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AstroMaSSi

Survivor
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Tutti i contenuti di AstroMaSSi

  1. Non l'avevo notato. Stasera ho scaricato 4 titoli ed ero ingarellato per questi...
  2. Appena possibile giocheró il prequel "Before The Storm". Restando in attesa del secondo capitolo.
  3. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: LIFE IS STRANGE (iPhone) Input pro: - Appassiona e commuove, ha una tensione degna del primo Twilight - Tanti rimandi letterari da cogliere - Personaggi indimenticabili - Dura molto e costa il giusto - Enigmi coerenti e divertenti da risolvere Input prot: - Il livello di difficoltà non è elevato, si tratta di un prodotto che parte dalla narrazione per costruire il gameplay. Siamo quasi dalle parti della cinematografia (e pure di buon livello) - Qualche piccolo calo c’è ma vista la qualità generale è trascurabile - Il gioco è pieno di bivi ma alla fine si ha l’impressione che contino poco. Perché contano poco. Commento finale: Con Life is strange ci troviamo di fronte ad un prodotto sospeso tra l’avventura grafica, il film a episodi ed il walking simulator. Ne viene fuori un prodotto di grande spessore emotivo e narrativo, che tuttavia ha un calo progressivo col procedere dei capitoli. Parti e ti sembra di essere di fronte al Sacro Graal del gaming, poi piano piano le ambizioni si riducono e vengono a galla dei piccoli difetti che sebbene non ledano l’emozione e la voglia di procedere nella storia ne riducono parzialmente l’efficacia. Ho percepito un crescendo sino al terzo capitolo (il top a mio avviso è il finale del secondo, roba da brividi) e poi un calo che in parte non mi aspettavo ma che spesso si riscontra anche in letteratura. Soluzioni stiracchiate, meno brillantezza, incremento del caos ed un finale un po’ così. La cosa più controversa è a mio avviso l’aver ridotto una scelta continua di cose e situazioni morali e non ad un finale rigidamente binario ( sostanzialmente una nuova scelta morale che spazza via il pregresso): se si pensa che Square Enix ha pubblicato un milione di anni fa Chronotrigger... Va bene il concetto per cui quello che conta è il viaggio ma qui... Nonostante questo a mio avviso il titolo è straconsigliato e rappresenta una bellissima esperienza di gaming moderno, un gioco toccante e dalla gran carica emotiva . Giudizio finale: SI
  4. Gioco bello bello, mi ha molto divertito come il mitologico Mario Golf per GBA...
  5. Non amando Minecraft la seconda che hai detto. Approfondisco.
  6. Che tipo di gameplay? Potrei prenderlo...
  7. Detention può durare 5/7 ore a seconda del ritmo di gioco, non è un titolo lungo ma è molto intenso. Burly men at sea 1/2 ore non di più. Late Shift mi ha impegnato per circa 4 ore (tre RUN complessive). Ho pescato "giochi" piuttosto corti tranne detention che ha una lunghezza direi normale per un indie. In parallelo porto avanti altri giochi più corposi, non faccio in genere sessioni superiori a 1,5/2 ore con un singolo gioco. Adesso sto scaricando "Drago Dino" per Switch.
