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Bethesda su Xbox: prima e meglio?


Bak92

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Ospite Utente cancellato 260
L’azionista di Bethesda, ZeniMax Media, si è letteralmente venduto a Microsoft :asd:
Immagina che tu hai delle azioni di una marca di sigarette.

Queste sigarette sono vendute in tutti e quattro i continenti, con un certo utile.

A un certo punto arriva la Gazprom russa e dice che vuole fare di quelle sigarette le sigarette Gazprom e mette sul tavolo un pacchetto di soldi notevole.

Se durante l'acquisizione venisse fuori che Gazprom le sigarette vuole comprarsele per commercializzarle insieme alle bombole solo sul territorio europeo, tu inizieresti a vendere le tue azioni Gazprom.

Perché? Perché sta cambiando la collocazione dell'impresa. Non è più un'impresa di tabacco indipendente e che segue delle logiche di mercato proprie, ma diventa un plusvalore per un'altra impresa.

 

Se la Gazprom quindi non può esprimersi prima che l'accordo venga registrato, la proprietà uscente delle sigarette non ha alcun interesse ad alimentare il fuoco delle vendite azionarie e a veder diminuire il valore dell'impresa, che provocherebbe anche una nuova contrattazione.

 

Questo però non significa che Gazprom non sappia già cosa intenda fare delle sigarette, qualsiasi cosa sia.

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Di maggioranza futura, sì.

Ma il pacchetto complessivo delle quote azionarie di Zenimax è attualmente in mano a svariati soggetti.

Se tu futuro azionista di maggioranza vai in mondovisione a dire che i giochi usciranno per l'ecosistema Xbox e basta, significa una riduzione notevole dei profitti derivanti dalla perdita della distribuzione su altre piattaforme.

Ora tu azionista hai un bell'utile da spartire, domani no. E inizi a vendere, passando alla cassa.

Perché? La nuova collocazione dell'impresa conviene a Microsoft, in quanto Bethesda sarebbe una freccia dell'arco Xbox, ma non conviene all'azionista Zenimax in quanto tale. Poiché l'accordo non è ancora formalizzato, si vuole evitare una vendita delle azioni sul mercato che abbasserebbe notevolmente il valore di Zenimax.

 

Figurati se non sanno già esattamente cosa farne.

Non funziona propriamente così. L'acquisizione ormai è realtà, non si tireranno indietro. Non sono i proprietari (nb zenimax non è pubblica, quindi a lei frega poco di cosa succede ora al prezzo delle azioni) a doversi preoccupare, visto che stanno ricevendo il triplo dell'equity della società tramite l'operazione. Gli azionisti di MS, più che altro, sono quelli che devono essere rassicurati, visto che stanno pagando 7.5 bln per un gruppo che ne vale 2.5, almeno come book value, ma comunque puoi star tranquillo che book value o meno MS sta pagando un bel premio. Stanno probabilmente cercando di spalmare nel tempo l'effetto che grosse acquisizioni hanno tipicamente sulle azioni dell'acquirente centellinando la fuoriuscita di notizie che il mercato potrebbe giudicare negative, come potrebbe essere la notizia che i prossimi titoli saranno esclusivi per l'ecosistema MS (con tutto ciò che ne deriva a livello di utili, cash flow ecc.)

Modificato da last92
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Ospite Utente cancellato 260
Se non avevo capito male sarà una cessione totalitaria :/ ed in ogni caso, per quanta riguarda utili ecc, un eventuale l’azionista di minoranza da ieri non può solo che aspettare sulla riva...

non ho capito che intendi con inizi a vendere passando dalla cassa ad essere onesto Zenimax non è neanche quotata :/

Non cambia molto. Una SRL (equivalente della private company) non ha azioni o capitale azionario, ma ha comunque delle quote divise tra vari soggetti.

A nessuno conviene parlare prima che chiudi l'accordo, soprattutto se stai cambiando la finalità del business.

