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Grappa.892

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Risposte pubblicato da Grappa.892

  1. 15 minuti fa, Calavera ha scritto:

    La soluzione per PlayStation presunto calo di interesse verso le console siamo sicuri sia il pc?

    Il calo di interesse verso le console è una speculazione, vale quello che vale e si può tranquillamente tenere fuori dal discorso. Che i costi di sviluppo siano aumentati e che il bacino d'utenza della sua console stia andando incontro a una contrazione invece lo dice Sony. E io non ho alcuna competenza neanche per far finta di sapere quale sia la strategia da adottare.

    Ultima cosa: Per Playstation (ma sono abbastanza sicuro che valga anche per Microsoft) (e anche per Nintendo che vabbè, viene sempre tirata in mezzo a cazzo di cane) non c'è nessun problema e nessuna soluzione da trovare. Devono solo capire come ottimizzare il loro modo di fare soldi.

  2. 1 ora fa, Onezero ha scritto:

    poi possiamo disquisire sul bacino console che si contrae perché non vi è ricambio generazionale/altre fruizioni,sui fatturati al netto dei costi,ma la Realtà dei numeri non mente.

    playstation vende,vende bene,non venderà come ps2 o ps4?parleremmo di fiasco?!

     

    OT Quando si parla di "crisi del modello console" non si prospetta una chissà quale apocalisse (stanno tutti bene), si fa solo presente che l'aumento dei costi di sviluppo dei videogiochi AAA sono anni che non viene compensato da un'adeguata crescita del bacino di utenza, di qui la necessità di aprirsi e andare a cercare altrove. È fare 2 + 2, non fisica quantistica o chissà quale esercizio di ginnastica mentale. Io ci aggiungerei un crescente disinteresse verso un certo tipo di videogiochi (che ne so, i Need For Speed o i Far Cry, così non si incazza nessuno), ma è una semplice impressione personale.

    Credo che neanche l'ultras boxaro più esagitato possa parlare di fiasco di Playstation, ma manco si può bollare come supercazzola ogni discorso che prova a fare un'"analisi"  (analisi tra centomila virgolette, perché nessuno ha i dati e le capacità di analizzarli, né la comprensione di come funzioni il mercato o le aziende così complesse) .

    Se poi deve essere popopopopopopoooo campioni del mondo, allora alzo le mani.

     

    E sì, Xbox prima o poi porterà tutti i suoi giochi su Playstation, ma difficilmente smetterà di esistere (e i primi a sperare che non smetta di esistere oggi sono i giocatori di COD, che sono anche una parte non trascurabile dei giocatori Playstation)

  3. La mia personalissima impressione è che semplicemente sia caduto il mito delle esclusive che fanno vendere le console e che non esistono più le condizioni per cui legare un prodotto a una piattaforma (anche di successo) porti vantaggi sia al produttore del gioco che alla piattaforma (un po' quello che era successo con Octopath per Switch)

    Oggi è impensabile non uscire su PC (l'hanno capito anche gli ultimi dei giapponesi), invece per quanto riguarda il discorso Nintendo sono più scettico (che la roba arrivi su Xbox solo di rimbalzo siamo tutti d'accordo). Sicuramente ti garantisce di continuare a esistere nel mercato giapponese, ma una roba alla Final Fantasy, che ha sempre basato tutto sulla messa in scena e sui valori produttivi, è proponibile su una console che avrà comunque diverse limitazioni tecniche?

     

    9 minuti fa, theVeth ha scritto:

    Ma forse perché un po' tutti non abbiamo pensato al ricambio generazionale, dando per scontato che le console sono le più comode per giocare, senza bene tenere a mente quali sono le esigenze dei giovani di oggi.

