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AstroMaSSi

Survivor
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  1. LE RECENSIONI DEGLI SNACK DEL NON ANGOLO: LA MELA SWEETANGO La mela Sweetango è di origine americana, di tipologia Minneiska. È una mela precoce, che matura a inizio agosto, di colore giallo e rosso, con pezzatura ampia. La buccia, come potete vedere, è sottile e facile da rimuovere senza sprecare polpa. Il gusto è fresco e dolce, la mela croccante e non pastosa, ma essendo mela molto succosa il dolce liquido che si propaga nella bocca al morso attenua il senso di croccantezza che però si sente chiaramente. Diciamo che si tratta di un croc ammortizzato. Le caratteristiche di dolcezza e freschezza la rendono mela estiva e delicata, piuttosto pop senza scadere nella banalità della Golden, non ha picchi di asprezza se non qualche leggero punto nei primi morsi verso l’estremità, è una mela per tutti. Giudizio finale: SI
  2. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: SUPER ARCADE RACING (SWITCH) Input pro: Economico e con discreta durata La modalità di gioco è gradevole e divertente, nella sua semplicità Non vi annoierà Input prot: È abbastanza semplice anche a livello grafico Il modello di guida è molto arcade (ma funziona) Commento finale: Con Super Arcade Racing ci troviamo di fronte all’ennesimo gioco di derivazione mobile su Nintendo Switch. Quindi un altro gioco fruibile nei ritagli di tempo, non complesso, dalla grafica decisamente retro (stile era 16 bit). Il gioco ci pone di fronte ad una serie di gare (60 + 10 nel post game) dove il protagonista deve scoprire il segreto dietro ad un rapimento (e ovviamente la storia è solo una patina di vernice sul gioco, ma tutto sommato apprezzo lo sforzo), con gare contro altre 3 auto e, ogni 5 livelli, una sorta di sfida a “mini boss”, sino al gran finale ovviamente. La visuale è dall’alto, e sembra di essere tornati ai tempi dell’Amiga come stile generale, senza che ci siano punti di particolare brillantezza sotto questo aspetto. La vettura si comanda con lo stick sinistro, accoppiato al tasto acceleratore e quello del freno (che non userete mai, è conveniente smettere di accelerare per gestire le curve), in maniera rozza ma efficace (rozza: la macchina cambia traiettoria anche nei salti; efficace: ovunque funziona). La vittoria o i piazzamenti regalano del denaro da spendere per potenziare l’auto, con parametri classici come gomme, motore, etc, oppure per acquistare nuove auto, che possono essere ricombinate per ottenere veicoli originali, nuovi colori primari e secondari. L’avanzamento è regolare, anche se per sbloccare prima possibile qualche potenziamento occorre rifare qualche gara. Dopo ogni sezione di 5 gare, dopo aver battuto il mini boss, apparirà una scena che aggiorna la trama del gioco sino al gran finale. Il livello di difficoltà è semplice per chi è amante del genere, solo l’ultimo livello richiede di essere ripetuto più e più volte, niente comunque di eccessivamente difficile. In sostanza il gioco è onesto, da quello che promette, divertimento non troppo complesso, ad un prezzo standard, perciò può essere consigliato agli amanti del genere. Per i curiosi l’acquisto potrebbe avvenire in occasione di uno sconto. Insomma, c’è di meglio in giro ma comunque il gioco ha delle qualità che permettono di consigliarlo per il divertimento che comunque regala. Giudizio finale: SI