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Ospite Utente cancellato 260
Non funziona propriamente così. L'acquisizione ormai è realtà, non si tireranno indietro. Non sono i proprietari (non azionisti, Zenimax non è pubblica) a doversi preoccupare, visto che stanno ricevendo il triplo dell'equity della società tramite l'operazione. Gli azionisti di MS, più che altro, sono quelli che devono essere rassicurati, visto che stanno pagando 7.5 bln per un gruppo che ne vale 2.5, almeno come book value, ma comunque puoi star tranquillo che book value o meno MS sta pagando un bel premio. Stanno probabilmente cercando di spalmare nel tempo l'effetto che grosse acquisizioni hanno tipicamente sulle azioni dell'acquirente centellinando la fuoriuscita di notizie che il mercato potrebbe giudicare negative, come potrebbe essere la notizia che i prossimi titoli saranno esclusivi per l'ecosistema MS (con tutto ciò che ne deriva a livello di utili, cash flow ecc.)
Ripeto, che sia una SRL o una SPA poco cambia ai fini del discorso.

Zenimax oggi garantisce un certo utile, domani potrebbe non garantirlo perché inserito in delle dinamiche di mercato totalmente differenti.

Se hai intenzione di modificare le politiche della società e cambiarle la collocazione sul mercato, mettendo le IP al servizio di un disegno più grande (appunto il Pass, l'ecosistema eccetera), non ti metti a parlarne apertamente prima che sia tutto chiuso. L'alternativa è pensare che i dirigenti MS concludano una acquisizione da svariati miliardi di dollari senza sapere ancora che diamine farne. In un modo o nell'altro è già deciso da tempo.

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Quì non parliamo di azionariato diffuso.

Parliamo di MS che compra una società e fa i suoi interessi.

(altrimenti i suoi azionisti non sono contenti di aver dato in beneficienza 7,5 miliardi).

 

Stessa cosa (solo più in grande) avvenuta con l'acquisizione di Team.

Nessuno si è preoccupato che ora Hellblade venderà meno del primo...

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Non cambia molto. Una SRL (equivalente della private company) non ha azioni o capitale azionario, ma ha comunque delle quote divise tra vari soggetti.

A nessuno conviene parlare prima che chiudi l'accordo, soprattutto se stai cambiando la finalità del business.

Boh grazie per la spiegazione (molto da libro), ma nel mondo reale le quote di minoranza di una società non quotata valgono il cazzo, in termini di evaluation :asd:

come indicato da last, dovrebbero parlare per rassicurare l’azionista microsoft :/

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Ospite Utente cancellato 260

infatti il problema non sono gli azionisti di Microsoft (che se ne fottono dei singoli movimenti, purché abbiano i soldini dell'esercizio finanziario in profitto), ma chi è in Bethesda.

Ripeto, l'alternativa qual è? Microsoft che investe miliardi di dollari e non ha ancora un piano industriale?

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Ripeto, che sia una SRL o una SPA poco cambia ai fini del discorso.

Zenimax oggi garantisce un certo utile, domani potrebbe non garantirlo perché inserito in delle dinamiche di mercato totalmente differenti.

Se hai intenzione di modificare le politiche della società e cambiarle la collocazione sul mercato, mettendo le IP al servizio di un disegno più grande (appunto il Pass, l'ecosistema eccetera), non ti metti a parlarne apertamente prima che sia tutto chiuso. L'alternativa è pensare che i dirigenti MS concludano una acquisizione da svariati miliardi di dollari senza sapere ancora che diamine farne. In un modo o nell'altro è già deciso da tempo.

Forse mi sono spiegato male. Ai proprietari di Zenimax frega nulla. Il prezzo dell'accordo è finalizzato e a loro entreranno in tasca x miliardi (si può aprire la parentesi di acquisizione tramite cash o tramite stock di MS, ma poi diventa complicato e questo non è un forum di corporate finance). Sono gli azionisti di MS a preoccuparsi, perché il guadagno (ormai più o meno fisso) dei proprietari di zenimax è la perdita degli azionisti di MS. Per questo c'è il silenzio: se domani spencer dicesse che esce tutto solo su xbox e pc, il prezzo delle azioni MS ne risentirebbe in negativo...mentre se si lascia il dubbio, il mercato avrà tempo di assorbire la notizie con calma e valutare l'effetto concreto per quello che sarà negli anni a venire.

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infatti il problema non sono gli azionisti di Microsoft (che se ne fottono dei singoli movimenti, purché abbiano i soldini dell'esercizio finanziario in profitto), ma chi è in Bethesda.

