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AstroMaSSi

Survivor
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Tutti i contenuti di AstroMaSSi

  1. +1 Hyrule Warriors: L'Era della Calamità (Retail)
  2. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: VERA BLANC: FULL MOON (SWITCH) Input pro: Storia interessante e di buona profondità Economico Avendo finali multipli ha una qualche rigiocabilità Il gioco scorre e non annoia mai Input prot: Deve piacere il genere Graficamente ha dei limiti sebbene non sia sgradevole Qualche ingenuità nei minigiochi, che peraltro possono essere esclusi Commento finale: Ratalaika Games torna su Nintendo Switch e sulle altre console con un prodotto di estrazione smartphone, che risale addirittura al 2010. Si tratta di una sorta di Visual Novel/Libro Game investigativo che racconta le avventure di due investigatori, un giovane detective privato formato nell’FBI ed una ricca e giovanissima ereditiera che dopo un intervento chirurgico speciale sviluppa la capacità di leggere nel pensiero e decide di mettere queste doti al servizio dell’umanità. Incaricati di indagare su di un caso di Lupi Mannari Killer si trovano al centro di un intrigo che metterà a rischio le loro vite. Il gioco è strutturato in una serie di scene dove potremo prendere decisioni che influenzeranno lo svolgersi del gioco e porteranno a diversi finali (o alla tragica morte dei protagonisti). Le varie scene saranno interrotte da una serie di minigiochi piuttosto semplici (che possono anche essere saltati) presi dall’enigmistica classica o da giochi di logica e memoria, che risulteranno abbastanza gradevoli senza essere chissà che genialata. La presenza di molteplici finali permette inoltre di avere una piccola rigiocabilità. La durata del gioco è limitata, parliamo di circa 3 ore di gioco, e si suggerisce di salvare nei momenti topici per evitare, in caso di errore, di dover rigiocare parti di gioco (anche se l’opzione di velocizzare le parti di testo già lette è utilissima). Graficamente il gioco presenta delle scene disegnate come in un fumetto hard boiled degli anni ‘60, di qualità sufficiente, ed una storia intrigante con qualche momento brillante. Complessivamente il gioco è riuscito e gradevole, con gli ovvi limiti di un prodotto low cost uscito originariamente su smartphone, saprà intrattenere ed interessare tutti i giocatori che apprezzano il genere, anche più di titoli maggiormente blasonati. Giudizio finale: SI
  3. Buongiorno a tutti, segnalo che il gioco è in offerta su Amazon, inoltre potrete trovare una recensione snack (ovvero da mordere come una Fiesta e non rosolare come il brasato della nonna) sul blog. Per acquistare il gioco: https://www.amazon.it/Super-Mario-3D-All-Stars/dp/B08HFNGPTM/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=30W8ZN9WYE75&dchild=1&keywords=super+mario+3d+all+stars&qid=1605952397&sprefix=super+mario+%2Caps%2C255&sr=8-1?tag=gsforum-21
  4. Vero, non ci possiamo aspettare altro. Pensa invece a una collection con Ocarina Of Time ed il successore col motore di BOTW... cosa cazzo mai sarebbe...
