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Road to Shenmue IV


City Hunter

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Che bellezza, così tanto che mi potrebbe fare piangere :japucry: Ricordo quando ho sentito la canzona di Shenhua per la prima volta sul set di CD "Sega-Con Vol. 2," anni prima di giocare a Shenmue per la prima volta, e quell'introduzione pianoforte mi ha colpito subito. Mi fa sorpresa sempre che Ryuji Iuchi aveva solo ventitre anni quando l'ha composto. Questo carillon cattura bene la sottile malinconia di Shenmue I!
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  • 3 settimane dopo...
Raga mi date qualche parere su Shenmue 3? Se potete senza spoiler, grazie. E' uno dei prossimi acquisti che avevo in mente. Gli altri due li ho già giocati ovviamente, mi son piaciuti, soprattutto il primo per una buonissima fetta (prima della parte sul porto, prima di quella parte è assolutamente perfetto, anche oggi :sisi:). Purtroppo, per quanto rivoluzionari nelle meccaniche, non hanno retto benissimo lo scorrere del tempo. Più che altro il realismo è mal dosato a volte e può sfociare nella noia,, ma immagino che giocati ai tempi avessero tutt'altro impatto. Volevo capire se il 3 mantiene la stessa identica impostazione o hanno cercato di equilibrare meglio il realismo :sisi:.
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Lo scopo di Yu Suzuki per Shenmue era quello di creare un mondo vivo e verosimile simulando la dimensione del tempo, per questo hanno scelto di seguire la quotidianità di Ryo (da quando ti alzi a quando vai a dormire).

La cosa che ancora oggi mi sorprende in positivo, è che Yu non è sceso a compromessi, nel senso ha preso anche gli aspetti monotoni della vita, i tempi morti, le rotture di scatole del lavoro ecc. :asd:

 

Il tutto poi condito da un mondo che funzionava realmente, nel senso c'era un vero passagio del tempo, c'era un vero sistema meteo complesso, ongi singolo npc aveva vita propria e una sua routine giornaliera (che variava anche in base al giorno della settimana, roba assurda), un sistema di dialoghi dinamico per non far ripetere le stesse frasi ogni volta (come accade in tutti i giochi anche attuali) e così via.

Vedere questa roba nel 1999 era la vera next generation, ma anche adesso è impossibile trovare un gioco che faccia tutte queste cose insieme, per quanto ormai l'open world sia ormai uno standard e non c'è più l'effetto novità.

 

Faccio il preambolo per dire che questo era però Shenmue 1, già in Shenmue 2 avevano ammorbidito l'approccio "senza compromessi", focalizzando più sul gameplay e aggiungendo i vari QoL ad esempio dando la possibilità di saltare la giornata se avevi un appuntamento, avevi i fast travel e così via, tutte cose opzionali che male non fanno.

 

In Shenmue 3 l'approccio è ancora più "giocoso", viene messo da parte il focus sul realismo per focalizzarsi di più sui vari sistemi di gioco interconnessi tra loro, l'economia, il baratto ecc. inoltre vengono mantenuti i vari QoL (fast travel ecc.) che c'erano in Shenmue 2 e aggiunti altri (già che è tutto senza caricamenti, è un esperienza totalmente seamless adesso).

Non diventa però Yakuza, l'essenza di Shenmue resta quella, ad esempio le informazioni per proseguire nel gioco le devi ottenere sempre investigando, parlando ecc. non ci sono marker a schermo che ti dicono dove andare ecc.

Resta un gioco che richiede pazienza, ma è molto più "giocattoloso" rispetto ai primi due capitoli.

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Lo scopo di Yu Suzuki per Shenmue era quello di creare un mondo vivo e verosimile simulando la dimensione del tempo, per questo hanno scelto di seguire la quotidianità di Ryo (da quando ti alzi a quando vai a dormire).

