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I Giorni della Sposa (Otoyomegatari)


Koyomi Araragi

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OtoyomeGatari1.jpg

 

Trama: Questa è la storia di Amira, una giovane e bella donna esperta nel tiro con l'arco e l'equitazione, inviata in un altro villaggio per sposare Karluk, un ragazzo più giovane di 8 anni. Vinti gli imbarazzi iniziali, i due novelli sposi riusciranno a trovare e coltivare una loro dimensione affettiva, ad anche Amira si integrerà al meglio nella nuova comunità.

Ma tale stato idilliaco non è destinato a durare per sempre: un nuovo temibile contendente avanza pretese sulla ragazza, ed il suo villaggio presto decide di riprendersi Amira...

Manga ambientato lungo la "Via della Seta" che collegava l'Asia con il mondo mediterraneo, includendo Nord Africa e l'Europa, nel 19 ° secolo.

 

Storia e disegni: Kaoru Mori (Emma, Shirley, Kaoru Mori Collection - Anything & Something tutto edito da JPOP)

Editore: JPOP

Prezzo: 6 euro

Volumi: 12 (in corso)

Categoria: Seinen

Genere: Slice of life, Sentimentale, Storico

Apro per quello che ad oggi è il manga più bello che sto leggendo ancora in corso, un concentrato di Slice of Life rilassante come pochi, unito ad un disegno semplicemente fuori scala. La storia intreccia più personaggi assieme, dove assistiamo alle loro vicende personali che vanno a sfociare in matrimoni e/o relazioni. La rappresentazione storica è accuratissima, cosi come la realizzazione di usi e costumi, se anche solo uno dei generi a cui appartiene è nelle vostre corde dategli assolutamente una chance perché merita veramente ma veramente tanto.

Il topic porterà anche un po' di sofferenza siccome siamo in pari con il Giappone, quindi si parla di un volume all'anno circa, insomma una lettura bellissima spezzata solo dalle uscite.

 

Sul volume 12, l'ultimo uscito

le facce di Pariya :roll3: , la noia è una brutta bestia sul serio, quando mi capita impreco come non mai perché odio visceralmente sprecare tempo. "Mi ecciti da morire" :roll3: , comunque davvero, sono TUTTE bellissime, ed è stato bellissimo che tramite Talas abbiamo assistito alle reazioni di chi non sa come funziona negli altri paesi. Alla fine comunque Smith è il filo conduttore, per un eventuale finale mi aspetto che si tratti il suo ritorno a casa con annesso matrimonio, sperando vada tutto per il meglio visto che Talas ha già avuto abbastanza sfiga.Spero davvero che la sua famiglia non faccia resistenza, anche se nel breve capitolo erano tutt'altro che contenti del comportamento di Smith.

La doppia pagina del capitolo 83 è qualcosa di impressionante :faccinaRh: , e poi vabbè TETTE, cioè quelle di Shirin sono impressionanti, chiamalo scemo comunque al marito, una bella formosa e l'altra DFC, ha fatto centro. Bello vedere Anisa finalmente felice comunque.

 

Modificato da Koyomi Araragi
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E' BELLO. Tanto. E' un opera che leggerò e rileggerò ancora e ancora negli anni, l'unico neo purtroppo è come ha detto koyomi che se lo si segue in linea con le uscite tocca soffrire tanto perchè ogni volume ha tempi berserkiani.

 

Lato disegni è probabilmente uno dei lavori più impressive che possiedo, da capire poi quanti assistenti ha la Mori perchè sfido che la maledetta fa uscire un volume l'anno se ogni volta parte per viaggi e poi deve disegnare da sola questa bellezza :asd:. Impressionante anche il lavoro di documentazione che ha svolto per raccontare la storia: si vede che come spesso ripete anche la Mori, tutta l'Eurasia del 19esimo secolo è un tema che gli piace moltissimo.

 

E' ambientato in una zona e in un periodo molto poco trattato e data la situazione geopolitica che viene descritta in maniera molto naturale durante i dialoghi fra clan, nomadi e russi e visto che in molti lo accomunano a Vinland Saga al femminile lo immaginavo più crudo.

Specie all'inizio quando mostrano l'usanza del dare in sposa le donne per potere e il titolo stesso dell'opera, mi avevano ingannato e credevo che avrei seguito una sfortunata Amira lungo un viaggio difficile e invece è uno slice of life semplicissimo ma che ti descrive una vita con miliardi di usanze e personalità differenti.