  8. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: DETENTION (Switch) Input pro: - Storia originale e ben narrata. Appassiona e mantiene in tensione per tutto il gioco - Soluzioni grafiche semplici ma efficaci - Enigmi semplici ma originali, funzionali al gioco - Lunghezza sufficiente, prezzo giusto Input prot: - Il livello di difficoltà non è elevato, si tratta di un prodotto che parte dalla narrazione per costruire il gameplay - Qualche incertezza nel comparto grafico che comunque resta efficace ed originale Commento finale: Un ottimo prodotto. Partendo da una storia dura e complessa, la storia della Cina Nazionalista nel 19^ secolo, sospesa tra la barbarie di un regime militare e la pressione della Cina di Mao, usa le tematiche dell’horror taiwanese per raccontare una realtà ben peggiore. La cupezza dei colori e l’uso del bianco e nero tratteggiano alla perfezione l’atmosfera oppressiva e gli orrori di una dittatura che piano piano emerge dalla trama orrorifica e portano il giocatore ad avanzare in un gioco dalla grafica 2D sospeso tra l’avventura grafica ed il walking simulator (diciamo che ci troviamo di fronte ad un avventura semplice). Un bel prodotto, mi sento complessivamente di consigliarlo a chi ama il genere perché vi regalerà dei momenti gradevolmente cupi e vi farà pensare all’orrore dell’oppressione. Giudizio finale: SI
  9. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: BURLY MEN AT SEA (Switch) Input pro: - Stile grafico interessante - Lo rigiocherete più volte per scoprire altri finali Input prot: - È talmente corto che non vi terrà impegnati a lungo - Lo vedo più come fiaba-game per bambini, un prodotto di ultrà nicchia - Non ha neanche un livello di difficoltà misurabile, è sostanzialmente una specie di caleidoscopio di storie, una sorta di narrazione in forma di avventura priva di una reale sfida. Commento finale: Cominciamo col dire che ci troviamo di fronte ad un prodotto molto particolare, una sorta di esperimento editoriale ibridato col gaming. C’è una componente narrativa ed artistica che porta gli scrittori/programmatori ad affidare il loro lavoro ad un medium elettronico che parte da una base di cultura nordica (siamo dalle parti della Scandinavia) per costruire un percorso narrativo semplificato dove le scelte del giocatore portano alla storia ad una evoluzione diversa e ciclica, che permette inoltre una notevole rigiocabilità del titolo (sempre che se ne abbia voglia). Personalmente lo vedo come un prodotto da tablet con cui far dormire il bimbo per un po’, sinchè la novità potrà stimolarlo. Testimonianza di questa particolare impostazione è la fine del ciclo narrativo, che sblocca un numero da inserire nel sito internet del gioco e permette di ricevere a casa un libro illustrato che mostra il percorso narrativo vissuto col gioco. Sicuramente un bel regalo per un fanciullo in età prescolare che abbia utilizzato questo prodotto. Insomma, il giudizio in se è positivo per l’oroginalità della proposta ma non si tratta di un prodotto consigliabile per chi cerchi un videogioco ma solo ad una ristretta fascia di pubblico. Giudizio finale: MANEGGIARE CON CURA COME NON MAI.
  10. Ci sono dei finali terribili, per ora ho fatto tre run ed il finale migliore è il primo...
  11. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: LATE SHIFT (Switch) Input pro: - Storia intrigante - Lo rigiocherete più volte per scoprire altri finali Input prot: - È un film quindi la parte ludica è limitata alle scelte che influenzano il plot - Il prezzo è eccessivo Commento finale: Cominciamo col dire che mi è piaciuto. Molto. Ma non si tratta propriamente di un videogioco, è un film interattivo dove la componente videoludica si limita a compiere delle scelte come in un libro-game. Il solo fatto di dover interagire col gioco però regala una tensione che fa vivere molto il film. E ti spinge a volerlo giocare più volte per sbloccare altri finali. Unica nota stonata. Per me è il prezzo, a mio avviso 12€ sono troppi. Ma se pensate che questa formula possa piacervi... godetevelo. Giudizio finale: MANEGGIARE CON CURA