    Per come la vedo io, i progressi tecnologici recenti non hanno portato a esperienze di gioco veramente nuove e in grado di far sembrare obsolete quelle presenti sul mercato, quindi molti giocatori si accontentano di stare dove stanno e di usufruire di quello di cui possono usufruire

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  4. 10 ore fa, V ha scritto:

    Ultima considerazione: se avete cianfrusaglie in casa che vi infastidiscono, vendete tranquillamente, in modo che chi apprezza quelle cianfrusaglie possa goderne ancora e, perché no, in futuro preservare copie di titoli che si potrebbero perdere col tempo. Io stesso possiedo roba acquistata di recente e che è introvabile su qualsiasi store Digital online.

    Piccola precisazione: a me non infastidisce nulla, anzi ci sono affezionato alle mie cianfrusaglie. Stanno lì, non hanno alcuna utilità né valore economico, ma gli voglio bene lo stesso. Capisco e rispetto la visione tua e degli altri, ma non riesco a condividerla. Io sui sistemi di gioco vecchi proprio non riesco a giocarci 🤷‍♂️, mentre giocare a giochi vecchi (soprattutto a quelli che non ho avuto modo di giocare in passato) su sistemi nuovi mi piace. Chiudo qui l'OT

  5. 4 minuti fa, Marco1990 ha scritto:

    Davvero in un forum di videogiochi mi tocca leggere che i giochi fisici del passato sono cianfrusaglie??

    Rispondo per me: sì, sono cianfrusaglie

    Io, di questa roba qua non so che farmene

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    Ho preso i primi giochi che avevo sottomano, altri chissà dove sono finiti. E la console ce l'ho ancora, e funziona alla grande (peccato sia inutilizzabile sugli schermi moderni).

  6. Articolo imho molto lucido di Dring

    Why Xbox believes it must cut costs and close studios | Eurogamer.net

    Distratto riassunto (correggetemi se ho preso fischi per fiaschi):

    - Agli investitori interessa la crescita del fatturato e Xbox ha investito per diventare più grossa

    - Dopo la debacle di One, serviva un nuovo piano, e Xbox se ne è uscita con il gamepass

    - Xbox ha comprato, ampliato e creato studi per avere una varietà di giochi con cui riempire il catalogo: grandi, piccoli, di vari generi e blablabla

    - Poi ha comprato Bethesda, publisher famoso per rpg e shooter, che andava a fare un po' scopa con la produzione interna XGS (Halo, Gears, Fable, l'appena acquistata Obsidian), però portava con sé franchise del calibro di TES, Fallout e Doom. Dei Dishonored e The Evil Within anche sticazzi. Poi arriverà l'acquisizione Activision.

    - Inciso: dopo un'acquisizione, Microsoft tende a lasciare la libertà di continuare a fare quello che stavano facendo alle aziende acquisite e a intervenire in caso di necessità. È così che sono stati possibili i vari passion project tipo Bleeding Edge, Pentiment e Hi Fi Rush. Fine inciso.

    - Xbox ora ha un fottio di studi, ma la crescita del gamepass rallenta. Il CEO di Take Two l'aveva detto: la gente gioca due o tre giochi l'anno, cosa se ne fa di un servizio del genere? (cosa che, in fondo, è la vera verità. E ignorarla ha portato a un aumento sproporzionato dei costi)

    - La crescita del gamepass si ferma e anche le console fanno fatica. La crescita si è fermata un po' per tutti nell'industria. "To be fair, this growth situation wasn't just an Xbox problem. Most major games companies, including PlayStation, have seen a drop in users and sales in the face of a difficult economy" (parole sue, non mie). E, quando non c'è crescita, sono cazzi (per il discorso degli investitori)

    (investitori che non sono una roba evil, o rincoglioniti che cercano solo ed esclusivamente il segno +, è gente che mette i soldi dove pensa ragionevolmente di ricavarne di più. Ma oggi agli opinionisti di internet piace vivere in una specie di eterna assemblea d'istituto del liceo e quindi boh. Questo è un pensiero mio)

