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Maarek Stele

Survivor
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Risposte pubblicato da Maarek Stele

  1. 26 minuti fa, Jamesgrey3 ha scritto:

    L'Ucraina non sta implodendo, non ci sono segnali di guerra civile al momento 

    I video dei civili presi a cazzotti dai militari ucraini perché non volevano arruolarsi non li hai visti?

    Se non ottengono qualcosa con questa offensiva, vedrai che diverse teste le faranno rotolare.

     

  2. 10 minuti fa, V ha scritto:

    Non riesco a capire cosa ci sia da tifare in una situazione del genere, la guerra è la fine della civiltà e della vita, sta costando un numero incalcolabile di vite umane e non c'è aria di negoziato all'orizzonte.

    Personalmente me ne frega meno di zero di chi abbia cominciato e del perché, nel 2023 è impensabile una guerra.

    Tra l'altro voluta moralmente (e materialmente) da chi ha il culo al fresco al di là dell'oceano Atlantico e che si crede detentore di democrazia a suon di bombe da sganciare sulla testa della gente.

    Può essere anche il 3023, finché l'uomo non cambia, le guerre ci saranno sempre.

  3. 1 ora fa, Dux-Gargaros ha scritto:

    https://roma.repubblica.it/cronaca/2023/06/17/news/borderline_raddoppia_follower_dopo_incidente_casal_palocco-404734439/

     

    Tra questi e i genitori di uno degli stronzetti che parla di "bravata" e perciò "tutto si sitemerà" non so decidere chi andrebbero nuclearizzati per primo... Che finaccia, l'umanità...

    Ho trovato questo commento, lo riporto perché concordo al 100%.

    "Su questa storia mi pare evidente che sia l'ennesima conseguenza della società nichilista nata dopo la rivoluzione del 68. È una società priva di valori che produce di conseguenza persone che non hanno nessun valore e rispetto per la vita umana. E ciò che vediamo in questo caso spiega anche la farsa pandemica. Se l'Italia avesse preservato la sua identità e le sue radici nulla di tutto questo sarebbe accaduto. Ciò che vediamo è il diretto risultato del processo di destrutturazione morale, culturale e spirituale della nostra società."

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  4. 2 ore fa, City Hunter ha scritto:

    per questo fanno ridere, la Meloni soprattutto che si vantava anche di essere sovranista (cosa che poteva essere perfino utile nel contesto attuale...).

    E questa ci ha stracciato le bolas per più di 20 anni, su come gli altri erano tutti degli inetti, appecoronati ai poteri forti, invece noi qui, noi li ecc. :roll3:

     

     

    La cosa positiva è che questo sistema politico sta tirando gli ultimi.

    Il governo Meloni non arriverà a fine mandato così.

  5. Il 14/6/2023 at 18:25, V ha scritto:

    Scusa se te lo dico ma hai una visione politica senza uscita o alternative valide.

    I comunisti (comunque lì si intenda) non vanno bene, Meloni non va bene, Berlusconi non va bene, non vanno bene i liberali, non vanno bene gli Atlantisti, non vanno bene i fascisti, non vanno bene i conservatori, non vanno bene i vecchi democristiani, non vanno bene i progressisti... Ma davvero le alternative serie per te sono Granato o Paragone?

    Paragone è uguale a tutti quelli nominati prima. :asd:

    sono tutti la stessa identica cosa, si dividono sulle cose secondarie.

    appena arriva l'ordine dall'alto (EU) che sia di destra o sinistra, si piegano rinnegando i loro ideali (tranne il pd, che quello non ne ha di ideali), vedi covid, vedi la guerra, vedi green caz.

    la Meloni se non forniva armi agli ucraini, stai tranquillo che al governo del paese non ci finiva. 😁

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  6. 14 minuti fa, Jamesgrey3 ha scritto:

    Ma appunto, sono d'accordo che sia infinitamente grave. Non c'è bisogno di scomodare l'Olocausto secondo me. Anzi, se lo si fa la critica perde di valore perché poi finisce per essere strumentalizzata

    Ma siamo d'accordo, dico solo di non leggere prevenuto i messaggi, visto che nessuno voleva parlare dei morti.

    19 minuti fa, Dux-Gargaros ha scritto:

    A quelle no, ma all'esclusione sociale e lavorativa di quanti non vogliono entrare nel gioco del faccicomemisidice non ci scommetterei tanto, visto anche l'esaltato messo sopra. Alla prossima pandemia (che sarà più brutta dell'ultima, molto più butta) si farà presto a passare di nuovo in massa dalla parte del "giusto", dimenticando tutti gli scandaloni e scandalini che sono venuti fuori dalla gestione recente...

    Penso che prima di una eventuale pandemia, dovremo fare i conti ancora più concretamente con la guerra.

  7. 23 minuti fa, Jamesgrey3 ha scritto:

    Ma ancora con sta storia? :D

    Sono il primo critico del lockdown e dei vaccini

    Alle camere a gas non ci arriviamo, tranquillo. E il processo non si ripete, o meglio si ferma al primo step - però mancano tutti gli altri, per fortuna

    Criticarlo non è la stessa identica cosa di viverlo, ed è un dato di fatto.