 

Da qui si arriva al personaggio in cui secondo me giustamente ci immedesimiamo: Smith. Se dovessi descrivere l'opera in poche parole I giorni della Sposa è un diario di viaggio, un documentario, che noi leggiamo/guardiamo proprio con gli occhi di Smith che guardacaso è un europeo che si affaccia in un mondo così diverso dal suo e con genuina passione e curiosità.

La fantastica, dolcissima e meravigliosa Amira (best tutto dell'universo) è certamente la protagonista della storia fulcro da dove conosciamo man mano altri personaggi (il bro Azer :japucry: ), ma con il passare del tempo è proprio grazie a Smith e al suo viaggio che assistiamo a molti altri paesi, altre persone e altre culture.

 

Per cui si è uno slice of life sentimentale normalissimo, con tanti feels, tante risate (Pariya e le gemelle :roll3:) e tanti tanti bei disegni. Un must da leggere se piacciono questi generi. Per dove sono arrivati secondo me è palese che

[spoiler=SPOILER 12]Percorreremo il viaggio di smith al contrario e ripasserà per le gemelle (evvai :metal:) e da Amira con Karluk che torna dall'addestramento.

 

Secondo me nel mentre assisteremo anche all'invasione russa visto che lui e talas sono sfigatissimi e visto che è troppo tempo che ne parlano. Confido che finisca bene perchè l'opera è troppo dolce per diventare cosi seria all'improvviso :faccinaRh: (e già in passato ho temuto per la felicità di Amira più di una volta). Non so se arriveremo al matrimonio di Smith finito il viaggio o se andrà in India nella sua casa (visto che lo ripete spesso) ma il matrimonio di Pariya DEVONO assolutamente mostrarlo senza se e senza ma (anche solo per il padre :roll3:)

 

Sicuramente credo che ci rimostreranno Anisa e Shirin (il loro marito è il più grande EROE mai visto non sappiamo nemmeno il suo nome eppure si bomba 2 yuri una piatta e una enorme ... ed è ricco da far schifo :hail:) visto che ormai può saltare da una parte all'altra senza problemi.

 

 

Fosse per me potrebbe continuare all'infinito ma proprio per questo suo essere molto un diario di viaggio questa secondo me è la giusta linea da percorrere

Certo un finale timeskip con il figlio di Amira sarebbe il top :japucry:

 

 

 

Ps. I disegni sono talmente belli che anche lato fanservice è PAZZESCO. Non ce ne è una e dico una che non sia stupenda :faccinaRh:. Amira ovviamente le batte tutte mi dispiace tanto è troppo oltre 🥰

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E' BELLO. Tanto. E' un opera che leggerò e rileggerò ancora e ancora negli anni, l'unico neo purtroppo è come ha detto koyomi che se lo si segue in linea con le uscite tocca soffrire tanto perchè ogni volume ha tempi berserkiani.

 

Lato disegni è probabilmente uno dei lavori più impressive che possiedo, da capire poi quanti assistenti ha la Mori perchè sfido che la maledetta fa uscire un volume l'anno se ogni volta parte per viaggi e poi deve disegnare da sola questa bellezza :asd:. Impressionante anche il lavoro di documentazione che ha svolto per raccontare la storia: si vede che come spesso ripete anche la Mori, tutta l'Eurasia del 19esimo secolo è un tema che gli piace moltissimo.

 

E' ambientato in una zona e in un periodo molto poco trattato e data la situazione geopolitica che viene descritta in maniera molto naturale durante i dialoghi fra clan, nomadi e russi e visto che in molti lo accomunano a Vinland Saga al femminile lo immaginavo più crudo.

Specie all'inizio quando mostrano l'usanza del dare in sposa le donne per potere e il titolo stesso dell'opera, mi avevano ingannato e credevo che avrei seguito una sfortunata Amira lungo un viaggio difficile e invece è uno slice of life semplicissimo ma che ti descrive una vita con miliardi di usanze e personalità differenti.

 

Da qui si arriva al personaggio in cui secondo me giustamente ci immedesimiamo: Smith. Se dovessi descrivere l'opera in poche parole I giorni della Sposa è un diario di viaggio, un documentario, che noi leggiamo/guardiamo proprio con gli occhi di Smith che guardacaso è un europeo che si affaccia in un mondo così diverso dal suo e con genuina passione e curiosità.

