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Borgorosso F.C.

Survivor
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  1. In parte lo capisco. Io presi il pack con controller per il primo Steel Battalion su Xbox
  2. Ma non fu solo colpa di Mattrick. Tutta MS era su quella linea. Il problema vero è che il Kinect fallì perchè ricevette supporto zero. Non fecero nemmeno un tentativo. Furono solo capaci di supportarlo a parole.
  3. Non baso il mio giudizio sulla seriosità, e nemmeno sullo stile grafico ma sulla profondità ed esperienza di gioco. Ergo, rispetto a quanto offerto da altri titoli come ArcheAge Unchained per me SoT è imbarazzante.
  4. La technologia scende di prezzo, è innegabile. Che poi i visori vengano sostituti da modelli più performanti ed ugualmente costosi è vero, ma capita per tutto. Però così come c'è gente che gioca con una 1060, anche il primo rift funziona. Certo, se poi si vuole il top, allora ci si prende un Pimax e si gode come ricci. Poi, ribadisco, non è per tutti. Così come non sono per tutti le montagne russe o il calcinculo. Io sono fortunato ecnon ho problemi. Ho il Psvr, il rift s ed il Pimax 5k plus. Gioco sereno per ore a Skyrim, wipeout, astrobot, Alyx, alien isolation, re7 e compagnia danzante senza disturbi di sorta. Certo, un visore in testa non è il top della comidità ma il guadagno in termini di immersività e coinvolginento dell'esperienza rispetto alla fruizione su di uno schermo classico è senza pari. [automerge]1586778834[/automerge] Questa lo è di più... Anche perchè non si è mai andato oltre questo.
  5. SoT è, imo, imbarazzante. Basta salire su un galeone in un gioco come AAU per capire dove siamo adesso. Ovviamente parlo dell'intero panorama ludico, non del giardiano One.
  6. I costi si stanno abbassando e la qualità dei visori in ascesa. Che poi non sia per tutti è vero, ma ridurre l'esperienza a quella di in walking simulator vuol dire o non aver provato nulla e parlare giusto perchè si ha la bocca o essere in malafede.
  7. Meglio di no. Mi auguro che a questo giro ci sia un po' più di concorrenza. Non vorrei mai che Sony si sedesse sugli allori: devono continuare a sfornare giochi.
  8. Una cosa su cui non ho indagato ma che per me ha un certo peso: che farà MS con la VR? Si deciderà a supportarla su Serie X, magari dando la possibilità di usare visori terzi, oppure ciccia anche a questo giro?
  9. Con più giochi esclusivi degni, come è successo con la gen di PS4. Poi sul gusto personale che porta a voler inserire SoT, Crackdown 3 o SoD nel novero io non entro nel merito: oltretutto è un periodaccio per richiedere un TSO.
  10. Per me finirà così... X più potente PS5 più venduta e con più giochi Poi magari sbaglio. Vediamo che succede oggi.
  11. Io resto positivo. In fondo saranno gli sviluppatori a fare la differenza. Basta vedere l'ottima Capcom che è riuscita a portare il frame rate di RE 3 su X a livello di Pro (portando la res ai lvl Pro). 4k power
  12. All'epoca della 360 ci avrei messo la firma. Ora temo sarebbe l'ultimo chiodo nella bara.
  13. Io taccio. Ma sono curioso di sapere cosa ne pensate. Ci sentiamo prossimamente quando l'avrete giocato.
  14. Qui la vedo dura. O meglio, non avrebbe molto senso mettere in piedi tutto ciò per poi buttare alle ortiche 40 milioni di utenti One in favore di quanti? 1 milione di X?
  15. Gli esempi che citi hanno 2 criticità che li rendono non adatti al nostro caso. Primo sono prodotti convertiti e non sviluppati insieme. Secondo si è trattato sempre di titoli per piattaforme non compatibili fra loro, prive quindi della base comune che invece avranno le produzioni cross gen future. Ciò detto, chi può permettersi di fare ciò è solo ed esclusivamente MS e questo perchè ha realizzato la virtualizzazione dell'hw di One. Così facendo si è garantita la possibilità di mettere a dispozione dei dev strumenti per effettuare questo tipo di sviluppo in modo semplice. Sony dal canto suo, perseguendo altri obiettivi, ha scelto il più semplice modello di un mera compatibilità verso il basso. Per il resto, sono un po' chiacchere da bar. Giochi strutturalmente complessi impossibile da realizzare su hw inferiori io non ne ricordo. E per gli utenti pc che si lamentano è anche possibile che le console abbiano fatto più bene che male, migliorando la capacità dei dev di gestire le risorse. Poi, sicuramente, la differenza la faranno i team e me loro abilità ed è per questo che io non vedo i rischi che vai paventando.
