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Finito e apprezzato molto Titanfall 2. Campagna breve ma intensa, con momenti altissimi tipo la fabbrica e la parte con i salti temporali (mi piacerebbe vedere un gioco intero basato su quella meccanica, almeno credo. Magari esiste pure, vai a sapere). Comunque il mix di shooting, platform, parkour e scivolate è una goduria rara. Peccato per un'IA sotto i limiti della decenza. Meno goduriosi del previsto sono gli scontri con i titan, ma almeno lì l'IA dei nemici si palesa. La storia è quella che è (io non me la sono cagata di striscio), ma a BT gli ho voluto molto bene. Se volete giocarci, io consiglierei di alzare il livello di difficoltà, che a normal è una roba da influencer (e io sono una pippa). Insomma, ha tenuto alta la mia voglia di pew pew, così ho scaricato Rage 2. Ne parlano tutti abbastanza male, vediamo se qualcosa di buono ce l'ha. Angolo indie: Storyteller: piccolo puzzle game in cui bisogna posizionare ambientazioni e personaggetti in un massimo di 6 (o forse 8 ) vignette per comporre la storia richiesta dal titolo dell'episodio. Molto divertente, soprattutto se giocato in compagnia per godersi le conseguenze delle scelte e le relative animazioncine buffe. È disponibile su PC, Switch, iOS e Android ed è gratuito su cellulare e/o tablet se si ha un abbonamento a Netflix (che ha un catalogo di giochi che non smetterò mai di elogiare). Gioiellino.

Figli di Troya. Se volete la guerra mandate per primi i vostri figli al fronte, in prima linea, poi ne riparliamo.