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Industria videoludica: è tempo di cambiare!


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1 ora fa, Zaeder ha scritto:

Eh lo so, ma devi pianificare per bene, non puoi rimanere a metà gen con un buco di 2 anni. Sony Bend? Sucker Punch? Capisco la pandemia (è innegabile che abbia fatto un casino), ma imho hanno cannato la road map. . Consideriamo che delle sh che ho nominato a 4 anni di distanza dalla loro ultima release non abbiamo nemmeno uno sputo di teaser... Qualcosa che non va c'è di sicuro.

Ormai produrre un gioco solo a generazione tra attesa e costi è un massacro economico. O allungano le generazioni per recuperare investimenti in un tempo più lungo o tagliano sullo sviluppo (grafica e motion capture in primis).

Ragazzi vedetela come volete, ma imho con questi costi e tempi l'industria collassa.

Ubisoft è in crisi, Sony ha un report che obbiettivamente non è bello, Microsoft vedremo domani sera cosa dice. IL problema qua è serio, e non riguarda il marchio o la console war, ma il nostro hobby preferito. E' un casino tutto quanto. Pure Epic che con Fortnite fa i big money l'anno scorso ha licenziato.

Stiamo andando incontro a questo, previsioni tutt'altro che irrealistiche.

 

 

  • Grazie 1
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13 minuti fa, Coscienza ha scritto:

Sony arriverà a portare tutte le sue esclusive day and date su PC, è evidente che sia solo questione di tempo.

Il CEO però parla di "ad esempio i computers", e così può cementare la sua affermazione e tenersi al sicuro.

La stessa cosa però la affermò Microsoft: "console, PC, Cloud, mobile", per finire poi ad annunciare roba su PS5.

Ora, da dire che Sony aprirà a Xbox ce ne passa, però...come dire, occhio.

Se Microsoft fa il primo passo, mi aspetto di tutto. Allo stato attuale Sony è messa meglio di Microsoft, ma imho se le eventuali esclusive Microsoft vendessero bene su PS (in caso di rumor veritieri) nel giro di un po' (qualche anno) pure Sony comincerebbe a farle uscire. Poi magari non succede sia chiaro, ma a sto punto non mi sento di escludere nulla a priori. 

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Secondo me sony dovrebbe puntare a  nuove IP AA e non per forza di cose fare solo tripla A, che la prima volta che ne sbagli una sei fottuto, magari tenere i super budget solo per brand straaffermati.

…..peró è facile parlare….

poi non so se i margini bassi dipendono dal fatto che sono conteggiate acquisizioni o cose simili…..

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2 ore fa, rapido85 ha scritto:

ma dimezzare gli stipendi d'oro dei manager e non dare buone uscite a 6 zeri no è?

Sarebbe la cosa più logica, ma ovviamente no. Lasciamo i bonus come hanno sempre fatto con Kotick e lasciamo a casa i dipendenti... Stendiamo un velo pietoso sul sistema che mi innervosisco e basta.

  • Grazie 1
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15 ore fa, Eredin ha scritto:

Chi ha comprato serie X al day 1 ne ha presi quasi 3 di anni sabbatico 

Sai che sofferenza averne solo uno in casa Sony

falso, sono usciti un sacco di giochi, grazie al gamepass ho giocato molto ma molto piu di te senza spendere un patrimonio, senza essere esagerato avrò giocato almeno una sessantina di giochi in 3 anni, adesso nella libreria ho 38 giochi e molti li ho dovuto cancellare per fare spazio, e tu in 3 anni di ps5 quanti giochi hai giocato?

14 ore fa, Coscienza ha scritto:

Stiamo andando incontro a questo, previsioni tutt'altro che irrealistiche.

 

 

se vabbe a 100€ la gente smette di comprare giochi al d1, gia io non li compro a 80€ figuriamoci a 100€.

16 ore fa, The-Wall ha scritto:

Guarda che è anche grazia a sony la collaborazione con i third...

se se.. la collaborazione a non far uscire i giochi sulla xbox:azz:

Modificato da rapido85
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  • Amministratore
19 ore fa, Ranger Rosso ha scritto:

Come ho gia scritto molte volte non funziona.

Perche' i videogiochi non sono film, non sono musica, non sono libri. Hanno tempi di fruizione ed impegno totalmente diversi. 

Tutto funziona, perché anche concesso che giochi 5 titoli l'anno, con un sistema simil game pass risparmi.

L'unico modo per lucrare bene, spendendo poco, è rimanere un negozio digitale, come Steam, che vende soltanto e produce molto poco.