  16. Il problema credo nasca dal fatto che ragioni in termini di sviluppo su console mentre un approccio cross gen con hw compatibili fra loro sposterà il modello in un alveo più simile al PC. Fino alla scorsa gen, sulle console avevi dei budget e dei requirements ben chiari e definiti. I dev sapevano cosa, quanto, come e dove mettere I vari elementi per create il gioco mentre l'utente subiva la scelta in toto. Il PC invece era ed è più libero ed il lavoro su parte dei setting è demandato al giocatore che può quindi adattarlo ai propri gusti. Attenzione però, si tratta sempre e cmq di setting che non alterano la struttura o le sue meccaniche, esattamente come su console. Ora, è probabile che questo sarà ciò che capiterà con prodotti cross gen su console. Ci sarà una base comune su cui in insisteranno step grafici sempre più ricchi e complessi. Detta base rappresenterà il core dell'esperienza mentre gli step varieranno a seconda delle scelte del team: alcuni potrebbero decidere di puntare sul modelli più realistici e complessi. Altri su più oggetti a schermo. Altri sull'IQ. Ecc. Ecc. E, come capita su PC, non è che gli assets saranno per forza orientati a favorire la base o l'high end ma verranno semplicemente implementate versioni diverse, compatibili con le possibilità dei vari hw. L'unico vero rischio è che, l'aumento del numero di piattaforme comporti un minore sfruttamento delle risorse e, di conseguenza, minore capacità di gestire gli assets da parte dell'intera filiera (ma è cmq un problema già presente e non risolvibile). Se però lavoreranno bene non vedo grossi rischi. In fondo puoi avere tranquillamente giochi gradevoli e giocabili su una 1050 che poi ti spaccano la mascella quando li vedi girare su una 1080ti e su console potrebbe essere la stessa cosa.
  17. In sviluppo è sempre normale partire da modelli e texture di elevata qualità per poi giocare al ribasso. Questo perchè è sempre possibile scalare, e per giunta con vari gradi di approssimazione a seconda dei requirements, mentre non si riesce a fare il contrario (non è agevole aumentare il dettaglio di un modello senza rimetterci effettivamente mano). Oltretutto la disponibilità di cicli, memoria e banda varia durante la fase dello sviluppo quindi è sempre bene poter correre ai ripari con un modesto downgrade così come migliorare in caso di risorse extra.
  18. Il problema è che il PC, data la pluralità di hw e configurazioni, mal si presta ad un processo di ottimizzazione tipico invece del mondo console. Poi è verissimo che il recente passato ha visto lo spostamento del focus dello sviluppo dai personal alle console però io non sono sicuro che senza lo sfruttamento dell'hw dei pc sarebbe stato superiore, anzi. Molto hanno imparato e stanno imparando i dev da quelle piccole "scatolette" prodotte da Sony, MS e Nintendo. E si tratta di soluzioni che aiutaranno anche i PC.
  19. La differenza ci sarà. Ma pensare che tutti i dev produrranno le medesime differenze è utopia. Di certo res ed fps subiranno un bel incremento. Idem l'iq.
  20. Una differenza ci sarà di certo. L'entità dipenderà dagli sviluppatori.
  21. Partiamo da un dato semplice. La logica vuole che si realizzino prodotti compatibili con la più ampia fetta di mercato possibile. La stragrande maggioranza dei giochi pone l'enfasi sulla veste grafica e, contrarianente a quanto si possa immaginare nonostante il lvl raggiunto, questa è oggettivamente scalabile in modo relativamente semplice. I titoli strutturalmente complessi, quelli che possono funzionare solo su hw high end sostanzialmente non esistono e questo sia perchè non sarebbero economicamente sensati sia perchè, un po' come per la grafica, la discriminante Vera non è tanto il cosa si possa fare ma con quali prestazioni. Infatti, anche qui esiste la possibilità di abbassare i requirements per ampliare la base di utenti compatibili. Ovviamente, per far ciò è necessaria una base comune, compatibile fra le gen. L"hw PC è cresciuto in questo alveo. Le console hanno iniziato questo percorso nella gen One e PS4. Il problema, a mio giudizio, non è se si possano o meno realizzare su console versioni di giochi cross gen: questo è fattibilissimo. La domanda è con quali prestazioni e con quale grado di ottimizzazione per piattaforma (che è poi il vero, grande vantaggio che le console hanno sempre avuto rispetto alla miriade di configurazioni del PC).
  22. I giochi strutturalmente complessi sono pochi. I giochi graficamente complessi sono e saranno sempre la maggioranza. Switch, I pc più datati sono la dimostrazione di quanto possano essere scalabili / adattabili I software. I 12tf di X ed I 10tf di PS5 serviranno in primis per generare vesti grafiche migliori. Per chi ha fatto della virtualizzazione del sistema un suo cavallo di battaglia (MS) non credo sarà un problema mettere a dispozione ambienti di lavoro che pernettano di realizzare versioni scalate dei game capaci di abbracciare da One a serie X
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