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Crisi di governo-Il solito circo


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Bisognerebbe cambiare l'intera classe politica, e non ce li vedo questi a farsi tutti da parte "per il bene del paese" :rolleyes:

E anche se si riuscisse, senza una vera cultura politica non si andrebbe molto avanti.

 

La crisi della politica italiana ormai dura da decenni, eppure son tutti li che vivacchiano alla giornata tra un governo tecnico e l'altro, ma sono li.

Perfino chi doveva mandarli tutti a casa ("siete circondati, non vi sarà fatto alcun male, vi tratteremo bene come si fà con i malati di mente", lo ricordate il comizio storico di secoli fa... :asd: ) è diventato servo del sistema a sua volta.

 

Si il fatto questi non siano riusciti neanche a tirare fuori un nome papabile (siamo onesti, erano quasi tutti invotabili, ed hanno avuto 7 anni di tempo per cercarli cavolo...) mostra tutta la loro pochezza, ma non cambia nulla.

Continueranno i loro giochini di potere, cambiando alleanze, temporeggiando, aspettando di tornare quando le acque si calmeranno, forti del fatto che adesso che c'è un cane alfa che gli dice cosa fare e che nel frattempo fa il lavoro sporco per loro.

 

Però secondo me non vedete nell'insieme la situazione.

L'Italia, l'europa, anche nell'america, la gente si é stufata ed ha acquisito una coscienza diversa della situazione.

Non ho mai visto dal dopo guerra un insorgenza dei popoli in tutti questi paesi contemporaneamente.

La frattura tra popolo e governo, é sempre piú evidente, sempre piú marcata.

Basta vedere anche SOLO il Canada.

Voi credete che sia diverso per noi? Che l'Italia sia in una bolla al difuori di tutto? No, non credo, credo piú semplicemente che ci serva piú tempo.

Tutto il mondo é paese.

I politici italiani, hanno varcato quella soglia dalla quale non puoi piú tornare indietro...10 milioni di italiani non sono pochi, ho idea che andranno a crescere sempre di piú.

Ora non posso piú girarla in politichese, andranno a sbattere contro un muro.

Una volta aver sbattuto contro questo muro, ci sarà da ricostruire l'intero paese.

Ovviamente questo é il mio pensiero, sulle tempistiche non saprei dire, ma diciamo che sono fiducioso.

Fino all'altro ieri il rettile era già scontato al colle, invece.... Stanno cercando di raschiare il fondo del barile, per cercare di galleggiare prima di affondare definitivamente.😊

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ma come si può :roll3:

 

Però secondo me non vedete nell'insieme la situazione.

L'Italia, l'europa, anche nell'america, la gente si é stufata ed ha acquisito una coscienza diversa della situazione.

Non ho mai visto dal dopo guerra un insorgenza dei popoli in tutti questi paesi contemporaneamente.

La frattura tra popolo e governo, é sempre piú evidente, sempre piú marcata.

Basta vedere anche SOLO il Canada.

Voi credete che sia diverso per noi? Che l'Italia sia in una bolla al difuori di tutto? No, non credo, credo piú semplicemente che ci serva piú tempo.

Tutto il mondo é paese.

 

Qua da noi credo lo vedremo appena ci fanno votare di nuovo :asd:

Modificato da Dux-Gargaros
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ma come si può :roll3:

 

Però secondo me non vedete nell'insieme la situazione.

L'Italia, l'europa, anche nell'america, la gente si é stufata ed ha acquisito una coscienza diversa della situazione.

Non ho mai visto dal dopo guerra un insorgenza dei popoli in tutti questi paesi contemporaneamente.

La frattura tra popolo e governo, é sempre piú evidente, sempre piú marcata.

Basta vedere anche SOLO il Canada.

Voi credete che sia diverso per noi? Che l'Italia sia in una bolla al difuori di tutto? No, non credo, credo piú semplicemente che ci serva piú tempo.

Tutto il mondo é paese.

 

Qua da noi credo lo vedremo appena ci fanno votare di nuovo :asd:

Modificato da Dux-Gargaros
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Ospite Utente cancellato 113

Una notizia come il primo ministro del canada che scappa a seguito di un enorme protesta contro pass e restrizioni e non ne parla ancora nessuno. Tutti focalizzati sul presidente della repubblica di cui non frega niente anche perchè è sempre il solito.

Poi inizierà sanremo e si parlerà di quello.