  3. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: SUPER MARIO GALAXY (SWITCH) Input pro: Graficamente bellissimo, in portatile poi... Probabilmente il miglior platform di sempre con il suo seguito Divertente e vario come non mai Riesce a sorprendere anche chi l’avesse già spolpato su Wii Input prot: Livello di difficoltà tarato sul basso Mario Molla è un po’ meh In qualche livello la telecamera dinamica può trarre in inganno Commento finale: Super Mario Galaxy in HD su Switch è una bomba pazzesca. Senza nessun dubbio, oggi come ieri e piú di ieri merita tutte le lodi ricevute, merita di essere nell’Olimpo dei videogiochi, ancora oggi, sostanzialmente non invecchiato, mostra la sua grandezza ludica e visiva per dare significato al senso del giocare. Dotato di un sistema di controllo perfetto, presenta una serie di livelli (galassie) molto vari e belli da vedere (e giocare), con continue sorprese e variazioni sul tema che spingono il giocatore a volerne vedere un altro pezzo. La stessa struttura dinamica dell’hub è un piccolo capolavoro di design, così come la storia di Rosalinda. La stessa fisica e struttura dei pianeti porta l’uso delle tre dimensioni su un altro livello, il tutto senza sacrificare mai nulla e lasciando al centro la giocabilità. La ricerca delle stelle segrete è basata sulla logica e l’osservazione, non banale ma naturale come naturale ed istintivo è tutto quello che accade nel gioco, privo di inutili forzature. Il livelli di difficoltà è tarato sul basso, pochi livelli saranno realmente impegnativi, in particolare quelli delle comete viola, cosa che non peserà particolarmente vista l’estrema qualità del gioco, però saprete che ogni errore sarà pienamente vostro; occhio tuttavia alle fasi di corsa, dove potreste subire lo spostamento della visuale della telecamera, l’unica piccola pecca del gioco dal punto di vista ludico. Per finire dedichiamo un breve paragrafo a Mario Molla; all’epoca era la trasformazione che meno apprezzavo, ed è così ancora oggi, in particolare per il sistema di controllo così particolare. Devo però riconoscere ai livelli con lui coerenza ed un livello di impegno richiesto piú alto per poterli superare, il tutto con una coerenza sempre impeccabile e difficoltà non legate ad un sistema di controllo “rotto” ma nella difficoltà intrinseca di essere molla. Mario Molla continuerà ad essere un po’ meh ma ci sta come variazione. Complessivamente possiamo quindi affermare che Super Mario Galaxy, oltre a confermare la sua eterna grandezza, anche da solo giustifica l’acquisto della collection, cosa che Super Mario 64 non faceva. A distanza di anni tutto è sempre bellissimo ed ora anche di più, rendendo il gioco appuntamento imprescindibile non solo per chi non abbia mai giocato l’originale. Per certi versi è il gioco piú bello del 2020 confermando come Nintendo sia davvero seduta su un grande scrigno del tesoro. Giudizio finale: ASSOLUTAMENTE SI
  4. LE RECENSIONI DEGLI SNACK DEL NON ANGOLO: LA MELA KANZI La mela Kanzi è una ibridazione tra la Braeburn e la Gala, simile alla Jazz (che ha la stessa origine) ma non equivalente. I colori sono tra il rosso ed il giallo, con parti della mela tendenti al giallo ed altre al rosso. Il test del morso la rende simile alla Granny Smith (ed alla Jazz), ma è anche molto succosa e con un delizioso gusto che nonostante la dolcezza di fondo ha un simpatico asprigno che la rende interessante. È molto “fresca”, cosa che deriva sia dal contrasto dolce-aspro e dalla siccosità, ed ovviamente il croc croc è un innegabile plus. Pienamente promossa, diventa una delle mie favorite! Giudizio finale: SI
  5. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: SUPER MARIO 64 (SWITCH) Input pro: Un platform pazzesco, pieno di idee e cose da fare Uno dei migliori giochi della storia Affascinante anche dopo oltre 20 anni Input prot: La telecamera vi farà dannare La conversione è pigra Se volete giocarlo portatile prendete la versione DS Commento finale: Giudicare Super Mario 64 su Switch è difficile. Perché è un gioco sospeso tra due realtà, la sua essenza di capolavoro epocale, di gioco ancora oggi meraviglioso e divertente, pieno di sorprese, segreti, idee rivoluzionarie e la scelta di riproporre il gioco così com’era, con il plus della portabilità. Plus non così originale. Andiamo con ordine... Non ho avuto il Nintendo 64 all’epoca della sua uscita, ma giocai questo capolavoro prima su un emulatore PC e poi su Nintendo DS, versione di cui serbo un ricordo meraviglioso e che giocai a fondo per mesi, versione