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Fabioloneilboia

Survivor
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  1. Sono d’accordo con la delusione, ma bisogna essere onesti, il mondo dei videogiochi è in difficoltà allarmante. Costa troppo farli e ci vuole troppo tempo. Non si può difendere Nintendo che per risolvere il problema non aggiorna l’hardware. Quando GTA salta una gen vuol dire che ci sta poco da fare, finché l’IA non darà una mano enorme con lo sviluppo sarà impossibile offrire prodotti al top in tempi plausibili, bisogna farsene una ragione. Prima si poteva giocare a tanta roba, oggi no e bisogna accettarlo. Io, a questo punto, tempo che The Last of Us parte 3 arriverà con la Ps6.
  2. Il mondo dei videogiochi sta diventando lentissimo, per vedere i seguiti attesi o nuovi progetti si rischia di morire prima. Questo è quello che ha portato la next gen.
  3. Con l'Inter bella passerella. Certo battere tutte le squadre della serie A in una sola stagione è fantascienza. Io di tutte le voci sul futuro me ne frego, abbiamo altre due partite per festeggiare con questo gruppo un'annata straordinaria, poi si vedrà.
  4. Io credo che stiamo parlando di prodotti profondamente diversi, se andiamo a confrontare Zelda a Horizon o altri prodotti Sony Studios. Hanno utenze molto diverse, per età e per preferenze di gioco. Io, ad esempio, ho giocato Horizon, ma l'ultimo Zelda che ho giocato è Twilight Princess, proprio perché preferisco più un prodotto di intrattenimento centrato sulla storia, piuttosto di un videogioco da giocare a tutto tondo. Non mi sognerei manco morto di rinunciare a The Last of Us per questo Tears of The Kingdom (giusto per confrontare i veri mostri sacri delle due case) e come me gran parte dell'utenza Sony. Ma è davvero una questione di gusti, di come voler passare il proprio tempo libero. Alle volte mi spiace non poter più giocare a giochi come questo, ma sono totalmente incompatibili con chi ha poco tempo per giocare, proprio perché sono strutturati per essere goduti in sessioni lunghe e ravvicinate l'una all'altra. I giochi Sony, invece, ti ricordano quello che devi fare e per chi, come me, spesso non gioca per tanti giorni o settimane, è indispensabile. Poi sarà pure l'età e la voglia di prodotti più maturi, ma l'universo Nintendo l'ho abbandonato col Wii e, francamente, mi manca il giusto. Però, ogni tanto, mi fa piacere leggere topic come questo e vedere tante persone che si divertono ancora con Zelda, è un bene che sia così. Io, più che altro, sono passato all'altro lato della barricata e oggi produco più di quanto usufruisco. Anche se scrivo libri, un altro mezzo di comunicazione, alla base c'è sempre la voglia di creare un prodotto che possa rendere felici le persone e leggere qui, come ovunque, che questo Zelda sta facendo felici tanti, deve fare contenti tutti quelli che amano i videogiochi. Inutile stare a cercare cosa è meno bello qui, o come poteva essere se la console fosse stata più potente, godetevelo. Di giochi così ne passano pochi sotto il naso e, prima o poi, il tempo per goderseli passa per tutti.
  5. Niente volevo dirvi che per la prima volta, andando in giro in un centro commerciale (Napoli) nel fine settimana, ho visto ovunque Ps5 presenti a prezzo di listino, niente bundle o altro. Addirittura c'erano parecchie digital. Non so voi, ma io non le avevo mai viste.
  6. Concordo, il campionato è finito a gennaio, quando il Napoli ha battuto la Juve 5 a 1 hanno mollate tutte. Ricordo bene lo scudetto della Roma, la serie A era tutt’altro livello, però ancora oggi chi ha vinto il campionato italiano ha speso tantissimo e con sempre alle spalle miliardari. Era dalla Samp nel 1991 che non succedeva qualcosa di diverso ed è un bene per tutti. Spero possa accadere presto in futuro ad altre squadre, comprese le romane, che pure hanno tifosi che lo meritano, invece di far vincere sempre le stesse tre perché hanno più soldi.