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Ospite Utente cancellato 113

Una notizia come il primo ministro del canada che scappa a seguito di un enorme protesta contro pass e restrizioni e non ne parla ancora nessuno. Tutti focalizzati sul presidente della repubblica di cui non frega niente anche perchè è sempre il solito.

Poi inizierà sanremo e si parlerà di quello.

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Ospite Utente cancellato 113

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/01/24/litalia-distratta-dal-voto-per-il-colle-continua-a-precipitare-nella-sua-dissoluzione-economica/6466620/

 

[HEADING=2]L’Italia, distratta dal voto per il Colle, continua a precipitare nella sua dissoluzione economica[/HEADING]

Mentre i politici e l’immaginario collettivo sono giustamente distratti dalla elezione del Presidente della Repubblica, l’obiettivo neoliberista di distruggere totalmente l’economia italiana avanza sempre più rapidamente.

Apprendo che il governo Draghi ha inserito nel decreto fisco la possibilità di pareggiare i conti pubblici con i derivati, cioè con delle pure scommesse, la cui perdita, data sempre al 50%, finisce, come è ovvio, sulle spalle di tutti i cittadini, nelle sue varie articolazioni.

Inoltre compare sempre nel dl concorrenza anche l’assurdo obbligo dei Comuni di dare in concessione i servizi pubblici locali, e, nel caso si ritenga di gestirli direttamente, si sancisce l’obbligo dei Comuni stessi a spiegare, con apposita relazione, per quali motivi non si è proceduto alla concessione a terzi.

 

Due scelte profondamente incostituzionali: la prima, in netta violazione dell’articolo 41 Cost., secondo il quale l’iniziativa economica non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale, la libertà, la sicurezza e la dignità umana. Ed è chiaro che esporre, per legge, la popolazione a pagare i debiti di gioco (i derivati, si ripete, sono scommesse) è una violazione palese di questo principio precettivo e imperativo.

D’altro canto obbligare i Comuni a dare in concessione i servizi pubblici locali, che nel 1903 il governo Giolitti, saggiamente, aveva municipalizzato, viola apertamente il demanio costituzionale, cioè l’appartenenza dei servizi pubblici alla proprietà pubblica del Popolo italiano nelle sue varie articolazioni, come si evince chiaramente dall’articolo 43 della Costituzione.

Questo processo contrario agli interessi italiani prosegue con l’annunciata svendita di ITA Airwais a Lufthansa, una svendita precostituita, essendosi conferite ad ITA tutte quelle caratteristiche che Lufthansa chiedeva per l’acquisto.

 

 

E non è tutto, prosegue l’agonia delle telecomunicazioni, e in particolare di Telecom, costituita nel 1994, come una S.p.A. di proprietà dell’IRI, già privatizzata nel 1992 dal governo Amato, e ciò nonostante, in quanto comunque S.p.A. appartenente allo Stato, essa aveva raggiunto una posizione economica di altissimo livello.

E fu proprio per questo che, per fare cassa, Romano Prodi, nel 1997, proprio nell’anno della maggiore espansione economica di detta impresa, ritenne assurdamente di venderla sul mercato azionario per la modica cifra di 14 miliardi di euro.

Ora, come sottolineato oggi sul Corriere della Sera da Milena Gabanelli: “Lanciata come ‘la madre di tutte le privatizzazioni’… ha trovato imprenditori rapaci che l’hanno uccisa per fare soldi. Caricata di debiti non è più riuscita ad investire nella modernizzazione della rete. Nessuno Stato permette che venga compiuto un simile scempio su un asset così strategico!…”.

E la considerazione più amara è che tra i nomi proposti come Presidente della Repubblica ci sono quelli che maggiormente hanno danneggiato l’Italia con le privatizzazioni e le svendite, senza tenere in alcun conto gli interessi del Popolo italiano e quanto dispone la Costituzione per la tutela della proprietà pubblica demaniale del Popolo e per l’osservanza dei limiti posti all’iniziativa economica privata, specie quando i beni finiscono in mano straniera.

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Però secondo me non vedete nell'insieme la situazione.

L'Italia, l'europa, anche nell'america, la gente si é stufata ed ha acquisito una coscienza diversa della situazione.

Non ho mai visto dal dopo guerra un insorgenza dei popoli in tutti questi paesi contemporaneamente.

La frattura tra popolo e governo, é sempre piú evidente, sempre piú marcata.

Basta vedere anche SOLO il Canada.

Voi credete che sia diverso per noi? Che l'Italia sia in una bolla al difuori di tutto? No, non credo, credo piú semplicemente che ci serva piú tempo.