che migliorava alcuni aspetti del gioco originale. Rigiocare il gioco su Switch è stato senz’altro piacevole, ma mi ha lasciato un gusto dolce amaro, il gusto di in occasione persa, perché, nonostante l’importanza di preservare il codice gioco, sarebbe stato necessario a mio avviso affiancare alla versione originale una versione migliorata che risolvesse alcuni difetti del gioco originale, difetti legati alle caratteristiche tecniche degli hardware dell’epoca. La difficoltà nel gestire la telecamera e quindi di essere precisi è infatti un ostacolo che alza un gradino verso un utenza abituata a sistemi di controllo più evoluti e non rende giustizia all’eterna grandezza del titolo. Immaginate se avessimo avuto la possibilità di giocare Super Mario 64 in HD, a schermo pieno, con telecamera dinamica e qualche rigidezza in meno! E invece ancora una volta Nintendo si limita a fare il minimo indispensabile... una collection che poteva essere imperdibile diventa solo bella... Perché se dovessi scegliere come giocare oggi SM64, non lo farei su Switch, non con questa versione. Vedremo nelle prossime settimane come si comportano gli altri due titoli della collection, ma per adesso il giudizio, ripeto, non sul gioco in se (che è capolavoro) ma su quello che poteva essere e non è, non può essere totalmente positivo. Giudizio finale: MANEGGIARE CON CURA
  6. +1 Paper Mario: The Origami King +1 The Wonderful 101: Remastered
  7. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: JOURNEY OF THE BROKEN CIRCLE (SWITCH) Input pro: Deliziosamente curato e leggero sebbene la tematica di fondo sia più profonda di quanto appare ad uno sguardo disattento Semplice da giocare ma sufficientemente vario Personaggi simpatici sebbene si tratti in alcuni casi di oggetti geometrici Input prot: Non impegnativo, inadatto a chi cerca sfida in un gioco Non supera le 5 ore di gioco Commento finale: Journey Of The Broken Circle è un gioco in cui mi sono imbattuto per caso, scaricato gratuitamente per aver acquistato altri prodotti di Nakana.io, un publisher molto particolare che utilizza i videogiochi per veicolare messaggi sociali e raccogliere fondi per operazioni di assistenza a persone in difficoltà. Nello specifico mi sarei aspettato un prodotto molto basico, invece, sorprendentemente, ho trovato un piccolo platform ricco di qualità ludiche. Nel gioco si prende il comando di un personaggio simile a pac-man, che si avvia alla ricerca di un pezzo di se, di un qualcosa che lo completi e lo renda migliore. I comandi sono molto semplici, l’analogico per rotolare, un tasto per saltare, uno per mollare la presa. Nel suo girovagare incontrerà altri personaggi con cui interagire ed alcuni che, per un certo tempo, saranno suoi compagni di viaggio, fornendogli delle capacità speciali, che permetteranno di avanzare nel gioco. Ma questi momenti si interromperanno, si tornerà soli e si dovranno affrontare i propri demoni interiori, l’ansia, rappresentata da una creatura nera minacciosa ed aggressiva. Lo scopo del gioco è di procedere verso destra o verso l’alto, sino al finale del gioco, che avrà una durata di circa 5 ore. Ci saranno tratti di gioco dove il focus sarà sull’arrampicata, altri di volo ed altri ancora in cui andrà gestita l’ultravelocità. E il tutto funziona bene, funzionano i controlli, i personaggi, l’ambientazione, la storia e la morale che sta dietro. Certo, non è un gioco difficile, il tutto scorre con una certa linearità, ma scorre bene ed è piacevole da portare a termine. E come in ogni occasione in cui un gioco da cui nulla aspettavi ti regala qualcosa e si mostra superiore alle aspettative, non si può che essere soddisfatti. Promosso! Giudizio finale: SI
  8. Si, preso gratis visto che ho anche Eqqo e Lydia. Però non è un gioco totalmente gratuito come altri quindi secondo me va contato
  9. +1 Golf Zero +1 Super Soccer Blast +1 Mana Spark +1 WeakWood Throne +1 Journey Of The Broken Circle
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