  12. Avevo immaginato potesse essere lui.
  13. Si, Un vero peccato visto che Wind Waker a mio avviso è un gioiello... bellissimo.
  14. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: LAST DAY OF JUNE (Switch) Input pro: - Graficamente spettacolare e caratteristico, sembra un film di Tim Burton - Storia struggente e originale, da commuovere come poche altre cose viste in un VG - Enigmi semplici ma originali Input prot: - Il gioco è breve - Il livello di difficoltà non è elevato Commento finale: Un capolavoro. Poche volte questo aggettivo sembra idoneo come nel caso di questo gioco. Ed è ancora più bello poter elogiare un prodotto di un Team Italiano come Ovosonico. Tutto grida la grandezza di questo titolo. La grafica dai colori che richiamano le opere di Tim Burton, le musiche originali ed evocative, la storia meravigliosamente struggente ed emozionante, la capacità di trasmettere le emozioni senza parole ma con la sola gestualità dei personaggi. Un finale che emoziona. Un gameplay che funziona alla grande. Fatevi un favore: compratelo e giocatelo, saranno ore che ricorderete a lungo. Giudizio finale: SI
  15. Casi rarissimi... però credo davvero che sia preferibile un giudizio non tradotto in numero, oggi (da molto tempo in realtà) la schiavitù del voto numerico ha stravolto il senso dello stesso. Un 6 è quasi cacca, un 7 è mediocre, 8 è un gioco discreto ma di cui puoi fare a meno, la scala va per decimali da 9 a 10: senza senso!
  16. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: SWIPE CASTERS (iPhone) Input pro: - Molto intuitivo - Gameplay originale - Interfaccia adatta al gioco ed al supporto - E' divertente! - Graficamente apprezzabile - E' gratuito e le pubblicità sono sopportabili. Gli acquisti ingame sono evitabili Input prot: - Il gioco è piuttosto breve anche se ha il + della rigiocabilità a livelli più difficili - Il gameplay è comunque molto semplice, è un prodotto mordi e fuggi Commento finale: Swipe Casters è un perfetto prodotto da cellulare. Non pretende di essere quello che non può essere ma è un bel passatempo da giocare nei momenti in cui non si vuole prediligere limpegno o la difficoltà. L'interfaccia funziona, anche all'interno di una tipologia di gioco molto basica, nella quale il livello di difficoltà è rappresentato esclusivamente dal numero di punti da unire. Infatti lo scopo del gioco è quello di sconfiggere i mostri che si presentano a sfidarci in ogni livello replicando la forma riportata su una carta con l'unione dei punti riportati sullo schermo di gioco. All'aumentare del livello di gioco aumentano i punti e quindi la difficoltà degli schemi da replicare entro un tempo limite. Ci sono dei boss di fine livello un pò più resistenti degli altri ed in queste sfide viene introdotta anche la modalità "difesa" che banalmente prevede di premere ripetutamente un tasto. Per finire ogni tanto si attiva una modalità speciale di attacco nella quale occorre unire due punti tra quelli disponibili che vengono evidenziati a schermo, per infliggere danni extra ai nemici. Anche in questo caso tutto molto semplice ma.... funziona. Promosso: SI
  17. La triste realtà è che i voti sono sempre più pompati e poco aderenti alla realtà. I 6 diventano 8, i 7 diventano 9 etc.
  18. Persino il mio amico Leffa critica pesantemente GOW. Sea of thieves ovviamente lo massacra.
  19. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: DETECTIVE PICKACHU (3DS) Input pro: - Graficamente gradevolissimo - Sembra un film sui Pokemon - Trama semplice e carina, ben strutturata - Ha una buona durata Input prot: - È poco più di un film interattivo - Di una facilità sconcertante - La storia sebbene ben scritta è infantile Commento finale: Dalla lista dei pro e dei contro potreste dedurre che si tratti di un prodotto poco riuscito. In realtà bisogna inquadrare Detective Pickachu per quel che è, cioè un prodotto per bambini che vuol essere una sorta di introduzione al gioco d'avventura. Da qui meccaniche ultra semplificate che prevedono enigmi di livello ultra basico, interazione con il gioco molto basilare (si superano le fasi action con piccole azioni che si limitano a frenetiche pressioni del tasto A o semplici pressioni del tasto a tempo). Premesso ciò è un bellissimo gioco per un bimbo piccino, e per questo va giudicato ed apprezzato. Ovviamente il finale lascia ampio spazio per nuovi capitoli... Promosso: SI
  20. Io non vado pazzo per DK, ma non vedo una sovraesposizione della saga. Comunque i miei preferiti sono quelli con i tamburi...
  21. La mia personale Golden AGE corrisponde all'epoca Amiga.... sboro ancora oggi al pensare che capolavori a raffica uscivano.
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