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AstroMaSSi

Survivor
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Tutti i contenuti di AstroMaSSi

  1. Ohibò questo lo ciapo subito!
  2. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: SUBSURFACE CIRCULAR (Switch) Input pro: - La storia è intrigante ed attuale - Graficamente riuscito pur nella sua staticità di fondo Input prot: - È un prodotto sospeso tra la visual novel e l’avventura testuale (ma molto semplice, il lato avventuroso è un pretesto per raccontare una storia) - Piuttosto breve, si esaurisce in due ore circa - Se non conoscete bene l’inglese lasciate perdere - Alcune forzature logiche nella storia Commento finale: Il gioco è confezionato con buona cura e attenzione ai particolari. Sa affascinare ed affronta tematiche molto sentite (il rapporto uomo macchina, le intelligenze artificiali, il rapporto col “diverso”). Tuttavia l’aspetto da “avventura testuale” è assolutamente secondario tanto da essere in realtà sospeso tra la visual novel ed il walking simulator (senza walking), con alcuni aspetti della trama che non sono in assoluto così innovativi (già Asimov parlava, è molto bene, di rapporto uomo-robot) e nemmeno così brillanti tanto da sembrare forzati. La cura del dettaglio e l’interesse a portare avanti il gioco sono in fondo da mettere in relazione con la breve durata del gioco, che sa interessare ma senza essere imprescindibile e con alcuni aspetti non convincenti. Potrà piacere agli appassionati di fantascienza ma per il resto dell’utenza resta un prodotto di media qualità lontano da altri esponenti del genere, come “The Fall”, che sebbene appartenga ad un altra tipologia videoludica (sospeso com’è tra Metroidvania e avventura dinamica), gli è superiore in quasi tutto. Il gioco racconta la sua storia proponendo una serie di dialoghi con personaggi che popoleranno una metropolitana sotterranea, facendo evolvere il gioco in base alle risposte ai vari dialoghi, ma con una certa rigidità di fondo che ne abbatte la rigiocabilità, dato che l’influenza reale delle risposte ai dialoghi è sostanzialmente nulla. Giudizio finale: MANEGGIARE CON CURA
  3. Per quanto riguarda il tifoso gobbo da sottolineare la bruciante considerazione sul fatto che Agnelli dava agli operai immigrati al nord panem et cicensem... caustica...
  4. Altra nota sul gioco: è più fruibile da un italiano che da uno straniero che perde tutto il valore sentimentale e culturale ricostruito dal gioco. La stessa colonna sonora è molto evocativa per noi, per uno straniero non significa nulla. Infatti ho provato a verificare il giudizio dato al gioco in Italia ed all’estero e si nota un abisso... tutti i fattori positivi che lo rendono per lo meno interessante per uno straniero sono insignificanti... e fioccano i 2... Per quanto riguarda il prezzo l’ho preso in offerta e se non ricordo male è sui 4/5 euro.
  5. Pensa che mi manca pochissimo per finire tutte le missioni del post Game per quanto mi è piaciuto... proprio non t'è scattata la scintilla!
  6. Evidentemente non è proprio il tuo genere.
  7. Direi un 5/6 ore ma io l’ho pesantemente rushato e probabilmente un utente normale va sulle 10/12 ore.
  8. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: YOKU’S ISLAND EXPRESS (SWITCH) Input pro: - Graficamente ispirato - Colonna sonora ed effetti sonori gradevoli - Ottimo gameplay - Diverte sempre ed ha anche un buon post Game - Il miglior gioco di flipper disponibile Input prot: - Non avete 19,99€ da spendere - Non vi piace il flipper e pure il delfino dallo stesso nome vi sta sul cazzo Commento finale: Yoku’s Island Express è la mia sorpresa dell’anno. Sembrava bello giá dai trailer, ma giocarlo da un grande piacere per tante piccole cose che te lo fanno amare. I personaggi carinissimi, tra cui lo scarabeo stercoraro protagonista. I colori. Le meccaniche di gioco, che su Switch funzionano alla grande. Le Quest da risolvere ed il post game, non c’è un solo aspetto del gioco che sia poco convincente o meno che ottimo. Non era facile coniugare il platform col flipper e questi qua vengono fuori con stà bomba. Lasciate stare i film sugli androidi e tornate al gameplay, premiate il lavoro di Team17 (ah che Amighevoli ricordi...) sperando che possano proporre altre perle di livello assoluto come questa. Qualche nota sul gioco: un metroidvania basato sulle meccaniche del flipper con uno scarabeo spingimerda come protagonista. Poesia videoludica. Giudizio finale: SI
  9. Yoku’s Island Express invece è splendido.
  10. L’atmosfera ci sarebbe pure ma francamente è... inutile.
  11. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: WHEELS OF AURELIA (Switch) Input pro: - Coglie l’atmosfera degli anni ‘70 - Colonna sonora gradevole - Prezzo contenuto Input prot: - È una visual novel dai contenuti interattivi limitati - Nonostante la semplicità del prodotto ci sono delle ingenuità progettuali marcate - Molto breve, anche se rigiocabile - Grafica scarna anche se ispirata Commento finale: Weels Of Aurelia è una visual novel italiana che affonda le sue radici negli anni ‘70, col loro carico di ribellione, le contraddizioni di una società sospesa tra terrorismo nero e rosso, la droga, la voglia di libertà che non era più da costruire ma da inseguire. Una bella colonna sonora, una certa atmosfera non sono però sufficienti a farne un prodotto pienamente riuscito, e questo a causa di alcuni limiti tecnici del prodotto ed alcune ingenuità. Il gioco mette l’utente di fronte ad una narrazione che si svolge durante un viaggio in auto, con una semplice interfaccia che permette di selezionare alcune risposte per orientare i dialoghi e ad avere una moderata interazione con l’auto. Molto moderata. Queste considerazioni purtroppo non permettono di consigliate l’acquisto di questo titolo se non per curiosità verso l’argomento trattato. Provaci ancora Sam! Giudizio finale: MEH
  12. AstroMaSSi