  5. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: SUPER MARIO 3D ALL STARS (SWITCH) Input pro: Contiene 3 capolavori, 3 monumenti del platform Divertono anche a distanza di anni Qualsiasi videogiocatore dovrebbe quantomeno provarli Input prot: Il prezzo è eccessivo visto che non aggiungono altro all’originale che la portabilità Super Mario 64 e Super Mario Sunshine avrebbero richiesto una modifica della telecamera, un vero e proprio remake Commento finale: Dopo aver recensito i singoli giochi della collection ho voluto tirare le fila del prodotto, visto che non si possono comprare i giochi singolarmente ma solo come somma dei tre, in un titolo che comunque richiede una spesa di 55€, non certo a prezzo agevolato. Ripensando ai tre titoli abbiamo di fronte la vetta assoluta del platform, Super Mario Galaxy, capace di stupire, inebriare, divertire come pochi altri giochi hanno saputo fare nella storia; abbiamo il titolo che, assieme ad Ocarina Of Time, ha rivoluzionato il gaming introducendo efficacemente la terza dimensione nei platform, con nuovi concetti, un florilegio di idee e rivoluzione, una struttura ancora oggi moderna ed efficace che tuttavia porta agli occhi di un giocatore esperto alcune lacune, su tutte la telecamera, che possono irritare in vari passaggi; abbiamo infine, con Sunshine, un titolo “di mezzo”, eccessivo nei barocchismi e con qualche limite nei controlli che potrebbe anche lui irritare, un titolo che forse ha voluto troppo e avrebbe avuto bisogno di perdere qualcosa, ma anche un titolo difficile e complesso come oggi se ne trovano pochi, un titolo creativo e che sa dare a chi ha la pazienza di grattare sotto la superficie. La somma delle parti è storia, leggenda, alta qualità, con la consapevolezza che Nintendo avrebbe potuto osare per andare ancora una volta oltre l’immaginabile se non fosse stata traviata dalla voglia di vincere con poco sforzo. Il titolo comunque contiene dei prodotti ancora oggi ai vertici, ed il solo Super Mario Galaxy ne giustifica l’acquisto, stupisce e delizia e nonostante tutto, nonostante la pigrizia e l’inedia, spacca. Soprattutto se si pensa alla possibilità di giocarlo in modalità portatile. Giudizio finale: SI
  6. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: ORD (SWITCH) Input pro: Economico Concept intrigante ed originale Sa divertire senza richiedere un impegno elevato, come un libro-game Input prot: Ha una struttura ludica limitata, dopotutto è come un libro-game minimale Non c’è l’italiano, in un gioco basato sulla lettura del testo è una barriera per molti Commento finale: ORD è un prodotto originale sviluppato da Mujo e pubblicato da Ratalaika Games, piccolo publisher specializzato in porting e progetti indie non particolarmente ambiziosi ma spesso più che validi come rapporto qualità-prezzo. ORD è un esempio di minimalismo e de making non solo a livello videoludico ma ludico in generale; si parte infatti dal concetto di libro-game, di avventure testuali a scelte multiple, togliendo non solo la parte grafica ma anche quella testuale, asciugando la narrazione di quasi tutti i termini e le descrizioni per lasciare solo l’essenziale o quasi. Il gioco presenta infatti 5 avventure, con ambientazioni che vanno dal classico fantasy alla sci-fi al multiverso e iniziano con una breve scena molto basica come una sveglia che suona. La scelta del giocatore potrà essere tra l’alzarsi o spegnerla, e da lì il gioco proporrà scene successive che potranno il giocatore di fronte ad altre scelte ed altri risultati. Via via che il gioco proseguirà si potrà giungere ad uno dei finali disponibili o ad una morte tragica, con la possibilità di sbloccare qualche achievement specifico per arricchire il rating della singola avventura, il tutto pervaso da una certa dose di ironia o piccoli effetti visivi (la pioggia, i lampi, l’oscurità parziale che oscurerà qualche lettera a schermo), il tutto senza derogare allo sfondo nero ed alla sintesi del testo. Quello che è un limite è però anche un pregio, una scelta voluta e che, nei limiti del gioco (una volta esplorate tutte le scelte il gioco è finito e non potrà offrire altro), funziona e sa coinvolgere il giocatore, che avrà voglia di rigiocare i singoli scenari più volte, grazie anche all’effetto mordi e fuggi