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Google Stadia sta faticando a convincere gli sviluppatori Il servizio di gaming in cloud vedrebbe reazioni tiepide dagli addetti ai lavori Qualche settimana fa, Google ha messo le mani avanti sul suo progetto Stadia, anticipando che non ha annunciato alcuni progetti in arrivo perché sono i publisher dei suddetti videogiochi, a doverlo farlo. Mentre i giocatori sono insomma in attesa di ulteriori novità succose su ciò a cui il loro abbonamento darà loro accesso, secondo il sito Business Insider in realtà gli sviluppatori sarebbero un po’ restii a concentrare i loro sforzi sulla piattaforma.

Secondo uno sviluppatore indipendente, la grande G offrirebbe «degli incentivi per convincerti a lavorare con loro», ma i suddetti sarebbero «praticamente inesistenti». Un’altra fonte e due dirigenti di un publisher hanno rivelato allo stesso sito che «non ci sono abbastanza soldi, lì», con uno che precisa che «l’offerta che ci hanno fatto era così bassa che non era neanche parte della conversazione.»

Un ulteriore sviluppatore aggiunge che «ci sono piattaforme su cui vuoi essere, perché hanno un pubblico che tu vuoi raggiungere», cosa che invece non si sentirebbe di dire nel caso di Stadia. Un altro, che ha deciso di non pubblicare il suo gioco sulla piattaforma, ha spiegato al sito «non c’era motivo di andare avanti. Non c’era niente che ci spingesse a farlo [portare il gioco su Stadia, ndr] a eccezione del fatto di essere i primi su quella piattaforma.»

Anche la reputazione di Google, che ha abbandonato per strada alcuni progetti (come Google+), non gioca in suo favore, secondo un altro sviluppatore, che afferma «considerata la storia di Google, non so nemmeno se tra un anno staranno ancora lavorando su Stadia.» Opinione condivisa da un altro dirigente di un publisher non precisato: «beh, è di Google che si tratta. Hanno fallito molto in passato e hanno abbandonato alcuni servizi maggiori.»

Vedremo quindi se, con investimenti e costanza, il gigante di Mountain View riuscirà a convincere più sviluppatori a collaborare per il futuro della sua piattaforma. Google Stadia è disponibile dallo scorso novembre e, tra i titoli che ospiterà, ci sono anche Cyberpunk 2077, Doom Eternal e Baldur’s Gate III. Basteranno a convincere più giocatori ad affidarsi al cloud?

 

Che faccia la fine del 3D nei giochi o meglio che ci sia voglia di avere ancora hardware in casa, si insomma di possedere qualcosa.

 

Fonte:spaziogames

Modificato da Aquan
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Come già scritto penso che Google si stia muovendo molto male a livello mediatico.

Tralasciamo il fatto che per lo streaming non saremo globalmente pronti ancora per anni...

Dovevano lanciare con un'offerta forte di ESCLUSIVE, hanno i first party al lavoro ma ancora non si sa quando sarà pronto qualcosa...

Questo early access ha fatto più danno che pubblicità, pochi titoli, versioni peggiori delle controparti, prezzo pieno per i giochi... Now e Pass che risultano più convenienti, Nvidia che ti permette di giocare in streaming giochi che compri su steam...

 

Non so, vedremo se con la versione Free stravolgono tutto ma ad oggi non ci investirei un centesimo.

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Come già scritto penso che Google si stia muovendo molto male a livello mediatico.

Tralasciamo il fatto che per lo streaming non saremo globalmente pronti ancora per anni...

Dovevano lanciare con un'offerta forte di ESCLUSIVE, hanno i first party al lavoro ma ancora non si sa quando sarà pronto qualcosa...

Questo early access ha fatto più danno che pubblicità, pochi titoli, versioni peggiori delle controparti, prezzo pieno per i giochi... Now e Pass che risultano più convenienti, Nvidia che ti permette di giocare in streaming giochi che compri su steam...

 

Non so, vedremo se con la versione Free stravolgono tutto ma ad oggi non ci investirei un centesimo.

 

Voglio vederle ste esclusive my 2 cents che non si sarà nemmeno un single player, ma tutta robetta multi, online o altro.

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Voglio vederle ste esclusive my 2 cents che non si sarà nemmeno un single player, ma tutta robetta multi, online o altro.

 

mmm... non credo.

A venderti il Fortinete hanno poca convenienza.

Paradossalmente gli convengono più giochi che "finisci".

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Anche se ne ho parlato in altri lidi è da un pezzo che lo sostengo: il progetto di Google arriva con troppo anticipo, non ci sono le infrastrutture.