La fantastica, dolcissima e meravigliosa Amira (best tutto dell'universo) è certamente la protagonista della storia fulcro da dove conosciamo man mano altri personaggi (il bro Azer :japucry: ), ma con il passare del tempo è proprio grazie a Smith e al suo viaggio che assistiamo a molti altri paesi, altre persone e altre culture.

 

Per cui si è uno slice of life sentimentale normalissimo, con tanti feels, tante risate (Pariya e le gemelle :roll3:) e tanti tanti bei disegni. Un must da leggere se piacciono questi generi. Per dove sono arrivati secondo me è palese che

[spoiler=SPOILER 12]Percorreremo il viaggio di smith al contrario e ripasserà per le gemelle (evvai :metal:) e da Amira con Karluk che torna dall'addestramento.

 

Secondo me nel mentre assisteremo anche all'invasione russa visto che lui e talas sono sfigatissimi e visto che è troppo tempo che ne parlano. Confido che finisca bene perchè l'opera è troppo dolce per diventare cosi seria all'improvviso :faccinaRh: (e già in passato ho temuto per la felicità di Amira più di una volta). Non so se arriveremo al matrimonio di Smith finito il viaggio o se andrà in India nella sua casa (visto che lo ripete spesso) ma il matrimonio di Pariya DEVONO assolutamente mostrarlo senza se e senza ma (anche solo per il padre :roll3:)

 

Sicuramente credo che ci rimostreranno Anisa e Shirin (il loro marito è il più grande EROE mai visto non sappiamo nemmeno il suo nome eppure si bomba 2 yuri una piatta e una enorme ... ed è ricco da far schifo :hail:) visto che ormai può saltare da una parte all'altra senza problemi.

 

 

Fosse per me potrebbe continuare all'infinito ma proprio per questo suo essere molto un diario di viaggio questa secondo me è la giusta linea da percorrere

Certo un finale timeskip con il figlio di Amira sarebbe il top :japucry:

 

 

 

Ps. I disegni sono talmente belli che anche lato fanservice è PAZZESCO. Non ce ne è una e dico una che non sia stupenda :faccinaRh:. Amira ovviamente le batte tutte mi dispiace tanto è troppo oltre 🥰

Mamma mia Latto mi intriga da matti il tuo percorso per come dovrebbe continuare la storia, non ci avevo effettivamente pensato

che con Smith ora si potrebbe fare tutto il percorso inverso, ma cosi davvero non torna più a casa :roll3: . Una chiusura col figlio di Amira e Karluk mi farebbe piangere tanto.

Azer mi ha stupito un botto, lo sto adorando da parecchi volumi a questa parte, anche lo stesso discorso che ha fatto a Karluk nel volume 12 è stato davvero molto bello. E si il matrimonio di Pariya devono ovviamente mostrarlo.

 

Rinnovo i complimenti per quello che hai pensato, solo che visti i tempi davvero rischia di durare almeno altri 4-5 anni cosi, di bellezza e sofferenza.

 

Approcciandomi alla lettura ammetto che visto il primo volume, o forse era il secondo

con l'assalto all'accampamento per riprendersi Amira immaginavo ci sarebbe stata più azione, ma poi come continua per me è ancora meglio e non ne sento minimamente il bisogno.

 

Però appunto siccome si parla di riproduzioni storiche e nominando anche Vinland Saga volevo iniziare finito Banana Fish l'anime di Golden Kamui, secondo me deve essere valido.

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E ma infatti pure io

credevo che con l’assedio alla città o nella guerra ci scappasse il morto (karluk stesso) con amira che sarebbe stata presa o si sarebbe sacrificata al clan infame.

 

Fortuna invece la storia va da tutt’altra parte e non per essere bonario, ma proprio perché parla di tutt’altro e come hai detto tu di azione non se ne sente il bisogno (anche se lo scontro con azer che salvava tutti era fighissimo).

 

Tant’è che “i giorni della sposa” non è così storia centrico e non sono poi solo quelli di amira, ci sono quelli di Anisa, delle gemelle, della povera Talas e si spera, quelli di paraya (anche se il mandrillo di Oscar già si porta avanti)

 

 

Un’altro manga storico da seguire comunque potrebbe essere la regina d’egitto.

I primi 2 volumi sono partiti molto bene, anche se è molto più romanzato e li si che è storia centrico :sisi:

 

Per Golden kamui dimmi che parto con la visione :sisi:

 

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