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Fabioloneilboia

Survivor
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  1. Purtroppo, allo stato, il problema software non sono i pochi giochi usciti, ma i pochi che hanno fatto l'upgrade alla VR2. Sul primo visore c'è veramente l'imbarazzo della scelta, ma purtroppo Sony non è riuscita a renderli retrocompatibili e nemmeno facilmente aggiornabili, visto che lo hanno fatto in pochi. Credo sia un problema enorme, perché tutte le nuove generazioni si basano sui vecchi giochi ottimizzati. Qui credo sia impossibile che arriverà la retrocompatibilità e questo porterà il popolo VR a preferire il PC o Meta. Lì subito si sono premurati di dire che è tutto giocabile sul Quest 3. E perfino sul Quest 2 i giochi nuovi. Mi spiace per Sony, ma è un errore madornale, in grado di affossare totalmente la VR. Questioni tecniche o meno, non si può contemporaneamente abbondare un visore, pagato 400 euro da molti, assieme a tutti i suoi giochi.
  2. Si è conclusa una stagione straordinaria, la migliore di sempre per noi. Spiace sia finita, ma è giusto così, alla fine ci resterà sempre il ricordo. Capisco anche Spalletti, che vorrà conservare questa soddisfazione per sempre, senza sporcarla. Alcuni andranno via e non si potrà mai più pensare, con ogni probabilità, di vincere uno scudetto a gennaio, ma ce lo ricorderemo e lo racconteremo a quelli che verranno. Che non sempre i soldi vincono, neanche in Italia.
  3. Pure io sono d'accordo con voi, sarebbe molto meglio investire i soldi nel gameplay, nella storia, piuttosto che nella grafica. Purtroppo le recensioni ammazzerebbero il gioco e perciò non lo fanno. Su Crysis, pure per me era un gioco mediocre, reso famoso solo dalla grafica. Bioshock era molto meglio, ma pure non lo considerai un capolavoro a suo tempo, ambientazione a parte.
  4. Vero che comunque è stata vicina a una vittoria prestigiosissima, si sa che i rigori sono una lotteria. Non si potrà dire che quella di Mourinho è una bella squadra da vedere, anzi è pessima, però ha dimostrato di potersela giocare con chiunque nella partita secca. Per la Roma disputare due finali europee in due anni rimarrà nella storia, poi a calcio si vince e si perde. Purtroppo, a parte rari miracoli calcistici come quello del Napoli di quest'anno, a calcio vince chi ha più soldi e bisogna farsene una ragione. Da napoletano è stato comunque emozionante rivedere un'italiana in finale, come sarà per le altre due la settimana prossima. Certo la Roma avrebbe potuto puntare sul campionato e qualificarsi come ha fatto la Lazio ma io, da tifoso, preferisco sempre giocarmi una finale, ai soldi di una qualificazione per la Champions. So che il giorno dopo è dura, ma col tempo resterà una partita da ricordare sempre per i tifosi della Roma. Sull'arbitraggio, onestamente, ho visto di peggio. Anzi, per me, le decisioni sono state corrette. Purtroppo su episodi al limite tutti hanno torto e tutti hanno ragione, anche questo è il calcio.
  5. La grafica sicuramente diventa un problema laddove bisogna aspettare secoli per vedere l'uscita di un gioco. Ma è impossibile non ammettere che aggiunga immersività quasi sempre. Pure Zelda se aveva la grafica di 20 anni fa era più brutto, giocato nel 2023, così come se ne aveva una migliore era più bello da giocare. Non viviamo nelle caverne all'oscuro da tutto, se un gioco non è al passo coi tempi ci piace di meno, è la normalità.
  6. Io sono d'accordo con chi dice che la differenza tra queste ultime generazioni è infima, purtroppo la potenza in più è quasi tutta impiegata per avere una risoluzione più alta. Però lamentarsi di Spider man mi sembra assurdo. Il primo era eccellente su Ps4, il porting su Ps5 pure è eccellente, Miles Morales idem, può mai essere possibile che questo sia peggiore? Va bene tutto, ma discutere per lamentarsi su dei filmati di un gioco non uscito a cosa serve? Qua spesso e volentieri usano filmati farlocchi e poi si sbattono i denti sulla realtà, qui non avevano bisogno di taroccare nulla, tanto si sa già che sarà bello da vedere. Pure se ora avesse problemi ci penseranno in seguito e amen.
  7. Il primo Spiderman era un colossal, non un videogioco normale. Per fare una roba simile ci vogliono secoli allo stato attuale.
