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Esiste già. Si chiama Gamepass. Semplicemente alcuni di voi amano vedere bruciare le cose, anche quando sono a favore del consumatore. Il sistema gamepass, che stando a voi doveva rovinare il mercato distruggendo la percezione del valore dei giochi, alla fine non solo non ha intaccato le vendite di tutti gli altri giochi, dimostrando che dunque i giochi continuano a vendere, ma non si è neanche consolidato. Ad aver preso una cantonata è chi credeva che il gamepass avrebbe danneggiato il mercato. Mercato che si è dimostrato disinteressato a questo modello, modello che non ha MAI sostituito la vendita (ultimo esempio Manor Lord che ha venduto l'ira su Steam nonostante sia presente sul PC gamepass dal D1) e che, a causa dell'hating e della cattiva pubblicità al marchio Xbox, è rimasto totalmente in stallo. Detto questo, ripeto a dire che se sono intelligenti e bravi, fanno l'ultimo grosso investimento. Tolgono un giocone dalla vendita e lo inseriscono solo ed esclusivamente nel tier ultimate per accalappiare i casual, in modo che funga da cavallo di troia e che il pass diventi una sorta di enorme "FFXIV" dove devi rimanere abbonato per giocare perché non esiste l'alternativa. Se poi non funziona, a diventare publisher ci mettono due secondi.
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Imho il "problema" del gamepass non è solo uno, e non è il gamepass stesso. Cerco di spiegarmi meglio. Il pubblico giovane ormai gioca quei 2/3 giochi fissi e difficilmente è interessato o prova altri giochi, a sentire le vostre testimonianze poi se li provano spesso non li aggradano e già questo toglie una buona fetta di utenza. Le persone adulte che hanno famiglia spesso hanno tempi per giocare piuttosto risicati e di conseguenza per molti di loro fare un abbonamento che ti offre centinaia di titoli a cui non hai il tempo di giocare viene percepito come un buttare via i soldi (meglio spendere magari su un titolo in offerta che con calma uno può giocare quando ha tempo). Non intendo dire che equivale a buttare i soldi eh sia chiaro, ma la personale sensazione è che da una parte dell'utenza viene percepito così: non faccio un abbonamento se non ho il tempo di usufruirne. Restano i ragazzi giovani intorno ai 20 anni, magari universitari che di tempo libero ne hanno in quantità maggiore, ma è un bacino piuttosto piccolo. Insomma il prodotto "gamepass" è sicuramente un ottimo prodotto per l'appassionato come possiamo essere noi che passa tante ore a giocare rinunciando ad altri hobby, ma per chi gioca nel tempo libero imho non viene percepito come un vantaggio. Il gamepass in breve funziona tra gli appassionati, non tra i casual che magari lo provano e poi non rinnovano. Imho se è vero, e credo di sì, che i servizi in abbonamento da due anni non crescono è perché hanno raggiunto il bacino d'utenza che ne è interessato. Probabilmente Microsoft e Sony credevano che quel bacino fosse superiore, non lo so, sinceramente, ma un servizio che non cresce non è un bene per l'azienda (che sia Sony o Microsoft). Il problema è che Microsoft ha puntato decisamente più di Sony su quel modello di business e di conseguenza ora, in un settore già in crisi, ne risente maggiormente. IMHO.
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Non mi sono MAI sentito stupido nel comprare un gioco a prezzo pieno
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no siete voi ad'avere seri problemi di comprensione, il problema non è il gamepass perche non è sostenibile, ormai sono 7 anni che esiste il gamepass e la microsoft non si è mai lamentata che non è sostenibile, in casa microsoft stanno facendo un riassetto delle proprie SH, mica per colpa del gamepass come sostiene qualcuno.
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Stessa cosa qua, ho un fratellino che gioca Fortnite, Roblox, Stumble Guys e quelle cose lì, sia su tablet che su PS4 e Switch. Ogni tanto qualche gioco più "classico" lo gioca anche, ma i suoi amici giocano solo quelle robe lì.
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