del gioco, idoneo a brevi sessioni rilassanti. Un altro limite importante è però il linguaggio, visto che non c’è la traduzione in italiano, e in un gioco di questo tipo non averla, se non si conosce bene la lingua straniera disponibile, è distruttivo e toglie tutto quello che il gioco può dare. Quindi, sebbene il gioco sia originale, gradevole ed economico, non posso consigliarlo se non ad un pubblico che abbia gli strumenti per apprezzarlo, quindi una buona conoscenza dell’inglese o di un’altra delle lingue disponibili (francese, spagnolo, tedesco, russo, giapponese) e la voglia di giocare un libro-game minimale. Giudizio finale: MANEGGIARE CON CURA
  7. Nel suo genere è davvero carino, molto d’atmosfera
  8. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: KAKURASU WORLD (SWITCH) Input pro: - Un interessante gioco matematico - I 90 livelli vi terranno impegnati per diverso tempo - Prezzo molto competitivo Input prot: - Deve piacervi l‘enigmistica o giochi à la Sudoku - Richiede metodo e concentrazione - Se siete somari non troverete aiuti Commento finale: Hook Games è un piccolo sviluppatore indie che propone principalmente giochi di logica che da qualche tempo ha cominciato a portare le sue proposte su Switch. Della stessa azienda avevo già provato Wordify, con esiti piuttosto sconfortanti vista la bassa qualità del titolo, ma, senza farmi suggestionare dai pregiudizi, attirato dal basso prezzo, ho scaricato e completato anche questo titolo. Il risultato è decisamente migliore, visto che la proposta, nella sua semplicità, è più interessante. Il gioco presenta delle griglie da completare inserendo dei punti nelle griglie stesse; ogni casella ha un valore, che cresce progressivamente dall’alto in basso e da sinistra a destra, e quindi il punto assume il valore della posizione occupata. La somma di tutte le caselle orizzontali e verticali segnate deve dare il valore riportato in fondo alla riga o alla colonna. In sostanza si tratta di far sì che la somma di tutte le righe e le colonne sia corretta segnalando con un punto le caselle da contare. Se lo svolgimento sarà stato corretto lo schema portà dirsi completato ed il gioco lo indicherà con una corona e con il tempo di completamento. Il giocatore dovrà completare 90 schemi, divisi in facile, medio e difficile (ed alcuni lo sono davvero, dovranno essere risolti con pazienza e trovando via via le soluzioni giuste). Non ci saranno aiuti ne scorciatoie selezionabili, non si può salvare uno schema intermedio. L’interfaccia è basica, ovvero ci si muove sullo schermo tramite l’analogico e si possono segnare le caselle come piene (pallino) o vuote (crocetta). Il giudizio finale è positivo, il gioco è sfidante e onesto, ad un buon prezzo. Tuttavia dovete essere consapevoli che si tratta di un titolo di nicchia dedicato ad appassionati del genere, per tutti gli altri può essere una economica possibilità per provare qualcosa di diverso ma senza una trama o una struttura che vada al di là di una pura proposta enigmistica. Giudizio finale: SI
  9. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: SUPER MARIO SUNSHINE (SWITCH) Input pro: - È difficile ed impegnativo - È brillante come tutti i giochi della serie - Lo SPLAC, nelle varie versioni, regala varietà al gioco - Lungo a sufficienza per tenervi impegnati per diverso tempo Input prot: - Il sistema di controllo imperfetto renderà il gioco più difficile di quanto già non sia - In alcuni punti eccede in barocchismo, sebbene resti sempre un gran gioco - Tra i Mario 3D è l’episodio meno equilibrato, con aspetti troppo involuti Commento finale: Dopo tanti anni ho ripreso in mano su Switch Super Mario Sunshine abbandonato e non terminato all’epoca del Gamecube. Il risultato è stato molto gradevole ma ha mostrato come è e resterà sempre un gioco anomalo nella serie per i suoi aspetti controversi. Scanzonato come ambientazione, è tuttavia pieno di livelli e passaggi difficili e a volte oscuri, poco leggibili. Proviene da una serie storicamente basata su di un sistema di controllo impeccabile e ti fa andare spesso fuori di testa per l’imprecisione generale del sistema stesso, penalizzato da una telecamera ballerina ed un setting dei comandi inutilmente complicato che ti porta a commettere errori. Ha dei segreti