  7. Avrà culo, senza dubbio, ma i giocatori a pochi soldi è da sempre che li trova. Quest'anno abbiamo fatto quadrare tutta la rosa e, vincendo il campionato, pare un miracolo, ma le operazioni assurde noi le abbiamo sempre viste. Da cambiare Quagliarella per Cavani, agli acquisti per spiccioli, come Lavezzi, Hamsik, Koulibaly, Mertens, Di Lorenzo. Ora osannano Giuntoli, la verità è che come imprenditore a De Laurentiis non si può dire nulla, è un affarista nato. I meriti negli anni se li sono presi i vari collaboratori, in realtà abbiamo una società molto quadrata, forse esageratamente intransigente sui conti in regola, ma una volta vinto in questo modo bisogna solo stare zitti, noi tifosi in primis. Venendo da decenni di vittorie in serie A a suon di miliardi e miliardari (anche a Roma siete arrivati al titolo indebitandovi fino alla morte), era legittimo essere perplessi sulle possibilità di vittoria, ma il presidente ha zittito tutti.
  8. Ieri grande festa e grande gioia, momenti da ricordare e portare nel cuore. Giusto tributo per squadra, allenatore e società, che ci hanno regalato un anno irripetibile. Senza spendere un euro in più di quanto incassato abbiamo annichilito i ricconi d’Italia, cinesi, americani e dopo 32 anni, dallo scudetto della Samp del 1991, il tricolore lo vince chi non ha dilapidato patrimoni per arrivare al titolo.
  9. Grande festa, grande gioia, poche parole, anche per chi non ha potuto viverla. @Cosmoxello giallorossoL’omicidio non c’entra nulla con lo scudetto, purtroppo omicidi ci sono dappertutto ogni giorno.
  10. Sì, così pare ma si vedrà, l’anno prossimo poi ci pensiamo. Per ora mi concentrerò sul festeggiare, sono pure riuscito a prendere un biglietto per lo stadio sia per giovedì, coi maxi schermi per Udinese - Napoli, sia per domenica con la Fiorentina e la festa scudetto. Non mi posso lamentare 😬
  11. Abbiamo aspettato 33 anni, qualche giorno in più non cambia nulla. Manca nulla in pratica, più che altro non abbiamo vinto oggi perché hanno cambiato il regolamento e adesso c’è lo spareggio in caso di arrivo a pari punti. Comunque 18 punti di vantaggio a 6 dal termine è veramente pazzesco.
  12. Ce lo siamo andati a riprendere 5 anni dopo, sullo stesso campo, allo stesso minuto. Soltanto che stavolta nessuno potrà togliercelo. Pronti per festeggiare un campionato vinto asfaltando tutto e tutti.
  13. Le gare secche sono così, gli episodi incidono di più, è anche il bello del calcio quando la squadra meno forte vince. Hai ragione, adesso dobbiamo chiedere in bellezza, mancano pochissimi punti, ma c’è ancora tempo per regalare qualche altra bella giocata e, soprattutto, per festeggiare questo anno fantastico.
  14. Nelle partite secche è uno dei migliori allenatori di sempre, lo ha dimostrato ampiamente, non aveva bisogno di conferme. Bisogna essere onesti, pratica un calcio vecchio, brutto e difficilmente porterà un campionato a casa giocando in questo modo, ma sa come vincere certe gare. Praticamente è l’opposto di Spalletti e Sarri, alcune volte è più importante la malizia e cambiare in funzione dell’avversario, più che giocare al meglio.
  15. Sì, alla fine abbiamo perso di un gol ed è evidente che il Milan nei dettagli è stato più forte. Bastava un’inezia per qualificarci, colpa nostra e bravi loro.
  16. Questo Napoli -Milan resterà indelebile negli occhi di noi tifosi, triste per l’occasione mancata e per la sfortuna di viverla con un attacco falcidiato dagli infortuni. Sono bastati 5 minuti per capire che l’eroe mascherato non poteva correre al 100% e poco più per vedere che non avrebbe neanche saltato in cielo come al solito. Politano ha acceso la speranza, sfruttando gli spazi concessi per triplicare su Kvara. Ma la speranza è andata in frantumi sull’ennesimo infortunio là davanti. I numeri raccontano di un assedio, ma bisogna essere onesti, le occasioni migliori le hanno loro e la storia insegna che il contropiede all’italiana ha sempre funzionato in queste partite. 4 ripartenze in due partite, con 2 gol, bravissimi i rossoneri. Pure rocciosi in difesa, quasi 30 i calci d’angolo e non si è visto un tiro, proprio dove il Napoli primeggia nelle statistiche.Gli episodi poi fanno parte del calcio, come i rigori sbagliati, ma nell’epoca var resta un altro rammarico il rigore solare non dato. Deve restare, però, soprattutto il ricordo del miglior Napoli di sempre in Europa, perché ha dominato nel gioco in tutte le 10 partite giocate in Champions. L’unico appunto che mi sento di fare è per la posizione di Kim, forse si poteva farlo giocare sul centrodestra in questo quarto di finale, il pericolo aveva un nome solo, Leao, e si poteva arginare meglio contrapponendo il nostro difensore più veloce. Per fortuna la stagione non è finita, anzi, il bello deve ancora venire.
