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GT e Forza avranno licenze libere per le auto? Forse, grazie ad Activision


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In breve, Activision ha vinto una causa contro Am General, la produttrice dell'iconico Hummer militare, per l'utilizzo del suddetto mezzo nei vari Modern Warfare.

Il tutto semplicemente giocandosi la carta del più classico "primo emendamento", americano, oltre al fatto, ovviamente, di non produrre automobili o mezzi militari a sua volta, non avendo quindi un guadagno concorrenziale dall'utilizzo di una perfetta replica del mezzo virtuale se non a fini di "realismo" del gioco stesso.

 

Facile, anche se non scontato,, che a questo punto qualunque videogioco possa puntare a rappresentare qualunque veicolo esistente in natura senza dover necessariamente pagare i diritti al produttore automobilistico (ho citato GT e Forza ma penso ovviamente ad Assetto Corsa e ai vari simulatori, senza dimenticare ovviamente Gta e qualunque open world che voglia utilizzare veicoli esistenti)

 

Link all'articolo del sempre ottimo GtPlanet

 

https://www.gtplanet.net/call-of-duty-legal-victory-20200403/

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Ospite Utente cancellato 61
Interessante vedremo se lo potranno fare in giochi di guida. Già per esempio in gta5 che aveva tutti modelli inventati con le mod ha tutte auto realistiche come su licenza ma non credo rockstar paghi perché ci siano dentro il gioco
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Interessante vedremo se lo potranno fare in giochi di guida. Già per esempio in gta5 che aveva tutti modelli inventati con le mod ha tutte auto realistiche come su licenza ma non credo rockstar paghi perché ci siano dentro il gioco

Le mod sono amatoriali quindi non ne risponde rockstar

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mmmm difficile perchè in realtà la vittoria è legata al fatto del poter liberamente riprodurre un arma o un mezzo militare.

 

La Ferrari non mi pare faccia mezzi militari :D

 

(fa trattori in F1 ma è un altra storia)

Anche per le armi però servono licenze. Allora i giochi come Battlefield (che storicamente aveva poche licenze rispetto a CoD), potranno finalmente utilizzare armi vere e non modelli fittizzi.

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Anche per le armi però servono licenze. Allora i giochi come Battlefield (che storicamente aveva poche licenze rispetto a CoD), potranno finalmente utilizzare armi vere e non modelli fittizzi.

 

BF aveva o ha armi fittizie?

[automerge]1585920950[/automerge]

È notizia di queste ore quella della causa chiusa in favore di Activision e che riguardava l’utilizzo dei veicoli Humvee all’interno della serie di Call of Duty. Quest’ultima è stata portata avanti da General Motors, casa produttrice dei mezzi che nel 2017 ha deciso di portare in tribunale Activision per una presunta infrazione del trademark legata a pubblicità ingannevole e tanto altro.

 

L’azione legale si è chiusa finalmente quest’oggi a New York in favore di Activision, la quale nel corso degli scorsi mesi si è appellata al primo emendamento che in base ad accordo preso dal publisher consente l’utilizzo di equipaggiamento militare tratto dal mondo reale all’interno dei suoi giochi.

 

Secondo la difesa, il colosso produttore di veicoli ha sfruttato il trademark sugli Humvee per cercare di controllare l’uso creativo di un veicolo militare dell’esercito americano pagato da tutti i contribuenti e utilizzato in ogni guerra. Il giudice George Daniels ha affermato che il franchise di Activision ha superato il “test di Rogers”, una sorta di regola presente dagli anni 80 che si riferisce ai nomi dei marchi negli usi di opere creative. Secondo il giudice, quindi, l’uso degli Humvee in Call of Duty è ammesso perché “ha rilevanza artistica”.

 

“La presenza di veicoli reali utilizzati nelle operazioni militari evoca sicuramente un senso di realismo per il giocatore che assume il controllo di un soldato. Di conseguenza quest’ultimo è unicamente utilizzato con lo scopo di aumentare il realismo dell’opera”, ecco quindi spiegata la rilevanza artistica secondo il giudice Daniels, la quale assume un valore legale nell’elemento di riproduzione realistica delle ambientazioni all’interno del franchise di Activision. Infine, ha anche stabilito che l’uso degli Humvee “non è esplicitamente fuorviante”, in quanto i mezzi in questione non sono menzionati come oggetti in possesso o creati dalla stessa casa di sviluppo.