La cosa che ancora oggi mi sorprende in positivo, è che Yu non è sceso a compromessi, nel senso ha preso anche gli aspetti monotoni della vita, i tempi morti, le rotture di scatole del lavoro ecc. :asd:

 

Il tutto poi condito da un mondo che funzionava realmente, nel senso c'era un vero passagio del tempo, c'era un vero sistema meteo complesso, ongi singolo npc aveva vita propria e una sua routine giornaliera (che variava anche in base al giorno della settimana, roba assurda), un sistema di dialoghi dinamico per non far ripetere le stesse frasi ogni volta (come accade in tutti i giochi anche attuali) e così via.

Vedere questa roba nel 1999 era la vera next generation, ma anche adesso è impossibile trovare un gioco che faccia tutte queste cose insieme, per quanto ormai l'open world sia ormai uno standard e non c'è più l'effetto novità.

 

Faccio il preambolo per dire che questo era però Shenmue 1, già in Shenmue 2 avevano ammorbidito l'approccio "senza compromessi", focalizzando più sul gameplay e aggiungendo i vari QoL ad esempio dando la possibilità di saltare la giornata se avevi un appuntamento, avevi i fast travel e così via, tutte cose opzionali che male non fanno.

 

In Shenmue 3 l'approccio è ancora più "giocoso", viene messo da parte il focus sul realismo per focalizzarsi di più sui vari sistemi di gioco interconnessi tra loro, l'economia, il baratto ecc. inoltre vengono mantenuti i vari QoL (fast travel ecc.) che c'erano in Shenmue 2 e aggiunti altri (già che è tutto senza caricamenti, è un esperienza totalmente seamless adesso).

Non diventa però Yakuza, l'essenza di Shenmue resta quella, ad esempio le informazioni per proseguire nel gioco le devi ottenere sempre investigando, parlando ecc. non ci sono marker a schermo che ti dicono dove andare ecc.

Resta un gioco che richiede pazienza, ma è molto più "giocattoloso" rispetto ai primi due capitoli.

In realtà a me Shemnue 1 mi è piaciuto di più del 2, ho apprezzato tantissimo il realismo nudo e crudo, solo che arrivando alla parte del porto la trama prosegue in modo molto meno incalzante e le routine pesano molto, li ho provato noia. E' un gioco molto coraggioso ma il tipo di gameplay che offre ha un confine sottilissimo con la noia. Per esempio trovo che il perfetto equilibrio con il realismo lo abbia RDR2, è perfettamente bilanciato, non annoia mai e quei lunghi viaggi, quella "pesantezza", quell'estrema cura al dettaglio fanno si che l'esperienza sia più immersiva. Per me Shenmue 1 ha questo perfetto equilibrio prima della parte del porto (in realtà ci riesce anche meglio di RDR2 perché il realismo è ancora più pesante), poi sconfina nella noia, almeno per quanto mi riguarda. Per capirci, non mi sono pesati i minuti ad aspettare che il negozio aprisse o ad aspettare l'autobus, quei dettagli li ho apprezzati, mi è pesato che, una volta arrivati alla parte del porto, la trama avesse un ruolo sempre più marginale, mentre la routine diventava veramente opprimente. Ci sta il realismo nudo e crudo ma deve supportare l'immersivita, non diventare il fulcro dell'esperienza, altrimenti ti annoi, è normale, fare in un videogioco cose che nella vita reale sono noiose, è noioso. Però nel complesso l'esperienza di Shenmue l'ho veramente apprezzata molto e capisco anche che questo gioco cercava di osare tantissimo nel 98, quindi va contestualizzato. Magari all'epoca c'era l'effetto novità che smorzava questi punti morti. Ti ringrazio per il parere sul 3, comunque da quanto ho capito è più sul filone del 2 che mi è pure piaciuto, quindi va benissimo :sisi:, però per me l'esperienza definitiva Shenmue resta quella del primo, prima della parte del porto, li raggiunge veramente i picchi più alti secondo me.