La tecnologia alle spalle di Stadia è ancora debole, non me la puoi vendere a 10€ al mese se poi il confronto con console da 200€ è impietoso.

Giustamente qualcuno dice che si può aspettare la versione free, ma seriamente, se la modalità a pagamento fa cagare cosa vi aspettate da quella gratuita???

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  • Amministratore

Io continuo a pensare che il cloud game è e sarà sempre una seconda soluzione al gaming tradizionale.

Da sempre l'obbiettivo delle aziende è quello di migliorare i propri prodotti.

Con il cloud, anche con connessioni ultra veloci, può solo che mostrarsi un peggioramento rispetto al gioco tradizionale, perché anche per il semplice input c'è un passaggio in più da considerare.

Il tempo mi darà ragione. :sisi:

Spero...

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Anche se ne ho parlato in altri lidi è da un pezzo che lo sostengo: il progetto di Google arriva con troppo anticipo, non ci sono le infrastrutture.

La tecnologia alle spalle di Stadia è ancora debole, non me la puoi vendere a 10€ al mese se poi il confronto con console da 200€ è impietoso.

Giustamente qualcuno dice che si può aspettare la versione free, ma seriamente, se la modalità a pagamento fa cagare cosa vi aspettate da quella gratuita???

 

Sono d'accordo che sia arrivato troppo in anticipo, ma anche quello che realisticamente si sarebbe potuto fare per spingere il servizio dove può funzionare (grandi città) non viene fatto. Google sta gestendo stadia in modo imbarazzante e francamente se entro settembre/ottobre non si vedrà un deciso cambio di rotta, direi che è molto probabile che questo sarà l'ennesimo progetto lasciato a morire.

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Hanno semplicemente sbagliato strategia.

 

Se lanci un prodotto del genere, me lo devi lanciare in stile Netflix (o game pass). Ti pago l'abbonamento, mi dai accesso ad un grosso catalogo di giochi che posso giocare in streaming diretto con le tecnologie Stadia.

 

Se mi devo comprare i giochi a prezzo pieno, il pad e tutto quanto... mi compro una console.

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Hanno semplicemente sbagliato strategia.

 

Se lanci un prodotto del genere, me lo devi lanciare in stile Netflix (o game pass). Ti pago l'abbonamento, mi dai accesso ad un grosso catalogo di giochi che posso giocare in streaming diretto con le tecnologie Stadia.

 

Se mi devo comprare i giochi a prezzo pieno, il pad e tutto quanto... mi compro una console.

Esatto!

 

Così non ha nessun senso

 

Inviato dal mio CLT-L09 utilizzando Tapatalk

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  • Amministratore

Anche se ne ho parlato in altri lidi è da un pezzo che lo sostengo: il progetto di Google arriva con troppo anticipo, non ci sono le infrastrutture.

La tecnologia alle spalle di Stadia è ancora debole, non me la puoi vendere a 10€ al mese se poi il confronto con console da 200€ è impietoso.

Giustamente qualcuno dice che si può aspettare la versione free, ma seriamente, se la modalità a pagamento fa cagare cosa vi aspettate da quella gratuita???

 

E' quello che si voleva far capire quando si provava a dire che Stadia e il cloud gaming sarebbe stati sì il gaming del futuro, di un futuro abbastanza anteriore, non un paio di anni.

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Non ho mai digerito l'idea di Google, ossia di privarmi del cosiddetto "pezzo di plastica" in favore di uno streaming totale.

Sicuramente in futuro, tra xCloud/Now e tutti i vari servizi che usciranno, andremo forzatamente verso quella direzione, ma sono ancora troppo affezionato al concetto di console classica.

 

Non posso quindi dire di essere dispiaciuto, anche se sono stupito di come Google stia continuando ad agire male con Stadia.

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Hanno semplicemente sbagliato strategia.

 

Se lanci un prodotto del genere, me lo devi lanciare in stile Netflix (o game pass). Ti pago l'abbonamento, mi dai accesso ad un grosso catalogo di giochi che posso giocare in streaming diretto con le tecnologie Stadia.

 

Se mi devo comprare i giochi a prezzo pieno, il pad e tutto quanto... mi compro una console.

