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Insomniac dona 50 mila dollari al WRRAP, ma teme ritorsioni da Sony


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Insomniac Games, cui dobbiamo tra gli altri Ratchet & Clank: Rift Apart e il futuro Marvel's Spider-Man 2, ha deciso di donare 50.000 dollari per la difesa del diritto all'aborto, messa in discussione della Corte Suprema degli Stati Uniti a trazione conservatrice. Purtroppo Sony non vuole che la compagnia ne parli pubblicamente e l'ha censurata, probabilmente per non farlo apparire come un gesto di ripicca contro le parole pronunciate dal presidente della compagnia Jim Ryan, che in un'email interna aveva invitato i dipendenti a rispettare l'opinione di tutti sull'argomento e poi si era messo a parlare del compleanno dei suoi gatti e del perché vuole acquistare un cane.

 

I 50.000 dollari saranno dati al Women's Reproductive Rights Assistance Project (WRRAP). La notizia è emersa da un'altra email interna, spedita il 13 maggio 2022, che evidentemente qualcuno dentro Insomniac ha voluto rendere pubblica, mostrandola al Washington Post. A scriverla è stato il CEO Ted Price.

 

Da notare che Sony corrisponderà a sua volta la donazione, quindi non è contraria alla stessa, e pare che stia pianificando di dare assistenza finanziaria alle impiegate costrette a viaggiare in un altro stato per ricevere cure legate alla riproduzione. Semplicemente non vuole che la storia diventi pubblica.

 

A entrambe le compagnie è stato vietato di pubblicare Tweet riguardanti la donazione e agli impiegati di entrambe è stato vietato di citare Sony o Insomniac facendo il retweet di qualsiasi annuncio del WRRAP.

 

L'email evidenzia anche un altro aspetto interessante. Price ha scritto di aver inviato un documento di quasi sessanta pagine a Hermen Hulst, il capo di PlayStation Studios, con molti messaggi degli impiegati che chiedono ai dirigenti, Jim Ryan in particolare, di fare meglio per i dipendenti colpiti direttamente dal problema. Comunque sia, viene anche specificato che Insomniac non può fare comunicati sui diritti messi in discussione o, come già detto, sulla donazione. Price fa notare anche che non sarebbe una buona idea violare queste regole, perché potrebbero esserci delle ripercussioni da parte di Sony:

 

"Per noi ci potrebbero essere delle ripercussioni materiali, visto che siamo una sussidiaria. Inoltre, qualsiasi progresso che potremmo fare per spingere a un cambio di approccio [di Sony Interactive Entertainment] sarebbe fermato bruscamente. Probabilmente in futuro saremmo anche fortemente limitati".

 

Un impiegato ha chiesto a Price se ritiene che l'acquisizione da parte di Sony abbia limitato la libertà di parola e abbia distrutto i valori della compagnia. La risposta è abbastanza eloquente: "Per quanto riguarda la libertà di parola, mentre abbiamo MOLTA autonomia che spesso viene data per scontata, ci sono momenti in cui dobbiamo riconoscere che facciamo parte di un'organizzazione più grande. Abbiamo potuto twittare quasi sempre quello che volevamo. Tuttavia ci sono rari momenti in cui siamo su fronti opposti (come questa settimana) e SIE avrà l'ultima parola."

Modificato da Coscienza
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Per rispetto nei confronti dei colleghi e dei milioni di utenti PlayStation dobbiamo rispettare le differenze di opinioni che possono esservi sia tra di noi che nelle community esterne. Avere rispetto non significa essere d'accordo, ma è fondamentale per il nostro ruolo di compagnia e brand riconosciuto a livello globale."

 

@Jack Frost

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Per rispetto nei confronti dei colleghi e dei milioni di utenti PlayStation dobbiamo rispettare le differenze di opinioni che possono esservi sia tra di noi che nelle community esterne. Avere rispetto non significa essere d'accordo, ma è fondamentale per il nostro ruolo di compagnia e brand riconosciuto a livello globale."

 

@Jack Frost

Detta così mi piace già meno. Il punto è che ognuno deve poter scegliere. E la scelta non deve essere giudicata. Imporre la propria visione agli altri nel 2022 e assurdo. Che poi e un argomento talmente complesso che dire semplicemente si o no è sbagliato a priori.

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A entrambe le compagnie è stato vietato di pubblicare Tweet riguardanti la donazione e agli impiegati di entrambe è stato vietato di citare Sony o Insomniac facendo il retweet di qualsiasi annuncio del WRRAP.

 

L'email evidenzia anche un altro aspetto interessante. Price ha scritto di aver inviato un documento di quasi sessanta pagine a Hermen Hulst, il capo di PlayStation Studios, con molti messaggi degli impiegati che chiedono ai dirigenti, Jim Ryan in particolare, di fare meglio per i dipendenti colpiti direttamente dal problema. Comunque sia, viene anche specificato che Insomniac non può fare comunicati sui diritti messi in discussione o, come già detto, sulla donazione. Price fa notare anche che non sarebbe una buona idea violare queste regole, perché potrebbero esserci delle ripercussioni da parte di Sony:

 

"Per noi ci potrebbero essere delle ripercussioni materiali, visto che siamo una sussidiaria. Inoltre, qualsiasi progresso che potremmo fare per spingere a un cambio di approccio [di Sony Interactive Entertainment] sarebbe fermato bruscamente. Probabilmente in futuro saremmo anche fortemente limitati".