Tutto il mondo é paese.

I politici italiani, hanno varcato quella soglia dalla quale non puoi piú tornare indietro...10 milioni di italiani non sono pochi, ho idea che andranno a crescere sempre di piú.

Ora non posso piú girarla in politichese, andranno a sbattere contro un muro.

Una volta aver sbattuto contro questo muro, ci sarà da ricostruire l'intero paese.

Ovviamente questo é il mio pensiero, sulle tempistiche non saprei dire, ma diciamo che sono fiducioso.

Fino all'altro ieri il rettile era già scontato al colle, invece.... Stanno cercando di raschiare il fondo del barile, per cercare di galleggiare prima di affondare definitivamente.😊

 

Si secondo me l'Italia è in una bolla.

La libertà la esporteremo dagli altri paesi e solo perchè si seguirà come dei muli quello che faranno gli altri (ieri si seguiva l'Austria :asd: , magari domani sarà il Canada e gli altri), seguendo la corrente come sempre, senza che nessuno capisca cosa è successo e senza che nessuno paghi.

 

Alla fine come è andata a finire la protesta dei camionisti da noi? Potevamo iniziare a liberarci da questa melma già l'anno scorso, purtroppo non siamo un paese unito, siamo un paese individualista dove ognuno pensa ai fatti suoi finchè non ti toccano i tuoi interessi (vedi i negozianti che invece di unirsi alle manifestazioni, facevano ostracismo insieme al governo. Quando anche loro hanno sbattuto il muso sul green pass allora hanno iniziato a smuoversi, ma ormai era tardi e adesso ne pagano le conseguenze come è giusto che sia).

 

Dai siamo in un paese dove un governo invece di chiedere umilmente scusa agli studenti, li prende ancora a manganellate e nessuno dice nulla, che rivoluzione può esserci?

 

Siamo talmente anestetizzati che durante l'elezione del direttore d'orchestra, non ci siamo accorti che la pandemia era scomparsa :asd:

Prima o poi ci sveglieremo, ma con comodo, magari prima vediamo come va Sanremo, poi c'è il finale del GF vip, poi le feste... :roll3:

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vediamo cosa decidono oggi al CdM.

 

intanto oggi al TGR altro servizio sulla giornata del novax :asd: che pena stì giornalai.

Hanno anche rimediato un fail, andavano da un edicolante dicendo "è vero che chi non ha il GP non comprerà il giornale?" e lui "no, siamo all'aperto, uno si piglia il giornale e via" :roll3:

Modificato da City Hunter
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Oggi è ufficialmente "il primo giorno della vergogna" in questo paese, stamani sono in giro e sto notando che tanti piccoli negozianti non vogliono discriminare alcun individuo, addirittura alcuni hanno espresso questo concetto nero su bianco proprio a caratteri cubitali (grandissimi) mentre per lo più i negozi delle grandi aziende chiedono il vergogna-pass.

Ho notato che solo in un piccolo bar c'è esposto il cartello di obbligo di green pass, sono passato davanti ed è VUOTO (e chi conosce un briciolo i bar sa benissimo che se un bar di zona normalmente molto frequentato è vuoto in orario di colazione significa che qualcosa non va). Sono sicuro che il barista sarà contento quando gli arriveranno bollette e tasse da pagare e non avrà incassato abbastanza.

 

 

Se Draghi pensa che tutti i piccoli artigiani e commercianti si lasceranno morire di fame solo perchè ricattati mi sa che ha capito proprio male.

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Ospite Utente cancellato 113

E mentre si è distratti sulla discussione novax, green pass ecc.. le piccole e medie imprese la prendono nel culo tagliando fuori valanghe di persone e turisti anche vaccinati che non sono degni del pass perchè hanno il vaccino sbagliato.

Così come quelle persone a cui scade a breve il pass nonostante la terza vaccinazione.

Così come tutti quelli bloccati in casa per contatti stretti, quelli bloccati in casa fino a 21 giorni perchè pur non avendo alcun sintomo continuano a risultare positivi ( mio padre tra questi e fortuna che ha potuto parzialmente lavorare da casa e che il socio non si è contagiato,altrimenti avrebbero dovuto chiudere e forse non riaprire più).