Ripeto, l'alternativa qual è? Microsoft che investe miliardi di dollari e non ha ancora un piano industriale?

Nono, il problema sono proprio le azioni MS (visto che l'accordo è annunciato, ormai è di fatto concluso, altrimenti non ci sarebbe stato l'annuncio). Se vuoi approfondire l'argomento, vedi un po' di letteratura sulle operazioni di M&A e capisci subito il perché.

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Ospite Utente cancellato 260

Forse mi sono spiegato male. Ai proprietari di Zenimax frega nulla. Il prezzo dell'accordo è finalizzato e a loro entreranno in tasca x miliardi (si può aprire la parentesi di acquisizione tramite cash o tramite stock di MS, ma poi diventa complicato e questo non è un forum di corporate finance). Sono gli azionisti di MS a preoccuparsi, perché il guadagno (ormai più o meno fisso) dei proprietari di zenimax è la perdita degli azionisti di MS. Per questo c'è il silenzio: se domani spencer dicesse che esce tutto solo su xbox e pc, il prezzo delle azioni MS ne risentirebbe in negativo...mentre se si lascia il dubbio, il mercato avrà tempo di assorbire la notizie con calma e valutare l'effetto concreto per quello che sarà negli anni a venire.

[automerge]1605553668[/automerge]

 

Nono, il problema sono proprio le azioni MS. Se vuoi approfondire l'argomento, vedi un po' di letteratura sulle operazioni di M&A e capisci subito il perché.

Agli azionisti Microsoft non frega niente, fin quando il profitto generato sarà consistente. E Microsoft ha decine di divisioni. Infatti si parla di margine di operatività delle dirigenze, che vogliono espandere i ricavi e la dimensione sociale mentre gli azionisti guardano solo ai dindini. E, generalmente, si trova un valore intermedio tra le due esigenze.

Mica è un caso che MS abbia fatto della sua divisione intrattenimento un calderone, quello che frega agli azionisti è vederci un "+" vicino.

 

Comunque il mercato ha già risposto all'acquisizione di Zenimax, e non ha avuto alcun scossone.

(segno che è stata "tollerata")

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Ospite Utente cancellato 36

7,5Bn e devi accontentare chi? Fossi Spencer ma darei a fare in culo i pony cit. e metterei le cose in chiaro già da ora (aiuterebbe gli indecisi eh)

Microsoft non deve recuperare un bel niente ragazzi. Ancora non avete capito che se la strategia fosse quella di recuperare i soldi investiti e persi, avrebbero già chiuso dopo la prima Xbox. Qui si tratta di un investimento “irrisorio” di una multinazionale triliardaria la quale ha stanziato un certo tot per una delle sue divisioni.

 

Non hanno speso 7.5 miliardi con lo scopo di rientrare di 7.5 miliardi. Hanno investito 7.5 miliardi in blind mode col fine di avere profitto costante negli anni. È un po’ diverso.

 

vuoi far uscire i tuoi giochi su PS5? Chi vorrà giocare ai BIGBETH non comprerà Xbox e non farà il pass.

 

Nell’equazione rimarranno solo gli acquirenti che si troveranno a scegliere tra spendere 80€ di copia ps5 da una parte e 500+80€+12€ dall’altra.

 

Buona fortuna.

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Agli azionisti Microsoft non frega niente, fin quando il profitto generato sarà consistente. E Microsoft ha decine di divisioni. Infatti si parla di margine di operatività delle dirigenze, che vogliono espandere i ricavi e la dimensione sociale mentre gli azionisti guardano solo ai dindini. E, generalmente, si trova un valore intermedio tra le due esigenze.

Mica è un caso che MS abbia fatto della sua divisione intrattenimento un calderone, quello che frega agli azionisti è vederci un "+" vicino.

 

Comunque il mercato ha già risposto all'acquisizione di Zenimax, e non ha avuto alcun scossone.