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In realtà a me Shemnue 1 mi è piaciuto di più del 2, ho apprezzato tantissimo il realismo nudo e crudo, solo che arrivando alla parte del porto la trama prosegue in modo molto meno incalzante e le routine pesano molto, li ho provato noia. E' un gioco molto coraggioso ma il tipo di gameplay che offre ha un confine sottilissimo con la noia. Per esempio trovo che il perfetto equilibrio con il realismo lo abbia RDR2, è perfettamente bilanciato, non annoia mai e quei lunghi viaggi, quella "pesantezza", quell'estrema cura al dettaglio fanno si che l'esperienza sia più immersiva. Per me Shenmue 1 ha questo perfetto equilibrio prima della parte del porto (in realtà ci riesce anche meglio di RDR2 perché il realismo è ancora più pesante), poi sconfina nella noia, almeno per quanto mi riguarda. Per capirci, non mi sono pesati i minuti ad aspettare che il negozio aprisse o ad aspettare l'autobus, quei dettagli li ho apprezzati, mi è pesato che, una volta arrivati alla parte del porto, la trama avesse un ruolo sempre più marginale, mentre la routine diventava veramente opprimente. Ci sta il realismo nudo e crudo ma deve supportare l'immersivita, non diventare il fulcro dell'esperienza, altrimenti ti annoi, è normale, fare in un videogioco cose che nella vita reale sono noiose, è noioso. Però nel complesso l'esperienza di Shenmue l'ho veramente apprezzata molto e capisco anche che questo gioco cercava di osare tantissimo nel 98, quindi va contestualizzato. Magari all'epoca c'era l'effetto novità che smorzava questi punti morti. Ti ringrazio per il parere sul 3, comunque da quanto ho capito è più sul filone del 2 che mi è pure piaciuto, quindi va benissimo :sisi:, però per me l'esperienza definitiva Shenmue resta quella del primo, prima della parte del porto, li raggiunge veramente i picchi più alti secondo me.

 

anch'io ho una leggera preferenza per il primo, tra setting (Giappone, anni 80 con i tipici quartieri residenziali amati in un milione di manga/anime, ciaone :sagace: ) , atmosfera, realismo appunto, e in generale adoro che li Yu non sia sceso a patti con le tipiche esigenze di gameplay, anche al costo di creare un gioco "antigameplay" a tratti :smile:

 

Capisco sul lavoro al porto, personalmente mi piaceva il muletto (sarà che l'ho usato poco dal vero e poi l'ho sempre collegato più a Shenmue che a un mezzo da lavoro lol ) e sistemare la varie casse, anzi cercavo la sfida per sistemarle al meglio e il più velocemente ahah.

Sapendo poi le scene che triggerano la storia, volendo si può anche accorciare moltissimo la parte al porto (ma non guardare me, in certe partite invece allungavo il brodo per non triggerare le scene e far durare quella parte più giorni del previsto, per avere più soldi da passare nel salvataggio di Shenmue 2 lol :roll3: )

 

Comunque se parte del porto a parte (lol :smile: ) ti è piaciuto il primo per tutti gl iaspetti che hai detto, apprezzerai sicuramente anche il terzo.

Il terzo diciamo è una via di mezzo, riparte dalla base di Shenmue 2 (anche per il minore realismo se vogliamo), ma rallenta e ricondensa il tutto come nel primo Shenmue, facendo nel frattempo anche cose diverse.

 

Le uniche due cose che potrebbero non piacerti nel terzo sono il grinding/farming (li dipende dai gusti e da come giochi), e il battle system che sorpattutto per un fan di Virtua Fighter, è un bel downgrade (ma anche qui va a gusti, c'è gente che preferisce tranquillamente questo).