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Danimarca e Finlandia hanno abolito tutto ciò che riguarda la pandemia (green pass, mascherine ecc)

 

Bene così fra non molto tutta europa ci farà terra bruciata intorno e anche qui qualcosa dovrà cambiare (per quanto già i famosi "tecnici" iniziano a dire che il green pass più che abolito sarà "ripensato" ahahahahh che massa di...:swear: )

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Danimarca e Finlandia hanno abolito tutto ciò che riguarda la pandemia (green pass, mascherine ecc)

 

Bene così fra non molto tutta europa ci farà terra bruciata intorno e anche qui qualcosa dovrà cambiare (per quanto già i famosi "tecnici" iniziano a dire che il green pass più che abolito sarà "ripensato" ahahahahh che massa di...:swear: )

 

Intanto qui si pensa a cacciare pericolosi criminali dai locali.

 

 

 

https://t.co/IhsI0Zj3Sl

 

Hanno fatto bene, si vedeva chiaramente che la signora aveva cattive intenzioni.

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Intanto qui si pensa a cacciare pericolosi criminali dai locali.

 

 

 

https://t.co/IhsI0Zj3Sl

 

Hanno fatto bene, si vedeva chiaramente che la signora aveva cattive intenzioni.

 

Io non so se ridere o piangere. Cioè, intendo se ridere normalmente o se forlo così forte da piangere :asd:

 

Comunque oggi sono entrato in tabaccheria e non m'hanno chiesto nulla.

 

Mi chiedo quanto ci vorrà al conte Draghi per accorgersi che le regole non sono seguite e stilerà un qualche altro barbatrucco per far multare i negozianti non ligi al dovere...

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    • "Non avrai nulla e sarai felice!" Cit. tutti i miei vg e tutte le mie console funzionano perfettamente. Quando mi gira gioco vg ps1/2/3/4/5 senza alcuna difficoltà 🤷🏻‍♂️. Io mi diverto, c'è chi piange per la crisi videoludica....ben venga!😃
    • Il problema è che non sono molti i titoli in MS che vendono in modo importante. L'ultimo è stato Starfield (e più che altro su Steam dove i ricavi per il publisher sono inferiori). Forza è andato male, Hifi anche. Redfall anche. Se fossi i NinjaT e Obsidian.. oggi, non dormirei sereno. Poi MS considera due fattori. Uno sono le vendite come tutti gli altri. L'altro è il boost che dai agli abbonamenti (che sono di fatto un deterrente alla vendita al dettaglio). Se il pass resta al palo, i nuovi giochi sono considerati poco remunerativi in chiave servizio. Ora io non so bene come la vedi tu ma a me Hellblade 2 non pare un titolo mainstream. E avowed è metà e metà. Quindi se veramente la profittabilità di un singolo gioco è il motivo per chiudere un team.. sì.. non dormirei tranquillo fossi in ognuno di loro.     Riguardo il marketing. Se i titoli MS sono pubblicizzati a chi segue i canali MS, c'è un problema. Perchè parlano a voi. Che lo scaricherete sul pass.. a cui siete già abbonati.  
    • non prendiamoci in giro, io ho una ps1 che non mi legge piu i giochi, ormai sono belli che andati tutti quei giochi. alla fine ti rimane un mucchio di cianfrusaglia, altro che possedere i giochi a vita, in questo mondo tutto quello che possediamo è momentaneo, ormai non me ne frega piu una mazza di possedere un pezzo di plastica, abbonamento e sono apposto.
    • Perché devo usarlo sulla nuova console? Ho da poco rispolverato motrstorm e ps3, tutti i capitoli con server chiusi, ma con lo split screen fino a 4 giocatori. Non ho problemi di patch e server, visto che il gioco me lo godo lo stesso con persone fisiche o accanto a me o da solo vi siete fatti (coloro che appoggiano i servizi) trascinare nel loro modo di concepire il mondo del gaming, easy. A me è un problema che non tange 😃 anzi, se questi servizi affondano sono solo più contento!😁  
    • dai questo vale per tutti i giochi anche per quelli che non hanno always online, anche un ciberpunk dove hai comprato una copia fisica tra un decennio magari hai cambiato 2 generazioni di console e quel gioco sulle nuove console non te lo riconosce o magari hanno dismesso i server che aggironano il gioco, sai che bello giocare a ciberpunk con il gioco senza patch. Ma poi il bello è che nessuna software house si vuole tenere conservato a vita i giochi che sviluppa,  gli scoccia conservare terabyte su terabyte di dati perche gli costa soldi farlo, tipo come i vecchi giochi da cabinato anni 90, se non fosse per gli utenti appassionati che hanno conservato quei giochi si sarebbero persi.
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