    - Così ci troviamo in uno scenario di crescita zero, e in cosa conviene mettere soldi? In Hi Fi Rush o in un nuovo Fallout? Roba come Hi Fi, Dishonored o Hellblade è vitale per il pass, ma si può ottenere anche con accordi con terze parti, senza accollarsi tutte le spese di un intero studio (e di studi acquistati per fare roba del genere già ce ne ha iosa). Oltretutto sono giochi difficili da monetizzare fuori dal pass. Fuori dal pass puoi monetizzare Starfield e un gaas come Sea of Thieves, i Cod e gli Elder scrolls, non i Dishonored o i Ghostwire Tokyo.

    - Insomma, con la crescita ferma, Microsoft cerca di non essere più così dipendente dal pass e cerca altre soluzioni per continuare a fatturare. Se i giocatori non vengono da me, sono io che vado dove sono i giocatori, di qui l'ulteriore apertura ad altre piattaforme.

    - Per avere successo come publisher servono i giochi grossi e che camminino con le loro gambe anche oltre la finestra di lancio, e Xbox ce ne ha a bizzeffe (Minecraft, Call of Duty, Diablo, Fallout, Warcraft, Elder Scrolls e così via)

    - Se ci fosse stata crescita non ci sarebbero state chiusure.

    - Microsoft ha investito molto su un futuro che non si è avverato ed è costretta a cambiare direzione e alcuni suoi studi a pagarne il prezzo.

     

    Per me è una lettura che ci sta.

    Xbox è in una posizione difficile, ma ha diverse strade alternative in cui muoversi. E, se leggo bene fra le righe, non è che i vari Double Fine o Inxile o Compulsion o Ninja Theory rischiano di chiudere più di qualunque altro sviluppatore che opera sul mercato, ma sono sicuramente i primi a rischio se i pesci grossi non portano crescita all'azienda (che a sto punto chiamarla Xbox o Microsoft Gaming è irrilevante), che è l'unica cosa che conta.

    La cosa, per chi come me gioca tante cose diverse e più o meno lontane dal panorama AAA, è un po' triste ed è una sconfitta.

    D'altra parte, se mi immagino una Xbox senza gamepass, non posso fare altro che immaginarla già morta e sepolta da anni. E, probabilmente, una Xbox senza Bethesda e Activision sarebbe morta e sepolta uguale.

     

     

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  7. 3 minuti fa, Calavera ha scritto:

    Stellar pare sia andato bene in Giappone, stessa cosa ronin 

    è stato anche il secondo gioco più scaricato di aprile sul psn usa con soli 5 giorni monitorati 

     

    Stellar sta facendo il suo, sopratutto per essere una nuova ip, pare sia andato bene in Giappone debuttando primo sul psn ad aprile

     

     

     

    è stato anche il secondo gioco più scaricato di aprile sul psn usa con soli 5 giorni monitorati

     

     

     

    Momento, chiariamoci, io non sto dicendo che Stellar Blade sia un flop o dando valutazioni di chissà quale genere. Dico che vedere una classifica dominata da giochi di cento anni fa in un periodo in cui c'è una nuova uscita comunque importante, che ha avuto il suo bel coverage pubblicitario e tutto il resto, è una cosa preoccupante. Che poi, più che preoccupante, è deprimente.

    E che tutti i discorsi sul questo che ammazza quell'altro continuano a essere, e posso benissimo sbagliarmi, fuori fuoco.

     

  8. 37 minuti fa, Bak92 ha scritto:

    -25% Ps5 è un bel tonfo, considerato anche FFVII Part 2, Helldiver etc

    C'è da considerare che l'anno scorso PS5 ha avuto un bel boost dalla fine dello shortage, quindi non credo che sia così preoccupante il calo.