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anch'io ho una leggera preferenza per il primo, tra setting (Giappone, anni 80 con i tipici quartieri residenziali amati in un milione di manga/anime, ciaone :sagace: ) , atmosfera, realismo appunto, e in generale adoro che li Yu non sia sceso a patti con le tipiche esigenze di gameplay, anche al costo di creare un gioco "antigameplay" a tratti :smile:

 

Capisco sul lavoro al porto, personalmente mi piaceva il muletto (sarà che l'ho usato poco dal vero e poi l'ho sempre collegato più a Shenmue che a un mezzo da lavoro lol ) e sistemare la varie casse, anzi cercavo la sfida per sistemarle al meglio e il più velocemente ahah.

Sapendo poi le scene che triggerano la storia, volendo si può anche accorciare moltissimo la parte al porto (ma non guardare me, in certe partite invece allungavo il brodo per non triggerare le scene e far durare quella parte più giorni del previsto, per avere più soldi da passare nel salvataggio di Shenmue 2 lol :roll3: )

 

Comunque se parte del porto a parte (lol :smile: ) ti è piaciuto il primo per tutti gl iaspetti che hai detto, apprezzerai sicuramente anche il terzo.

Il terzo diciamo è una via di mezzo, riparte dalla base di Shenmue 2 (anche per il minore realismo se vogliamo), ma rallenta e ricondensa il tutto come nel primo Shenmue, facendo nel frattempo anche cose diverse.

 

Le uniche due cose che potrebbero non piacerti nel terzo sono il grinding/farming (li dipende dai gusti e da come giochi), e il battle system che sorpattutto per un fan di Virtua Fighter, è un bel downgrade (ma anche qui va a gusti, c'è gente che preferisce tranquillamente questo).

Si il setting fa un sacco, la parte nel quartiere cittadino è semplicemente sublime, cominci ad affezionarti a quelle atmosfere, ai personaggi che svolgono sempre le stesse attività in modo abitudinario ecc., veramente favoloso. Poi il fatto che la trama fosse gestita tramite fasi investigative lo rendeva assolutamente una droga. Tutto questo si smorza nella parte del porto, almeno per me, ma considera che magari a me i difetti son pesati di più perché semplicemente l'ho giocato qualche annetto fa e Shenmue è praticamente un gioco leggendario da cui ti aspetti moltissimo, per cui hai un occhio anche più critico. Il 2 mi era piaciuto pure alla fine, però non mi è rimasto come il primo, ricordo che passavo la maggior parte del tempo ad accumulare soldi con quel giochini delle palline :asd:. Alla fine tutti i giochi hanno i loro difetti, come è ovvio che sia. Ma considera che degli Shenmue ho un buonissimo ricordo, figurati che ho anche ricomprato la collection in versione steam, cosi quando esce pure la traduzione amatoriale del 2 (che spero arrivi prima o poi :look:) me li rigioco tutti da capo in italiano :sisi:.

Modificato da Survived Snake
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eheh bravo :smile:

ma è anche giusto essere più critici verso giochi più blasonati che generano un certo tipo di aspetattive, non è che un gioco deve piacerti per forza solo perchè è leggendario e tutti dicono così :smile

 

Poi ci possono essere sezioni che piacciono di più e altre meno, come in un album musicale c'è sempre almeno una traccia che ti piacerà di meno, è normalissimo. La famosa sezione del porto è diversa dal resto del gioco con un suo ritmo ecc. quindi ci stà.

 

Preferenze personali a parte (già detto che anch'io tendo a Shenmue 1 :hail: ) ritengo Shenmue 2 oggettivamente migliore in tutti gli aspetti, a conti fatti lo ritengo anche uno delle migliori esperienze videoludiche di sempre.

 

Nonostante tutto però ogni capitolo ha una sua particolarità, anche Shenmue 3, nonostante parta con premesse più umili (kickstarter) e certi limiti di budget hanno palesemente influenzato certe scelte di game design, ci sono comunque cose che preferisco nel 3 anche rispetto ai leggendari primi due capitoli.

