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Il signore degli anelli - Diritti in vendita


Ospite Utente cancellato 113

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Il punto è che non è nemmeno vero quando poi il 90% dei prodotti creati puntando su questa inclusione forzatamente plateale finiscono per essere dei flop qualitativi e commerciali clamorosi

Perchè è chiaro che sono imposizioni dall'alto e non scelte dei creatori, che non sono altro che burattini senza un perchè.

Un autore di qualche tipo che ha una sua idea per una serie, certe stronzate non se le fa ficcare in gola

 

Tutte le serie più impattanti degli ultimi anni come better call saul, chernobyl, squid game ecc... non hanno nulla di tutto ciò.

 

E questi di amazon, non solo stanno facendo una serie su una roba come il signore degli anelli che è un tema difficilissimo di per se, cercano pure di forzare l'inclusione proprio in questa serie dopo i milioni o miliardi investiti.

Dei geni.

Non intendevo allineare le potenziali accuse al potenziale successo di una produzione. Per me sono quasi completamente scorrelate (cioè, non penso che stiano cercando di spingere sull'"inclusività" per attirare più persone, ma piuttosto per la becera ragione che ormai è diventato un circolo vizioso e semplicemente se oggi non "dimostri"(lol) che sei "inclusivo", automaticamente vieni accusato di non esserlo, e quindi sei "forzato" a farlo per restare nel mercato).

E sono convinto anch'io che la maggior parte dei creatori preferirebbe non partecipare ad una farsa del genere.

E quoto tristemente sull'ultima frase, dato che stavo aspettando con grande speranza di vedere una grande produzione su quell'epoca della Terra di Mezzo, ma dopo le premesse che stanno venendo fuori...

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:doubt:

 

OT sul OT: quanti anni hai Peace?

Perchè quando ero piccolo io i gay nei film erano delle caricature comiche vergognose, i neri nei film italiani parlavano solo con l'infinito in quelli americani o erano film ad uso e consumo dei black panther o non erano mai protagonisti, i cinesi non ne parliamo neanche...

 

Insomma ora c'è indubbiamente una "normalizzazione forzata" ma appunto è "normalizzazione" prima non era così....o quantomeno io mi ricordo le cose molto diversamente.

Non pensavo alle produzioni italiane, mi sono venute in mente adesso che mi ci hai fatto pensare tu :asd:

 

In realtà per qualche ragione ho sempre sentito la produzione italiana come un mondo separato dal resto, e quando penso al cinema più che altro mi riferisco alle produzioni americane.

 

Di esempi come quelli che hai fatto ce ne sono in effetti un'infinità nel nostro cinema:asd: Non so quante volte avrò visto parodie o ridicolizzazioni al riguardo (specialmente sotto forma della classica "checca"). Tuttavia mi davano l'impressione di essere prese con leggerezza, quasi con umorismo, senza cattiveria. C'erano persino storie divertenti ma anche già consapevoli dell'atteggiamento dileggiante dei più, come ne "La patata bollente" con Pozzetto. Ma è chiaro che a molti non farebbero piacere in ogni caso.

Non so perché ora mi è venuto in mente Gianfranco D'Angelo che fa il Vu' Cumprà:asd:

 

Edit: che poi, a pensarci, forse era a me che sembrava tutto "normale" e che non c'era problema che le persone fossero così o colà:unsure:

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Ospite Utente cancellato 113

Per "inclusività " ci sono università anglo-americane dove le cerimonie di laurea sono suddivise per bianchi,neri,ebrei,nativi americani,asiatici. Ripeto per INCLUSIVITA' :faccinaRh:

Cos'è una prigione americana dove bisogna stare nelle bande della propria razza?

 

https://www.tempi.it/combattere-il-razzismo-creando-ghetti-la-deriva-delle-universita-americane/

 

I veri intolleranti non li "cambi" con questa inclusività forzata e si finisce quindi per creane di nuovi ottenendo l'effetto opposto.

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Per "inclusività " ci sono università anglo-americane dove le cerimonie di laurea sono suddivise per bianchi,neri,ebrei,nativi americani,asiatici. Ripeto per INCLUSIVITA' :faccinaRh:

Cos'è una prigione americana dove bisogna stare nelle bande della propria razza?