    Quello che, personalmente, trovo più preoccupante è che uno Stellar Blade sia fuori da una top ten del genere 

    1 Fallout 4 (Bethesda)
    2 EA Sports FC 24 (EA)
    3 Helldivers 2 (Sony)
    4 Call of Duty: Modern Warfare 3
    5 Grand Theft Auto 5 (Rockstar)
    6 Hogwarts Legacy (Warner Bros)
    7 Red Dead Redemption 2 (Rockstar)
    8 Fallout: New Vegas (Bethesda)
    9 Fallout 76 (Bethesda)
    10 WWE 2K24 (2K Games)

     

     

  9. 3 minuti fa, ilsocio ha scritto:

    Se Hi-Fi Rush fosse stato un enorme successo magari non sarebbe andata così, o magari faranno comunque un sequel visto che le risorse le hanno.

    È stato sicuramente un ottimo gioco che ha fatto parlare di se, ma forse non è stato abbastanza da tenere il Team in piedi.

    Imho ci sono due cose da prendere in considerazione:

    Quanto contano i numeri sparati come strumento di PR? Vale per Microsoft, per Netflix, per Spotify, per tutto. Lo sanno, se lo sanno (ed è un grosso se), solo loro.

    Serve una struttura pachidermica da studio AAA come Tango per fare Hi Fi Rush? Cioè, per fare un esempio a caso, se Insomniac avesse floppato con Spiderman, sarebbe bastato il discreto successo di Ratchet e Clank a salvarla?

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  10. 1 minuto fa, Zaeder ha scritto:

    Ok, ma dalla news quello che trapela, è che di fatto ora gli ordini non li dà più Spencer, ma arrivano direttamente dall'alto. A quanto pare la chiusura degli studi non è opera di Spencer ad esempio. Cambiano molte cose, se il CEO non ha più potere decisionale di fatto.

     

    Gli ordini arrivano sempre dall'alto, e non credo che Nadella abbia tempo e voglia di gestire il settore gaming. Probabilmente gli avrà detto di portare dei risultati e, se Spencer non dovesse riuscire a portare quei risultati, finirà a giocare a briscola con Jim Ryan. Come succede in qualsiasi azienda che non sia gestita da, boh, il comune di Roma.

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  11. Buongiorno! La divisione gaming di Microsoft, di cui Phil Spencer è il CEO, si chiama letteralmente Microsoft Gaming dal 2022.

    Che Spencer debba rispondere a Nadella e Nadella agli investitori e gli investitori al dio denaro è un'ovvietà talmente ovvia che boh, non so cosa aggiungere.

    Certo, immaginare Nadella che dà 70 miliardi a Phillone sulla base di un "ah zi', prestame 'sti soldi che te faccio svoltà" e invece se li va a giocare al videopoker e poi Nadella sgama tutto e lo mette a lavorà fino a quando non estingue il debito è divertente.

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  12. 33 minuti fa, Calavera ha scritto:

    sullo store PlayStation ho notato che ormai fortnite viene anche presentato a pacchetti come fossero tanti giochi diversi pur facendo parte tutto dello stesso prodotto

    Perché sono effettivamente tanti giochi diversi che fanno parte di un unico prodotto.

    Fortnite non è più (ma da un bel po') solo il battle royale. Festival è Rock Band/Guitar Hero, Lego è una roba alla Minecraft, Racing è una roba alla Mario Kart. Oltretutto ci sono decine e decine di minigiochi creati (credo) dagli utenti. Oggi (non domani o non in un chissà quale futuro), per quella che è la mia limitata esperienza, un ragazzino da lì non lo stacchi

  13. 1 ora fa, Mirko91 ha scritto:

    Allargo leggermente la discussione, mi trovai a parlare con il vecchio Trinciatore poco tempo fa e mosse una considerazione che mi fece pensare, vuoi vedere che una possibile evoluzione (nefasta) del mercato videoludico è quella dei metaversi dentro quelle IP polarizzanti?

    Non è un'evoluzione o chissà quale remota minaccia o uno spaventoso futuro distopico. È già così.