  17. Concordo, il 13 può non essere piaciuto a molti (a me sì) ma era un gioco finito e a cui hanno pure allargato la storia nei capitoli successivi. Al 15 manca metà storia per essere un gioco completo e questo è peggio di avere un gioco brutto, soprattutto perché aveva tutte le potenzialità per essere eccezionale. A me FF16 continua ad ispirare molta fiducia, anzi è proprio il gioco che aspetto di più di tutta la gen, dopo The Last of Us parte 3.
  18. Partita in ciabatte, ma è comprensibile. Mi sembra che Osimhen stia benissimo, bene così. Per il resto pure un punto ci avvicina all’obiettivo, ad occhio e croce serviranno 7/8 punti per arrivare al traguardo.
  19. Una sfiga atomica aver contemporaneamente fuori i nostri 3 attaccanti. Ma è solo il primo tempo, a Napoli Osimhen può trasformare stadio e partita in una bolgia memorabile.
  20. Bella partita, peccato per l’arbitro ubriaco, incredibile a vederne uno così scarso a questi livelli. Ottimo Napoli, ma da non credere che siamo arrivati a giocare la champions senza un solo attaccante, visto che ne abbiamo 3. Raspadori è entrato che sembrava uno zombie. La partita è stata quella che mi aspettavo, abbiamo imposto il gioco e il Milan è stato bravo a sfruttare uno dei due contropiede che gli abbiamo concesso. Straordinario Maignan, bravi loro a trovare un portiere del genere. Ce la giochiamo al Maradona, mancheranno Kim e Anguissa, ma Spalletti in conferenza ha detto che tornerà al 100% l’uomo mascherato. È lui l’uomo dei sogni.
  21. Sarebbe assurdo se funzionasse solo col remote play. Se supporta anche il cloud è un bel pezzetto per credere in un aggiornamento del servizio in streaming non troppo avanti col tempo. Siamo ancora alle Ps4, finiti i problemi di shortage aggiorneranno il cloud con le Ps5 e sarebbe l'ora che funzionasse direttamente senza il bisogno di Ps4/Ps5. Io capisco che siamo tutti amanti di console e pc qui dentro, ma i numeri grossi ci sono nel mercato smartphone. Ricordo la buonanima di Pes, che aveva un milione di utenti all'anno, mentre adesso quella schifezza di Efootball ne ha centinaia di milioni. La vera sfida è convincere quell'utenza a passare al cloud gaming sui cellulari. Parliamo di numeri superiori a tutte le console messe insieme da quando esistono. Molti credevano che il futuro dei videogiochi fosse dei Pc, perché sono di tutti. Ma sono gli smartphone i nuovi pc, non i vetusti desktop. E lo dico io che gioco su Pc fisso e console.
  22. Io capisco chi aveva i soldi e, da appassionato, si è lanciato nell'acquisto. Alla fine ha fatto bene, la periferica merita e i giochi pure. Ok, ma poi? Uno perché dovrebbe comprarla adesso se non lo ha fatto al dayone? Non c'è un gioco serio annunciato e non ci sono notizie che dicano arriveranno un tot di giochi entro la data X. Per continuare a vendere un hardware ha bisogno di un sostegno costante, altrimenti fa la fine della PsVita. Io quella l'ho comprata subito, ci ho giocato, mi sono divertito, ma è morta subito e l'ho venduta. Ma costava 250 euro e l'ho data via a 100 (se non di più, non ricordo). Qui parliamo di 600 euro, che tutti sappiamo verranno tagliati, pure a volerci giocare e rivenderla se l'abbandonano parliamo di tanti soldi, perché non è sicuro il supporto al PC (anzi, mai nulla di ufficiale). Veramente è quella l'unica via per farla vendere, vale lo stesso discorso fatto con Dreams, la gente non spende soldi e tempo rischiando l'abbandono. Io amo giocare alla Playstation più di ogni altra piattaforma, ma l'unico posto dove non si abbandona mai nulla è il pc, è la storia a dirlo.
  23. Impensabile credere che gli utenti potessero creare giochi complessi lavorando gratis per mesi. Poteva andare bene venti anni fa quando i giochi erano più semplici, ma chiedere ad una persona di fare tutto il lavoro di uno studio è follia. Va bene il concetto di community ma, come si dice a Napoli, qua nessuno è fesso.
  24. Guarda le milanesi che hanno pareggiato ieri, la champions è la champions, è comprensibile. Ma noi abbiamo vinto lo stesso 😬
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