(segno che è stata "tollerata")

Infatti gli azionisti guardano ai dindini. E quei 7.5bln li vedono uscire (a fronte di un acquisto di 2.5 bln). La promessa (o aspettativa) è che nel complesso come "progetto" Zenimax non sarà in perdita (=negli anni i flussi di cassa incrementali più che compenseranno il prezzo dell'acquisizione). Se sarà così o meno sarà tutto da vedere. Di certo se dici OGGI che ti tagli fuori PS5, diventa più probabile che il progetto sia meno remunerativo. Poi, ovvio, MS è grossa e può facilmente assorbire dei progetti a van negativo, ma da qui a dire che agli azionisti MS non importa...significa ammazzare un secolo di finanza aziendale. A livello teorico, per i motivi che ti ho spiegato, sono le azioni MS che vanno "protette" con il silenzio, ai proprietari di Zenimax non cambia assolutamente nulla. Sempre quello gli entra in tasca: i 7.5bln. L'unico motivo per cui anche loro potrebbero preferire un certo silenzio sarebbe se l'acquisizione fosse pagata da MS con azioni proprie (=$ 7.5bln in azioni MS): in questo caso anche a zenimax e ai suoi proprietari importerebbe del valore delle azioni MS nel breve termine...M&A tramite azioni comporta una condivisione del rischio della buona riuscita dell'operazione tra acquirente e acquisito, ma non sviluppo oltre l'argomento.

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Ospite Utente cancellato 260

Infatti gli azionisti guardano ai dindini. E quei 7.5bln li vedono uscire (a fronte di un acquisto di 2.5 bln). La promessa (o aspettativa) è che nel complesso come "progetto" Zenimax non sarà in perdita (=negli anni i flussi di cassa incrementali più che compenseranno il prezzo dell'acquisizione). Se sarà così o meno sarà tutto da vedere. Di certo se dici OGGI che ti tagli fuori PS5, diventa più probabile che il progetto sia meno remunerativo. Poi, ovvio, MS è grossa e può facilmente assorbire dei progetti a van negativo, ma da qui a dire che agli azionisti MS non importa...significa ammazzare un secolo di finanza aziendale. A livello teorico, per i motivi che ti ho spiegato, sono le azioni MS che vanno "protette" con il silenzio, ai proprietari di Zenimax non cambia assolutamente nulla. Sempre quello gli entra in tasca: i 7.5bln. L'unico motivo per cui anche loro potrebbero preferire un certo silenzio sarebbe se l'acquisizione fosse pagata da MS con azioni proprie (=$ 7.5bln in azioni MS): in questo caso anche a zenimax e ai suoi proprietari importerebbe del valore delle azioni MS nel breve termine...M&A tramite azioni comporta una condivisione del rischio della buona riuscita dell'operazione tra acquirente e acquisito, ma non sviluppo oltre l'argomento.

No, puoi continuare e anche andare più nel dettaglio. Sono argomenti che mi appassionano e che ho avuto la possibilità di affrontare professionalmente..

 

Quello che sto dicendo è molto semplice. Microsoft non è la sua divisione gaming, ovviamente, ma è una società molto più grossa e complessa. L'azionista Microsoft, come tutti gli azionisti, ragiona in maniera piuttosto semplice: R-C=P. Guarda il profitto complessivo, non ai singoli risultati delle divisioni, soprattutto se poi le divisioni sono costruite in maniera tale da occultare determinati movimenti.

Dico occultare non per sottintendere che si commetta un reato, ma perché da sempre esiste un conflitto tra dirigenza e azionisti. La dirigenza vuole aumentare la dimensione fisica della società, l'azionista vuole i soldi, c'è uno scontro tra visione a breve e a lungo termine: pertanto, meno mostri meglio è. Fin quando ci sarà un punto mediano, e mi pare che Microsoft il punto mediano lo centri eccome, non ci sarà rischio di scollamento tra le due grandezze. Ne è d'esempio il fatto che Spencer non solo non sia stato riso in faccia, ma la mazzetta sia stata spesa e si crede molto nel progetto Pass. Progetto che, come si è capito, è su più anni. Lo stesso mercato alla notizia dell'acquisizione di Bethesda non ha registrato grossi scossoni, il titolo MS non è oscillato grandemente né in positivo né in negativo, come dicevo prima, quindi è un segnale ulteriore di acquiescenza.

 

Ora, alla luce di ciò, e posto che nessuno potrebbe parlare prima della conclusione effettiva dell'acquisizione, per me il problema è più lato Zenimax.