    Non so se hai presente cosa è oggi Fortnite. Una roba che, tra varie modalità e minigiochi più o meno agghiaccianti, un ragazzino potrebbe tranquillamente non avere bisogno di niente di più.

    Non sarà per sempre così, le cose cambieranno, ma oggi la realtà (fuori dai circuiti "nostri") è questa.

  14. 28 minuti fa, V ha scritto:

    Nel discorso che facevo poc'anzi sulle altre piattaforme non era legato tanto ai titoli quanto alla vera e propria esperienza da parte del videogiocatore. Switch attualmente è l'unica a "switchare" tra home e portatile praticamente all'istante, le altre si affidano allo streaming e a device esterni, questo influisce inevitabilmente sulla scelta finale di una popolazione che sta a casa praticamente solo per dormire. E anche noi europei ci stiamo avviando verso quel fronte: la mattina si lavora, poi si torna a casa per un'ora (almeno chi ce la fa) e si ritorna a lavorare fino a sera. Durante queste ore abbiamo tempi morti, dalla fermata dell'autobus al fissare il muro in un ufficio, c'è sempre quel periodo di niente che caratterizza le nostre giornate; una console come Switch semplicemente si adatta a questo, non ti chiede di sederti ad una scrivania, non ti impone di accendere il monitor o la TV, ti dice "ovunque tu sia, se vuoi, puoi farti una partitina" e, fidati, questo è un valore aggiunto che determina le vendite. Switch 2 venderà moltissimo, se supererà la prima switch o meno ce lo dirà solo il tempo, ma il dado è tratto e se solo alzassero l'asticella offrendo titoli per tutti i gusti e tasche (e non versioni ciofeca e costose di multipiatta) potrebbe mettere davvero affermarsi come piattaforma definita.

     

    Su questo discorso come me sfondi una porta aperta (anche perché io, prima di Switch, avevo praticamente smesso di videogiocare). Che alla base del successo di Switch ci sia tutto quello che dici te per me è talmente ovvio che mi stupisco che più o meno illustri commentatori e opinionisti non l'abbiano mai preso in considerazione o ne parlino come cosa secondaria.

    Io dicevo solo che l'asticella del successo è talmente alta che è difficile pensare di poterla superare in scioltezza.

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  15. 14 minuti fa, V ha scritto:

    Sì, venderà più della prima Switch.

    D'accordo su praticamente tutto, ma vendere più dei 140 milioni già piazzati, che diventeranno tranquillamente 150 entro fine anno, e chissà quanti potrebbero diventare con un bel taglio di prezzo (una Switch Lite a 100 euro per i bambini sarebbe perfetta, soprattutto per chi non vuole mettere uno smartphone in mano ai più piccoli), la vedo difficile.

    Il discorso che si fa sulle altre console, cioè che offrono poco o niente di attrattivo per spingere a fare il salto, lo vedo appicabilissimo anche al successore di Switch.

    Io sono curioso di vedere cosa si inventano.

  16. 1 ora fa, Bak92 ha scritto:

    Occhio però, popolari si ma alla fine giocano solo a Fifa e Fortnite……mio cuginetto cresciuto a pane e Sony è l’unico della classe + giro di amici + scuola di calcio (almeno un campione di 150 bambini ti sto parlando) che gioca a qualcosa di diverso (pochissimo perché di fatto è il “solo” a giocarci) degli altri 2 titoli sopracitati e ti dirò di più gli ho offerto di prendergli una Ps5 e l’ha rifiutata perché tutti gli amici hanno la Ps4 e non fanno l’upgrade 

    Io vedo la stessa cosa con mio figlio di 9 anni. Pure lui gioca solo a Fifa e Fortnite (e pure a Pokemon, 'sto disgraziato) nonostante abbia a disposizione una libreria di decine e decine di giochi (che magari prova, ma si scoccia subito). Tra l'altro oggi dentro Fortnite c'è di tutto. Quando lo sento parlare di videogiochi con gli amici, è roba tipo Huggy Waggy (ma credo sia già passato di moda), Stumble Guys, Brawl Stars, roba di cui ignoro totalmente l'esistenza. È praticamente un altro mondo, non gliene frega assolutamente niente della graficona e di altre cazzate che interessano a noi vecchi scoreggioni.