 

https://www.tempi.it/combattere-il-razzismo-creando-ghetti-la-deriva-delle-universita-americane/

 

I veri intolleranti non li "cambi" con questa inclusività forzata e si finisce quindi per creane di nuovi ottenendo l'effetto opposto.

Beh, questa è veramente assurda :faccinaRh:

 

Non so chi l'abbia pensata ma la sta facendo nel modo sbagliato.

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Per "inclusività " ci sono università anglo-americane dove le cerimonie di laurea sono suddivise per bianchi,neri,ebrei,nativi americani,asiatici. Ripeto per INCLUSIVITA' :faccinaRh:

Cos'è una prigione americana dove bisogna stare nelle bande della propria razza?

 

https://www.tempi.it/combattere-il-razzismo-creando-ghetti-la-deriva-delle-universita-americane/

 

I veri intolleranti non li "cambi" con questa inclusività forzata e si finisce quindi per creane di nuovi ottenendo l'effetto opposto.

 

Si anche se siamo Ot è un argomento davvero interessante, chi ha la testa malata ed e propenso ad essere razzista od omofobo di certo se ne frega dell inclusivita ‘ forzata. Piuttosto si può agire sulle nuove generazioni ma anche su di loro le forzature non servono a nulla. Bisogna piuttosto educare al rispetto all’ uguaglianza tra popoli diversi, religioni è quant’altro.

L’articolo sulle diverse cerimonie è un qualcosa di così demente che mi chiedo come si possa mettere in atto

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Ospite Utente cancellato 61

Si anche se siamo Ot è un argomento davvero interessante, chi ha la testa malata ed e propenso ad essere razzista od omofobo di certo se ne frega dell inclusivita ‘ forzata. Piuttosto si può agire sulle nuove generazioni ma anche su di loro le forzature non servono a nulla. Bisogna piuttosto educare al rispetto all’ uguaglianza tra popoli diversi, religioni è quant’altro.

L’articolo sulle diverse cerimonie è un qualcosa di così demente che mi chiedo come si possa mettere in atto

Amen

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Ospite Utente cancellato 113

Sono cmq tutti problemi principalmente americani, che però stanno esportando come fossero di tutti.

Ho visto un video recente ( in usa) dove una tizia nera viene avvicinata da una vecchia che gli dice " cosa ci fai qua? questo è un quartiere per bianchi" sta roba da noi nemmeno il più razzista la direbbe, perchè non fa parte della nostra cultura.

 

Mentre io, che la questione " razza " non ha mai fatto parte di me, mi ritrovo da qualche anno a questa parte a scrivere la parola BIANCHI, che non avevo mai usato in vita mia :faccinaRh:

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Secondo me ti ricordi male.

Anche perchè cosa significa normalizzazione? che ci debbano essere per forza la "razza" bianca, gialla, nera, verde, blu in egual misura distribuite in ogni film/serie?

Hai amici egualmente distribuiti per razze, sessualità ecc..? ne dubito, come tutti.

Come generalmente camminando per strada non hai questa egual misura guardandoti intorno.

 

Perchè quindi dovrebbe essere normale vedere "tutto" distribuito in egual misura nel cinema?

 

Mai poi vorrei sapere perchè prima degli ultimi anni, tutte ste polemiche sul razza/sesso non esistevano se non tra soggetti estremi. Mentre oggi sta storia di forzare l'inclusione ha " attivato" polemiche anche da chi ( come molti in questa discussione, me compreso) non hanno MAI battuto ciglio.

Qualcosa deve essere andato palesemente storto o forse no.

Soprattutto se poi un commento del genere scritto in altri lidi ( grazie a dio non qua) sarebbe stato saggio farlo iniziare con la premessa, fasulla o meno " Sono un ragazzo nero/gay/minoranza che vuoi" per evitare di esser bollato come razzista/omofobo o quello che è.

Sì ho amici distribuiti tra tutte le razze sessualità ecc :sisi:

In egual numero? no, ma se fai un'opera con 1000 persone....

 

Tutto il resto mi pare un "non sono razzista ma..." e evito proprio di infilarmi in discussioni del genere in un forum di giochini

I cacciatori di streghe (SJW) li ho sempre trovati ridicoli... ma i cacciatori di cacciatori di streghe ancora di più

(senza offesa per nessuno, ma tanto qui il politicamente corretto sta sul culo a tutti no?)

 

 

Ossequi :hello:

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