttosto che un supporto fisico abbellito da custodia e copertina. Il discorso su PC è diverso, perché non esiste la copia fisica. Discorso Xbox per me è uguale che su Playstation, rewards a parte e sconti ma davvero si reputa conveniente un gioco a 50 euro in digitale? Anche su Nintendo stesso discorso: acquisto in retail, ottengo monete e lo sconto me lo faccio sulle cazzatine, di certo non sul nuovo titolo che al posto di 60 lo pago 50 senza avere un qualcosa di concreto e fisico nelle mie mani. E' proprio il senso di soddisfazione umana a spingermi: piuttosto che risparmiare 10 euro, preferisco avere custodia + disco/cartuccia.
  16. Esiste per una questione di prezzo/valore del prodotto/soddisfazione dell'acquirente. Chi compra al day one in digitale è chi se lo può permettere di spendere 80 euro, a parità di prezzo non c'è nessuna convenienza nel preferire il digital al fisico, almeno su console. Che poi sono discussioni che si basano tendenzialmente sul niente: si fa un unico grande conteggio tra versioni PS4/PS5 in digital e in retail, non hanno motivo di differenziare le statistiche di vendita; in questo caso lo hanno fatto per un puro dato "day one" prendendo come campione solo il retail un UK (che all'80% pende per le console Sony). Quando Elden Ring costerà 30 euro fisico (-50 euro rispetto al prezzo di listino) e stesso prezzo in digitale, allora si può dire che le vendite tra retail e digital si possono avvicinare ad un numero di copie vendute quasi alla pari. Nel mercato PC non esiste neanche più il formato retail (infatti non capisco acquistare, in certi casi, scatole fisiche vuote con dentro un codice) e quindi non esiste neanche un dato statistico sul "retail vs digital", ma c'è da dire che il day one è sempre prezzato al ribasso (anche di 20 euro) rispetto alle console.
  17. C'è però da chiarire una questione sul fattore "gamepass". Come dissi in altra sede, scaricando il gioco sul pass, non significa sia tuo, lo stai in pratica noleggiando perché sei abbonato a un servizio. Io immagino un fan del titolo che aspetti che il gioco esca sul pass... sinceramente ci credo poco, a maggior ragione con From Software che gode di una fanbase che è disposta a svenarsi ancor prima del day one con le prenotazioni. Quindi, onestamente, credo che Elden Ring stia vendendo esattamente il giusto in rapporto alla sua fanbase, tutti quelli poco interessati o non interessati, aspettano o uno sconto o di giocarlo tramite gamepass. Tenendo presente che questo gioco, come tutti i giochi da almeno 2 generazioni, ha un valore di mercato che tenderà allo zero già dal prossimo anno. A From Software non interessa venderti Elden Ring in sconto a 30€, a quel punto ci stanno rimettendo loro, probabilmente in ottica di guadagno converrebbe persino dartelo a noleggio sul gamepass (visto che continuerai a pagarlo a tot euro al mese e, mese dopo mese, glielo ripaghi persino con gli interessi... non dico tu, ma tutta la mole di gente che lo scaricherà). A From Software interessa vendertelo oggi a 70/80 euro, fra due mesi sarà solo per le statistiche e per qualche articolo sui magazine online, non certo per rientrare nei costi dell'investimento visto che ci stanno rientrando adesso. E lo stesso discorso vale per tutte le software house e aziende che operano nel settore.
  18. Diciamo che, andando ad analizzare nel dettaglio, mi pare sia logico per diversi fattori: 1- Al day one difficilmente, l'utente medio, spende cifre di listino per il digital, visto che a parità di prezzo preferirà sempre la copia fisica. 2- I giochi From Software, almeno storicamente, non garantiscono porting miracolosi su PC (lo dico da possessore di tutti i Dark Souls su PC) e mi pare che per Elden Ring la tendenza sia simile. 3- E' chiaro che le console Sony siano, almeno fino ad ora, una larga maggioranza e che il titolo del momento venda maggiormente per quelle console. 4- Una rondine non fa primavera: Stiamo parlando del mercato di un solo territorio.
  19. V

    Elden Ring

    Per PC ha problemi? Ho visto un video di Aligi e non ho riscontrato granché (anche se bisognerebbe sapere con quale configurazione sia stato testato), poi ho dato un'occhiata sul sito degli orange dove hanno pubblicato una news dove si diceva che la versione su PC è stata bocciata da Digital Foundry. Ps: Fantastico che su quel sito il newser per difendere il voto dato nella recensione, manco sapeva che un suo collega (Aligi, per l'appunto) lo aveva testato proprio su PC. Bastava andare sulla pagina della recensione (sullo stesso sito) dove c'era scritto a chiare lettere che era la versione per Steam, ma vabbè, ormai non mi sorprende più nulla, la loro area news andrebbe solo polverizzata.
  20. V

    Lo butto o lo salvo?