  17. 3 ore fa, Onezero ha scritto:

    Eh si,il pass ha svilito il valore unitario del nostro/vostro passatempo,visto che nonostante la differenza di installato non giustifica la differenza di vendite retail o dd dei giochi non inclusi nei servizi.

    e il”mio sul pass”o “voi pagate 80€ io no!!” è solo una allucinazione collettiva dei forums mondiali?!

     

     

    La storia del pass che distrugge il valore è una foglia di fico che prova a nascondere il fatto che in testa alle chart di vendita oggi ti ritrovi un gioco di 10 anni fa solo perché è uscita una serie tv (gioco, tra l'altro, disponibile sul pass). E il fatto è che non è che Fallout 4 venda chissà quanto, il fatto è che tutto il resto non vende una sega.

    Se gli abbonamenti fossero così centrali nell'economia complessiva, non stareste a prenderli per il culo perché non crescono.

    E comunque, detto sinceramente, tra il distruggere il valore di tutto e il farmi convincere che valga la pena spendere 80 euro per uno Stellar Blade, io preferisco distruggere tutto. Ma tutta la vita. E che dei conti se ne occupasse zio antunello (cit.)

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  18. 6 minuti fa, The-Wall ha scritto:

    Non sono per nulla d'accordo non a caso esistono ancora giochi che vendono milioni di copie a prezzo giusto.

     

    Certo che esistono, ma è come dire che il cinema è in salute come non mai perché Barbie e Oppenheimer.

    La situazione è leggerissimamente più complessa (e non è neanche così catastrofica come si vuole far credere)

  19. Io 'sti discorsi da capiscioni e aspettatori sulla riva del fiume, che ignorano tutti i cadaveri che passano finché non passa quello del loro nemico, li capisco fino a na certa.

    E l'aspetto più miope, secondo me, è non capire che i consumi "culturali" (di tutto: musica, cinema, libri, intrattenimento, informazione, videogiochi e chi più ne ha più ne metta) da mo che sono cambiati, oggi esistono videogiochi "gratuiti" che succhiano tutto il tempo (e il denaro) dei videogiocatori per anni e anni.

    Quello che gli "ottimisti" come me hanno sottovalutato è che dei videogiochi "classici" non frega niente a nessuno, e non basta il caso sporadico del fenomeno dell'anno a cambiare la situazione. Quelli del "te l'avevo detto che svalutando il valore percepito dei prodotti si sarebbero creati dei mostri" forse sottovalutano il fatto che il "valore percepito" era già sottozero, ma da anni.

     

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  20. 17 minuti fa, theVeth ha scritto:

    Proprio sulla base dei vostri pensieri, mi chiedo se Switch 2 avrà lo stesso successo della precedente...

    Voi che ne pensate?

     

    Switch è una console che ho adorato e su cui ho passato una quantità insensata di ore, la filosofia dei giochi Nintendo continua a essere la mia preferita e prenderò sicuramente il successore al d1 o giù di lì, ma per me non riuscirà mai ad avere lo stesso successo, anche perché il successo di Switch è stato qualcosa di clamoroso (imho finirà tranquillamente per essere la console più venduta di tutti i tempi)

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  21. 8 minuti fa, Onezero ha scritto:

    Fossi in ninja theory non dormirei tranquillo.

    Premesso che qua i sonni tranquilli non li dorme nessuno, c'è la differenza che NT sono stati comprati individualmente, mentre Arkane e Tango facevano parte del pacchetto Bethesda (e, ahimè, erano già morti che camminavano)

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