Se è vero che è stata ben pagata, non so quanto farebbe piacere a chi detiene una quota (ricordando che Zenimax è qualcosa in più di un semplice studio) vederla passare da arco a freccia. Di fatto cambia la collocazione di mercato e la possibilità di avere utili come in passato, stante la perdita potenziale di altre piattaforme su cui sviluppare. Sul lungo si guardano anche e soprattutto queste cose, al netto della grossa somma messa sul piatto oggi.

 

Per questo non conviene a nessuno sbottonarsi pubblicamente, che la si guardi in un senso o nell'altro.

Ma chi di dovere sa benissimo cosa fare di Zenimax, e lo sa ben prima di comunicare a tutti di averla comprata.

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No, puoi continuare e anche andare più nel dettaglio. Sono argomenti che mi appassionano e che ho avuto la possibilità di affrontare professionalmente..

 

Quello che sto dicendo è molto semplice. Microsoft non è la sua divisione gaming, ovviamente, ma è una società molto più grossa e complessa. L'azionista Microsoft, come tutti gli azionisti, ragiona in maniera piuttosto semplice: R-C=P. Guarda il profitto complessivo, non ai singoli risultati delle divisioni, soprattutto se poi le divisioni sono costruite in maniera tale da occultare determinati movimenti.

Dico occultare non per sottintendere che si commetta un reato, ma perché da sempre esiste un conflitto tra dirigenza e azionisti. La dirigenza vuole aumentare la dimensione fisica della società, l'azionista vuole i soldi, c'è uno scontro tra visione a breve e a lungo termine: pertanto, meno mostri meglio è. Fin quando ci sarà un punto mediano, e mi pare che Microsoft il punto mediano lo centri eccome, non ci sarà rischio di scollamento tra le due grandezze. Ne è d'esempio il fatto che Spencer non solo non sia stato riso in faccia, ma la mazzetta sia stata spesa e si crede molto nel progetto Pass. Progetto che, come si è capito, è su più anni. Lo stesso mercato alla notizia dell'acquisizione di Bethesda non ha registrato grossi scossoni, il titolo MS non è oscillato grandemente né in positivo né in negativo, come dicevo prima, quindi è un segnale ulteriore di acquiescenza.

 

Ora, alla luce di ciò, e posto che nessuno potrebbe parlare prima della conclusione effettiva dell'acquisizione, per me il problema è più lato Zenimax.

Se è vero che è stata ben pagata, non so quanto farebbe piacere a chi detiene una quota (ricordando che Zenimax è qualcosa in più di un semplice studio) vederla passare da arco a freccia. Di fatto cambia la collocazione di mercato e la possibilità di avere utili come in passato, stante la perdita potenziale di altre piattaforme su cui sviluppare. Sul lungo si guardano anche e soprattutto queste cose, al netto della grossa somma messa sul piatto oggi.

 

Per questo non conviene a nessuno sbottonarsi pubblicamente, che la si guardi in un senso o nell'altro.

Ma chi di dovere sa benissimo cosa fare di Zenimax, e lo sa ben prima di comunicare a tutti di averla comprata.

Abbi pazienza, ma se mi dici che l'azionista ragiona in termini di puro profitto allora non hai affrontato neanche un corso base di finanza. Forse gli azionisti che non ne capiscono un cavolo sì, ragionano per costi e fatturato...finché non si accorgono che anche se le società in cui detengono azioni sono in positivo, il valore del loro portafoglio cala...poi cominciano a capire.

 

Quello che ti sto dicendo è molto banale: se il prezzo dell'operazione è bloccato, all'attuale assetto proprietario di Zenimax frega relativamente di quali informazioni escono fuori su come MS intende gestire il gruppo dall'anno prossimo. E che Zenimax sia stata ben pagata è facilmente desumibile da vari fattori. Di solito le acquisizioni vengono strapagate, come è ampiamente documentato nella letteratura scientifica. Nel caso specifico, il fatto che il prezzo di acquisizione sia il triplo dell'equity di Zenimax lascia quantomeno supporre che chi vende non ci sta affatto rimettendo (salvo valori di goodwill fuori scala). Tu stai facendo un volo pindarico sui massimi sistemi, tra ambizioni di empire building e principal-agent problem yada yada...nulla di sbagliato, intendiamoci, ma non centra il punto.