    Era quello che volevo fare ma sono vittima di un ricatto da parte della mia dolce metà: se funziona lo tieni altrimenti lo butti perché occupa spazio inutilmente. Quindi o gli trovo una collocazione e lo rendo utile, oppure rimarrà cadavere per sempre. A me sembra che i componenti siano ancora di tutto rispetto (probabilmente devo rivedere la questione RAM se è davvero 8 oppure 16, non me lo ricordo proprio), quindi più che PC muletto potrebbe diventare una piattaforma di gioco alternativa quando il PC di famiglia è occupato.
  21. V

    Lo butto o lo salvo?

    Ciao a tutti, potete darmi un consiglio? Ho un vecchio PC (del 2016) con una 1080 montata, se la memoria non mi inganna anche due banchi di RAM da 4 GB l'uno, un processore i7 6700K e una scheda madre Asus Z170. A seguito di un brutto crash, dall'anno scorso, non mi riconosce più gli hard disk e quindi è praticamente inutilizzabile... Vabbè, avevo già un nuovo PC. Oggi stavo osservando il cadavere di questo mastodontico computer che, fondamentalmente, non ha nulla che non vada a parte gli Hard Disk morti. Mi conviene smontarlo e riutilizzare le parti o acquistare nuovi Hard Disk (uno era un SSD che pare ancora risponda agli impulsi) per rimetterlo in sesto, oppure lo prendo di peso e lo porto alla prima discarica?
  22. V

    Elden Ring

    No no, sono contro le multinazionali che sfruttano i lavoratori. Elden Ring me lo gioco a casa con delle spade finte fatte con il legno e delle cassette della frutta messe una sopra l'altro per fare il boss.
  23. V

    Elden Ring

    Mi stanno bombardando sui social con Elden Ring ma a sto giro non mi fregano. Quando guardo un filmato sembrano tutti campioni e tutti i boss sembrano dei cerebrolesi, poi li affronto io e mi fanno puntualmente il culo. Demon's Souls su PlayStation 3 fu la prima fregatura ma non fu colpa mia: lo acquistai poco dopo il lancio dopo aver letto un articolo su un giornale ma ancora non si sapeva cosa ne sarebbe uscito e ci rimasi scottato. I Dark Souls li recuperai con una serie di Humble Bundle molto vantaggiosa, non ero interessato a loro ma al resto ma comunque mi feci fregare anche in quel caso (il terzo non l'ho neanche installato). Bloodborne (GOTY edition) fu un regalo della mia ex... mi disse "Ti piacerà, io l'ho platinato", non mi fidai anche se il mio viso si decorò di un sorriso forzato... balbettai un "Grazie" (anche se ti regalano uno stronzo di cane finto è sempre buona educazione ringraziare) e lo lasciai marcire su una mensola per mesi. Poi vidi un video e mi dissi "E' fattibile, wow"... Col cazzo!!! Devo sempre farmare (e io odio farmare sin dai tempi di Pokémon Blu&Rosso) fino allo sfinimento anche solo per ammazzare quel pederasta di Padre Gascoigne (che nei video pare na pippa ma con me, magicamente, si trasforma nel più letale bastardo che sia mai esistito, soprattutto quando si trasforma). Con Sekiro fui tentato ma per fortuna virai su altro. No, non mi fregate: io voglio vincere sempre, se perdo in un videogame mi cala l'autostima e poi devo chiudermi in garage a prendere a pugni in maniera furiosa un sacco imbottito appeso al soffitto.
  24. V

    A cosa state giocando?

    Days Gone: Nonostante la mole di giochi nuovi, avevo degli arretrati urgenti da recuperare. Dopo qualche minuto pensavo pensavo di disinstallarlo per mancanza di fantasia e per un sistema di movimento poco friendly, ma poi ha cominciato a prendermi. Il V non è pronto per fare altre 120 ore su un solo gioco quindi, per adesso, mi limiterò a fare le missioni segnate sperando che l'entusiasmo mi cresca ulteriormente.
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