 

Un impiegato ha chiesto a Price se ritiene che l'acquisizione da parte di Sony abbia limitato la libertà di parola e abbia distrutto i valori della compagnia. La risposta è abbastanza eloquente: "Per quanto riguarda la libertà di parola, mentre abbiamo MOLTA autonomia che spesso viene data per scontata, ci sono momenti in cui dobbiamo riconoscere che facciamo parte di un'organizzazione più grande. Abbiamo potuto twittare quasi sempre quello che volevamo. Tuttavia ci sono rari momenti in cui siamo su fronti opposti (come questa settimana) e SIE avrà l'ultima parola."

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Detta così mi piace già meno. Il punto è che ognuno deve poter scegliere. E la scelta non deve essere giudicata. Imporre la propria visione agli altri nel 2022 e assurdo. Che poi e un argomento talmente complesso che dire semplicemente si o no è sbagliato a priori.

La persona NON DEVE essere giudica, la scelta si, deve essere giudicata.

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    • Il calo di interesse verso le console è una speculazione, vale quello che vale e si può tranquillamente tenere fuori dal discorso. Che i costi di sviluppo siano aumentati e che il bacino d'utenza della sua console stia andando incontro a una contrazione invece lo dice Sony. E io non ho alcuna competenza neanche per far finta di sapere quale sia la strategia da adottare. Ultima cosa: Per Playstation (ma sono abbastanza sicuro che valga anche per Microsoft) (e anche per Nintendo che vabbè, viene sempre tirata in mezzo a cazzo di cane) non c'è nessun problema e nessuna soluzione da trovare. Devono solo capire come ottimizzare il loro modo di fare soldi.
    • La soluzione per PlayStation presunto calo di interesse verso le console siamo sicuri sia il pc? Io non credo che sia un passaggio che fai a cuor leggero  aumenti l’utenza disponibile questo sicuramente, ma il rischio di indebolire ulteriormente la tua piattaforma esiste ed è forte, con tutto quello che ne consegue  dai il 30% a un altro tanto per cominciare, crei ancora meno motivi per far comprare la tua macchina L’aumento di utenza funziona se tutti i giochi avessero l’interesse che l’utenza pc ha dimostrato verso Helldivers 2, quello è assolutamente un caso in cui è valsa la pena puntare al day one pc  ma un god of war su pc quanta utenza ti porta in più al day one per dire, sono esperimenti di cui non abbiamo numeri  i giochi arrivati postumi su pc non hanno dimostrato questo interesse gigantesco xbox non mi sembra abbia rivoluzionato le sue vendite grazie all’apertura al pc, anzi quando fecero questa mossa ormai tanti anni fa nacque la domanda che li tormenta ancora oggi  “a cosa serve allora avere Xbox ?”       
    • OT Quando si parla di "crisi del modello console" non si prospetta una chissà quale apocalisse (stanno tutti bene), si fa solo presente che l'aumento dei costi di sviluppo dei videogiochi AAA sono anni che non viene compensato da un'adeguata crescita del bacino di utenza, di qui la necessità di aprirsi e andare a cercare altrove. È fare 2 + 2, non fisica quantistica o chissà quale esercizio di ginnastica mentale. Io ci aggiungerei un crescente disinteresse verso un certo tipo di videogiochi (che ne so, i Need For Speed o i Far Cry, così non si incazza nessuno), ma è una semplice impressione personale. Credo che neanche l'ultras boxaro più esagitato possa parlare di fiasco di Playstation, ma manco si può bollare come supercazzola ogni discorso che prova a fare un'"analisi"  (analisi tra centomila virgolette, perché nessuno ha i dati e le capacità di analizzarli, né la comprensione di come funzioni il mercato o le aziende così complesse) . Se poi deve essere popopopopopopoooo campioni del mondo, allora alzo le mani.   E sì, Xbox prima o poi porterà tutti i suoi giochi su Playstation, ma difficilmente smetterà di esistere (e i primi a sperare che non smetta di esistere oggi sono i giocatori di COD, che sono anche una parte non trascurabile dei giocatori Playstation)
    • Più che altro sapere che quell’aumento è dettato quasi solo da activision la dice lunga sullo stato di salute in cui versava Xbox e la sua strategia, eppure gamepass e zenimax erano già lì, non stupisce alla luce di quei dati la riorganizzazione interna, purtroppo ha pagato uno studio come tango Tra le righe abbiamo inteso che Microsoft non ha più intenzione di fare da cappello a titoli come hifi rush, la strategia gamepass in quel senso non ha ripagato, vogliono puntare sulle ip che ritengono a reddito sicuro, in tutto questo un titolo come hellblade 2 e ninja theory come team dove si piazzano? Cosa differenzia hifirush da un hellblade ?  Non volevo finire off mi sono fatto prendere dal ragionamento scusate     
    • Non sono un insider ma ormai mi pare inevitabile, e occhio che fu proprio Shinobi ad anticipare l'intenzione di MS di portare i giochi su PS.  
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