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ma è anche giusto essere più critici verso giochi più blasonati che generano un certo tipo di aspetattive, non è che un gioco deve piacerti per forza solo perchè è leggendario e tutti dicono così :smile

 

Poi ci possono essere sezioni che piacciono di più e altre meno, come in un album musicale c'è sempre almeno una traccia che ti piacerà di meno, è normalissimo. La famosa sezione del porto è diversa dal resto del gioco con un suo ritmo ecc. quindi ci stà.

 

Preferenze personali a parte (già detto che anch'io tendo a Shenmue 1 :hail: ) ritengo Shenmue 2 oggettivamente migliore in tutti gli aspetti, a conti fatti lo ritengo anche uno delle migliori esperienze videoludiche di sempre.

 

Nonostante tutto però ogni capitolo ha una sua particolarità, anche Shenmue 3, nonostante parta con premesse più umili (kickstarter) e certi limiti di budget hanno palesemente influenzato certe scelte di game design, ci sono comunque cose che preferisco nel 3 anche rispetto ai leggendari primi due capitoli.

Comunuque aldilà dei difetti che ha Shenmue, io penso che sia un tipo di esperienza davvero unica e ha questo merito, mai trovato un videogioco cosi tanto immersivo. Solo RDR2 gli si avvicina e, anzi, io credo che Rockstar abbia un pò attinto dalla formula di Shenmue, motivo per cui a molti casualoni non è piaciuto,. RDR2 ha proprio quel realismo pesante che fa immergere il giocatore. Per esempio, mi è piaciuto molto il fatto che devi stare attento al cavallo, che se si ferisce e non hai le cure finisci a piedi e puoi camminare per non so quanti km, mi è piaciuta la pesantezza dei movimenti, mi sono piaciute le lunghe calvacate non skippabili, i dialoghi dei membri dell'accampamento ecc. Questo tipo di elementi sono difficilissimi da dosare, perchè hanno un confine con la noia molto sottile come ho detto. A Shenmue va il merito di aver osato cosi tanto, ed è un peccato che ci siano cosi pochi giochi che cerchino di dare un'esperienza simile ma da un certo punto di vista lo capisco, è veramente un tipo di game design difficilissimo da fare bene. Si si ovvio, poi considera che io entro in soggezione quanto so di aver a che fare con qualcosa che è riconosciuto universalmente come straordinario, favoloso ecc. . Ma anche con i film mi capita eh, chi ha guardato, per esempio, Joker prima di recensirlo non si aspettava nulla e lo ha iper esaltato, io già mi aspettavo molto e infatti ho notato maggiormente i difetti. Infatti ci vado ormai con i piedi per terra, tutti i giochi hanno qualcosina di meh, persino BOTW, TLOU ecc. tutti, tranne MGS3 :sisi: (no scherzo anche quello, ma fa male dirlo :asd:). Ah a proposito di Shenmue 2, ma della traduzione di Shenmue Italia, che dicevano di aver iniziato, si sa più nulla? Comunque si, il gioco di agosto sarà Shenmue 3 :sisi:.

Modificato da Survived Snake
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idem, anche per me più gonfiano una cosa e più mi insospettisce :sisi: (ma anche quando fanno al contrario che sgonfiano qualcosa a tutti i costi), ho imparato a diffidare della cultura dell'hype.

 

Almeno per noi non ci sono dogmi, liberi di esprimersi liberamente anche quando si parla di mostri sacri.

Mgs3 tanta roba.

 

Della traduzione di shenmue 2 boh non si è saputo più nulla

A forza di parlarne mi stà venendo ancora più voglia di rigiocare shenmue 3 :smile:

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idem, anche per me più gonfiano una cosa e più mi insospettisce :sisi: (ma anche quando fanno al contrario che sgonfiano qualcosa a tutti i costi), ho imparato a diffidare della cultura dell'hype.