  8. Sono d’accordo con la delusione, ma bisogna essere onesti, il mondo dei videogiochi è in difficoltà allarmante. Costa troppo farli e ci vuole troppo tempo. Non si può difendere Nintendo che per risolvere il problema non aggiorna l’hardware. Quando GTA salta una gen vuol dire che ci sta poco da fare, finché l’IA non darà una mano enorme con lo sviluppo sarà impossibile offrire prodotti al top in tempi plausibili, bisogna farsene una ragione. Prima si poteva giocare a tanta roba, oggi no e bisogna accettarlo. Io, a questo punto, tempo che The Last of Us parte 3 arriverà con la Ps6.
  9. Il mondo dei videogiochi sta diventando lentissimo, per vedere i seguiti attesi o nuovi progetti si rischia di morire prima. Questo è quello che ha portato la next gen.
  10. Con l'Inter bella passerella. Certo battere tutte le squadre della serie A in una sola stagione è fantascienza. Io di tutte le voci sul futuro me ne frego, abbiamo altre due partite per festeggiare con questo gruppo un'annata straordinaria, poi si vedrà.
  11. Io credo che stiamo parlando di prodotti profondamente diversi, se andiamo a confrontare Zelda a Horizon o altri prodotti Sony Studios. Hanno utenze molto diverse, per età e per preferenze di gioco. Io, ad esempio, ho giocato Horizon, ma l'ultimo Zelda che ho giocato è Twilight Princess, proprio perché preferisco più un prodotto di intrattenimento centrato sulla storia, piuttosto di un videogioco da giocare a tutto tondo. Non mi sognerei manco morto di rinunciare a The Last of Us per questo Tears of The Kingdom (giusto per confrontare i veri mostri sacri delle due case) e come me gran parte dell'utenza Sony. Ma è davvero una questione di gusti, di come voler passare il proprio tempo libero. Alle volte mi spiace non poter più giocare a giochi come questo, ma sono totalmente incompatibili con chi ha poco tempo per giocare, proprio perché sono strutturati per essere goduti in sessioni lunghe e ravvicinate l'una all'altra. I giochi Sony, invece, ti ricordano quello che devi fare e per chi, come me, spesso non gioca per tanti giorni o settimane, è indispensabile. Poi sarà pure l'età e la voglia di prodotti più maturi, ma l'universo Nintendo l'ho abbandonato col Wii e, francamente, mi manca il giusto. Però, ogni tanto, mi fa piacere leggere topic come questo e vedere tante persone che si divertono ancora con Zelda, è un bene che sia così. Io, più che altro, sono passato all'altro lato della barricata e oggi produco più di quanto usufruisco. Anche se scrivo libri, un altro mezzo di comunicazione, alla base c'è sempre la voglia di creare un prodotto che possa rendere felici le persone e leggere qui, come ovunque, che questo Zelda sta facendo felici tanti, deve fare contenti tutti quelli che amano i videogiochi. Inutile stare a cercare cosa è meno bello qui, o come poteva essere se la console fosse stata più potente, godetevelo. Di giochi così ne passano pochi sotto il naso e, prima o poi, il tempo per goderseli passa per tutti.
  12. Niente volevo dirvi che per la prima volta, andando in giro in un centro commerciale (Napoli) nel fine settimana, ho visto ovunque Ps5 presenti a prezzo di listino, niente bundle o altro. Addirittura c'erano parecchie digital. Non so voi, ma io non le avevo mai viste.
  13. Concordo, il campionato è finito a gennaio, quando il Napoli ha battuto la Juve 5 a 1 hanno mollate tutte. Ricordo bene lo scudetto della Roma, la serie A era tutt’altro livello, però ancora oggi chi ha vinto il campionato italiano ha speso tantissimo e con sempre alle spalle miliardari. Era dalla Samp nel 1991 che non succedeva qualcosa di diverso ed è un bene per tutti. Spero possa accadere presto in futuro ad altre squadre, comprese le romane, che pure hanno tifosi che lo meritano, invece di far vincere sempre le stesse tre perché hanno più soldi.
  14. Avrà culo, senza dubbio, ma i giocatori a pochi soldi è da sempre che li trova. Quest'anno abbiamo fatto quadrare tutta la rosa e, vincendo il campionato, pare un miracolo, ma le operazioni assurde noi le abbiamo sempre viste. Da cambiare Quagliarella per Cavani, agli acquisti per spiccioli, come Lavezzi, Hamsik, Koulibaly, Mertens, Di Lorenzo. Ora osannano Giuntoli, la verità è che come imprenditore a De Laurentiis non si può dire nulla, è un affarista nato. I meriti negli anni se li sono presi i vari collaboratori, in realtà abbiamo una società molto quadrata, forse esageratamente intransigente sui conti in regola, ma una volta vinto in questo modo bisogna solo stare zitti, noi tifosi in primis. Venendo da decenni di vittorie in serie A a suon di miliardi e miliardari (anche a Roma siete arrivati al titolo indebitandovi fino alla morte), era legittimo essere perplessi sulle possibilità di vittoria, ma il presidente ha zittito tutti.