Se invece sei un produttore di giochi, le cose intelligenti da fare sono tre (e devi fare tutte e tre le cose insieme):

1) vendere su qualsiasi piattaforma per raggiungere il numero di pubblico più alto possibile (le esclusive una volta servivano a farti comprare la console e farti spendere soldi dentro quel sistema, ma il pubblico console è stagnante da una vita, quindi non c'è modo di proseguire questa strada e crescere);

2) buttare tutta la roba anche in un servizio in stile netflix avendo contezza delle entrate. Questo perché produrre giochi è e rimane un rischio in quanto non sai mai se il gioco vende, se funziona, se è desiderato, se esce bene oppure col sedere, etc;

Inoltre un abbonamento con dei costi accessibili potrebbe (anche questo è un rischio, ma è calcolabile) arrivare a nuovi giocatori che si fanno problemi a spendere anche solo 30 euro perché sembrano già troppo cari per un'esperienza videoludica.

3) produrre più titoli e distribuire meglio il budget tra loro, evitando di produrre quadrupla A, concentrandosi maggiormente sugli AA e sui low budget.

Ci sarebbero anche altre alternative, inconcludenti e che porterebbero meno vendite a mio parere, una tra queste l'aumento scellerato dei prezzi (divertitevi a pagare i giochi 100-150 euro al D1, tutti vostri).

In questo mercato non ci sono altre soluzioni.

O sei uno store che produce 1 su 10 (e ti chiami Steam), o ti apri a qualsiasi piattaforma ed abbandoni il concetto retrogrado di console, perché uno che gioca solo con la Switch, Spider-Man non lo prenderà mai (e col cacchio che oggi spende 500 euro per giocarsi Spider-Man).

Non per altro le vendite hardware non sono volate insieme a Spider-Man.

PS5 sta vendendo un filino meno di PS4.

Le console devono essere il mezzo, non il fine. Chiaro è che se vuoi vendere console per vendere i giochi al suo interno, devi spingere le vendite... ma se i giocatori sono sempre quelli allora o smetti di investire (e di creare esclusive grosse, facendo come Steam e campando di vendita di giochi di altri) o diventi un publisher per cercare di guadagnare di più.

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  • Amministratore

Io credo che noi, come utenti, giocatori e consumatori, non possiamo proprio intervenire in alcun modo.

Da parte mia, quando trovo due titoli indie in offerta, cerco di dare sempre precedenza a chi ha localizzato il suo titolo nella mia lingua (i giochi solo in inglese non li compro quasi mai, proprio per rispetto a chi invece spende soldi per localizzare in italiano).

Detto questo, il problema devono risolverlo i colossi e forse sarebbe il caso di unire le forze, piuttosto che farsi concorrenza.

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  • Amministratore
1 minuto fa, Liquidsnake ha scritto:

Sta tornando, non so se mi spiego

Che non c'entra nulla con il fatto di avere 250 milioni di utenti.

Netflix ha investito. Non è che aveva 250 milioni di utenti da subito.

Più utenti riusciva ad ottenere, più investiva per mantenere quegli utenti attivi.

È un concetto talmente basico che non riesco mai a capire come faccia a sfuggire.

Si produce sulla base della platea (e/o per farla crescere), non il contrario.

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12 ore fa, Zaeder ha scritto:

Sarebbe la cosa più logica, ma ovviamente no. Lasciamo i bonus come hanno sempre fatto con Kotick e lasciamo a casa i dipendenti... Stendiamo un velo pietoso sul sistema che mi innervosisco e basta.

La contraddizione di un sistema ben cementato che è anche specchio della società in cui viviamo; super manager pagati a peso d’oro e chi fa andare avanti l’azienda ovvero i dipendenti che cercano di arrivare a fine mese facendo i salti mortali, sfruttati, spremuti come limoni. Gli errori imprenditoriali del super manager risolti con qualche centinaio di licenziamenti. Kotik nella fattispecie non si capisce come sia ancora al timone dopo tutto lo schifo che é emerso sulla sua gestione.

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Continuate a sbagliare una cosa importantissima paragonando il pass a netflix... Netflix vive SOLO dell'abbonamento, Microsoft non vende i giochi solo tramite pass ma anche tramite canali fisici e digitali in maniera tradizionale. Per dire Starfield è rientrato dai costi di produzione abbondantemente solo tramite il venduto classico.

Da solo probabilmente il pass non potrebbe vivere (mantenendo inalterata la produzione di giochi) , lo fa solo perchè i due modelli si alimentano a vicenda.

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19 minuti fa, Wozzek ha scritto:

Continuate a sbagliare una cosa importantissima paragonando il pass a netflix... Netflix vive SOLO dell'abbonamento, Microsoft non vende i giochi solo tramite pass ma anche tramite canali fisici e digitali in maniera tradizionale. Per dire Starfield è rientrato dai costi di produzione abbondantemente solo tramite il venduto classico.

Da solo probabilmente il pass non potrebbe vivere (mantenendo inalterata la produzione di giochi) , lo fa solo perchè i due modelli si alimentano a vicenda.

Il servizio cannibalizza le vendite,o credo che portano le loro ip su altre piattaforme concorrenti per guadagnare solo di più?!

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37 minuti fa, Wozzek ha scritto:

 

37 minuti fa, Wozzek ha scritto:

Continuate a sbagliare una cosa importantissima paragonando il pass a netflix... Netflix vive SOLO dell'abbonamento, Microsoft non vende i giochi solo tramite pass ma anche tramite canali fisici e digitali in maniera tradizionale. Per dire Starfield è rientrato dai costi di produzione abbondantemente solo tramite il venduto classico.

