lascia perdere che loro danno solo un valore monetario e non un valore intellettuale, era news di poche settimane fa che nessun publisher si vuole accollare i costi per conservare terabyte di giochi in eterno, una volta che un gioco non gli frutta piu un centesimo lo mandano al macero.
Approposito di perle
Lo posso toccare, è mio e l'ho acquistato, ci posso giocare senza che qualche furbo dica "ehhh basta chiudiamo il servizio" oppure lo sfilino dalla lista sostituendolo con altri.
Anch'io ne rimango stupito ma penso anche che, alla lunga, non hanno tutti i torti. Però bisogna avere la consapevolezza cosa si sta comprando: il digitale non da garanzie per il futuro, quelle cianfrusaglie invece sì. Io, fra 30 anni, se volessi giocarmi il primo MGS accenderei la PS1, inserirei il CD e via; non sono sicuro di poter dire la stessa cosa della copia in digitale che acquistai quasi 10 anni fa su PS3, un account totalmente sconnesso dal PSN attuale; eppure anche quelli sono soldi spesi. Il Digital ha l'innegabile comodità di poter essere fruito ovunque e senza alzare il culo dalla sedia, per il resto siamo ancora lontani dal poter affermare che sia un qualcosa di "tuo per sempre".
Ultima considerazione: se avete cianfrusaglie in casa che vi infastidiscono, vendete tranquillamente, in modo che chi apprezza quelle cianfrusaglie possa goderne ancora e, perché no, in futuro preservare copie di titoli che si potrebbero perdere col tempo. Io stesso possiedo roba acquistata di recente e che è introvabile su qualsiasi store Digital online.
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