 

Almeno per noi non ci sono dogmi, liberi di esprimersi liberamente anche quando si parla di mostri sacri.

Mgs3 tanta roba.

 

Della traduzione di shenmue 2 boh non si è saputo più nulla

A forza di parlarne mi stà venendo ancora più voglia di rigiocare shenmue 3 :smile:

Peccato per la traduzione... speriamo non abbiano abbandonato il progetto.

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  • 1 mese dopo...

Come qualcuno che preferisce un po'ino Shenmue II, mi è piaciuto tanto questa discussione. Ma, a dire la verità, non l'ho ancora finito! (non sono stato ancora a Guilin :look: Anche non ho giocato a III; l'ho comprato ma non ho 100GB gratis sul mio computer :asd:). Una cosa ottima (dei tantissime) di Shenmue I è i cittadini, che fanno la loro quotidiana, specialmente quando parlano con Ryo dei affari normali di fuori della trama principale del gioco ("viene in negozio qualche volta," "hai bisogno di un taglio di capelli?", o come Signor Hattori che parla del calcio e baseball, ecc.). Mi muovo lentamente attraverso la ricerca di trovare Lan Di, e ammiro il paesaggio e la gente in essa. Ognuno a Yokosuka, non importa quanto piccolo, ha la loro personalità arrichhita. Penso io come questo ha inspirato molto l'originale Animal Crossing, un altro gioco ottimo, che gioca come "Shenmue senza la storia." Nel II, hanno aggiunto la scelta di cosa chiedere quando parlare con qualcuno, ma Ryo non può più fare la chiacchierata. Questo ha senso comunque, perché trasmette bene il senso di essere lontano da casa nella città grande e straniera. Infatto, è al massimo del realismo quando le gente che guardano le lotte nella strada rispondano con "Ma che cazzo vuoi? Chiede qualcun'altro!" . Ogni negozio sembra reale nel I, a differenza di in II dove ogni Mahjong Parlor, Negozio Di Elettronica, Casa da tè, ecc. si trova tutti uno accanto all'altro. Tutto è dare e avere, proprio come la vita reale...

 

Anche, il lavoro con Delin e Gonglin/Congo e Lianfei è un po noioso, specialmente rispetto a quello col carrello elevatore, ma mette davvero in mostra la differenza tra la patria e dove Ryo si trova ora. Spostare la scatole usando una macchina costosa (e facendo un sacco per i Gashapon! Ma è chiusa la Bottega Abe sul terzo disco :mad2: ma ora come prenderei Director Yukawa ed i Fratelli Bonanza?) lascia il posto a portarle manualmente (e fare l'equivalente di 1,200 Yen se ti sei messo davvero al lavoro). Fare soldi lentamente per passare al filmato successivo ci da noia, ma il ragazzo suburbano ha lasciato la casa, e ora quest'è la sua vita. Mi piace anche che i giocatori hanno sempre la scelta di salvare il gioco davanti a un Lucky Hit con la puntata massima a cento Dollari, se vogliono rinunciare il realismo di Signor Yu per un po. Le differenze tra I e II sono più evidenti di come pensarebbe dopo guardare un po di gioco, specialmente considerando che tanto di II è stato sviluppato nel 1998 (e anche sul Saturn) prima di l'uscita di I, guardando i ritagli di riviste dell'epoca.

Modificato da Tumbling Dice
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  • 3 settimane dopo...

Si assolutamente :smile: , Shenmue 1 è il capitolo sicuro più intimo, che tocca tutte le corde giuste, tra ambientazione, atmosfera ecc.

 

Ma come gioco Shenmue 2 è qualcosa di assurdo, riesce a migliorare il primo quasi in tutti gli aspetti.

Anche quando l'ho rigiocato l'ultima volta nella pessima riedizione HD, tuttora è rimasto uno dei migliori giochi di sempre :hail:

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  • 2 settimane dopo...
  • 3 settimane dopo...

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