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kadio

Survivor
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Risposte pubblicato da kadio

  1. Visto che qualcuno ha introdotto un parallelismo tra Spagna e Italia, volevo aggiungere una cosa.

    Seppur sia fuori dalla Top 10 dei paesi che spendono di più nei videogiochi, la Spagna, editorialmente parlando, mangia in testa all'italia. Publisher come la Dolmen è un punto di riferimento per quanto riguarda l'approfondimento videoludico. Gente che può dare del tu a personaggi come Yamauchi, itsuno e Shimomura. Senza contare le numerose monografie sul retrogaming curate da José Manuel ‘Spidey’ Fernandez, Il Jean-Marc Demoly spagnolo.

     

    Noi qui invece abbiamo il volume sul Commodore 64, rippato dalla Bitmap Books, con la prefazione di J-Ax :sadasd:

  2. Solo io trovo l'idea di un Gamepass su PS5 e Switch vincente per tutti?

    Nintendo e Sony avrebbero sia le proprie esclusive, sia il catalogo gamepass, e questo incentiverebbe l'acquisto di PS5 e Switch a scapito di Xbox che perderebbe quel minimo valore su Sw che ha attualmente, ma poco importerebbe a Microsoft che da anni ha ben chiara una strategia votata all'offrire i servizi, relegando Xbox ad un semplice cavallo di troia per il Pass.

    Non la fanno perché non è una politica sostenibile a lungo termine. Nel 1983 successe una cosa analoga: troppi giochi immessi allo stesso tempo per un bacino d'utenza ancora esiguo. Tutti guadagnavano ma poco, differente storia fu l'arrivo di Nintendo e Sega, non a caso società "Nipponiche" da sempre legate ai ricavi nel lungo periodo, che si spartirono il mercato console.

     

    Se vogliamo un esempio recente c'è STEAM. Molti sviluppatori preferiscono ora vedere pubblicato il loro lavoro su Epic o gli store monobrand. La Indie Apocalypse si è sfiorata più volte, rischiando di saturare il mercato con titoli fotocopia.

     

    Ora la guerra tra SONY e MICROSOFT non si gioca più su "esclusive Vs. esclusive", ma "esclusive Vs. multipiatta". Se MS dovesse ricadere nel voler competere a suon di IP di proprietà, perde in partenza. Deve concentrarsi sulla quantità e farti dire "preferisco giocare 4-5 multipiatta in un mese che un First Party".

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  3. Lo sapevo, qui credo Nessuno ami e giochi i giochi alla Destiny...

    Nì. Contento per il revival Looter shooter, che avrebbe ancora molto da dire, però portare come esempio di qualità Destiny irrimediabilmente allontana la gente :asd:

     

    Outriders si rifà in modo chiaro al gioco dei Massive che come feeling dello shooting in TPS è ancora sul gradino più alto del podio.

    Posso farti passare il menu, quello si che ricorda Destiny.

     

    Se poi punteranno molto sul piano narrativo a dispetto del world building, allora sarà un fallimento annunciato. Giochi che hanno una componente massiccia nell' END Game, devono attrarre il giocatore per il Mondo di gioco e non per i protagonisti.

  4. Posso dirti che il 2 è in costante supporto. Se poi fai parte di un Clan, certe situazioni come la completa anarchia dell'1 non si verificano più come prima.

    L'unico aspetto negativo di TD2 sono i Drop rate, le weekly che affollano la mappa, senza una reale ricompensa ed "esperimenti poco riusciti" (ad esempio la modalità shepard totalmente rotta).

     

    Per il resto è un primo capitolo sotto steroidi, certo manca l'atmosfera di New York, ma se ti è piaciuto il PVE allora vai sul sicuro.

  5. Io trovo risibile la continua ricerca da parte di NOA a voler intercettare la fascia d'età dei più giovani con giochi, anzi, porting che già nella loro migliore forma (Fall Guys, Plants vs Zombie, etc...) avevano avuto un successo breve ed effimero, quando i ragazzini o giocano su PC o stazionano nei social. Nel medesimo slot, il Direct Giapponese ha presentato il nuovo Boku no Natsuyasumi, Caligula 2 e alcuni indie interessanti. perché non importare questa roba? Tanto peggio del gioco sulle eroine DC non potranno fare.
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  6. Ecco, da quello che leggo PS5: Region Free, notizia fresca fresca tra l'altro, è l'ulteriore conferma di non localizzare i titoli secondo il paese. Chiunque potrà giocare tutto, quindi anche produzioni minori spiccatamente Giapponesi, con la visione in testa di dover vendere Worldwide, diminuiranno drasticamente, come succese con PS3-PS4. Questa è una mia speculazione e vedremo tempo 2 anni se si avvererà.

    Cioè, la scelta di rendere una console Region-Locked aveva un senso: massimizzare l'impatto del prodotto in una determinata regione attraverso la localizzazione. Ora che l'ago della bilancia si è inevitabilmente spostato verso una fruizione globale, è palese che vedremo più giochi rivolti a tutti, piuttosto che a determinate latitudini.

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