    Essere immobili e limitarsi a dire "non mi piace", senza prendere una posizione concreta, è inutile.

    Come vedi, nessuno, neanche il post della professoressa voleva mettere di mezzo i "6 milioni di motivi", ma come dici :"si ferma al primo step"e la cosa è infinitamente grave comunque.

     

     

  8. 27 minuti fa, Jamesgrey3 ha scritto:

    Ma certo che l'ho letto. L'autrice fa un parallelo con la germania nazista e ci mette qualche disclaimer per dire che non lo sta facendo.

    A che pro, a parte generare engagement sui social network?

    Stai semplificando, banalizando ciò che è avvenuto.

    Non sono partiti con le camere a gas i tedeschi, neanche qui in Italia. È stato un processo graduale, attuato grazie al tacito consenso del popolo.

    Questo non significa che arriveremo all'omicidio di milioni di persone e nessuno le usa come paragone, ma che il processo si ripete, grazie alla paura.

    Questo è ciò che sta dicendo.

    Capisco benissimo però che chi non ha dovuto combattere, sia meno sensibile all'argomento.

  9. 57 minuti fa, Jamesgrey3 ha scritto:

    Ci sono circa 6 milioni di motivi per cui questo è un paragone a c.azzo di cane

    Paradossalmente, criticare la scellerata gestione pandemica mettendo di mezzo il nazismo finisce col fare il gioco di chi vuole più lockdown, più green pass e vaccini obbligatori per tutti

    Probabilmente non hai letto tutto, o non hai compreso c'ho che hai letto.

  10. Ma dovrebbe essere una proposta, nulla di concreto ancora.

     

    Comunque...

     

    Apro il libro scolastico e comincio a leggere.

    "Allontanamento dagli impieghi pubblici; divieto di esercitare attività economiche e commerciali; esclusione dalle scuole pubbliche e dalle università; allontanamento dai mezzi di comunicazione...".

    Poi chiedo: "A quale periodo storico fanno riferimento questi provvedimenti restrittivi?".

    Una alunna alza la mano: "Al periodo del Covid". Altri concordano.

    No. Stiamo parlando delle leggi di Norimberga e delle azioni repressive contro gli ebrei.

    Gli alunni sembrano un po' disorientati.

    Non faccio vittimismo, non confondo e non distorco gli eventi storici con banali semplificazioni.

    Non sono mai stata nei campi di concentramento. Ma posso dire, e lo dico, di aver sperimentato l'esclusione dal lavoro, dagli impieghi pubblici, dalle attività economiche e commerciali, dai mezzi pubblici, dalle banche, dai ristoranti, dalle università e da qualsiasi forma di vita sociale. Posso dire che mi è stato tolto qualsiasi mezzo di sostentamento economico e di essere stata condannata alla fame. Posso dire di essere stata esclusa dai pranzi, dalle feste, di essere stata insultata, minacciata e accusata di mettere in pericolo la vita degli altri. Nonché di aver passato una serata ai piani alti della Digos (Divisione investigazioni generali e operazioni speciali), per aver organizzato un pranzo a casa di amici... E che di notte mi svegliavo di soprassalto per qualsiasi rumore, temendo che fosse entrata la polizia. La stessa polizia che avevo visto agire violentemente contro manifestanti pacifici, durante le legittime rivendicazioni dei diritti fondamentali.

    Non vivevo nella Germania del 1935, ma nell'Italia del 2022.

    Non sto paragonando la mia situazione personale a quella degli ebrei durante il nazismo. Sono una professoressa di storia. Ma in quanto tale, e per questo a maggior ragione, continuerò a raccontare ciò che è accaduto in Italia negli ultimi tre anni, fino al resto della mia vita.

    Arianna Fioravanti

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  11. IMG_20230606_005614_043.thumb.jpg.7156422c215a07ec7e589c47f66c3858.jpg

    "Secondo il New York Times, i simboli nazisti sono ancora presenti nelle forze armate ucraine e questo potrebbe privare Kiev del sostegno occidentale.

    "L'ambivalenza dell'Ucraina nei confronti di questi simboli, e talvolta persino la loro accettazione, rischia di far rivivere immagini che l'Occidente ha speso più di mezzo secolo a distruggere", si legge nel pezzo.

    In pratica gli anglosassoni, dopo aver finanziato, armato e addestrato i nazisti in Ucraina dal 1991 ad oggi, fanno finta di accorgersi solo ora che i loro alleati di Kiev sono i seguaci dell’ideologia di Hitler. Tipica ipocrisia di chi sta perdendo la guerra e cerca di salvare la propria immagine. Ormai è tardi. Tutte le persone di buon senso al mondo sanno che i poteri occidentali hanno di nuovo allevato la peste nazista in chiave anti russa, come ai tempi della seconda guerra mondiale.

    Ah, scordavo: il nazismo di Hitler e dei suoi alleati è stato sconfitto dai sovietici. L’Occidente in massa aveva sostenuto il nazismo. E lo fa anche adesso."

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