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Anche Take Two procederà a licenziamenti


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Nessuno è immune alla recessione globale 

Il fatto che sia un'azienda con revenue altissime, purtroppo non significa che non si cerchi l'efficientamento dei costi.

 

Modificato da Riverside
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Sempre sempre più convinto che questa ondata anolmala di layoffs per i Big Tech (in media stiamo parlando del 10%) è di fatto un operazione cartello per ridistribuire il potere contrattuale verso il dattore di lavoro.......sopratutto in USA dove un Junior Data vattela a pesca entrava minimo con 200k : /  

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Mamma quanta ignoranza però ragazzi.

Nessuna recessione mondiale, l'anno prossimo le previsioni sono di crescita, molto semplicemente si stanno ridimensionato le mega assunzioni fatte con la pandemia cerchiamo di informarci bene su.

17 minuti fa, Coscienza ha scritto:

Ma le bollette per mantenere i palazzi, quelle non contano? O le big tech sono immuni dagli effetti dell'inflazione?

Le big tech e le aziende redistribuiscono l'inflazione sull'utente finale quindi si sono immuni.

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37 minuti fa, Coscienza ha scritto:

Ma le bollette per mantenere i palazzi, quelle non contano? O le big tech sono immuni dagli effetti dell'inflazione?

Certo adesso smettono di pagare le bollette x risparmiare così si trovano x strada a lavorare

22 minuti fa, The-Wall ha scritto:

Mamma quanta ignoranza però ragazzi.

Nessuna recessione mondiale, l'anno prossimo le previsioni sono di crescita, molto semplicemente si stanno ridimensionato le mega assunzioni fatte con la pandemia cerchiamo di informarci bene su.

Le big tech e le aziende redistribuiscono l'inflazione sull'utente finale quindi si sono immuni.

Allora xchè le banche mondiali stanno tirando su gli interessi?

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6 minuti fa, Icefly ha scritto:

Certo adesso smettono di pagare le bollette x risparmiare così si trovano x strada a lavorare

Allora xchè le banche mondiali stanno tirando su gli interessi?

Per moderare l'inflazione, detto ciò cosa centra con la crescita?

Le stime sul pil mondiale danno un segno più non c'è nessuna recessione.

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29 minuti fa, The-Wall ha scritto:

Per moderare l'inflazione, detto ciò cosa centra con la crescita?

Le stime sul pil mondiale danno un segno più non c'è nessuna recessione.

Ma dove lo leggi che non ci sarà recessione?? 

Questo "PIL mondiale" dove l'hai letto che cresce??

Screenshot_2023-02-07-12-42-24-11_40deb401b9ffe8e1df2f1cc5ba480b12.thumb.jpg.4eb0f2bab138ef88a13fe43b8190464e.jpg

https://finanza.lastampa.it/News/2023/01/16/davos-maggioranza-economisti-attende-una-recessione-globale-nel-2023/MTUxXzIwMjMtMDEtMTZfVExC#:~:text=Quasi due terzi degli economisti,una recessione globale quest'anno.

Modificato da Riverside
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2 minuti fa, Riverside ha scritto:

Io leggo il contrario.

E di stime parliamo, perché di altro non si può.

l Pil mondiale nel 2023 al 2,9% contro il 3,4% del 2022, in miglioramento dello 0,2% rispetto alle stime di ottobre. Primi segnali di calo dell'inflazione (6,6%). L'Italia meglio del previsto, Pil a +0,6% nel 2023 e +0,9% nel 2024

 

Dove leggi segno meno e recessione?

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1 minuto fa, The-Wall ha scritto:

l Pil mondiale nel 2023 al 2,9% contro il 3,4% del 2022, in miglioramento dello 0,2% rispetto alle stime di ottobre. Primi segnali di calo dell'inflazione (6,6%). L'Italia meglio del previsto, Pil a +0,6% nel 2023 e +0,9% nel 2024

 

Dove leggi segno meno e recessione?

Guarda, ti ho postato le stime del convegno più importante in materia.

2/3 degli economisti mondiali ritengono probabile la recessione.

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3 ore fa, The-Wall ha scritto:

Ti ho postato le stime del fondo monetario mondiale non esiste nulla di più serio ed autorevole.

Come non esiste migliore banca centrale rispetto la FED :asd: 

Dai i modelli che hanno non fittano la realtà quindi cercano di fittare la realtà dentro i loro modelli, qua si parla di metà economia....

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    • La mia opinione è la medesima scritta nel topic di la riguardo gli abbonamenti. L'utenza, soprattutto console, è focalizzata su pochi giochi totalizzanti, il resto è tutto flop tranne franchise forti e qualche eccezione sporadica che riesce a trovare una finestra di lancio corretta. (Baldur's gate 3, Elden Ring ad esempio) Se i giochi a questa gente non riesci a darglieli e farglieli giocare manco con un abbonamento, figuriamoci se li pagano 80 euro cadauno. Ad 80 euro il pubblico mass market (soprattutto console) compra solo i giochi rinomati e le mode del momento, questa è la verità. La percezione e la svalutazione dei prodotti non la portano gli abbonamenti, ma i F2P ed i GaaS in generale. Senza considerare poi l'aspetto culturale, nel mercato console non c'è ricambio generazionale, le nuove generazioni di ragazzi stanno su telefono oppure quelli più attivi che si guardano twitch, cercando di emulare i loro streamer e si fanno i PC a loro volta.
    • A quanto pare non passa manco nell’esclusività con la station 5 vedendo i profitti, mamma che disastro 
    • https://notizie.virgilio.it/giovanni-toti-indagato-per-falso-dati-covid-gonfiati-per-avere-piu-vaccini-nuove-accuse-sanita-1619436   Toh ma guarda, chi lo avrebbe mai detto?  
    • La mia personalissima impressione è che semplicemente sia caduto il mito delle esclusive che fanno vendere le console e che non esistono più le condizioni per cui legare un prodotto a una piattaforma (anche di successo) porti vantaggi sia al produttore del gioco che alla piattaforma (un po' quello che era successo con Octopath per Switch) Oggi è impensabile non uscire su PC (l'hanno capito anche gli ultimi dei giapponesi), invece per quanto riguarda il discorso Nintendo sono più scettico (che la roba arrivi su Xbox solo di rimbalzo siamo tutti d'accordo). Sicuramente ti garantisce di continuare a esistere nel mercato giapponese, ma una roba alla Final Fantasy, che ha sempre basato tutto sulla messa in scena e sui valori produttivi, è proponibile su una console che avrà comunque diverse limitazioni tecniche?   Per come la vedo io, i progressi tecnologici recenti non hanno portato a esperienze di gioco veramente nuove e in grado di far sembrare obsolete quelle presenti sul mercato, quindi molti giocatori si accontentano di stare dove stanno e di usufruire di quello di cui possono usufruire
    • Ma forse perché un po' tutti non abbiamo pensato al ricambio generazionale, dando per scontato che le console sono le più comode per giocare, senza bene tenere a mente quali sono le esigenze dei giovani di oggi. Onestamente ero convinto che il problema fossero i prezzi alti, non alla portata dei giovani, eppure anche servizi come il pass (che hanno prezzi accessibili ed economici) non aiutano a sviluppare la crescita. Ad una certa non capisco se il problema risiede nella pessima reputazione di Xbox, o se sta proprio scemando l'interesse per le console. IMHO fa bene MS a buttarsi in ogni dove, il problema è che deve saperlo fare.
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