  15. Ieri grande festa e grande gioia, momenti da ricordare e portare nel cuore. Giusto tributo per squadra, allenatore e società, che ci hanno regalato un anno irripetibile. Senza spendere un euro in più di quanto incassato abbiamo annichilito i ricconi d’Italia, cinesi, americani e dopo 32 anni, dallo scudetto della Samp del 1991, il tricolore lo vince chi non ha dilapidato patrimoni per arrivare al titolo.
  16. Grande festa, grande gioia, poche parole, anche per chi non ha potuto viverla. @Cosmoxello giallorossoL’omicidio non c’entra nulla con lo scudetto, purtroppo omicidi ci sono dappertutto ogni giorno.
  17. Sì, così pare ma si vedrà, l’anno prossimo poi ci pensiamo. Per ora mi concentrerò sul festeggiare, sono pure riuscito a prendere un biglietto per lo stadio sia per giovedì, coi maxi schermi per Udinese - Napoli, sia per domenica con la Fiorentina e la festa scudetto. Non mi posso lamentare 😬
  18. Abbiamo aspettato 33 anni, qualche giorno in più non cambia nulla. Manca nulla in pratica, più che altro non abbiamo vinto oggi perché hanno cambiato il regolamento e adesso c’è lo spareggio in caso di arrivo a pari punti. Comunque 18 punti di vantaggio a 6 dal termine è veramente pazzesco.
  19. Ce lo siamo andati a riprendere 5 anni dopo, sullo stesso campo, allo stesso minuto. Soltanto che stavolta nessuno potrà togliercelo. Pronti per festeggiare un campionato vinto asfaltando tutto e tutti.
  20. Le gare secche sono così, gli episodi incidono di più, è anche il bello del calcio quando la squadra meno forte vince. Hai ragione, adesso dobbiamo chiedere in bellezza, mancano pochissimi punti, ma c’è ancora tempo per regalare qualche altra bella giocata e, soprattutto, per festeggiare questo anno fantastico.
  21. Nelle partite secche è uno dei migliori allenatori di sempre, lo ha dimostrato ampiamente, non aveva bisogno di conferme. Bisogna essere onesti, pratica un calcio vecchio, brutto e difficilmente porterà un campionato a casa giocando in questo modo, ma sa come vincere certe gare. Praticamente è l’opposto di Spalletti e Sarri, alcune volte è più importante la malizia e cambiare in funzione dell’avversario, più che giocare al meglio.
  22. Sì, alla fine abbiamo perso di un gol ed è evidente che il Milan nei dettagli è stato più forte. Bastava un’inezia per qualificarci, colpa nostra e bravi loro.
  23. Questo Napoli -Milan resterà indelebile negli occhi di noi tifosi, triste per l’occasione mancata e per la sfortuna di viverla con un attacco falcidiato dagli infortuni. Sono bastati 5 minuti per capire che l’eroe mascherato non poteva correre al 100% e poco più per vedere che non avrebbe neanche saltato in cielo come al solito. Politano ha acceso la speranza, sfruttando gli spazi concessi per triplicare su Kvara. Ma la speranza è andata in frantumi sull’ennesimo infortunio là davanti. I numeri raccontano di un assedio, ma bisogna essere onesti, le occasioni migliori le hanno loro e la storia insegna che il contropiede all’italiana ha sempre funzionato in queste partite. 4 ripartenze in due partite, con 2 gol, bravissimi i rossoneri. Pure rocciosi in difesa, quasi 30 i calci d’angolo e non si è visto un tiro, proprio dove il Napoli primeggia nelle statistiche.Gli episodi poi fanno parte del calcio, come i rigori sbagliati, ma nell’epoca var resta un altro rammarico il rigore solare non dato. Deve restare, però, soprattutto il ricordo del miglior Napoli di sempre in Europa, perché ha dominato nel gioco in tutte le 10 partite giocate in Champions. L’unico appunto che mi sento di fare è per la posizione di Kim, forse si poteva farlo giocare sul centrodestra in questo quarto di finale, il pericolo aveva un nome solo, Leao, e si poteva arginare meglio contrapponendo il nostro difensore più veloce. Per fortuna la stagione non è finita, anzi, il bello deve ancora venire.
  24. Concordo, il 13 può non essere piaciuto a molti (a me sì) ma era un gioco finito e a cui hanno pure allargato la storia nei capitoli successivi. Al 15 manca metà storia per essere un gioco completo e questo è peggio di avere un gioco brutto, soprattutto perché aveva tutte le potenzialità per essere eccezionale. A me FF16 continua ad ispirare molta fiducia, anzi è proprio il gioco che aspetto di più di tutta la gen, dopo The Last of Us parte 3.
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