    E alla fine...

    Infatti stamattina ho scaricato Milanoir
  13. Come ti ho scritto altrove, per 10 euro neanche pensarci, per chi adora i primi castlevania qui non si sbaglia! Poi si rigioca che è un piacere ,anche una volta "finito" L’ho provato ieri sera, sensazioni molto positive. Difficile il giusto. È Castlevania!
  14. LE RECENSIONI SNACK DEL NON ANGOLO: FAIRUNE COLLECTION (Switch) Input pro: - Prezzo competitivo - Divertente e ben fatto - È uno zeldalike con stile e contenuti - Ha un gioco bonus che si sblocca con il completamento delle tre avventure Input prot: - Fairune e Fairune Origin sono brevi - Il gioco bonus è uno spara tutto ultra basico, quindi aggiunge poco - I giochi non sono inediti Commento finale: Col prezzo che ha la collezione è assolutamente consigliabile. I giochi che la compongono presentano un crescendo di complessità che ben si accompagna ad un percorso di crescita nel mondo di Fairune. Lo stile di gioco si richiama ai primi titoli di Zelda ma ancor più a saghe come Ys, in particolare per il combattimento che prevede uno scontro fisico tra i due combattenti senza necessità di attivare spade od altro, rendendo il gioco molto basico e rapido. Questo non inficia però la componente esplorativa e di risoluzione enigmi che nel caso di Fairune 2 raggiunge buoni livelli di complessità senza essere gratuitamente complessa. Se infatti l’episodio Origin è brevissimo ed ultra basico, al procedere della saga ci si trova di fronte ad un crescere del livello di complessità sino all’ottimo secondo episodio, che da solo meriterebbe l’acquisto e propone uno stile di gioco ed un’avventura decisamente riusciti. Quindi possiamo consigliare la collezione a chiunque apprezzi i giochi zeldalike ed in generale gli action Adventure: il gioco vale più di titoli assai più blasonati e affascina nel suo aver saputo togliere aspetti secondari concentrando il gameplay nei suoi elementi essenziali. Non sottovalutatelo. Giudizio finale: SI
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