nascosti di difficile lettura e spesso poco “naturali”, rendendo la ricerca dei segreti attività a volte poco interessante (mi riferisco in particolare alla ricerca delle monete blu). Di contro presenta delle belle sfide, soprattutto nei livelli dove non si può utilizzare lo zaino ad acqua (splac 3000), che di per se è una bella idea e consente di introdurre meccaniche di gioco fresche. In generale sembra un gioco che è stato inutilmente complicato dall’ambizione/obbligo di dover superare un capolavoro epocale come Super Mario 64, e cerca di farlo non con la semplificazione ed il perfezionamento ma con l’introduzione di novità complesse e non sempre totalmente digerite: la forza di Nintendo sta comunque anche nel fatto di averlo capito e di aver corretto rotta con i titoli successivi. Sia chiaro, è bello girare per l’isola e sfidare gli avversari per trovare sempre più soli, ma si sente un senso di pesantezza che a volte ti costringe a voler tirare il fiato, cosa che con Super Mario Galaxy per esempio mai si prova. La versione per Switch è comunque bella, con un buon miglioramento grafico rispetto all’originale, e il gioco sempre divertente e valido resta. All’interno del gioco la raccolta dei soli avviene completando i vari livelli di gioco in ognuna delle ambientazioni del gioco stesso, tutte ambientazioni raggiungibili da vari punti di un hub centrale, l’isola di Delfinia. Ogni volta che si entra in uno dei vari mondi occorrerà affrontare una nuova sfida, sino al completamento delle missioni, che si svelano una ad una non appena risolto quella precedente, con modifiche progressive allo scenario che rendono ancora più vario il gioco. Si potranno trovare inoltre, nascosti nei livelli, dei soli nascosti, ed altri da ottenere raccogliendo 100 monete in una missione almeno in ognuno dei mondi disponibili; altri soli ancora si ottengono raccogliendo le monete blu, che potranno essere scambiate (10 monete blu = 1 sole); altri ancora si trovano nel post game. Complessiva mente quindi ci troviamo di fronte ad un gioco che vale la pena giocare e completare, con l’avvertenza sarà comunque impegnativo ed a volte stancante (in particolare per i completisti). Giudizio finale: SI
  10. +1 Jenny Le Clue - Detectivu +1 Ni No Kuni +1 Kukurasu World +1 Yuppie Psycho +1 My Girlfriend Is A Mermaid? +1 Rusty Spout Rescue Adventure
  11. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: HIDE & DANCE (SWITCH) Input pro: - È il più bel gioco musicale sullo Switch e forse della storia e forse della Stiria. A modo suo. - È alla portata di tutti - Ci sono tutti i personaggi di “Nascosto il mio gioco da mamma” - J-pop e musichette di minchia a pioggia - Economico e divertente, sa sfidarvi Input prot: - Potrebbe sembrarvi il più brutto gioco musicale sullo Switch e della storia (e della Stiria). A modo suo. - Vorrete ancora più canzoni di j-pop duro - Grafica tra il trash ed il ributtante (ma dopo un po’ vi sembrerà bellissima confirmed) Commento finale: Dopo aver divorato tanti giochi di hap inc. dovremmo sapere cosa ci aspetta. Vederne arrivare su Switch commuove e rende felici. Perché si sono sempre i nostri amati Personaggi Improbabili. Effetti sonori fatti col culo. Musichette demenziali ed ipnotiche. Una serie di situazioni senza senso ed immagini quasi disturbanti nella loro grezza finitura. Ma il tutto, per motivi misteriosi, funziona, anche se non c’è nulla che lo farebbe pensare. Ma quando vedrete quali personaggi danzeranno è quello che succede. Cazzo. Avrete trovato con cosa sostituire quel fantastico oppiaceo che vi portava Johnny Fogno da Amsterdam prima di essere accoppato dai fratelli Pedrozzo. Avrete chiaro che anche se dopo non ci fosse un cazzo almeno hap inc c’è e voi vi siete abbeverati alla sua fonte di deliziose cazzate. La pulce che danza. Il gatto che strappa fazzoletti di carta dalla scatola come un Mary qualsiasi (e dove cazzo credete si nasconda la pulce?). Il nonno, dico, il nonno! Date una chance alla proposta musicale più folle e sgangherata che ci sia, non ve ne pentirete. E soprattutto, dico a te @Lefantome, scaricalo sullo Switch prima che sia troppo tardi e manda a quel paese Sayonara. Giudizio finale: SI (QUANDO ARRIVANO I PROSSIMI PORTING?)
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