 

Amen

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    • Io ci ho provato con i precedenti, ma per me sono forse troppo complessi ed è difficile dedicarcisi. Probabilmente perché dovrei giocare solo questo per giorni e giorni, mettendo in pausa tutto il resto. Questa cosa, purtroppo, non riesco più a gestirla... il che è un peccato, perché con i ragazzi del forum su Xbox e MHRise mi son divertito molto!
    • Bello, ma molto lontano da fury road
    • Non si discutono "dati" come se fossero numeri. Ci sono dei fatti. Tra le due compagnie, una (quella verde) compie scelte a favore del consumatore. Perché rincorre? Può essere, ma il perché non è importante, è importante bensì che lo faccia a prescindere da quale sia il motivo. Potremmo parlare di comunicazione con i giocatori e fare dei confronti (state of play e conferenze sono entrambi modi di comunicare con i giocatori e da una parte le "conferenze" mancano da 24 mesi - oggi - dall'altra non mancano né i direct, né le conferenze). Potremmo parlare di rewards, di cosa offrono e di come sia possibile spendere i punti accumulati da ambo le parti. Potremmo parlare di servizi e di costi, cercando di capire per quale motivo il plus essential aumenti così di prezzo visto che la qualità dello stesso non solo non è aumentata, ma è anche diminuita, mentre dall'altra parte l'ingresso per giocare online costa drasticamente meno - € 8,99 vs € 6,99 mensili. Potremmo parlare di come Xbox abbia proposto, da inizio anno, quello che molti sonari avevano detto nel vecchio forum all'annuncio/uscita di PS4 PRO, ovvero "certo che potevano metterle entrambe in vendita da subito cosicché uno potesse scegliere dall'inizio". Potremmo parlare della versione Slim di PS5 o di PS Portal, o della gestione del PSVR e di quanti studi first party stanno lavorando a giochi in realtà virtuale - come l'ottimo Astrobot appena annunciato, gioco di punta VR che ha appena perso il supporto alla periferica. Potremmo parlare delle patch a pagamento da una parte (quella blu) necessarie per usufruire delle "tecnologie PS5" che dovremmo aver pagato all'acquisto di PS5 stessa. Potremmo parlare di così tante cose... Ma immagino che per molti sia meglio concentrarsi sulle vendite di Xbox per dire che sta andando male. "Chi vince" non è importante, anche perché in quel caso ci sono altri fattori che entrano in gioco, come la potenza del marchio, la diffusione delle console precedenti, la lista amici e la lista trofei accumulati - tanti fattori che fidelizzano l'utente. E' importante, IMHO, prendere in esame quanto offrono le due console oggi in termini si di convenienza, ma anche e soprattutto di caratteristiche delle macchine, dei servizi (rewards per fare un esempio pratico e veloce), comunicazione (conferenze annuali oltreché direct) e tutto ciò che occorrerebbe valutare. I giochi... quelli Sì che sono soggettivi.
    • Non sempre ma negli anni abbiamo avuto degli insuccessi commerciali che erano artisticamente sopra la media. Per la legge dei numeri no, ma il gaming si muove su binari di incoerenza, superficialità e tifo. Potrei dire che la gen di fine anni '90 inizio 2000 la vinse Sega con Dreamcast. In realtà ha venduto più Psx e qualitativamente sfigurava di fronte alla console di Sega. La gen successiva invece ha visto la vittoria a mani basse di PS2 nonostante un Game Cube che aveva anticipato la gen successiva per qualità e resa. Xbox sta facendo meglio sul piano convenienza, offre un servizio noleggio che permette di sollazzarsi per un anno al prezzo di un solo titolo ma rimane sotto. I motivi? Appena scritti sopra. I videogiocatori sono pallone d'oro di incoerenza e sono anni che lo dico: Si lamentano dei prezzi, poi pagano una remastered ottimizzata col culo per PC a 80€ in digitale. Vogliono a gran voce sequel di titoli di nicchia e appena escono non se li cagano di striscio. Pretendono 4k e 60fps persino per la versione videogame degli scacchi ma, Hey, io più di 500€ per una console non spendo. Sono anni che in vari forum leggo più o meno le stesse cose e alla fine l'unico potere del consumatore è di pensare a sé stesso. E questo nulla toglie a chi effettivamente ha vinto nelle ultime due gen: la gen PS3 non ha rubato nulla, idem la gen PS4. Offrivano il meglio sul mercato, la concorrenza invece ha toppato.  Ma questa gen per me sta annaspando sotto tutti i punti di vista e quando manca la qualità devi necessariamente puntare alla quantità e alla convenienza e Xbox si sta muovendo in quella direzione (forse l'unica volta, su carta, che ne azzecca una vista la gestione disastrosa di One); ma PS5 rimane inarrivabile per quanto ribadito. Questa è la mia chiave di lettura almeno.
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