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BF aveva o ha armi fittizie?

[automerge]1585920950[/automerge]

È notizia di queste ore quella della causa chiusa in favore di Activision e che riguardava l’utilizzo dei veicoli Humvee all’interno della serie di Call of Duty. Quest’ultima è stata portata avanti da General Motors, casa produttrice dei mezzi che nel 2017 ha deciso di portare in tribunale Activision per una presunta infrazione del trademark legata a pubblicità ingannevole e tanto altro.

 

L’azione legale si è chiusa finalmente quest’oggi a New York in favore di Activision, la quale nel corso degli scorsi mesi si è appellata al primo emendamento che in base ad accordo preso dal publisher consente l’utilizzo di equipaggiamento militare tratto dal mondo reale all’interno dei suoi giochi.

 

Secondo la difesa, il colosso produttore di veicoli ha sfruttato il trademark sugli Humvee per cercare di controllare l’uso creativo di un veicolo militare dell’esercito americano pagato da tutti i contribuenti e utilizzato in ogni guerra. Il giudice George Daniels ha affermato che il franchise di Activision ha superato il “test di Rogers”, una sorta di regola presente dagli anni 80 che si riferisce ai nomi dei marchi negli usi di opere creative. Secondo il giudice, quindi, l’uso degli Humvee in Call of Duty è ammesso perché “ha rilevanza artistica”.

 

“La presenza di veicoli reali utilizzati nelle operazioni militari evoca sicuramente un senso di realismo per il giocatore che assume il controllo di un soldato. Di conseguenza quest’ultimo è unicamente utilizzato con lo scopo di aumentare il realismo dell’opera”, ecco quindi spiegata la rilevanza artistica secondo il giudice Daniels, la quale assume un valore legale nell’elemento di riproduzione realistica delle ambientazioni all’interno del franchise di Activision. Infine, ha anche stabilito che l’uso degli Humvee “non è esplicitamente fuorviante”, in quanto i mezzi in questione non sono menzionati come oggetti in possesso o creati dalla stessa casa di sviluppo.

No, però non potevano usare i nomi completi o una cosa del genere (se non ricordo male)

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mmmm difficile perchè in realtà la vittoria è legata al fatto del poter liberamente riprodurre un arma o un mezzo militare.

 

La Ferrari non mi pare faccia mezzi militari :D

 

(fa trattori in F1 ma è un altra storia)

Ovvio che questa sentenza potrebbe essere interpretata in un modo o in un altro, in questo caso però il giudice in realtà non lega tanto la sentenza al fatto che sia un mezzo militare, semmai al rapporto "prodotto videoludico/prodotto reale"

 

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Ovvio che questa sentenza potrebbe essere interpretata in un modo o in un altro, in questo caso però il giudice in realtà non lega tanto la sentenza al fatto che sia un mezzo militare, semmai al rapporto "prodotto videoludico/prodotto reale"

 

[ATTACH type=full" alt="Screenshot_20200403_153605.jpg]267[/ATTACH]

 

Si infatti ricordavo io malo..ho incollato l'articolo che spiega tutto :D

 

Ha valore storico/realistico/artistico...quindi si può fare

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Ospite Utente cancellato 113

I sim anche se potessero nn pagare le licenze,si giocherebbero il supporto delle case automobilistiche.

Quindi nn succederà.

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I sim anche se potessero nn pagare le licenze,si giocherebbero il supporto delle case automobilistiche.

Quindi nn succederà.

Non lo so, ho sempre visto i sim come un grande spazio pubblicitario per le case automobilistiche. Seriamente, molte Marche automobilistiche giapponesi devono tantissimo a GT 1/2, all'epoca ANCHE GT contribuì tantissimo all'ascesa mondiale di tantissimi modelli sportivi jap ormai storici...

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