Poi è ovvio che l'attuale management di Zenimax (che rimarrà là) abbia tutto l'interessa affinché il suo percorso con MS sia il più felice e remunerativo possibile, come è altrettanto ovvio che ci sono dietro degli NDA da entrambe le parti, ma questo va oltre l'argomento che si sta affrontando. Qua si parla di movimenti delle quotazioni dovute alla fuoriuscita di informazioni sulle strategie future, ma queste ultime appartengono al futuro, al lungo termine. A livello di soldi, oggi, gli unici che hanno interesse a non far uscire nulla stanno a redmond, perché ora diventano loro i proprietari di Zenimax e come tali si accollano tutti i rischi. Sono gli unici che hanno qualcosa da perdere sia nel breve termine dai movimenti di mercato che nel lungo termine se questi 7.5bln non porteranno i risultati sperati che, alla fine della fiera, significa sempre una cosa sola: più cash. Il resto lo dirà la storia.

 

Chiudo qua facendoti notare che nei giorni intorno all'annuncio dell'acquisizione, le azioni MS hanno perso quasi il 10% del loro valore (poi ha ripreso tutto, come accade di solito, i mercati sono tutto fuorché perfetti, ma cosa succede intorno agli annunci è sempre molto importante perché segnala la reazione degli shareholders alla notizia) e segnalandoti un articoletto interessante: Microsoft Bought a $7.5 Billion Security Blanket

[automerge]1605558053[/automerge]

Beh last si può dire che almeno hai visto l’esame di finanza aziendale della triennale di economia :sisi: :birra: (spiegato come se fosse un topic di ELI5)

Più che altro è argomento di tesi specialistica...non sarò un esperto, ma qualcosa ne so :birra:

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Chiudo qua facendoti notare che nei giorni intorno all'annuncio dell'acquisizione, le azioni MS hanno perso quasi il 10% del loro valore (poi ha ripreso tutto, come accade di solito, i mercati sono tutto fuorché perfetti, ma cosa succede intorno agli annunci è sempre molto importante perché segnala la reazione degli shareholders alla notizia) e segnalandoti un articoletto interessante: Microsoft Bought a $7.5 Billion Security Blanket

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Più che altro è argomento di tesi specialistica...non sarò un esperto, ma qualcosa ne so :birra:

 

in merito al valore azionario quando vengono annunciati i deal ci sarebbe da leggere : https://www.jstor.org/stable/3694889?seq=1 (e tutta la letteratura sulla fase di downward price) li trovi easy.... :sisi:

comunque bravo :sisi::birra:

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Ospite Utente cancellato 260

Abbi pazienza, ma se mi dici che l'azionista ragiona in termini di puro profitto allora non hai affrontato neanche un corso base di finanza.

Né l'ha fatto William Baumol, che nel suo famoso modello microeconomico ha descritto lo stacco tra esigenze dell'azionista (profitto) e della dirigenza (ricavo).

Lui però era solo professore alla Princeton University, io invece ho semplicemente lavorato per un anno e mezzo come junior associate in uno studio che si occupava di intermediari finanziari e società di diritto europeo.

 

Comunque concordo sul fatto che la discussione si sia esaurita, precisamente quando hai iniziato a utilizzare una fluttuazione statistica del mercato azionario come causa di riconoscibilità della cattiva operazione imbastita da Microsoft. Semplicemente ha continuato la corsa verso la resistenza, e infatti parlavo non a caso di acquiescenza.

Ovviamente per strada dimentichi anche che un'acquisizione del genere non può mai modificare la percezione di una società che fattura 150 miliardi e ha profitti per quasi 50, soprattutto se ha un piano industriale bene avviato come quello del Pass. Al contrario, chi detiene una quota minoritaria in una SRL può essere altamente danneggiato da un'acquisizione che cambi le modalità di business (da SH indipendente a surplus di un servizio, con riflessi notevoli sugli utili) e quanto possa influire la cessione di quote durante una trattativa del genere. Ovviamente mi riferisco, in Italia, al 2469 cc. ma son sicuro che lo conosci già.

 

Buona serata e yada yada pure a te. :D

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