Da solo probabilmente il pass non potrebbe vivere (mantenendo inalterata la produzione di giochi) , lo fa solo perchè i due modelli si alimentano a vicenda.

Non si alimentano a vicenda il pass uccide le vendite fisiche ed è un dato di fatto vedendo le classifiche vendita.

Modificato da virgil
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Scusate, vi ho portato l'esempio di Starfield... E' rientrato dai costi solo con l'early access, a novembre è stato il gioco piu' venduto in america ed è balzato in testa tra i piu' venduti di tutto l'anno pur con pochi mesi... In questo caso non ha cannibbalizzato le vendite non capisco perchè si debba pensare che questa sia la normalità.

Il mio discorso comunque era: Gamepass diverso da Netflix, perchè Netflix guadagna solo tramite gli abbonamenti mentre Microsoft non guadagna solo dal gamepass

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13 minuti fa, Wozzek ha scritto:

Scusate, vi ho portato l'esempio di Starfield... E' rientrato dai costi solo con l'early access, a novembre è stato il gioco piu' venduto in america ed è balzato in testa tra i piu' venduti di tutto l'anno pur con pochi mesi... In questo caso non ha cannibbalizzato le vendite non capisco perchè si debba pensare che questa sia la normalità.

Il mio discorso comunque era: Gamepass diverso da Netflix, perchè Netflix guadagna solo tramite gli abbonamenti mentre Microsoft non guadagna solo dal gamepass

 

senza portare i giochi su altre piattaforme si scorda completamente quel fatturato,per starfield che si ripaga(grazie a steam/pc) perde lato console il suo essere esclusiva Xbox/gamepass.

IMG_8049.png

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    • e allora perche insinui che il gamepass rovina il mercato?, per me piu libertà di scelta c'è è meglio è,  vuoi il gioco al d1 a 80€? ok fatti tuoi,  aspetti che scenda a 30-40€ ok fatti tuoi, , vuoi abbonarti ai servizi per avere un catalogo enorme e sai che hai abbastanza tempo da dedicare ai video giochi ok. io quello che non capisco è perche dovete dirlo voi cosa deve fare la gente? il problema vostro è che la gente deve fare quello che fate voi, cioe comprare i giochi a 80€ al d1 e spalate merda sui servizi perche avete paura che voi ci fate la figura dei fessi a pagare 1 gioco 80€, è solo un vostro problema, lasciate decidere alla gente cos'è meglio per le sue tasche.
    • Tu le chiami assurdità quando tu sei il primo a sbandierare quello che hai evidenziato,non lo trovi grottesco? il pubblico degli smartphone non lo convinci neppure “regalando” giochi su un servizio proprio perché dei giochi “tradizionali” non gliene frega una ceppa,il pubblico consoles/pc è per lo più lo stesso da decenni,ha contrazioni o aumenti di utenza fisiologici,ma quella “nicchia” è e quella rimane. la massa è quella che compra a 80€ cod o Fifa ogni anno,quella che gioca a fortnite e ci spende centoni sopra. pensare di attirare la massa con servizi con 100 e passa giochi sopra quando il T-E-M-P-O da dedicare a questo hobby è sempre più risicato è/era la soluzione?!   I giochi hanno sempre avuto una svalutazione dopo 2-3 mesi per un semplice motivo,ne escono troppi ogni anno,lottano per il tempo degli utenti con altri 200 giochi,tu software house sei in un ventaglio di scelte che l’utente farà,e una discriminante importante è il prezzo.Che non è comunque tutto,chi non spende 80€ per stellar blade ne spenderà magari 30/40€ dopo,come chi non spende manco 2€ per un Redfall a caso. tornando ai servizi,non crescono perché in primis danno accesso al gioco online,e la gente interessata a giocare cod/fifa quella è,e visto che i ftp come warzone o fortnite non lo richiedono la gente che si abbona a fare?!      
    • mai senite tante assurdità in un post solo, i giochi si svalutano nel giro di un mesi gia da decenni prima dell'avvento dei servizi,  la massa non è disposta a pagare i giochi a 80€, la nuova generazione che si affaccia ai videogiochi lo fa sui smartphone, delle console non gliene frega niente per questo l'utenza consolara non cresce, l'età media di chi usa le console è sopra i 30 anni, devono cercare un modo di attirare la nuova generazione di videogiocatori sulle console se no ci estingueremo come i dinosauri.  
    • il gamepass è l'unica arma vincente che hanno, se azzoppano pure quella non so cosa gli rimane, cioe è l'unica cosa che mi tiene ancorata alla xbox, se tolgono quello non ha piu senso per me avere una xbox.
    • Attendiamo la dichiarazione del cazzaro supremo "we heard you blablabla tune in for the necs event dove vi mostreremo - di nuovo- il futuroh de xbroftl"
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